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NovitàTrascrizione
00:00Da anni il Miramonti L'Altro rappresenta l'assoluta eccellenza culinaria della nostra provincia.
00:13Fa parte, infatti, sin dal 2001 del ristretto circolo dei 38 locali italiani ad aver raggiunto
00:18le due stelle Michelin.
00:20Ma anche nella cucina dello Chef Lévelier ogni anno natale si respira lo spirito della
00:24tradizione.
00:25Il Natale, secondo me, è molto la tradizione, molto dei nostri clienti, quel giorno lì
00:33e mezzogiorno molto familiare quasi, anche se sono clienti, ci sono delle cose intoccabili,
00:39il cappone del Miramonti L'Altro è intoccabile, un risotto riconoscibile è importante per
00:45il Miramonti e il Cotechino, queste sarebbero le tre cose che sono il pilastro della cucina
00:54e soprattutto della cosa che si aspetta la gente e poi dopo intorno a questo si va a
01:00giocare.
01:01Tradizione completamente diversa se ci dovessimo spostare nella terra natia dello Chef Beretton
01:06alla guida del ristorante di Conceso sin dagli anni 90.
01:10Giustamente niente primi piatti perché in Francia non esistono ma il tacchine e castagne
01:16è il tradizionale della cucina delle zone, per forza le ostriche, arrivando da un papà
01:23ostricoltore e io mi ricordo che le ostriche erano sempre presenti, la galette bretonne
01:28con la farina nera.
01:29Il Natale in sera presenta un momento molto particolare perché ha scelto la vocazione
01:34della cucina, ma anche nella lunga carriera di Lévelier alcuni sono stati particolarmente
01:38memorabili.
01:39Ci sarebbe forse due Natali significativi, il Natale durante il Covid, da 15 a 61 io ho
01:46sempre fatto Natale a lavorare, trovarti a casa ma forse per chi non l'ha mai vissuto
01:55trovi una cosa molto strana e poi dopo una cosa molto più allegra è stato un Natale
02:02con una cesta che galeggiava, io aprevo le ostriche con una cesta con un secchio a ghiaccio
02:09e il champagne che galeggiava e amici intorno.
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