Sono angeli del fuoco e si spingono dove gli altri non riescono ad arrivare: sono i membri dei nuclei speciali dei Vigili del Fuoco che operano dall’alto. In Italia, sono solo 15 i reparti dedicati al soccorso aereo, uno di questi ha sede in Sicilia, nella zona aeroportuale di Catania, ed è un fiore all’occhiello del sistema di emergenza-urgenza.
Spesso si pensa ai Vigili del Fuoco come eroi che affrontano soltanto le fiamme, mentre il reparto volo Sicilia, specializzato in interventi di soccorso aereo, entra in azione nelle situazioni più disparate: dalle zone impervie colpite da terremoti o alluvioni, agli incidenti stradali in luoghi difficilmente raggiungibili, fino alla ricerca di persone disperse. Questi professionisti del cielo rappresentano una risorsa fondamentale, in grado di garantire interventi dove nessun altro riesce ad arrivare.
Spesso si pensa ai Vigili del Fuoco come eroi che affrontano soltanto le fiamme, mentre il reparto volo Sicilia, specializzato in interventi di soccorso aereo, entra in azione nelle situazioni più disparate: dalle zone impervie colpite da terremoti o alluvioni, agli incidenti stradali in luoghi difficilmente raggiungibili, fino alla ricerca di persone disperse. Questi professionisti del cielo rappresentano una risorsa fondamentale, in grado di garantire interventi dove nessun altro riesce ad arrivare.
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NovitàTrascrizione
00:00Noi arriviamo dove gli altri non arrivano.
00:02Sono Angeli del Fuoco e vanno dove gli altri non arrivano.
00:06Sono solo 15 in Italia i nuclei speciali dei pompieri che operano anche sui cieli
00:12e in Sicilia a sede proprio uno di questi.
00:15Reparto Volo dei Vigili del Fuoco, oggi trascorreremo una giornata con loro
00:21per capire cosa fanno questi Angeli del Fuoco.
00:24C'è chi pensa che i pompieri intervengano solo in mezzo alle fiamme
00:29e invece non è così.
00:30C'è un reparto specializzato che si occupa del soccorso per via aerea.
00:35Intervengono in zone particolarmente impervie,
00:38in caso di incidenti stradali, persone disperse, alluvioni, terremoti.
00:43Insomma, arrivano nei luoghi che gli altri non riescono a raggiungere.
00:47Sono un tassello fondamentale del sistema di emergenza urgenza nazionale.
00:54Siamo con Claudio Miano, il responsabile del reparto Volo dei Vigili del Fuoco di Catania.
01:02In quanti lavorate qui e che cosa fate? Come parte la vostra macchina operativa?
01:09Allora, buongiorno. Noi siamo circa 40 tra piloti, tecnici di bordo e degli soccorritori.
01:16Noi veniamo allertati dalla nostra sala operativa unica che si trova a Roma.
01:22La nostra è una competenza su tutta la Sicilia e a parte della Calabria.
01:26Per prepararvi alla fase operativa, quali sono gli step?
01:30Dunque, il capo equipaggio, insieme con l'equipaggio, deve valutare le condizioni meteo,
01:38deve valutare di cosa si tratta, quindi se è un soccorso a persona, se è un incendio,
01:43se è una ricerca, se è in territorio montano o marittimo.
01:50A parte le valutazioni del caso, dobbiamo portare a bordo le attrezzature che potrebbero servirci,
01:55barella o triangoli di evacuazione, come gli strumenti che ci servono per affrontare
02:00la richiesta di soccorso, la benna di incendio, nel caso dell'antincendio,
02:04anche la quantità di carburante, perché noi teniamo i nostri elicotteri non con il pieno,
02:09ma con una quantità di carburante minima.
02:11Accanto alla fase dell'intervento, c'è anche una fase che invece è quotidiana,
02:15quella dell'addestramento, voi ogni giorno vi addestrate per quello che potrebbe accadere,
02:20come vi preparate?
02:22Ogni singolo componente dell'equipaggio deve attenersi a un programma di addestramento
02:31che è su base mensile, semestrale, annuale, per eseguire determinate tipologie di addestramento,
02:42per esempio lo svingolo da parete è un'operazione particolare e delicata,
02:47operazioni su specchi d'acqua insieme con i sommozzatori, voli in montagna,
02:53gancio baricentrico con inerti.
02:55In questo momento vi state addestrando per riuscire ad effettuare un intervento molto speciale,
03:01quello in notturna.
