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Sport
Trascrizione
00:00Amiche ed amici di Bike Channel, appassionati di moto,
00:29appassionati di storie sui pedali, un saluto da Pietro Pisaneschi e benvenuti
00:34ad una nuova puntata di Le Storie di Bike.
00:37Oggi raccontiamo la storia di Esplora, in particolare la storia di due ragazzi
00:43che sono qua con noi negli studi di Bike Channel, Davide Ciarletta e Marco Ricci.
00:48Benvenuti ragazzi.
00:49Grazie, grazie.
00:50Dove avete lasciato la bicicletta o le biciclette? Perché vi vedo sforniti di ruote e pedali.
00:58Probabilmente in uno degli ultimi viaggi che abbiamo fatto abbiamo lasciata.
01:03Sono stati talmente faticosi che a un certo punto avete detto basta.
01:08Viaggi basta, finiti o no?
01:10No, no.
01:11Caspita, ce ne sono di programmi. No, no, ripartiremo, ripartiremo.
01:15E adesso per l'appunto ne parliamo. Cominciamo però con il presentare il vostro progetto Esplora,
01:21perché voi siete degli esploratori a pedali, ma durante la settimana fate anche altro.
01:27Poi vi prende la voglia di viaggiare, inforcate le vostre biciclette e andate lontano, per non dire lontanissimo.
01:34Che cos'è Esplora?
01:35Esplora è un progetto appunto di esplorazione.
01:40Nel nome proprio deve essere un invito ad uscire dalla propria comfort zone, a viaggiare, a vedere il mondo.
01:47È un progetto che abbiamo messo in piedi, deciso di realizzare ormai 4-5 anni fa
01:55ed è nato proprio con l'idea di viaggiare in bici e raccontare questi viaggi, raccontare queste esperienze
02:01per coinvolgere le persone e ispirarle a fare lo stesso.
02:05Esplora sempre, leggo Davide sulla manica della tua maglietta,
02:11ma da chi è nata l'idea e soprattutto quando, dove è nata?
02:15Perché le grandi idee solitamente portano dietro delle grandi storie.
02:20È stato una serie di incontri che ci ha fatto anche ritrovare.
02:25Io e Marco ci conoscevamo da parecchi anni prima di poi creare il progetto di Esplora
02:30e con gli altri due cofondatori iniziali anche.
02:34Avevamo la necessità di dirci, di dire che bisognava andare un pochettino più dentro a se stessi
02:46e per farlo abbiamo scelto di farlo attraverso la natura.
02:50E quindi Esplora sempre non è solo un modo per dire
02:53ok, in quell'istante vai, esci e fai ma poi questa cosa te la porti dietro
02:59e rimane con te anche quando non lo stai facendo
03:02perché poi diventa proprio un approccio alla vita,
03:05un modo in cui tu uscendo da questa comfort zone
03:09ti porti in qualche modo a un estremo che ti insegna
03:15e poi insegnandoti tu questa cosa la riporti nella tua vita
03:18e la puoi anche condividere con le persone intorno a te
03:21contaminandole in positivo o meno però sicuramente stimolandole.
03:26Ci sono tanti modi per esplorare il mondo
03:29ma anche, avrebbe da dire, per esplorare la vita di tutti i giorni e non solo.
03:34Perché voi avete scelto proprio il mezzo della bicicletta?
03:38Marco, iniziamo da te.
03:41Io devo essere sincero, non sono un viaggiatore che andava in bici
03:47e ha iniziato a viaggiare ma ho iniziato ad andare in bici per viaggiare.
03:51Quindi per me la bici rappresenta sicuramente l'unico mezzo
03:56che veramente ti dà la possibilità di scoprire un posto,
04:00di scoprire un luogo, di conoscerne le persone
04:03attraverso la fatica, sì, attraverso il sacrificio
04:06ma anche attraverso delle esperienze bellissime.
04:09Quando noi siamo in viaggio
04:11la bici ci permette veramente di entrare in contatto
04:14con la popolazione del luogo che stiamo visitando.
04:19È una cosa che in macchina davvero non avviene, non puoi fare.
