Siria, i ribelli prendono Damasco: la caduta del regime di Assad

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Transcript

00:00Scene di festa per le strade, cortei e bandiere sventolanti in molte città della Siria per

00:12celebrare la caduta del regime di Bashar al-Assad. Il paese è ufficialmente in mano ai ribelli

00:18dopo l'ingresso a Damasco dei gruppi guidati dal movimento jihadista Ayyaf Tahrir al-Sham.

00:23«Questa è una vittoria per la nazione islamica», ha commentato il leader Abou Muammad al-Yolani,

00:29che è entrato in città accolto come un grande liberatore, ripreso al suo arrivo mentre baciava

00:33la terra ai suoi piedi. Le forze antigovernative hanno diffuso un video per testimoniare la caduta

00:39del regime, annunciando «la città di Damasco è stata liberata, il tiranno Bashar al-Assad è

00:44stato rovesciato». Il regime è crollato, lasciando dietro di sé le macerie di una lunga e sanguinosa

00:51guerra civile. I quasi 25 anni della presidenza di Assad, sopravvissuta nel 2011 alle Primavere

00:57Arabe, si sono chiusi nel modo peggiore per il capo dello Stato, con una fuga dalla Siria

01:01frettolosa e misteriosa. Il popolo ha festeggiato, con suoni di claxon, spari in aria e rovesciamento

01:07di statue e ritratti del presidente e del padre Hafez. Sui principali social network si sono

01:12moltiplicati in poche ore foto e video di famiglie riunite con i propri cari, tra pianti di gioia e

01:17abbracci. Assad e la sua famiglia si sono rifugiati a Mosca e la Russia gli ha concesso asilo politico,

01:23chiedendo una riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza dell'ONU per discutere della situazione.

01:28Il ministro degli esteri, Antonio Tajani, ha detto che è al lavoro per la protezione

01:32degli italiani ancora presenti nel paese.

01:35Finalmente il regime di Assad è caduto. Questa è un'opportunità storica per il popolo siriano,

01:44ha commentato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in un discorso alla Nazione,

01:48sottolineando che si tratta di un atto fondamentale di giustizia,

01:52ma anche di un momento di rischio ed incertezza, visto lo scenario internazionale già molto complicato.