03:02Da quando abbiamo acquisito questa nuova linea di elicotteri, gli AV139,
03:10abbiamo implementato anche negli addestramenti ricorrenti l'uso di questa macchina per voli strumentali,
03:16voli notturni con l'ausilio anche dei visori notturni,
03:19quindi siamo in fase di crescita sotto questo punto di vista
03:24e siamo prossimi ad effettuare l'ultimo step che è la fase 3
03:29per l'utilizzo del verricello con i visori notturni.
03:35Questo tipo di intervento è importantissimo perché lo Stato attuale,
03:39Guardia Costiere e Guardia di Finanza possono effettuare interventi in notturna
03:43ma solo nelle aree diciamo marittime,
03:46mentre per quanto riguarda il soccorso su roccia,
03:49voi praticamente diventate l'unica speranza veloce.
03:53Ci stiamo preparando, così sarà.
03:56Speriamo di offrire appunto un servizio più completo a 360° H24.
04:02A breve quindi il Reparto Volo Sicilia rappresenterà ancora di più un fiore all'occhiello,
04:08ma già oggi nella sua sede di Catania arrivano vigili del fuoco da tutta Italia
04:13per frequentare i corsi di formazione propedeutici all'abilitazione.
04:18Siamo con il tecnico di bordo Valerio Pagano, lui è napoletano,
04:24lavora a Varese però è venuto a formarsi al Reparto Volo di Catania.
04:29Esatto, io faccio servizio presso il Reparto Volo Lombardia
04:33che si trova all'interno dell'aeroporto di Milano-Malpensa.
04:36Sono napoletano e sono qui per il corso di formazione che mi abilita a tecnico di bordo.
04:42Noi come tecnici ci occupiamo di un po' di tutto l'elicottero quando è a terra,
04:48quando non è a volo, dalla manutenzione, dalla programmazione della manutenzione
04:53fino a quando siamo in volo che ci occupiamo della cabina e di tutto ciò che accade nella cabina.
04:58Nonché delle più classiche manovre al verricello.
05:02Lavori al nord, avevi mai pensato che saresti tornato al sud proprio per studiare?
05:07Venire proprio qui al sud Italia no, mi è andata bene perché ci troviamo a ridosso di dicembre,
05:16fa un caldo pazzesco, meglio di così non poteva andare.
05:19Se è vero che dall'alto il fascino dei panorami siciliani lascia letteralmente senza fiato,
05:26questi eroi del cielo si trovano ad affrontare le emergenze più disparate, gli interventi più delicati.
05:34Siamo con Enrico Grassi, un altro tecnico di bordo del reparto volo di Catania.
05:40Quali sono gli interventi più comuni che fate ma anche quelli un po' più particolari?
05:45Chiaramente noi come elicotteristi interveniamo lì dove è richiesto un soccorso particolarmente celere
05:52per tipologia e anche magari per necessità legate al territorio.
05:58L'intervento che ci dà maggior margine rispetto ad altre tipologie
06:03è l'intervento che noi effettuiamo tramite il verricello di soccorso
06:06perché con l'elicottero che può trovarsi in qualunque condizione di lavoro,
06:12sia un terreno a certa quota oppure sul mare, non abbiamo problematiche particolari
06:19ma possiamo comunque effettuare il soccorso di cui si tratta.
06:23Diciamo che negli anni si sono presentate le situazioni più particolari.
06:28Per esempio l'altro ieri siamo andati a dare supporto ai tecnici dell'INGV,
06:35l'Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia,
06:39perché loro hanno sull'Etna diversi punti in cui fanno i rilievi
06:45sia dal punto di vista sismografico che dal punto di vista con delle telecamere
06:49per poter monitorare continuamente quello che avviene nel nostro cratere.
06:54Questa volta per esempio siamo andati a portare il loro personale con il loro materiale
07:01in un punto che si trovava a circa 3000 m di altezza con una pendenza notevole
07:08che era difficilmente raggiungibile con la neve che si trovava in quella zona.
07:12E questo è un intervento molto particolare perché i forti venti di ricaduta
07:16rendono questa operazione particolarmente rischiosa.
07:19Ogni giorno all'interno della sala operativa, sia che si tratti di un'attività di addestramento
07:25che di una vera e propria emergenza,
07:27fanno un briefing in cui pianificano passo passo ogni aspetto dell'intervento.
07:33Ogni figura che fa parte dell'equipaggio, i piloti, i tecnici di bordo e gli eli soccorritori
07:39a ruoli e compiti ben precisi, lavorano insieme senza trascurare il minimo particolare.