04:24Sei chiuso nella tua scatoletta di metallo
04:26mentre invece la bici ti permette di essere a contatto con il mondo.
04:31Davide?
04:34Mio papà era un ciclista e fin da quando ero piccolo
04:37mi ha portato con lui in bici
04:40finché quando avevamo circa 14 anni
04:43mi fa ok, sono pronto per andare a fare il tuo primo viaggio.
04:46Andiamo a trovare lo zio in Germania.
04:48Gli faccio bomba.
04:49Allora visto che era il primo viaggio ho detto
04:51facciamolo in tenda.
04:53Hai messo il carico, no?
04:55Sì, sì.
04:56Siccome non avevo mai viaggiato ho detto
04:58ok, facciamolo in tenda.
04:59Lui con i tre e tu l'asso sopra, bene.
05:02Sta di fatto che tutta la prima giornata ha piovuto,
05:06non avevamo borse waterproof eccetera
05:09quindi tutto bagnatissimo.
05:11Bentistà.
05:12Esatto, ho imparato.
05:13Quindi ci siamo fatti poi ostelli, hotel eccetera
05:17però lì è stata la prima volta che ho vissuto
05:21lunghe distanze, più giorni di fila
05:24e ho detto ok, è forte, è potente.
05:28Tant'è che poi ho sempre continuato ad andare in bici
05:32e poi quando c'è stato il periodo del covid
05:35perché poi mi ricordo che è stato quello
05:37che ci siamo rivisti.
05:40Lui stava organizzando un viaggio
05:43per andare sull'alta via dei Monti Liguri
05:45ci siamo incontrati, ne abbiamo parlato
05:47abbiamo detto ok, facciamolo
05:49ed è stata proprio questa estrema chiusura
05:52che ci ha portato a quel periodo a farci dire
05:54ok, andiamo a vivere l'essenziale
05:57che ci è stato privato
05:59perché poi quello è stato sicuramente
06:01un punto, una genesi
06:03di una sensazione che doveva essere ascoltata.
06:06Parliamo dunque allora
06:08andando proprio nel dettaglio
06:10dei vostri viaggi e di che cos'è Esplora
06:13anzi, prima
06:15voi durante la settimana
06:17nella vita di tutti i giorni
06:19fate altro, siete due creativi, giusto?
06:21Sì, lavoriamo in campo creativo
06:24io lavoro come fotografo e videomaker
06:27per aziende, ristoranti, per clienti vari
06:31naturalmente la mia indole mi porta
06:34a stare fuori il più possibile
06:36ad andare in montagna
06:38a pedalare quanto più possibile
06:40e spesso e volentieri riusciamo anche
06:42a integrare queste cose
06:44e quindi lavorare in campo outdoor
06:47o comunque nel settore della bike industry
06:50anche Davide è un creativo
06:52viene dal mondo dell'arte
06:54Sì, diciamo che la natura comunque
06:57è sempre stata una forte ispirazione
06:59perché parto dal mondo dei tatuaggi
07:02poi dipingo, faccio graffiti
07:05piuttosto che interventi
07:07per interior, per location
07:09fanno eventi, ristoranti, eccetera
07:11ma il filo conduttore sono queste linee
07:14questi movimenti, questi pattern
07:16che ricordano molto ad esempio
07:18le curve di livello di una mappa
07:20di una cartina
07:22piuttosto che i profili delle montagne
07:24o i fiumi
07:25quindi comunque stando in natura
07:27principalmente da lì
07:29poi la riporto attraverso l'arte visiva
07:31anche nella vita di tutti i giorni
07:33nei lavori artistici che porto avanti
07:36Eh beh, direi che la bicicletta è perfetta
07:38qualcuno ha scritto
07:40che è la penna
07:42con la quale si iscrive sull'asfalto
07:44anche se voi l'asfalto
07:46mi sa che
07:48sapendo dove siete andati
07:50asfalto poco
07:52però innanzitutto parliamo proprio
07:54entrando nello specifico dei vostri viaggi
07:56quale bici?
07:58che tipo di bici?
