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Roma, 23 dic. (askanews) - Le industrie culturali e creative rappresentano oggi circa l'8% del PIL italiano, all'interno di questo ambito studi di Eurostat o World Economic Forum ci dicono che l 'occupazione giovanile è in forte e continua crescita, alimentata dalla digitalizzazione, dall'accessibilità delle tecnologie e dalla richiesta di contenuti innovativi. E le aziende guardano dunque alle nuove competenze, e alle capacità creative delle nuove generazioni.Marco Valerio Nocenzi, Ceo Mod Creative Group:"La combinazione di innovazione tecnologica, in primis l'IA, e flessibilità professionale sta dunque favorendo un ambiente in cui la creatività non ha limiti, permettendo ai giovani talenti di emergere con idee fresche e originali. E questo per noi significa una politica fortemente orientata agli under 30. Ricerchiamo costantemente talenti nell'ambito di professionalità creative come graphic designer, CG animation, UX/UI, media design".Come è strutturata allora la vostra azienda?"Siamo nati 4 anni fa e stiamo crescendo in maniera organica e costante. Oggi abbiamo 3 principali business unit: La prima è un agenzia di comunicazione off line e online, che si occupa di branding, digital, eventi, consumer engagement, video e pubbliche relazioni. Una linea di business si è invece specializzata nell'ospitalità, supportando principalmente gli hotel a 5 stelle sulle attività marketing a 360'gradi. L'ultima e' invece quella da cui siamo partiti dedicata solo alle piccole e medie imprese, per cui esternalizziamo il dipartimento marketing dell'azienda e offriamo un pacchetto completo, strategia, Implementazione e formazione. Lavoriamo su territorio nazionale, i nostri uffici sono a Roma, ma stiamo aprendo proprio in questi giorni una nuova sede a Genova e nel primo trimestre 2025 una terza sede in Emilia Romagna".Parlando ancora di creatività, si vive un momento di grosso cambiamento da parte dei grandi brands:"Creatività oltre la Coerenza. Cosa sta accadendo: I brand stanno allentando le regole della coerenza per abbracciare contenuti più audaci e creativi. Il 43% ha provato nuovi toni di voce e personalità. Uno degli esempi più eclatanti il recente rebranding di Jaguar, solo per fare un esempio. I contenuti creativi aumentano il coinvolgimento e dimostrano un impatto positivo sul business. Sono cambiate le regole del gioco: oggi ciò' che fa la differenza e' quella forza propulsiva che stimola l'adozione di nuove tecniche e modelli di lavoro, favorendo un ambiente che premia l'ingegno e l'innovazione".

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00:05di questo ambito. Studi di Eurostat o World Economic Forum ci dicono che l'occupazione
00:10giovanile è in forte e continua crescita, alimentata dalla digitalizzazione, dall'accessibilità
00:15delle tecnologie e dalla richiesta di contenuti innovativi. E le aziende guardano dunque le
00:20nuove competenze e le capacità creative delle nuove generazioni.
00:23Oggi la combinazione di possibilità tecnologiche, accessibilità a questi nuovi strumenti e
00:28flessibilità professionale fa sì che la possibilità di plasmare, di creare contenuti
00:35sempre più interessanti e sempre più ingaggianti sia infinita. E per questo gradualmente le
00:41figure più giovani, per questo appunto noi investiamo tantissimo su delle fotofigure
00:46sotto i 30 anni, hanno un potenziale esplicito.
00:49Com'è strutturata allora la vostra azienda?
00:51La nostra azienda si struttura su tre business units. La prima è un'agenzia di comunicazione,
00:58quindi facciamo branding, pubblico di relazioni, eventi, digital, contenuti diciamo. La seconda
01:04si specializza invece nell'ospedalità, lavoriamo con un'aiuta di 4, principalmente 5 stelle
01:11e offriamo tutti i servizi marketing a 360 gradi. E la terza è invece da dove siamo
01:17partiti, cioè dall'esternalizzazione del dipartimento del marketing, però specifico
01:22per le piccole e medie imprese. Lavoriamo sul territorio nazionale, siamo direi in
01:27una crescita costante, sana, organica. Lavoriamo, dicevo prima, su Roma, stiamo aprendo ora
01:35una nuova città a Genova e nel primo trimestre del 2025 apriamo una nuova in Nieromania.
01:41Parlando ancora di creatività, si vive un momento di grosso cambiamento da parte dei
01:45grandi brands.
01:47È un momento di super interesse per chi fa il nostro lavoro. Oggi ormai si abusa anche
01:54della parola intelligenza artificiale, che però in realtà è come fosse un amplificatore
01:59delle possibilità. Scherzando, dico sempre, è come quando andavamo a scuola elementare
02:04e facevamo le ricerche sui quaderni di carta, sulle enciclopedie, tagliando le figure rispetto
02:10a quando poi è sulmentato Google e ha permesso l'accesso a una quantità di informazioni
02:15incredibili. Quindi anche le aziende, di fronte a questa possibilità di contenuti sempre
02:20più creativi e sempre più tranchant, si vedono davanti una possibilità di osare di
02:27più. Ha fatto scuola, se ne ha parlato tantissimo, l'ultimo branding mondiale di Jaguar, ma è
02:34solo uno dei tanti esempi di cui giustamente si parla e ci si interessa. Perché le cose
02:40stanno cambiando. Ora la sfida è mantenere un bilancio sano tra la possibilità dell'intelligenza
02:47artificiale e di quel mondo e invece il governo dell'essere umano nel far sì che questo
02:53rimanga uno strumento, un mezzo e non invece solo il contenuto.

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