TELEGIORNALE IN LINGUA SARDA
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NovitàTrascrizione
00:00Un saluto a tutti, un saluto umano a tutti, benvenuti sui giornali di Sardegna 1, un'edizione
00:26speciale dedicata a tutti ai sardini, alla lingua nostra, ai sardini che hanno fatto un progetto
00:31che è arrivato da Terraba. Il titolo del progetto è Biagio, arti, lingua, linguaggio delle comunità
00:38del territorio. L'iniziativa è stata fatta dall'Unione dei comuni della zona di Terraba
00:44con il coordinamento dell'Istituto Bellieni dei Tattari. Nel progetto ci sono stati due
00:52laboratori, uno si chiama Torro Grazias e quest'arte è in cura di Gian Paolo Salaris
00:58e Paolo Salaris. E oggi ci vediamo con Gian Paolo Salaris, che è un professore, scrittore
01:05di conti, autore di teatro, coordinatore del suo assozio culturale in maschera.
01:13Torra, grazie a Gian Paolo per averci conosciuto. Tutto bene?
01:19Tutto bene, grazie a voi.
01:25Salaris è un professore dell'Escola Elementare e Media Superiore di Uru,
01:34istituto sindico di Terraba Uru, un caso politico. È un direttore della compagnia teatrale
01:41Sardinia Mascarasa e ha organizzato fin da solo un premio literario regionale in lingua
01:50sarda. La lingua sarda dunque fa parte della vita di Gian Paolo Salaris.
01:58Ad esempio, accanto a voi?
02:01Ad esempio? A me non si imparava il sardo, mio papà e mamma stavano studiando il sardo
02:08con me e con i miei fratelli e dunque stavamo studiando il sardo fino a quando
02:16stavamo in Brunchia, in scuola elementare. Quando stavamo facendo attenzione, stavamo
02:22facendo l'italiano e stavamo usando il sardo. Con il sardo in scuola tutti i paesi scoprirono.
02:28Questa non è la lingua per la scuola.
02:32E tu eri il maestro?
02:33Il maestro.
02:34A Brunchia? A Corpuso?
02:37No, in sala.
02:40Caricò una porta?
02:41Ho visto la bacchetta pronta.
02:43Ah, è bello.
02:46Cominciamo sul tuo progetto Torro grazie ai Gustarti. Come ti sei organizzato in questo progetto?
02:55Sul mio progetto e sul progetto del mio figlio Paolo sono andati a debattere in scuola sul
03:08teatro in lingua sardana però. E dunque ho gestito il sardo con i miei fratelli e con
03:16i miei amici di seconda media. In modo da, prima di tutto, da verificare le possibilità
03:26di avere la possibilità di dare a questo spettacolo la lingua che è la sua. La lingua
03:32che è la sua e adesso la lingua del sardo. La prima cosa che ho fatto è stata proprio
03:38questa, fare un'indagine proprio di conosci sul livello del suso, della lingua che è
03:49la mia.
03:51Tu hai scritto che la lingua sardana è morente, le generazioni di sardini sono scelte da
03:58quando erano bambini e il sardo è obbligatorio in questa scuola. Una cosa che ci dà una
04:04sensazione. Il sardo è morente, poeta?
04:08Il sardo è morente, poeta? Questa è una statistica generosa ma c'è qualche cosa che
04:14ho fatto inoltre, ma è uguale a tante altre cose che ho fatto in Sardegna e in altri
04:19comuni di Sardegna. In due classi di bicicletta, le 17 biciclette, tanto per noi. Noi abbiamo
04:31uno che è un bene, uno che vuole andare in sardo e comprendere il sardo. Il sardo
04:39praticamente non l'avete già fatto ma c'è un tempo, a meno che non ci sia un evento
04:45in cui un ragazzo e un'altra ragazza, ancora bambini, possano gestire la lingua sardana.
04:55Questo sondaggio è di 172 che hanno risposto e 172 che non hanno risposto.
05:04172.
05:05Hanno risposto i bambini, i bambini hanno risposto i bambini e poi i ragazzi. I bambini
05:11hanno risposto al stesso numero di 72, i bambini hanno risposto a nessuno di meno.
05:18Si vede che c'è la separazione del mese e i ragazzi mi pare che sono stati 173,
05:24complessivamente.
05:25150 o 160?
05:26160.