08:00Allora, la bici giusta
08:02universale
08:04non esiste
08:06esistono delle bici più o meno adatte
08:08in base alla tipologia di viaggio
08:10che ovviamente si decide di intraprendere
08:12noi pedaliamo prevalentemente
08:14in gravel e mountain bike
08:16come dici tu
08:18non siamo grandi fan dell'asfalto
08:20l'avevo vagamente intuito
08:22ma proprio per una questione
08:24proprio per una questione di
08:26contatto con la natura
08:28stare sui sentieri, stare tra gli alberi, nei boschi
08:30sono sensazioni che
08:32veramente sentiamo nostre
08:34ed è quello che
08:36poi ci spinge ad andare
08:38Sì, anche perché poi
08:40stando su un sentiero
08:42vuol dire che se hai bisogno di mettere in una tenda
08:44c'è una tenda e sei in un posto in cui puoi farlo
08:46puoi permetterti anche di
08:48sostare sotto le stelle
08:50quindi il mezzo
08:52diventa appunto ciò che
08:54ti porta
08:56a vivere un certo tipo di contesto
08:58Poi noi abbiamo
09:00tanti amici viaggiatori che
09:02come noi in realtà quando abbiamo
09:04iniziato sono partiti con
09:06qualsiasi tipologia di bici
09:08l'importante è prendere e andare
09:10fare quello step di mettere il piede
09:12fuori di casa e dire ok io parto
09:14e ci provo
09:16poi avere la bici più o meno performante
09:18la bici da strada, la gravel o la mountain bike
09:20quello è una scelta che
09:22viene dopo, però prima ci deve essere
09:24la voglia di
09:26partire. Mi piace
09:28questa espressione mettere il piede
09:30fuori di casa
09:32richiamo anche un po' i libri di Tolkien
09:34con
09:36Bilbo Baggins che dice
09:38quello più difficile è uscire e mettere bene
09:40i piedi. È la nostra più grande ispirazione
09:42Ah sì? Bene, allora
09:44parliamo di questo, vi sentite
09:46degli hobbit che esplorano il mondo?
09:48Assolutamente sì
09:50quando siamo nelle montagne
09:52in questi ambienti così maestosi
09:54nella nostra testa risuona
09:56in loop la
09:58colonna sonora del Signore degli Anelli
10:00perché siamo cresciuti con
10:02quelle immagini, con quei racconti
10:04e essere lì fuori ti fa
10:06sentire un avventurino. Sì, tra l'altro mi è venuto in mente
10:08un viaggio che avevamo fatto sui Monti
10:10Sibillini, che è chiamato l'Anello
10:12dei Monti Sibillini, allora in quel viaggio
10:14ci eravamo chiamati la compagnia
10:16sull'Anello
10:18Io spero che siate
10:20consapevoli che questa puntata
10:22delle storie di bike sta prendendo
10:24una brutta piega perché anch'io sono appassionatissimo
10:26chiaramente del Signore
10:28degli Anelli, quindi
10:30il prossimo viaggio Miniere di Moria
10:32Magari. Tanto ormai il Barlog
10:34non c'è più qui, potete esplorarli
10:36tranquillamente. Abbiamo bisogno di luci
10:38potenti. Esatto, portatevi
10:40dei fari potenti
10:42oppure direttamente Gandalf
10:44detto magari in bicicletta
10:46potrebbe anche lui trovare
10:48per formare. Esatto, per formare. Vabbè, questa è una call to action
10:50a trovare una persona là fuori che
10:52voglia impersonificare Gandalf
10:54e venire con noi in bici per un viaggio
10:56da qualche parte nel mondo. Bene, quindi
10:58se qualcuno
11:00che vuole interpretare Gandalf
11:02in uno dei prossimi Viaggi di Esplora
11:04scriveteci
11:06e vi daremo tutti i contatti
11:08di Davide e Marco
11:10Primo viaggio che avete fatto
11:12torniamo alla mente
11:14vi trovate, decidete di
11:16partire, mettete
11:18il piede fuori di casa
11:20date il primo colpo di pedale
11:22poi direzione?
