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La ricerca incondizionata di risposte alle sofferenze, o ai momenti di grande felicità, è da sempre al centro del nostro vissuto quotidiano. Viviamo di emozioni, sensazioni, avvenimenti, atteggiamenti, cause e conseguenze. Ma soprattutto, viviamo emozioni, sensazioni, avvenimenti, atteggiamenti, cause e conseguenze con l’ imponente desiderio di trovare un senso superiore.

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Trascrizione
00:00a casa di amici il salotto di Radio Roma partiamo da una canzone ve la voglio mostrare e far
00:09ascoltare vediamo
00:30una canzone innanzitutto di grande successo perché lo ricordiamo penso che ormai l'avrete
00:55capito è Vasco Rossi per Portatemi Dio anche il titolo è molto imponente nello stesso
01:03tempo ci rimanda un argomento delicato io darei in questo momento proprio la parola
01:08a Danila perché insomma ecco ci aiuta magari a tirar fuori questo argomento delicato ad
01:13affrontarlo insieme come mai questa canzone? Allora oggi abbiamo scelto una canzone molto
01:19particolare per parlare di un tema molto delicato come ha già detto Giulia il tema
01:25del Dio della religione e di come le persone si pongono nei confronti della religione in
01:31realtà la religione è la filosofia che sottende quelli che sono determinati diciamo comportamenti
01:40mentre invece la fede è un sentimento la fede è proprio la fiducia che io ho in questi
01:46valori o comunque nei confronti della persona e quindi in questo caso di Gesù e poi ci sono
01:52le credenze, le credenze che possono diventare addirittura quasi superstizioni facendo determinati
02:00atti o avendo determinati comportamenti in nome di Dio. Ecco anche queste sono parole evocative
02:09secondo me quindi intanto Danila ti ringrazio per aver differenziato questi tre concetti che
02:13come sempre purtroppo nella nostra quotidianità tendiamo a confondere tendiamo anche ad utilizzare
02:19nei nostri dialoghi quotidiani proprio in maniera ecco forse impropria è il termine più adatto. Ti
02:27vorrei chiedere secondo te qual è la tendenza del credente? Allora purtroppo la tendenza del
02:34credente negli anni quindi non parliamo di adesso ma dal medioevo in poi quindi in ogni situazione
02:41diciamo della vita nel nostro passato la tendenza è quella di utilizzare in realtà la religione per
02:50fare qualcosa oppure per non farla quindi fondamentalmente in nome delle crociate in nome
02:58di Dio uccidevano determinate persone. Ora senza arrivare a questi paradossi spesso accade che
03:03nella vita quotidiana di tutti i giorni non so faccio un esempio prego Dio così va bene l'esame
03:09ecco questo non è la religione questo è un chiedere one shot come se fosse una slot machine a Dio
03:18di esaudirci determinati desideri. Il bello è che se poi non va bene l'esame è perché Dio non ha
03:26voluto quindi fondamentalmente l'uomo tende a l'uomo credente in questo modo tra l'altro tende
03:34a deresponsabilizzarsi perché ciò che va bene ciò che va male è in funzione di qualcosa di
03:40superiore che non dipende direttamente da se. Prego prego dimmi Danila. Questo sono il tipo
03:48di credere di credenze di cui parlavamo prima che nulla hanno a che fare con la vera religione
03:54religione è diversa è qualcos'altro. Ecco questo termine deresponsabilizzazione l'abbiamo utilizzato
04:03tantissime volte perché è quello che vorrei far capire ai nostri amici che ci seguono è importante
04:09in tutti i momenti della nostra quotidianità anche in questo forse molte persone lo fanno
04:14anche inconsciamente però è importante riflettere su questa cosa no Danila. Sì è importante riflettere
04:23sulla parola il concetto di deresponsabilizzazione proprio perché l'uomo in generale di qualunque
04:29tipo di religione ha bisogno di pensare che c'è un essere superiore che nel momento giusto arriva
04:36e ci aiuta a fare determinate cose e quindi è diverso da prendere in mano invece la propria
04:42vita mettersi in discussione e decidere che percorso seguire utilizzando la religione come
04:50strada maestra da seguire. Il più grande insegnamento dal mio punto di vista della
04:56religione cristiana è il libero arbitrio cioè Gesù il nostro dio ci lascia liberi di scegliere
05:04e di conseguenza di vivere loro lui anzi Gesù col testamento col vangelo propone una strada
05:10tu sei libero di seguirla o no non è che per questo vai negli inferi cioè l'uomo è libero
05:17di comportarsi grazie alla religione con dei comportamenti pieni con dei comportamenti
05:24consapevoli con dei comportamenti atti proprio alla ricerca dell'armonia e dell'equilibrio come
05:33Gesù ha insegnato nel vangelo. Daniela ti faccio un'altra domanda che secondo me forse serve a
05:41capire ancora meglio quello di cui stiamo parlando in questo momento ma chi è il buon credente a
05:48questo punto? Passami il termine buono chiaramente tu sai cosa intendo. Il buon credente è chiaramente
05:56colui che si mette a servizio della parola di Dio cioè che introietta nei suoi valori quindi
06:08nel suo nucleo fondamentale la parola di Dio e non nel comportamento si dice spesso quanto è
06:18importante che i credenti facciano quello che predicano e quindi quanto poi è inutile battersi
06:24il petto in chiesa se poi dopo si esce si bestemmia o quant'altro e questo è il concetto
06:30è proprio lì dell'erradicamento della parola di Dio all'interno dei nostri valori del valore più
06:41profondo e quindi poi automaticamente nel momento in cui io vado a vivere i miei rapporti a lavoro
06:47a casa in amore eccetera lo vado a viverlo con amore seguendo chiaramente la parola di Dio quindi
06:56non è il comportamento è il valore interno che do alla parola di Dio. Intanto grazie mille Danila
07:05come sempre per questa riflessione per queste differenze notevoli non solo tra religione fede
07:12credenze ma tra quello che è il valore e il comportamento che poi era come dire forse lo
07:19scopo la parte più importante di oggi. Mi viene in mente anche tante di quelle mi vengono in mente
07:24tante di quelle persone che magari giudicano tra mille virgolette dicendo se credente non vai
07:30ammessa non pratichi però poi le cattiverie sono tante i giudizi per l'appunto sono tanti
07:37le etichette sono il triplo e quindi lì c'è un come dire un divario notevole no? Devo dire una
07:46cosa e ci tengo tanto a dirla è paradossale che la nostra religione cristiana io parlo della nostra
07:51perché io sono della religione cristiana che proprio lascia il libero albieto e la libertà
07:56di scelta un Gesù che si è fatto uomo per parlare dell'amore di Dio a tutti e noi siamo i primi cioè
08:04i cristiani sono i primi a giudicare. Siamo tutti ponsipilato? Questa è una domanda. Lasceremo
08:12rispondere i nostri amici allora magari per un confronto perché questo sì è un tema delicato
08:18però per cercare di capire bisogna anche affrontarli temi delicati quindi penso che
08:23l'abbiamo fatto con molta umiltà lo dico nel migliore dei modi. A casa di amici il salotto
08:31di Radio Roma

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