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CortometraggiTrascrizione
00:00Una soddisfazione perché c'è una concreta prova del dovere di testimoniare e sensibilizzare le persone verso certe tematiche, in questo caso la violenza contro le donne, che francamente nel 2024 la ritengo un po' anacronistica.
00:19In che senso?
00:21Nel senso che fa parte di quelle dinamiche umane che non riusciamo a sviluppare o ad accettare o a capire che non vanno più fatte.
00:29Per carità c'è sempre stato e fa parte di quei meccanismi di incapacità relazionale dovuti all'ignoranza quasi biologica che è il momento di non tollerare più.
00:51Io non credo che sia più il momento di tollerare neanche dei lievi commenti, una goliardia, i riferimenti, perché magari in certi momenti di pace e serenità potrebbero anche tornare a esorcizzare quello spauracchio.
01:06Oggi no, oggi ci deve essere secondo me un'intransigenza molto forte. Quando si manca di rispetto bisogna essere intransigenti.
01:16Molto spesso si vedono tanti filmati di repertorio e tante interviste in cui il carnefice effettivamente ha la domanda ma perché sei arrivato a questo punto?
01:25Non c'è una risposta e la risposta è non lo so, non c'è un motivo.
01:30E questo fa molta paura. Fa molta paura perché è come se in certe mentalità venisse presa in considerazione la possibilità della definizione di una relazione in quel modo così ferale, così disumano.
01:48Quindi noi dobbiamo lavorare sull'insegnamento e la riflessione del fatto che quella non può essere una possibilità .
01:56Dico poi tra l'altro il femminicidio è l'ultima spiaggia di un processo molto pericoloso, di violenza quotidiana, di sottomissione psicologica, poi fisica, dove le istituzioni in questo paese vediamo tanti, ma non solo in questo paese, nel mondo per incuria costituzionale, per problematiche altre.
02:22Non per cattiveria sicuramente ma è come se lasciano molto spesso la vittima sola in uno stato secondo me dove purtroppo l'etica non esiste più, non si può più solo far valenza sulla morale individuale perché purtroppo noi dobbiamo ammettercelo la morale e l'etica hanno fallito in questo contesto storico.
02:51Quindi dobbiamo cominciare a fare delle azioni pragmatiche e concrete, chiaramente che non è rispondere con violenza la violenza, no, sto dicendo esattamente il contrario, cioè insegnare che la violenza non è più accettabile come possibilità di azione.
03:21Significa vivere più di cinquanta anni come portante, quindi nel consegnare il Pegaso delle donne è quello che rappresenta un obiettivo fondamentale.
03:51Un obiettivo fondamentale è un rastro alla violenza di genere, di condanna, di azioni attiva per evitare a spaziare, a vivere tanti momenti che ci portano spesso proprio come oggi con Francesco Montanari, con l'incontro con i opinion leaders che possono con il loro modo di essere, con la loro...
04:16Non volevo la mia guardata con quegli occhi che scappavano via, e allora lì per lui non c'era più nient'altro, solo quel silenzio, quel vuoto, il poeta del pubblico nella rega che impeggiava ad escamiglio.
04:34Non so come spiegarvelo, è come se... ma è buio nei miei occhi. Io non lo so perché, non so perché l'ho fatto, che cosa è successo, non lo ricordo, non ricordo niente, non c'è risposta, non c'è motivo.
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