• l’altro ieri
Non è molto fortunato l'acquedotto Fiumefreddo. Gliene capitano davvero di tutti i colori e Messina è appesa sempre anche alla buona sorte e alla attenzione di chi lavora lungo i 70 km di percorso. Nel corso della notte si sono conclusi i lavori di ripristino della condotta del Fiumefreddo che ieri mattina è stata tagliata a Itala durante dei lavori di Enel.
La distribuzione è ripartita all'alba ma nella zona nord solo nel corso del pomeriggio termineranno i disagi.

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Trascrizione
00:00Il geyser esploso ieri a Itala sulla strada statale, oltre a essere spettacolare, ha
00:05dato tutto il segno della delicatezza di un'infrastruttura come l'acquedotto fiume freddo che, lungo
00:10quei 70 chilometri di sviluppo dall'Etna alla città, è letteralmente alla merce di
00:15qualunque evento. Gli effetti immediati della rottura della tubazione larga un metro di
00:19diametro nella quale l'acqua viaggia ad una pressione tanto forte da spaccare l'asfalto
00:24e innalzare una colonna alta 10 metri sono stati quelli dell'interruzione del normale
00:28approvvigionamento in città. I lavori per il ripristino della condotta si sono conclusi
00:33intorno alla mezzanotte di ieri, mentre tutte le prove di pressione sono terminate alle
00:37quattro di stamattina. Quindi l'acqua è tornata a riempire i grandi serbatoi cittadini
00:41che a loro volta devono garantire l'erogazione nelle case dei messinesi. Come abbiamo imparato
00:46in questi anni di vita passata, verrebbe da dire sul filo dell'acqua, per ritornare alla
00:50normalità passano sempre almeno 24 ore. E così è stato anche questa volta. Al centro
00:56città i disagi sono stati limitati, almeno a giudicare dalle segnalazioni arrivate ad
01:00Amam. Diversa la situazione nella zona nord, dove la rete è sempre meno efficace e quindi
01:05fa tardare l'approvvigionamento. Nel corso della giornata però anche la zona nord più
01:10estrema avrà avuto la sua razione di acqua e domattina tutto dovrebbe tornare regolare.
01:14L'Amam ha comunque dovuto mettere in campo quattro autobotti e due di queste hanno dovuto
01:19servire due istituti scolastici, il Majorana a Giostra e la scuola superiore a Benonatrento
01:24in centro città, interventi anche a Sperone per aiutare la cittadella universitaria dove
01:28oggi erano in programma sedute di laurea. Restano troppe però le incognite legate al
01:33perfetto funzionamento del fiume freddo, troppe perché non si possa immaginare in un futuro
01:37non troppo lontano un'alternativa. Al netto della crisi idrica di quest'estate i fulmini
01:42hanno messo KO quest'autunno la centrale di pompaggio al fiume freddo. Una frana a
01:46Calatabiano mise in ginocchio la città 9 anni fa, quest'estate toccate ai lavori
01:50per la perdita di Santa Margherita e ora anche ai lavori per il passaggio della media
01:55tensione a Itala. Su questi il sindaco Basile dice che vuole andare fino in fondo per capire
01:59se vi siano responsabilità perché al di là dei disagi per i messinesi, ieri mattina
02:04con quel geyser attivo sulla statale qualcuno poteva davvero farsi molto male.

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