11:24Allora, il primo viaggio è stato in direzione
11:26Altavia dei Monti Liguri
11:28quindi abbiamo percorso questa traccia
11:30susterrato naturalmente
11:32da Genova alla Spezia
11:34se non ricordo male, ne avevamo fatto soltanto
11:36una tratta
11:38e l'intenzione era quella di pedalare
11:40esprimere nella natura, vivere al 100%
11:42il viaggio
11:44è stato
11:46un momento significativo
11:48perché una volta tornati abbiamo raccolto
11:50tutto il materiale fotografico e video che avevamo
11:52e lì in quel momento ci siamo
11:54resi conto che, caspita
11:56c'era un potenziale
11:58c'era un potenziale per appunto
12:00poter coinvolgere, poter ispirare
12:02altre persone e da lì
12:04è nato un po' tutto
12:06quello è un viaggio che
12:08io stavo preparando da solo
12:10l'idea era di partire da solo
12:12quando poi
12:14però l'ho proposto a Davide
12:16e agli altri nostri
12:18due compagni di viaggio e l'hanno
12:20insomma l'hanno accolto
12:22non
12:24potevamo fare altro che partire
12:26insieme e meno male che così è
12:28stato. Ma c'era già l'idea
12:30proprio di strutturare
12:32il viaggio, di creare
12:34qualcosa o semplicemente era l'idea
12:36prendiamo e partiamo. Ma la progettualità
12:38di creare qualcosa
12:40dopo il viaggio
12:42in realtà era nata perché
12:44ci eravamo incontrati prima di partire
12:46per creare un progetto
12:48che fosse legato
12:50alla documentazione della natura
12:52e al come può essere riportata
12:54all'interno di un contesto urbano
12:56ad esempio attraverso proiezioni
12:58eventi legati anche alla musica
13:00poi in realtà la prima volta
13:02in cui siamo andati realmente in natura è stato
13:04il viaggio in bici sull'alta via
13:06quindi da lì abbiamo deciso di creare
13:08poi con tutto il materiale
13:10tutta la comunicazione
13:12gli abbiamo dato un taglio poetico
13:14fotografico
13:16poi a quell'epoca avevamo solo
13:18un'analogica, cioè scattato
13:20solo in analogico quindi
13:22c'era una bella poesia
13:24anche nella pasta della fotografia proprio
13:26Che natura avete trovato
13:28nel vostro primo viaggio?
13:30Una natura dura
13:32fatta di salite
13:34per le quali non eravamo minimamente allenati
13:36e poi
13:38questa è stata una costante anche in alcuni
13:40dei viaggi successivi
13:42Di allenate strada facendo
13:44Esattamente
13:46e questo ci piace anche dirlo
13:48a chi ci ascolta
13:50o le persone con cui parliamo
13:52perché nella mia
13:54idea di viaggio
13:56non bisogna partire allenati
13:58ma bisogna partire con la voglia
14:00che viene pedalando
14:02e abbiamo trovato una natura
14:04anche
14:06ostile in un certo senso
14:08in alcune situazioni perché siamo
14:10riusciti a prendere pioggia
14:12a perderci sui Monti Liguri
14:14nella nebbia
14:16abbiamo visto un po' di situazioni
14:18interessanti che ci hanno fatto dire
14:20ok, questo è quello che vogliamo fare
14:22Questa è decisamente una storia
14:24Davide, raccontami
14:26anzi, raccontaci
14:28il perdersi
14:30nella nebbia, come ne sei usciti?
14:32Che poi la nebbia
14:34si dissipa e ti ritrovi
14:36però ci siamo usciti
14:38perché lei ha deciso di andarsene
14:40di base, perché nella nebbia
14:42non è che puoi trovare
14:44esattamente
14:46il dove devi andare
14:48poi avevamo iniziato a
14:50navigare con
14:52con varie app GPS
14:54tracce, quindi comunque
14:56sapevamo dove
14:58però poi arriva un momento
15:00in cui non sei sicuramente
15:02certo che quella è la strada giusta
15:04poi se non è la strada giusta
15:06ti tocca tornare indietro
15:08Ma cosa abbiamo trovato fuori da quella nebbia
15:10dopo quel temporale?
15:12Abbiamo trovato Moa Negrete
15:14Ah certo!
