• l’altro ieri
Regia: Pupi Avati
Paese: Italia
Genere: Biografico - Storico
Interpreti: Sergio Castellitto: Giovanni Boccaccio; Alessandro Sperduti: Dante da giovane; Carlotta Gamba: Beatrice Portinari; Enrico Lo Verso: Donato degli Albanzani; Nico Toffoli: Ser Manetto Donati; Ludovica Pedetta: Gemma Donati da giovane; Erika Blanc: Gemma Donati da anziana; Alessandro Haber: Abate di Vallombrosa;
Mariano Rigillo: Meneghino Mezzani; Paolo Graziosi: Alighiero di Bellincione; Leopoldo Mastelloni: Bonifacio VIII; Antonella Ferrari: Madre di Violante; Patrizio Pelizzi: Fazio da Micciole; Rino Rodio: Simone de' Bardi (marito di Beatrice Portinari); Valeria D'Obici: Suor Beatrice; Romano Reggiani: Guido Cavalcanti; Patrizia Salis: Cilia di Gherardo Caponsacchi, madre di Beatrice; Giulio Pizzirani: Dante da adulto; Gianni Cavina: Piero Giardino; Morena Gentile: Donna Gozzuta; Cesare Cremonini: Lottieri; Sofia Vittoria Renzi: sorella Beatrice; Valentina P. Lombardi: prostituta di Dante; Rita Carlini: Cionella Alighieri; Milena Vukotic: rigattiera; Mauro Coruzzi: frate; Eliana Miglio: Badessa di Vallombrosa; Elisa Pierdominici: Violante, figlia di Boccaccio


TRAMA: Anno 1350. La città di Firenze accorda il perdono postumo a Dante Alighieri morto circa trent'anni prima; Giovanni Boccaccio viene dunque incaricato dai Capitani di Or San Michele di portare dieci fiorini d'oro come risarcimento simbolico a Suor Beatrice, l'unica sua figlia ancora in vita, monaca a Ravenna nel monastero di Santo Stefano degli Ulivi. Durante il viaggio, Boccaccio incontra alcuni personaggi che hanno conosciuto Dante o che hanno assistito alla sua morte, ripercorrendo così in una serie di flashback la vita del Sommo Poeta...


NOTE: Il film s'ispira al libro di Giovanni Boccaccio Trattatello In Laude Di Dante, narra la vita del poeta Dante Alighieri raccontata dallo stesso Boccaccio: al soggetto del film è ispirato il romanzo di Avati L'alta Fantasia, il viaggio di Boccaccio alla scoperta di Dante. La realizzazione della pellicola è stata annunciata da Rai Cinema il 29 aprile 2021. Il regista Pupi Avati ha dichiarato in un'intervista di aver scritto la prima versione del soggetto nel 2003, dopo aver firmato un contratto nel 2002 con Giancarlo Leone e Stefano Munafò, allora ai vertici della divisione cinema e fiction della RAI. La ricorrenza del settecentesimo anniversario della sua morte e il fatto che non ci fosse nulla sulla vita del Poeta se non uno sceneggiato del 1965 con Giorgio Albertazzi, incentrato sulla vicenda di Dante e Beatrice, hanno poi spinto Rai Cinema a realizzare finalmente questo progetto.

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