07:47Qui con noi c'è l'equipaggio del giorno che presto ci consentirà di volare
07:53ed effettuare la simulazione di un intervento.
07:56Come si svolge concretamente un briefing in vista di un intervento? Ce lo fate vedere?
08:04Arriva la chiamata di soccorso da uno dei comandi provinciali
08:08che rientrano dentro il nostro territorio di competenza
08:12che è tutta la Sicilia e parte anche della Calabria.
08:15Una volta che indica il comando provinciale ci dà la tipologia di intervento
08:19che dobbiamo andare ad espletare, ci dà la posizione, le coordinate ed informazioni sommarie
08:25perché evidentemente se andiamo ad operare noi in zona
08:29diciamo che le squadre terrestri hanno trovato un po' di difficoltà nel raggiungere la zona dell'intervento.
08:35Quindi una volta che squilla il telefono il centravinista prende la chiamata
08:39passa la telefonata al capo equipaggio che oggi sono io e può essere anche qua il mio collega
08:46e di conseguenza una volta che noi sappiamo la zona dove andare ad operare
08:50iniziamo con la pianificazione.
08:52Quindi in funzione della distanza, dei tempi di volo e della tipologia di intervento
08:57iniziamo a calcolarci, la prima cosa è il carburante che ci serve
09:01considerando anche la quota a cui andremo a operare
09:05perché l'elicottero non è come la macchina che possiamo mettere il carburante che vogliamo.
09:09Se saliamo di quota calano le prestazioni e quindi l'unica cosa su cui possiamo giocare è il carburante
09:15perché poi l'attrezzatura di soccorso e il personale che ci serve quello è e non lo possiamo togliere.
09:22Quindi una volta stabilito questo se non dobbiamo fare comunque i rabbocchi
09:25il tecnico insieme all'altro personale si occuperà a mettere in piazzola l'elicottero
09:30nel frattempo con gli elisoccoritori capire anche eventualmente che tipologia di soccorso ci dovremmo trovare.
09:36Per esempio se è una persona traumatizzata quindi sicuramente dovremmo andare a utilizzare la barella
09:40oppure è semplice per i cellate, dipende dalle informazioni che ci arrivano.
09:45Per quanto riguarda gli elisoccoritori qual è l'equipaggiamento tipo e gli interventi che effettuate più spesso?
09:54Gli interventi che effettuiamo più spesso sono al gancio, al varicello perché veniamo varicellati
10:00in zone dove le squadre a terra come ha detto il pilota non arrivano.
10:04Quindi molte volte l'attrezzatura che usiamo maggiormente è la barella
10:10perché persone che sono vittime di questi eventi molte volte noi sospettiamo un trauma
10:16quindi la prima cosa che facciamo è che imbarelliamo e portiamo su in modo tale che la persona rimanga
10:22con meno scossone e meno mossa dal nostro intervento e quindi se c'è da steccare, da bandare, da tamponare
10:32facciamo tutto quello che si deve fare prima per poter mettere la vittima colta da questo evento
10:40dentro questa barella che verrà sollevata.
10:43La facciamo sempre in due perché la barella è soggetta a un vento di rotazione,
10:47il flusso dell'elicottero quindi ci sarà un operatore che accompagnerà la barella
10:51fino a dentro l'elicottero e l'altro a terra avrà un cordino
10:57che verrà preso in mano anche dall'operatore che va su
11:01in modo tale da ostacolare la rotazione che il flusso darebbe alla barella
11:05in modo tale che la barella salga sempre in orizzontale.
11:08A quel punto quando avete recuperato la vittima la consegnate al personale sanitario?
11:13Sì, la consegniamo al personale sanitario se è sul posto o molte volte per abbassare i tempi
11:19andiamo tramite il 118 e ci dice di portarlo direttamente in ospedale
11:25se siamo limitati fino alla zona.
11:27Dal momento in cui arriva la chiamata del comando dei vigili del fuoco di Messina
11:33e arriva l'ok dal nazionale, quanto tempo passa prima che voi decollate?
11:39Passa un istante anche se i tempi dovrebbero essere molto lunghi
11:43noi abbiamo un tempo limite di 30 minuti
11:46ma noi quando riceviamo la chiamata di soccorso
11:49il tempo di fare il briefing di soccorso e coordinarci tra pilota, tecnici di bordo
11:54e gli soccorritori usciamo il prima possibile con la tempestività il nostro punto forte.
12:00Allora mi sa che è tutto pronto, possiamo partire.
12:03La preparazione in vista di un intervento è veloce ma curata nei minimi dettagli
12:09ad occuparsi dell'equipaggiamento e il tecnico di bordo.
