• anno scorso
All'esordio nel Mondiale Superbike, Nicolò Bulega è stato il principale avversario dell'imprendibile Toprak Razgatlioglu, chiudendo secondo in classifica e tenendo di fatto vivo un campionato che sarebbe altrimenti terminato molto prima. "Lui è più veloce nei tornantini, io nei curvoni veloci" commenta Bulega, "L'anno prossimo partirò con una mentalità diversa, proverò a vincere il Campionato"

Category

🥇
Sport
Trascrizione
00:00Eri il rookie, il debutante, hai fatto il record della vista e sei stato il primo dal
00:17primo giorno.
00:18Com'è stato quel primo giorno di ritorno in superbike ai primi test quando avevi tutti
00:23dietro?
00:25Ciao a tutti, sono sorpreso per quest'anno perché è stato un anno molto bello, mi
00:36sono divertito tantissimo, abbiamo fatto tantissimi podi inaspettati perché non mi aspettavo
00:42di andare assolutamente così bene e me li sono goduti tantissimo perché come hai detto
00:48te venivo da un periodo un po' difficile tra infortuni, situazioni in cui non mi sono
00:57sempre trovato benissimo per potermi esprimere al meglio e quindi dai alla fine gli ultimi
01:05due anni sono stati bellissimi perché l'anno scorso ho vinto il mondiale in supersport,
01:11quest'anno debuttavo in una categoria completamente nuova, moto con tantissima potenza in più
01:18rispetto a quello a cui ero abituato, tanta elettronica in più che non avevo mai avuto
01:24che fare con così tanta perché in tutte le categorie moto 3, moto 2, supersport l'elettronica
01:29praticamente è quasi zero, quindi è una cosa in più a cui ti devi abituare e non
01:35è facile, però alla fine già dai primi test mi sono trovato subito molto bene e alla
01:41fine quest'anno è stato un anno fantastico, ho lottato fino alla fine per il mondiale
01:50contro Toprak che è stato fortissimo, però sono contento perché è il primo anno, chiudere
01:56il secondo è bello, mi dà molta carica per il futuro.
02:00Hai nominato Toprak, ti ringraziamo per aver tenuto vivo il mondiale Superbike, se non
02:06ci fossi stato tu sarebbe finito molto prima e proprio parlando di Toprak, lui ha un'esperienza
02:13grandissima, velocissimo, eppure è giovanissimo, ricordiamo che è solo 25 anni, è proprio
02:17Toprak che ieri ci ha detto, lo vedo benissimo nei prossimi anni in MotoGP, quindi un bel
02:22complimento.
02:23Un'altra cosa che ci ha detto di te Toprak è stato che è contento perché quest'anno
02:27c'erano tanti circuiti con più velente e lui nelle curve di lente è più veloce di
02:31te, invece su quelle veloci sei molto più veloce di tu, lui ti ha detto per fortuna
02:35che avrai avuto più velente, però sarai probabilmente il suo principale rivale gli
02:38anni scorsi, a me non posso assicurare, l'anno prossimo come lo stai preparando, su cosa
02:43stai lavorando?
02:44Beh, innanzitutto avrò modo di dirlo anche a lui, grazie perché è la Toprak che comunque
02:53ho imparato un po' a conoscerlo, quest'anno anche un po' fuori dalla pista, abbiamo avuto
02:58molti momenti che siamo stati insieme, tra interviste e cose varie e ogni volta che ci
03:06ho parlato mi è sempre sorprenato uno molto alla mano, molto disponibile, quindi dai,
03:12alla fine siamo stati avversari ma ci siamo sempre rispettati tantissimo e questo penso
03:18che sia una cosa bella e positiva per il nostro sport e lui ha detto che lui è più veloce
03:24nei tormentini, nei curmoni e penso che abbia ragione perché comunque quest'anno nelle
03:30piste dove sono riuscito a vincere erano piste dove c'erano curmoni veloci, quindi diciamo
03:38che è una mia caratteristica, mi trovo molto bene e invece la sua caratteristica è quella
03:42di frenare forte e di fare il tormentino in maniera rapida, quindi abbiamo due stili un
03:49po' diversi però alla fine ci siamo giocati il campionato fino alla fine, quindi è stato
03:56bello e obiettivi per il prossimo anno sicuramente partirò con un'altra mentalità rispetto a quella
04:03a cui ero partito diciamo quest'anno all'inizio dell'anno, perché mai mi sarei aspettato di
04:09potermi giocare mondiale subito al primo anno, quindi è stato molto, diciamo mi dà una bella
04:16carica, una bella iniezione di fiducia per il prossimo anno perché partirò con un'idea
04:21diversa che sarà quella di trovare la vincita del campionato e ce la metterà tutti. Oltre a lui
04:27in pista hai visto grandi campioni che hanno vinto tantissimo, c'era Bautista, Johnnie Ray e poi anche
04:34degli ex MotoGP come Petrucci e Anone, ovviamente sono arrivati dietro di te a fine campionato e
