Il Partito socialdemocratico ha vinto le elezioni parlamentari solo una settimana dopo che il candidato filorusso e di estrema destra Călin Georgescu ha scioccato il Paese aggiudicandosi il primo posto nel primo turno delle presidenziali
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NovitàTrascrizione
00:00La Romania deve fare i conti con una nuova realtà politica. I partiti filo-occidentali
00:08possono dirsi vincitori delle elezioni parlamentari, ma dovranno formare una coalizione per arginare
00:14l'aumento di consensi dell'estrema destra. Molti osservatori ritengono che il risultato
00:19sia il frutto di un voto di protesta, un forte spostamento dai partiti tradizionali a un
00:24movimento antiestablishment.
00:54La composizione del nuovo Parlamento è confortante perché indica che la Romania continuerà
01:09il suo percorso filo-occidentale e filo-ucraina, ma ora tutti gli occhi sono puntati sulle
01:14elezioni presidenziali del prossimo fine settimana e sulle loro potenziali ripercussioni
01:19nella regione e nell'Unione Europea. L'ultranazionalista Kalin Giorgescu ha vinto a sorpresa il primo
01:25turno e si appresta ad affrontare l'europeista Elena Lasconi nella resa dei conti di domenica.
01:30Voglio ringraziarvi perché non avete giocato la rulletta russa con la democrazia di Romania
01:39e con questo vero e proprio voto libero.
01:45La frammentazione del voto ha provocato i partiti pro-esterno a iniziare a discutere le possibili
01:50opzioni di coalizione per formare un governo. Tuttavia, ogni una di queste possibilità
01:55è un'opzione che indica un governo con ridotta stabilità e, ovviamente, c'è la grande domanda
02:00riguardo i risultati della seconda ronda delle elezioni presidenziali il domenica, tra
02:05l'ultranazionalista Kalin Giorgescu e il pro-esterno Elena Lasconi.