15:16Perché poi si perdono i pezzi
15:18Certo, beh sì
15:20Moa Negrete è stato questo
15:22bacino
15:24che si è aperto all'interno di
15:26un bosco molto fitto con un piccolo
15:28bivacco, un torrente
15:30piccolissimo che ci passava di fianco
15:32ci siamo arrivati, fiondati
15:34dentro, legna per accendere
15:36il fuoco e abbiamo passato
15:38lì la notte, ma il bello è arrivato quando ci siamo
15:40svegliati la mattina, sembra di stare
15:42nella contea
15:44E abbiamo deciso di fermarci qua
15:46un giorno
15:48a fare la vita da hobbit
15:50Quindi esplorando
15:52trovate anche vari punti
15:54Non è tutto calcolato fin dall'inizio
15:56Niente è calcolato
15:58Quasi niente
16:00E in Nepal, nel secondo viaggio che avete
16:02fatto, senza calcolare niente
16:04come avete fatto, ricordo
16:06il documentario realizzato
16:08da Davide e Marco
16:10è stato mandato in onda
16:12su bikechannel.it
16:14Devo dire meraviglioso
16:16E vedendo
16:18il documentario e poi adesso
16:20comprendo che niente è calcolato
16:22Posso dire che un po' mi spavento
16:24Genesi del viaggio in Nepal
16:26Marco
16:28Il viaggio in Nepal è nato
16:30assolutamente per caso
16:32Eravamo a Bologna
16:34alla fiera del cicloturismo, io e Davide
16:36Insomma a conoscere
16:38altri
16:40personaggi del settore, a capire un po'
16:42quali potessero essere le possibilità
16:44di collaborazione
16:46E abbiamo conosciuto Giuseppe
16:48Papa, che è questo
16:50esploratore, ha una guida
16:52di bikepacking, lui porta le persone
16:54in viaggio in giro per il mondo
16:56E scambiando due parole molto velocemente
16:58con lui, la sintonia è stata immediata
17:00Tanto che dopo due
17:02minuti che parlavamo e che lo avevamo
17:04conosciuto, abbiamo detto
17:06lui, Giuseppe, ok, portaci in viaggio
17:08con te e facciamo un film
17:10Noi non avevamo mai fatto un film
17:12né un viaggio
17:14come li intende lui
17:16E Giuseppe sul momento ci fa
17:18Ok, volete venire in Nepal a ottobre?
17:20Noi ci siamo guardati e abbiamo detto
17:22Ok, andiamo in Nepal a ottobre
17:24Era aprile
17:26E dal nulla
17:28abbiamo iniziato a
17:30preparare questo viaggio
17:32Una fusione nucleare, lui
17:34dice
17:36È nato così
17:38Su due piedi
17:40Tanto che Giuseppe racconta
17:42dice, io conosco tanta gente
17:44Tanta gente viene a parlare con me
17:46alle fiere
17:48Però poi tanti dicono, sì, sì, siamo interessati
17:50ai viaggi e poi non si fanno più sentire
17:52E lui dice sempre che ha capito
17:54di essere stato fregato quando
17:56la mattina dopo ha ricevuto una chiamata di Davide
17:58e gli chiedeva, ok, quando
18:00dobbiamo prendere i biglietti
18:02Quindi lui pensava, ok
18:04Sul momento
18:06me li sono tolti di ruota
18:08In realtà poi, subito dopo, immediatamente
18:10Avete preso la scena
18:12Di questo incontro è che la prima volta
18:14che noi e Giuseppe
18:16siamo andati in bici insieme è stato in Nepal
18:18Non avevamo mai pedalato prima insieme
18:20Quindi è stata anche una scommessa
18:22Un po' da entrambe le parti
18:24Da parte sua di portare due ragazzi giovani
18:26in un posto così lontano e così remoto
18:28E dall'altra parte una scommessa
18:30per noi
18:32di provare un'esperienza così
18:34estrema
18:36Avevamo viaggiato tanto in Italia e in Europa
18:38prima
18:40e dopo 5 giorni in Nepal in bikepacking
18:42è un po' diverso
18:44Con tutta la strumentazione del caso
18:46Qual era il bagaglio
18:48Davide?