05:27I studenti hanno risposto sotto il 100% e comprendono il sardo. I bambini hanno risposto
05:34al 60, 81% e i ragazzi al 92%. I ragazzi hanno risposto. La popolazione si è sempre
05:45risposta, il bambino è arrivato ad una certa età e morì nel 10, morì il suo sardo.
05:54Morì il suo sardo perché la generazione delle mamme e dei bambini non avevano bambini.
06:03Questo è anche un punto di vista sicuro, si deve conoscere la lingua sardana. Le femmine
06:11e le mamme hanno ancora dei maschi, quindi si deve questionare abbastanza bene la lingua
06:17sardana. Ma non c'è più l'istinto, non c'è più l'ambizione, non c'è più la passione,
06:23non c'è più la responsabilità di imparare ai bambini il sardo, perché il sardo è
06:30la lingua del popolo sardo. I bambini sono stati sardoni, questo è un aspettativo che
06:35ho conosciuto con questo progetto. Questi sono gli usciti che la lingua sardana
06:44deve essere usata. Lo comprendete? Lo comprendete, ma non lo sentite mai.
06:48E' una cosa istintiva. Questo laboratorio che abbiamo fatto con
06:53gli spiccioccheri, io e gli altri spiccioccheri siamo venuti contenti che abbiamo fatto
07:00con questa lingua. E' proprio questo, questa lingua del popolo sardo.
07:04Non la conoscete bene, ma se siete pronti, la dovrete conoscere.
07:07C'è un metodo per imparare il sardo. Mi ricordo che c'erano studi
07:15da circa un'ora nelle università di Edimburgo, dove gli spiccioccheri
07:19potevano imparare a imparare il sardo o meno, fino all'ingresso.
07:24Poi ci sono gli spiccioccheri sul teatro, dove si imparano le lingue.
07:28E' un sistema molto adatto, non lo so, dove si comprendono, si chiedono le lingue
07:40e proprio giocando, io lo sapevo, giocando, ma si gioca sul teatro.
07:46E noi ci abbiamo fatto con il mio figlio Paolo, che è un esperto di educazione
07:51sul teatro, in italiano, e noi sul sardo pure, e il risultato è stato positivo.
07:58Noi abbiamo provato gli spiccioccheri e gli abbiamo fatto le lingue.
08:02E non c'erano nemmeno capaci sulle lingue, perché non conoscevano
08:06nemmeno i tuoi genitori, i tuoi figli del sardo.
08:10E quindi ho cominciato con un conto, gli ho proposto un conto
08:14che io avevo già scritto con un'altra scuola elementare.
08:17Come ti pare questo conto?
08:19Vint'anni fa, friaggio o bravaggio?
08:22Dicci qualcosa.
08:27Non vi era pronto.
08:29Non vi era pronto.
08:31Io dovevo scrivere come si iniziava, però.
08:36No, perché avevo sentito che giocavi in inglese, questi play.
08:41E giocavi play, questi film, quando uno fa il teatro, si chiamano play.
08:47Dunque, se vuoi essere importato per giocare,
08:51vuoi imparare a disegnare in teatro.
08:55Faccio un esempio che ho provato con gli spiccioccheri.
09:00In questo friaggio o bravaggio, in questo conto,
09:04ho proposto una canzone in inglese, filastroche in italiano.
09:09Poi in inglese e poi in inglese.
09:13I spiccioccheri non conoscono nemmeno i disi di questa gira
09:17e non conoscono nemmeno i mesi di questo anno.
09:20Dunque, in questo conto ho pensato di diventare i mesi, i anni, i disi e cida
09:28personaggi di una commedia.
09:31Protagonisti.
09:33Protagonisti di questo conto.
09:36I disi, per esempio.
09:39Siamo gli insetti di questa gira.
09:42Provao a ripetere tutto su un filo.
09:44L'uno si sa prima, l'altro secondo.
09:46L'uomo si inrima, la notte si gioia.
09:49Cali gli insetti di questa gira.
09:51C'è un abbraccio di questa giornata.
09:53Con il sabato s'uscita, la maglietta si grida,
09:56che sul domenico finisce questa gira.
09:59E' bellissima.
10:01Si spazia con questa canzonetta.
10:06Questo conto dei mesi
10:09è imparato da tutte le tradizioni
10:13che ci sono su questo tempo e su questi mesi di quest'anno.
10:17Non è per nulla che questo conto si parla di
10:20friaggio e fravaggio.
10:22Questa è un'illusione.
10:23Friaggio e fravaggio si parla di questi mesi di friaggio.