04:43cosa hai visto seguendoli o combattendo anche con questi grandi campioni? Hai notato qualcosa
04:49del loro stile, della loro esperienza, qualcosa che ha notato di particolare? C'è un livello
04:57altissimo e quindi sicuramente si può sempre imparare penso da tanti, perché comunque è un
05:08campionato del mondo, quindi ognuno per la sua storia, comunque chi magari Petrucci e Anone che
05:15hanno guidato per tanto tempo la MotoGP, sono riuscito a capire come fare anche Alvaro,
05:21anche Bautista che ha guidato per tanti anni la MotoGP, sono riuscito a capire il famoso che
05:28noi chiamiamo trick e quando fuori dalle curve alziamo la moto il più velocemente possibile
05:33per scaricare la potenza a terra e non farla muovere e sfruttare l'accelerazione, sicuramente
05:39da loro ho imparato quello, Topra che come ho detto prima frena veramente forte, io faccio
05:48molta percorrenza e quindi secondo me quando arriva un mondiale tutti imparano un po' da
05:55tutti, c'è chi ha le proprie caratteristiche però vanno tutti veramente molto forti. Tornando un po'
06:01indietro nel tempo, ci vuoi raccontare un po' chi erano i miti e i piloti preferiti di
06:07Burega diciamo diciassettenne e poi come si sono rimasti intatti negli anni? Io sono cresciuto con
06:15Vale, il mio primo giorno di scuola sono andato a scuola con lo Zaino di Vale, quindi sono cresciuto
06:27con lui che era proprio all'apice della sua carriera e poi addirittura sono entrato nella
06:33sua academy quando avevo 14 anni nel 2014. Hai fatto anche il primo podio del suo team? Poi
06:41oltre che essere entrato nell'academy ho corso anche per il suo team per quattro anni quindi
06:47diciamo che è sempre stato un po' il mio idolo, il mio punto di riferimento. Invece parlando dei
06:54rivali che hai visto in pista in Moto3, in Moto2 e anche in questi anni, c'è qualcuno oltre a quelli
07:00degli ultimi anni che in passato ti ha impressionato? Hai corso con Magnaia, hai corso con tanti piloti,
07:04qualcuno che ricordi in maniera particolare? Sì, quando ero in Moto3 ho corso con praticamente
07:13tutti quelli che adesso sono davanti in MotoGP, Magnaia, Martin, Binder, ce ne sono moltissimi,
07:23adesso non mi vengono in mente ma ce ne sono tanti, basterebbe prendere la classifica. Sono
07:28molti che mi hanno conseguito di me. Come ho detto prima, quando corri in un mondiale vanno
07:35talmente forti tutti che hai da imparare, da qualsiasi pilota hai da imparare qualcosa,
07:41quindi è difficile farti un nome. Adesso è scontato dire Magnaia o Martin perché si stanno
07:48giocando in Mondiale MotoGP, ma lo stesso Binder che comunque adesso non si sta giocando in Mondiale
07:53MotoGP ma è comunque uno di quelli molto forti, me lo ricordo quando correvo contro Moto3 che era
07:59tosto già. L'ultimo aspetto, quando hai vinto il Mondiale SuperSport l'anno scorso e poi hai firmato
08:10il contratto con Superbike, pilota ufficiale Ducati, in quel momento la tua storia è diventata un po'
08:15un sogno, una faula, quasi sembrava un film. Nel periodo precedente, quello degli ultimi anni di
08:21Moto2 molto duri, fino alla vittoria del Mondiale SuperSport c'è qualcosa che hai imparato e che hai
08:28cambiato nel vedere le cose in quel periodo e nel salto soprattutto nel tornare al successo?
08:33Io penso che se non avessi avuto quei momenti di difficoltà probabilmente adesso non sarei
08:43qua perché ho capito che comunque i momenti di difficoltà se affrontati nel modo giusto e presi
08:54diciamo come stimolo possono aiutarti a tirare fuori il meglio di te. Sono stati momenti molto
09:06pesanti perché comunque quando uno sportivo non riesce a raggiungere i risultati a cui
09:14ambisce diventa difficile perché è la mia passione, il mio sport, il mio lavoro e quindi quando non
09:23riuscivo a raggiungere i risultati che volevo fare è difficile anche poi nella vita di tutti
09:29questi giorni anche a casa. Però mi è servito, quei due anni che ho fatto fatica mi sono serviti
09:36perché alla fine mi hanno dato molto stimolo, molta forza per reagire e adesso sono probabilmente
09:47nel momento più bello della mia carriera, sono molto contento di essere dove sono e adesso cercherò
09:54visto che ho capito gli errori del passato di fare ancora meglio. Ringraziamo tantissimo
10:02Rob Ullega, gli facciamo un super in bocca al lupo per il futuro, è ancora giovanissimo,
10:0725 anni, speriamo come vedo troppo anche di vederlo in modo GP. Grazie a tutti quelli
10:12che hanno ascoltato il nostro show e buona EICMA 2024 a tutti voi.

Consigliato