18:50Anche per realizzarlo proprio il documentario
18:52Bagaglio
18:54tecnico bici
18:56piuttosto che attrezzatura
18:58e abbigliamento sicuramente capiente
19:00ma negli anni abbiamo
19:02cominciato a calcolare veramente
19:04al millimetro gli spazi
19:06e quello che avevamo bisogno di avere dietro
19:08in termini di numero, di magliette
19:10eccetera
19:12A livello di attrezzatura avevamo dietro
19:14una camera a testa
19:16un drone
19:18un microfono per
19:20campionare perché poi
19:22attraverso quei campioni abbiamo realizzato anche la colonna
19:24sonora del documentario
19:28Due microfoni sulle camere
19:30avevamo dietro dei lavalier con cui abbiamo fatto
19:32alcune interviste
19:34che avevamo dietro ad altri
19:36abbiamo deciso di portare dietro
19:38il trepiede più
19:42poi tutto questo più
19:44i powerbank, le batterie
19:46io avevo il mio mac nello zaino e ho pedalato
19:4845 giorni con il computer
19:50nello zaino
19:52perché comunque noi la sera
19:54quando riuscivamo in tenda facevamo backup
19:56di tutto il materiale, quando c'era possibilità
19:58lo mandavamo
20:00indietro a dei nostri collaboratori
20:02sempre del team che ci hanno dato
20:04una gran mano a organizzarlo
20:06però è stato sicuramente
20:08impegnativo
20:10Cosa avete trovato in Nepal?
20:12Cosa vi ha colpito maggiormente?
20:14So che è difficile
20:16però per le storie di bike
20:18dobbiamo dirlo
20:20In Nepal abbiamo avuto la possibilità
20:22di viaggiare
20:24di attraversare
20:26ambienti molto diversi
20:28perché noi siamo partiti dalla giungla
20:30della giungla del Terai quindi abbiamo attraversato
20:32questa regione molto umida e molto calda
20:34e molto verde
20:36e poi in un secondo momento siamo saliti
20:38in Himalaya per compiere
20:40il circuito dell'Annapurna quindi
20:428000 metri di montagne
20:44territorio alpino
20:46territorio himalaiano
20:48molto diverso dalla giungla
20:50abbiamo trovato delle persone
20:52assolutamente
20:54ospitali
20:56gentili
20:58nella zona della giungla
21:00addirittura
21:02ci guardavano come se fossimo degli alieni
21:04perché mentre l'Annapurna è un giro
21:06molto turistico quindi c'è
21:08passaggio di trekker
21:10occidentali
21:12tutta la tratta che abbiamo fatto nella giungla
21:14eravamo assolutamente i primi occidentali che vedevano
21:16quindi abbiamo trovato anche tanto stupore
21:20La cosa che a me personalmente
21:22ha colpito di più
21:24mettendo insieme tutti i pezzi di tutto il viaggio
21:26è stata la semplicità
21:28anche dei gesti
21:32dell'accoglierti per mangiare qualcosa
21:34con loro
21:36che è comunque una cosa che
21:38qua in Italia si faceva tantissimo
21:40soprattutto su c'è proprio quel senso di ospitalità
21:42di accoglienza
21:44di sei un viaggiatore, ti do ristoro
21:46purtroppo
21:50avendo vissuto quel modo di essere umani
21:52ci si è resi conto che qua a volte lo stiamo perdendo
21:54infatti andare in un luogo di questo tipo
21:56è molto bello perché te lo fa ricordare
21:58e poi la gioia
22:00perché alla fine sono
22:02veramente luoghi
22:04in cui la gente gioisce
22:06di ciò che ha
22:08e armonia
22:10perché hanno un contatto
22:12molto preciso e molto chiaro
22:14con quello che non è il fisico
22:16quindi
22:18quello che non vedi
22:20e che è tutto l'apparato
22:22spirituale
22:24legato anche alla loro cultura
22:26che gli permetterà di connettersi
22:28in modo profondo con l'esistenza
22:30io vorrei aggiungere solo
22:32una frase
22:34che è una cosa che dico spesso
22:36alle persone con cui parliamo di questo viaggio
22:38ma in generale dei viaggi
22:40è che lì sembra veramente che
22:42meno hanno più sono disposti
22:44a dare e noi
22:46dall'altra parte abbiamo tutto
22:48e non diamo nulla
22:50è una cosa che mi ha fatto riflettere
22:52tanto
22:54ti fa capire veramente
22:56anche le priorità
22:58una volta che torni indietro
23:00e ti rimergi
23:02nella vita di tutti i giorni
23:04magari è un'espressione forte
23:06però il viaggio in Nepal vi ha cambiato?
