Vi raccontiamo la Parma di Marcus Thuram: l'attaccante dell'Inter, oggi avversario dei crociati al Tardini, qui è cresciuto all'ombra del padre Lilian, sognando di diventare come Marco Di Vaio.
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SportTrascrizione
00:00Ma in che senso Marcus Turam imitava Marco Divaio? Prima di Milano c'è stata Parma,
00:05c'è stato il Parco della Cittadella, dove il centrovanti dell'Inter correva con la
00:09maglia del suo idolo. Oggi vi raccontiamo quella che è stata la sua città nei primi
00:12anni di vita, quando suo padre, Lilian, giocava al Tardini. Prima del nove c'è stato il
00:1628. Marcus è cresciuto in questa casa al Civico, 28, di Viale Solferino, poco lontano
00:22dal centro e a soli due chilometri a piedi dal Tardini, dove il papà ha giocato dal
00:251996 al 2001. Ticus è nato nel 1997 e da piccolo tirò i primi calci al Parco della
00:33Cittadella indossando la maglia del suo idolo, Marco Divaio. Lo faceva con uno dei suoi angeli
00:37custodi, Tata Mirella, a cui sussurrava, tu vai in Porto, fai buffone, io invece calcio
00:42da qui e faccio appunto. Marco si è imparato a segnare su questo prato, calciando in queste
00:47porte in un oasi di pace, dove nel weekend, per chi non va allo stadio, puoi sentire il
00:51boato del Tardini. Parma è stata ed è tuttora il porto sicuro della famiglia Turan. Lilian,
00:56infatti, ogni volta che torna va a mangiare dallo Chef Ronzone vicino all'aeroporto e nel
01:002023 suo figlio è tornato in questi luoghi e in quel ristorante. Si è informato su come si prepara
01:05la torta fritta e ha riabbracciato Tata Mirella, a cui ha chiesto di tutto sulla città, sui suoi
01:10vecchi amici, sul Parma di suo padre e anche sulla sua casa, lì dove il 28 oggi è diventato il 9,
01:16il numero 9, quello che veste quando indossa la maglia nell'azzurra. Divaglio, oggi, è Marcus e
01:22non ha mai perso l'abusso.