12:13Oggi che tipo di intervento proverete a fare e come ci siamo equipaggiati?
12:19Siamo equipaggiati per un intervento di recupero con barella
12:23io sono il tecnico di bordo, sono allungiato tramite la mia imbragatura al resto dell'elicottero
12:29e provvederemo a fare questo tipo di intervento grazie al nostro vericello di soccorso.
12:34Quindi siamo pronti per partire?
12:36Siamo pronti per procedere alla missione, tutto è sistemato nei minimi dettagli e possiamo andare via.
12:43Il nostro equipaggio è composto da due piloti, due tecnici di bordo e due elisoccorritori
12:51Cominciamoli a presentare
12:53Giuseppe Salanitri, tecnico di bordo
12:57Mario Di Fina, elisoccoritore
13:00Giuseppe Girolamo, tecnico di bordo
13:03Tommaso Zambadaro, elisoccorritore
13:06E poi abbiamo i due piloti
13:08Liborio, pilota
13:10Etanolo Giudice, pilota
13:12Assieme all'equipaggio abbiamo sorvolato la provincia di Catania fino a giungere quasi in cima all'Etna
13:19per poi costeggiare la zona dell'Isola dei Ciclopi
13:23L'addestramento per il soccorso di un ferito in zona impervia è stato effettuato a diverse decine di metri dal livello del mare
13:30L'uomo è stato imbarellato e successivamente portato a bordo dell'elicottero Drago 146
13:37La simulazione è andata bene, siamo riusciti a recuperare il ferito
13:46Adesso possiamo ripartire, a che distanza eravamo da terra?
13:49Da terra eravamo tra i 25 e i 30 metri
13:52Questa è la quota che noi normalmente adottiamo per evitare che il flusso dell'elicottero dia problemi a chi sta sotto di noi
14:00Le condizioni climatiche al netto del vento erano comunque favorevoli
14:05Ma questi eroi del cielo, questi angeli del fuoco sono davvero chiamate ad intervenire nelle condizioni più estreme
14:12laddove qualsiasi altro corpo non riesce ad arrivare
14:16Quando tocca a loro, insomma, nulla può dirsi facile
14:20Mario Di Finelli, soccorritore
14:23Oggi abbiamo fatto una simulazione di un intervento
14:26Ovviamente è andato tutto bene
14:30Quotidianamente c'è il rischio che vi troviate davanti a situazioni veramente difficili da gestire
14:36Qual è quella più delicata che avete dovuto affrontare?
14:41Sono molteplici le situazioni che ci siamo trovati ad affrontare
14:49Adesso mi viene in mente il recupero di una persona che malaguratamente durante un'attività di canyoning è scivolata lungo una cascata
15:00Proprio quel giorno purtroppo le condizioni meteo non permettevano all'elicottero di vericellare e quindi di portarci direttamente sul posto
15:10Il pilota ha dovuto trovare un'area ristretta dove poter atterrare
15:15Ci sono state veramente delle grosse difficoltà sia per il pilota che per tutto l'equipaggio
15:20Che poi ci ha lasciato in una zona distante dalla zona di recupero
15:26E quindi lì abbiamo dovuto anche improvvisare e raggiungere il malcapitato con tecniche di soccorso alpinistico
15:36E quindi ci siamo calati lungo un costone, abbiamo raggiunto la persona in cascata, l'abbiamo immobilizzata, per fortuna era viva
15:43E quindi poi sempre sul concetto della golden hour, sull'ora d'oro, nel tentativo di riportare la persona subito all'ospedale più adatto e più idoneo al tipo di soccorso
15:56Siamo riusciti a recuperarla parangandola lungo questo canalone e facendogli guadagnare la via sicura sull'elicottero e da lì poi andare in ospedale
16:07Anche il decollo è stato un decollo critico per i piloti, è stato difficile perché comunque le condizioni erano veramente critiche quel giorno
16:14Per fortuna in questo caso siete riusciti a portare in ospedale una persona che appunto ce l'aveva fatta
16:23Tante volte invece ci avete raccontato che ognuno di voi purtroppo ha dovuto fare i conti con il recupero di un cadavere
16:33Sì, purtroppo questo capita e quando non c'è più nulla da fare cerchiamo di dare il massimo del rispetto e della dignità a una persona che purtroppo per un incidente, per una fatalità non può tornare a casa con le sue gambe
16:52Riportarlo a volte può sembrare una cosa così scondata ma non lo è, riportare una persona a casa anche se non ce l'ha fatto è comunque qualcosa di buono
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