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Trascrizione
00:00Sono Doriana Galliardone, sono socia dell'Associazione Anarchia Orlus, che ormai opera nella Comune
00:10di Pescara da quasi più di dieci anni sul territorio, si occupa di violenza alle donne,
00:16quindi principalmente di violenza domestica all'interno delle mura domestiche, l'Associazione
00:22ha il Centro Antiviolenza per Donne qui a Pescara, lavora anche in convenzione con il
00:28Comune di Pescara, noi in quasi dieci anni di attività ci siamo occupati di più di
00:34duemila donne e più di circa un settecento ne seguiamo e abbiamo seguito direttamente
00:40nel percorso di uscita dalla violenza.
00:42Il progetto che presentiamo si chiama Il Sacchetto di Semi, perché per affrontare
00:48il problema della violenza alle donne innanzitutto bisogna capire le origini della violenza,
00:54perché non è un problema di sicurezza, che riguarda sanitario, ma un problema culturale
01:02che è stratificato negli schemi, nei ruoli che la nostra società ha attribuito ai generi,
01:10quindi riguarda principalmente le relazioni tra uomini e donne e per apportare un cambiamento
01:16di relazione, di maniera di relazionarsi all'interno della famiglia, delle coppie,
01:22dei due sesti è opportuno lavorare quindi su un cambiamento culturale e il cambiamento
01:28culturale non si costruisce dall'oggi al domani, ma è un lavoro lungo, è un lavoro
01:34di prevenzione, è un lavoro al cui l'Associazione crede molto e punta molto, quindi proprio
01:39come titolo del progetto occorre seminare per raccogliere, anche se questi frutti saranno
01:44non nell'immediato, però noi contiamo soprattutto che questo cambiamento relazionale e culturale
01:50avvenga. Nel progetto Pensiamo abbiamo ideato un percorso da far seguire quindi alle giovani
01:57generazioni, quindi ai bambini delle scuole di Pescara e Chieti, quindi un laboratorio
02:03didattico sui stereotipi di genere, pensavamo di incontrare anche i genitori per dare degli
02:09strumenti per far conoscere il problema del fenomeno della violenza e poi lavorare anche
02:14con gli adulti, formare un gruppo di volontarie che possano aiutare il centro di violenza
02:20nella propria attività, ma soprattutto coinvolgere tutti in un'attività di sensibilizzazione
02:25nel territorio, quindi animare magari anche la galleria commerciale di Megalò, animare
02:31la città di Pescara e così via con delle azioni di sensibilizzazione, animazione e
02:38magari costruire insieme al laboratorio dei bambini, degli alunni anche un gadget, qualcosa
02:45che sia un prodotto condiviso con loro e che possa regolare questo messaggio di toleranza
02:52zero alla violenza delle donne. Quindi il progetto avrà durata 12 mesi, prevede principalmente
02:59queste linee di attività perché siamo partiti dall'idea che ci è piaciuta molto in una
03:06frase di Gandhi che diceva che noi dobbiamo essere principalmente il cambiamento che vogliamo
03:11vedere fuori e all'esterno, quindi se non cambiamo noi, il nostro modo di pensare, il
03:15nostro modo di relazionarci non potremmo pretendere i cambiamenti dall'esterno, quindi il cambiamento
03:21parte da noi e noi vorremmo proporre questo nuovo modello relazionale basato sul rispetto
03:27e la valorizzazione delle differenze, la valorizzazione quindi dell'uomo e della donna.
03:36Grazie mille

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