Re Carlo ammaliato dalla voce di Raye, che ha cantato per lui "O Holy Night"

Anche re Carlo si è lasciato coinvolgere dallo spirito natalizio che in questi giorni pervade Londra. Il sovrano ha visitato la rinnovata Battersea Power Station partecipando a un incontro con Tim Cook, amministratore delegato di Apple, e con Raye, la popstar britannica del momento. Tra canti natalizi, mercatini artigianali e iniziative a sostegno dei giovani, l’evento ha intrecciato innovazione e tradizione.

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Raye canta per re Carlo
Raye ha incantato re Carlo con un’esibizione intima e suggestiva, culminata in una straordinaria interpretazione di O Holy Night. «Essere qui alla presenza di Sua Maestà è spaventoso, ma anche incredibile», ha dichiarato la cantante, emozionata dal prestigioso incontro. La sua voce, ricca di calore e intimità, ha regalato un momento di magia alla giornata, catturando l’attenzione del sovrano e dei numerosi visitatori.

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Già durante l’adolescenza, Raye ha mostrato grandi doti canore, frequentando la prestigiosa Brit School, che ha formato talenti del calibro di Adele e Amy Winehouse. Oltre a scrivere e produrre brani per star come Beyoncé, Rihanna e John Legend, il vero riconoscimento è arrivato con My 21st Century Blues (2023), il suo secondo album in studio. Un lavoro in cui Raye fonde R&B, neo-soul ed elettronica, creando un sound personale e inconfondibile. I numeri confermano il successo: oltre 3 miliardi di streaming e sei premi ai Brit Awards 2024. I suoi testi affrontano temi profondi come razzismo e ansia, facendo della cantante una voce autentica e ispiratrice nel panorama musicale britannico.

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Un re tra tecnologia e artigianato
Accompagnato da Tim Cook, Carlo III ha esplorato il Curated Makers Market, mercatino di Natale ospitato nella centrale riqualificata, dove piccoli commercianti e artigiani hanno esposto le loro creazioni. Il re ha interagito con i venditori, mostrando interesse per i dettagli e apprezzando il lavoro creativo esposto, dalle candele profumate ai gioielli fatti a mano. Non è mancato un omaggio alla storia del luogo. La Battersea Power Station, simbolo della Londra industriale, oggi rappresenta un modello di riconversione: è infatti diventato un centro residenziale e sede di uffici, ristoranti e negozi.

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Il sostegno ai giovani e alla comunità
La visita ha offerto anche l’opportunità di mettere in luce progetti educativi come quelli del King’s Trust, una collaborazione tra l’organizzazione del re e Apple per fornire competenze digitali e creative ai giovani. Carlo ha ascoltato con attenzione le storie dei partecipanti, congratulandosi con loro per i progressi raggiunti. «È meraviglioso sentire che avete trovato il vostro posto», ha detto, lodando l’impegno del programma. Tim Cook ha aggiunto: «Siamo onorati di accogliere Sua Maestà. La sua leadership e dedizione al progresso umano ci ispirano ogni giorno».

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Natale alla Battersea Power Station
La giornata si è conclusa con un gesto simbolico: i disegni dei bambini di una scuola locale proiettati sugli iconici camini della centrale, un messaggio di speranza e di legame tra generazioni. Mentre la leggera pioggia londinese accompagnava l’uscita del re, le note di Raye continuavano a risuonare. Una chiusura di evento che ha saputo celebrare il Natale con un perfetto equilibrio tra connessione, tradizione e innovazione.