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CortometraggiTrascrizione
00:00La storia di Lucifero è il filoconduttore del 35esimo presepe nel Pozzo, quindi un angelo
00:10bellissimo, il più bello, il più luminoso, che ci resta male quando scopre che Dio vuole
00:18popolare il paradiso terrestre di umani, per cui è la sua lotta, i suoi tentativi di distruggere
00:26il genere umano e di screditarlo agli occhi di Dio. Naturalmente l'astio diventa feroce quando
00:33il figlio prediletto di Dio è un umano e non un angelo e sono tutti i tentativi per non mandare a
00:40buon fine la gravidanza di Maria. Non ci riesce, fa di tutto perché il parto avvenga
00:49nelle grotte, sottoterra, nel suo ambiente, per cercare di sconfiggerlo, ma non ci riesce e ne
00:55esce lui sconfitto. Lungo il percorso troviamo anche un momento che si richiama l'arte
01:01contemporanea, c'è la mela innastrata. Ci sono diversi elementi che scimmiotano, riprendono,
01:11citano dell'arte contemporanea, da Fontana a Burri fino a Cattelan. Alla fine di questo percorso,
01:18di questa rappresentazione, si ha in qualche modo la sensazione che Lucifero sia stato sconfitto,
01:26ma è davvero così? Certo, lo sanno tutti che Lucifero non esiste, o forse no.