23:08sicuramente sì
23:10purtroppo o per fortuna
23:12io personalmente più che cambiato
23:14direi che tutti
23:16questi viaggi ci stanno facendo ritrovare
23:18perché forse
23:20è all'inizio che si è stati cambiati
23:22quando eravamo piccoli
23:24quando ci hanno imposto
23:26delle sovrastrutture mentali
23:28degli schemi
23:30in cui pensare
23:32e poi vai fuori e ti rendi conto che
23:34questa è una bolla perché alla fine
23:36questa è una bolla
23:38e allora ti ritrovi andando
23:40più che
23:42essere cambiati
23:44personalmente
23:46ricapitolando, primo viaggio
23:48nel
23:502019
23:522019, Alta Via dei Monti Liguri
23:54Nepal
23:56Nepal 2023
23:58e poi?
24:00ne abbiamo fatti degli altri nel mezzo
24:02ma non possiamo raccontarli tutti
24:04io prendo quelli più
24:06grandi possiamo dire
24:08l'ultimo siamo tornati un mese fa
24:10dalla Mongolia, abbiamo attraversato la Mongolia
24:12in gravel, un altro viaggio
24:14abbastanza hardcore
24:16però bellissimo
24:18bellissimo
24:20beh, è stato un viaggio mentalmente
24:22io direi più duro
24:24del Nepal, quanto è durato?
24:26la Mongolia un mese
24:28il Nepal un mese e mezzo
24:30però
24:32l'esposizione al niente
24:34ma ancora più niente
24:36del Nepal, c'è l'esposizione
24:38a 300 chilometri di
24:40paesaggio tutto uguale
24:42incontri una
24:44iurta ogni tanto di nomadi
24:46che ti ospitano anche lì una gioia
24:48poi loro quel poco cibo che si
24:50producono lo sentono
24:52proprio come importante
24:54speciale quindi te lo offrono, tu non puoi
24:56rifiutare, magari ti danno da mangiare
24:58cose particolari che noi non siamo abituati
25:00a mangiare ma le mangi volentieri
25:02anche perché c'hai una fame
25:06e quindi sì, questa esposizione
25:08al niente è mentalmente molto più difficile
25:10perché
25:12hai proprio meno stimoli
25:14quindi devi abituarti
25:16ancora più
25:18alla semplicità
25:20è stata questa la difficoltà principale
25:22del viaggio in Mongolia?
25:24beh sì, ogni viaggio
25:26ha le sue difficoltà naturalmente
25:28come dice Giuseppe Papa
25:30quella del Nepal è stata
25:32sicuramente il dislivello e l'esposizione
25:34all'altitudine
25:36in Mongolia è stata
25:38il vento
25:40il vento
25:42veramente la durezza dell'ambiente
25:44che ti circonda
25:46non ci sono ripari, se piove prendi acqua
25:48se nevica prendi neve
25:50trovare cibo è
25:52molto più difficile, è un luogo molto più
25:54remoto quindi questa sicuramente è stata
25:56una grande difficoltà
25:58dal punto di vista paesaggistico
26:00è incredibile
26:02sei in una landa completamente
26:04desolata
26:06che ti dà proprio un senso di
26:08apertura
26:10un senso di inesplorato
26:12quindi ti spinge ad andare oltre
26:14è forte
26:16però sicuramente mentalmente è molto impegnativo
26:18immaginati colline
26:20sconfinate con
26:22mandri di cavalli selvaggi
26:24che corrono
26:26con una potenza
26:28è una scena che ha una potenza
26:30devastante questa
26:32piuttosto che carcasse di animali morti
26:34con i condor che gli volano sopra
26:36è un luogo molto selvaggio
26:38proprio ostile, vedi proprio l'ostilità all'essere umano
26:40e voi come vi siete
26:42trovati in questo
26:44ambiente selvaggio
26:46e ostile
26:48quasi a confini del mondo
26:50perfettamente calati nella realtà
26:52oppure fuori luogo
26:54oppure vi siete dimenticati
26:56di voi stessi?
