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CortometraggiTrascrizione
00:00La Corte Penale Internazionale, il principale tribunale internazionale per crimini di guerra
00:10e contro l'umanità, ha respinto la recusazione di Israele per difetto di giurisdizione e
00:16ha emesso i mandati di arresto nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu
00:21e del suo ex ministro della difesa, Yoav Gallant.
00:25Dalaia ha emesso anche un mandato d'arresto per Mohamed Deif per il massacro del 7 ottobre
00:312023 che ha scatenato la guerra in Medio Oriente.
00:35Israele afferma di aver ucciso Deif in un attacco aereo, ma Hamas non ha mai riconosciuto formalmente
00:42la morte dell'oscuro capo della sua ala militare.
00:46La decisione della Corte Penale Internazionale trasforma Netanyahu e Gallant in sospetti
00:52ricercati a livello internazionale e probabilmente li isolerà ulteriormente e complicherà gli
00:58sforzi per negoziare un cessate il fuoco per porre fin al conflitto che va avanti da 13
01:04mesi.
01:05Ma le sue implicazioni pratiche potrebbero essere limitate, come ricorda il quotidiano
01:10israeliano Haaretz, poiché Israele e il suo principale alleato, gli Stati Uniti, non sono
01:16membri della Corte.
01:18Imbarazzo per i paesi europei che al contrario, in quanto membri, dovrebbero arrestare Netanyahu
01:24se si recasse a Parigi o a Roma.
01:27Nella pratica, però, la decisione non implica un immediato arresto.
01:31La Corte non ha una propria forza di polizia e fa affidamento sui singoli stati per arrestare
01:38le persone sottoposte a mandato di arresto.
01:41I Paesi Bassi sono stati fra i primi a confermare che arresterebbero Netanyahu qualora entrasse
01:47nel paese.
01:48Il premier e altri leader israeliani avevano condannato la richiesta di mandati del procuratore
01:55capo della CP, Karim Khan, come vergognosa e antisemita.
02:00«Questo è un giorno buio per la giustizia», ha scritto il presidente israeliano Herzog
02:06in un post su Ex.