• l’altro ieri
Trascrizione
00:00Nella galleria in cui fui violentata,
00:04una ragazza era stata uccisa e smembrata.
00:08Me lo disse la polizia. Al confronto, dissero, io ero stata affortunata.
00:14Ma all'epoca mi sembrava di avere più cose in comune con la ragazza morta, che con quei poliziotti grossi e
00:21enerboruti o con le mie amiche matricole universitarie ancora sbigottite.
00:25Io e la morta eravamo finite nello stesso posto infimo,
00:31stese tra le foglie secche e i cocci di bottiglia di birra.
00:37Durante lo stupro, mi era caduto l'occhio su un fermacuda rosa che spuntava tra le foglie e i cocci.
00:45Quando sentì la storia della ragazza morta,
00:48me la immaginai che supplicava, come avevo fatto io, e mi domandai a che punto il nastro si fosse tolto.
00:55Se a toglierlo fosse stato l'uomo che l'aveva uccisa o se, per risparmiarsi il dolore in quel momento,
01:02la ragazza,
01:04incalzata da lui, si fosse sciolta i capelli da sola.
01:09Non lo saprò mai,
01:12come non saprò mai se
01:14il fermacuda fosse suo o se, al pari delle foglie,
01:19fosse arrivato lì in modo naturale.
01:21Ripensando a quel fermacuda rosa,
01:24mi verrà sempre in mente lei.
01:27Mi verrà in mente una ragazza
01:29negli ultimi attimi della sua vita.

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