10:26Ci sono i contingenti di vita.
10:30Ascoltami.
10:31Si parla di ragazzi e ragazze.
10:34Siamo in doce mesi di quest'anno.
10:36Tanti in sierra e tanti in verano.
10:38Tanti in settimana e tanti in settimana.
10:40Nascondiamo di uno prezzato a metà.
10:42Uno gennaio di gelo croccante.
10:45E' sopra il forno e è sano da bere.
10:47Due friaggi sul mese 28.
10:49Mesi di fravaggio.
10:50Una spolla e un cappotto.
10:52Tresi sul mese, che vuol dire verano.
10:54Marzo sul macco.
10:55Spolla di piano.
10:57Quattro è l'aprile, che conta la fava.
11:00L'epira a quivi, d'ora di mava.
11:02Cinque è il romano, dell'illusione a rosa.
11:05Maio è il pintore.
11:06Terra è la sposa.
11:08Sessi è la lampada di Seus.
11:10La lampada di Friuli, in nome di Dio.
11:12Sette è l'argiola, ricca dell'oro.
11:15La notte è l'ogore.
11:16La notte è l'amore.
11:18Otto, diciamo, sul mese di agosto.
11:20Asciughe caldissime.
11:22Chiaveri.
11:23Sessi è vero.
11:24Noi capodanno le dieci luci.
11:26Seguiamo i bestiami, spiccando le luci.
11:28Dieci, nel gennaio del mese dell'anno.
11:31Pinti rinchiedono.
11:32Morre dei vami.
11:33Undici, santo.
11:34Sposa d'Andrea.
11:35Burrella di brocco.
11:36Pinti rinchiedono.
11:37Doce, nel mese dell'agosto.
11:41Sanni, a cavallo.
11:42E rimas.
11:43Finita.
11:44Bellissima storia.
11:46Bellissima storia.
11:47Molte, molte cose.
11:48Questi piedi sono diversi.
11:50Parlo più lontano.
11:52La lingua sarda è la lingua della mamma.
11:55La lingua della mamma è l'anima degli uomini.
11:58Se scrivete la lingua sarda,
12:00non la conoscete.
12:03Dimenticateci,
12:05perché sono curiosi.
12:07Questi sono gli uomini che
12:09dimenticano la lingua sarda.
12:11Per lui.
12:12Ma anziché,
12:14questo anno è passato,
12:16è già più di 10 anni,
12:19che la lingua sarda
12:21non è usata in scuola.
12:22E così, anziché,
12:24invece di imparare
12:26a chiedere ai figli nostri
12:28la lingua sarda,
12:29adesso è meglio
12:30scegliere l'ingresso.
12:31L'ingresso,
12:32non è usato in scuola.
12:34La lingua sarda non è usata.
12:35E quindi,
12:36non serve più a nulla.
12:37È come questo personaggio più importante
12:39delle commedie antiche.
12:41Il suo personaggio principale
12:44è sempre stato
12:46il sardo tonto.
12:48Ecco, queste sono le immagini
12:50che ho fatto di questa lingua sarda.
12:52È la stessa cosa.
12:53Ma adesso è il momento di cambiare
12:55e di usare un sardo intelligente.
12:57Sì, anche io.
12:58Ma si può riportare
13:00questa lingua sarda in scuola?
13:02Assomma, con un'ora ogni gira?
13:05Certo.
13:06Dovete chiedere
13:08a chi lo comanda
13:09in questa regione
13:10e forse
13:11non siete in questa regione.
13:13Questa possibilità ci deve essere.
13:16Però siamo noi
13:17e si governa pure.
13:19Si deve essere convinti proprio
13:21che questa lingua sarda
13:22deve entrare
13:24in scuola.
13:26Senza questa scuola
13:28i mammi e i bambini
13:29non saranno nascosti
13:30neanche a apprezzare questa lingua sarda.
13:32E dunque è necessario
13:34un'ora di lingua sarda
13:37in scuola.
13:38È giusto.
13:39Questa è la proposta
13:40di Gian Paolo Salaris.
13:42Tornaso, grazie
13:43ai Salaris
13:44per la partecipazione
13:46a questo racconto.
13:47Mi ricordo
13:48che
13:49in una gira
13:51ho chiesto
13:53a altri esperti
13:54della lingua sarda.
13:55Grazie a voi
13:56per la vostra partecipazione
13:58a questo racconto.
13:59Un saluto
14:00a tutti.
14:01Grazie a tutti.