Milano, 28 ott. (askanews) - Vinicio Capossela firma la colonna sonora delle feste, cantandone gioia e malinconia, nel suo nuovo album "Sciusten feste n.1965": quindici canzoni tra riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di brani natalizi e tre inediti, con la partecipazione di alcuni ospiti speciali come Marc Ribot, Greg Cohen, Mikey Kenney, Vincenzo Vasi e le Sorelle Marinetti e omaggi, espliciti, Tom Waits, o impliciti, come i Pogues."Ho voluto condividere quella specie di flusso un po' di attesa, euforia, eccitazione, magia, disillusione e illusione che sempre accompagna, almeno per me personalmente, le feste di dicembre, da bambino e da grande, con il filtro del rock e anche con spirito di emulazione per i Pogues"Il disco raccoglie il repertorio dei concerti tenuti da Capossela ogni dicembre per 25 anni, dal 1999 ad oggi, al "Fuori orario", locale storico affacciato sui binari della ferrovia a Taneto di Gattatico, Reggio Emilia, una storia unica, raccontata anche nel film documentario "Natale Fuori Orario", presentato all'ultima Festa del Cinema di Roma.La registrazione nel 2020 e la pubblicazione nel 2024, "il momento è così buio che, così come succede col Natale, ci si augura che pubblicarlo sia un po' un modo di avviarsi verso la luce". Cantando, suonando e ballando.Musicalmente "è un disco swing con scivoloni in pezzi abbracciabili, dove cioè ci si può abbracciare perché le gambe sono venute meno". L'occasione saranno i live, dopo l'anteprima ad Aosta, partono dal 2 novembre a Cesena e continuano in tutta Italia e non solo, con date, fra tante, a Londra, Berlino, Barcellona e Madrid.Servizio di Lucilla Nuzzomontaggio di Gualtiero Benatelli
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NovitàTrascrizione
00:00Questa è una storia di Natalizzi, ma non è proprio una favola.
00:06Vinicio Capossella firma la colonna sonora delle feste cantandone gioia e malinconia
00:11col suo nuovo album Schustenfeste numero 1965.
00:1515 canzoni tra riscritture e reinterpretazioni di brani natalizzi e tre inediti
00:20con la partecipazione di alcuni ospiti, omaggi espliciti a Tom Waits o impliciti ai Pogs.
00:25Voglio raccontare quella specie di flusso, di un po' di attesa, euforia, eccitazione,
00:38magia, disillusione e illusione che sempre accompagna, almeno a me personalmente,
00:43prima da bambino, nell'infanzia, le feste diciamo di dicembre,
00:48io essendo un po' sagittario ci sono un po' affezionato, ecco il mio mese preferito,
00:54e poi invece da grande tutto quello che ci passa in mezzo con il filtro, diciamo, del rock'n'roll.
01:02Il disco raccoglie il repertorio dei concerti tenuti da Capossella ogni dicembre per 25 anni al Fuori Orario,
01:07locale storico affacciato sui binari della ferrovia Ataneto di Gattatico, Reggio Emilia.
01:12Una storia unica, raccontata anche nel film documentario Natale Fuori Orario,
01:16presentato all'ultima festa del Cinema di Roma.
01:19La registrazione nel 2020, poi la pubblicazione solo nel 2024, perché il momento è così buio,
01:24ha detto Capossella, che così come succede col Natale ci si augura che pubblicarlo sia un po' un modo di avviarsi verso la luce,
01:31cantando, suonando e ballando.
01:33Questa è una band che ha registrato a occhi chiusi, perché per tantissimo tempo abbiamo forgiato questi brani nel calderone,
01:47quindi credo che sia soprattutto un disco swing, perché c'è molto swing, con scivoloni in pezzi abbracciabili,
02:04cioè dove ci si può abbracciare perché le gambe sono venute meno.
02:07L'occasione per ballarlo saranno i live, dopo l'anteprima d'Aosta, partono dal 2 novembre a Cesena,
02:12continuano in tutta Italia e non solo, con date frattante a Londra, Berlino, Barcellona e Madrid.
02:18Voglio restarci per sempre, lasciatemi qua, lasciatemi qua, lasciatemi qua.