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NovitàTrascrizione
00:00Le novelle di Italo Calvino si incontrano con altri racconti, quelli di Giuseppe Cederna,
00:05bravo a proporre sul palcoscenico di Edolo il suo Marcovaldo, uno spettacolo scritto con Nicola
00:11Fanucchi e Cataldo Russo, dove c'è spazio anche per la storia di suo padre. Sullo sfondo i disegni
00:17di Sara Colaone con le musiche complici di Pantaleo Annese. Parlo di amore, di felicità,
00:23anche di dolore, di mancanza. In teatro si può parlare di tutto, se lo fai con il cuore e con
00:28l'anima, con le parole giuste, quelle vere. Il pubblico si permette di guardare alle cose
00:35importanti della vita, a riflettere sul senso. A questo dovrebbe servire il teatro. Dai racconti
00:41dei maestri di vita Cederna trae spunto per alcune domande esistenziali. Come si diventa
00:47se stessi, come si trova quella scintilla per accendersi, che è quello che speriamo per noi,
00:52per i nostri figli, per i nostri nipoti? Fare la propria parte, non perdere mai la speranza che
00:59quello che noi facciamo ci aiuti a fare la nostra parte in questo mondo. Fino a maggio interessanti
01:05le proposte del teatro San Giovanni Bosco di Edolo. Sei appuntamenti, naturalmente tra questi
01:11sei spiccano le presenze di Giuseppe Cederna, Ottavia Piccolo con lo spettacolo su Matteotti,
01:18scritto da Stefano Massini e con Antonio Cornacchione, ma anche gli altri appuntamenti
01:23sono di tutto rispetto, sono da vedere perché c'è una buona quantità del panorama teatrale italiano.