26:58allora un po' ci siamo dimenticati probabilmente
27:00perché eravamo
27:02occupati ad assorbire
27:04quel poco che in realtà
27:06era molto che avevamo intorno
27:08io personalmente
27:10in quell'ostilità mi ci trovo
27:12molto bene
27:14è il mio, mi fa stare bene, mi fa sentire
27:16vivo, mi dà una
27:18una scintilla
27:20un qualcosa che effettivamente mi
27:22motiva
27:24fuori luogo mai
27:26ma sicuramente non ti senti
27:28benvenuto
27:30benvenuto ecco
27:32da parte della natura in un certo senso
27:34mentre il Nepal appunto
27:36è un paese super ospitale, ci sono
27:38tante persone quindi lo vedi, lo puoi percepire
27:40in Mongolia
27:42che è un paese altrettanto ospitale
27:44la mancanza di popolazione
27:46fa un po'
27:48percepire meno questa cosa
27:50e quindi sei davvero tu
27:52e la natura
27:54e poi quando incontri qualcuno è una gioia
27:56però sei tu e la natura
27:58è forte
28:00è forte
28:02prossimi viaggi
28:04prossimi appuntamenti
28:06prossime idee
28:08non lo so, è impossibile
28:10che esploriate la terra di mezzo
28:12mi dispiace perché
28:14è totalmente inventata
28:16però avete qualche
28:18sì sì ma in realtà
28:20poi Esplora sta evolvendo e ci stiamo
28:22diramando anche su tanti
28:24progetti comuni
28:26che portiamo avanti insieme
28:28o magari
28:30ci dà più energia uno piuttosto che
28:32l'altro
28:34sicuramente l'apparato documentaristico
28:36è quello che vogliamo continuare
28:38anche a seguire, infatti con la Mongolia faremo
28:40anche di un'altra produzione, di un documentario
28:42faremo
28:44dei viaggi io e Marco insieme
28:46più semplici l'anno prossimo
28:48nel 2025
28:50tendenzialmente in Europa
28:52poi in realtà stiamo organizzando
28:54una spedizione a novembre
28:56per andare in Nepal
28:58per apportare delle persone con noi
29:00ecco, vestite
29:02da Gandalf o meno, va bene
29:04uguale, si abbiamo
29:06raccontando
29:08questo viaggio del Nepal
29:10con le parole, con le fotografie
29:12con il documentario abbiamo trovato
29:14tanto interesse nelle persone, tanta curiosità
29:16e
29:18tanti si sono detti
29:20disposti a mettersi alla prova
29:22a volerci provare
29:24e noi ci siamo guardati e abbiamo detto perché no
29:26un anno fa Giuseppe
29:28ha fatto la scommessa di portare noi
29:30ed è nata una cosa bellissima
29:32adesso noi facciamo la scommessa
29:34di portare qualcun altro
29:36e insomma fargli vivere un po'
29:38quello che abbiamo vissuto noi
29:40faremo la traccia del circuito
29:42dell'Annapurna, quindi la parte più dura del viaggio
29:44bene, quindi
29:46allenatevi ma
29:48anche no, vorrebbe da dire, perché voi non lo siete
29:50semplicemente
29:52magari un pochino allenatevi, un pochino
29:54e ripassate anche il Signore degli Anelli
29:56che magari vi può servire
29:58grazie Davide, grazie Marco
30:00in bocca al lupo per il vostro
30:02progetto Esplora
30:04e grazie di essere venuti
30:06qua a Bike Channel a raccontare
30:08la vostra storia, grazie
30:10ciao
30:20Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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