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00:00per liberali, liberali al
00:06liberali! Prima goal di questa
00:09stagione in primavera, la prima
00:11presenza in campionato dopo le
00:13quattro YouFleek. Gol da
00:16piccolo campioncino, da gioiello
00:18qual è. Sono tanti i ragazzi
00:20rossoneri che meritano
00:21citazioni, sostegno, senza
00:23pressioni, ma con tanta
00:25attenzione. Dai portieri, come
00:27Torriani, come Raver, come
00:29Torri, come Bartesaghi. Agli
00:31esterni, come Jimenez, Baccune,
00:33fino ai centrocampisti, come
00:35Kevin Zeroli e Cristian Comotto,
00:37e senza mai tralasciare Silvano
00:39Voss, ma anche gli attaccanti,
00:41fra cui Maximilian Ibrahimović,
00:43Scotti, Bonomi, tutti sullo
00:45stesso piano, tutti meritevoli di
00:47elogi e di stimoli per i quali e
00:49con i quali continuare a
00:50migliorare. Poi ci sono le
00:52storie, quella di Mattia Liberali
00:54che incanta gli stadi americani in
00:56tournee e anche quegli spicchi di
00:57giro presenti allo stadio in
00:59occasione di Milan Monza, agosto,
01:01trofeo Silvio Berlusconi, e quella
01:03di Francesco Camarda, raccontata
01:05in tutti i modi possibili e
01:07immaginabili.
01:09Al Milan c'è il progetto giusto
01:11per coltivare questi talenti, per
01:13coltivare gli istinti, bellissime
01:15individualità che devono diventare
01:17di reparto, di squadra, di gruppo,
01:19di calcio. Un contenitore di
01:21esperienze, una vetrina di
01:23gestione della crescita di tanti
01:25giocatori. Si chiama Milan
01:27Futuro, un progetto che il
01:29tecnico rossonero Paolo Fonseca ha
01:31intrecciato alle domande, alle
01:33considerazioni su Mattia Liberali
01:35in una conferenza stampa di prima
01:37squadra a Milanello, alla vigilia di
01:39una partita dei rossoneri a San Siro
01:41contro l'Udinese. Liberali ha
01:43giocato la prestagione
01:46contro Real Madrid,
01:49Barcellona,
01:52ovviamente che sono partita
01:54di una squadra, di una squadra
01:56che non ha mai giocato,
01:58ma per me è stato chiaro
02:00che
02:02Liberali è un calciatore di
02:04grande futuro. Se si
02:06continua a lavorare
02:08umili, perché per me
02:10questo è molto importante,
02:12può essere un giocatore
02:14veramente importante
02:16in Milano Futuro. Quando?
02:18Non lo so. Quando
02:20non lo so. Quello che io so è
02:22grande qualità, ma
02:24che deve fare il suo tragetto,
02:26continuare a fare il suo tragetto
02:28di crescita. Se
02:30abbiamo l'opportunità di portarlo
02:32con noi e farlo giocare,
02:34penso che deve essere
02:36come tutti gli altri, il tempo
02:38giusto. Il tempo
02:40giusto. Perché se non abbiamo il
02:42coltivo di far giocare il
02:44momento giusto, la partita giusta,
02:46può
02:48diventare difficile
02:50per questo tipo di
02:52calciatore. Penso che
02:54Milano ha preparato
02:56bene con
02:58Milano Futuro, a creare
03:00Milano Futuro
03:02un spazio
03:04importante per questi giovani
03:06giocatori, perché questa transizione è più
03:08qui in Italia. Non è facile,
03:10non è facile per questi
03:12giovani giocatori. Milano ha creato
03:14Milano Futuro per
03:16continuare a fare, a migliorare,
03:18a crescere questi
03:20giocatori. Nell'ottobre
03:22duemilaventiquattro, Mattia Liberali
03:24è stato inserito nella lista del
03:26Guardian dei sessanta migliori
03:28talenti al mondo nati nel
03:30duemilasette. Mattia Liberali
03:32è entrato nella storia del Milan
03:34nella serata del dieci agosto
03:36duemilaventiquattro. Il classe
03:38duemilasette rossonero, infatti,
03:40sul piano statistico, ha segnato
03:42il primo gol ufficiale proprio
03:44del Milan Futuro, ovvero la
03:46Coppa Italia che era nata ufficialmente
03:48nel giugno del duemilaventiquattro.
03:50Liberali ha segnato il gol del momentaneo
03:52uno a zero contro il Lecco
03:54nel primo turno di Coppa Italia
03:56di Serie C. Un sigillo
03:58che lo pone di diritto nella storia,
04:00per il momento statistica, del club.
04:02Mattia ha raggiunto una finale
04:04di Youth League con il Milan Primavera,
04:06allenato da Ignazio Abate,
04:08ed è campione d'Europa in carica con la
04:10nazionale Under-17,
04:12di cui è uno dei volti,
04:14con tre presenze e sei gol,
04:16ha vinto il titolo a Cibro.
04:18E in tutto questo resta comunque
04:20un ragazzo preso da scuola e passioni.
04:22Frequenta il terzo anno di liceo,
04:24uno scientifico sportivo,
04:26e dopo le superiori vorrebbe andare avanti
04:28a studiare. Vorrebbe fare il fisioterapista
04:30oppure l'osteopata,
04:32ma non gli dispiace nemmeno
04:34il giornalismo sportivo.
04:36Se lo diventasse, Mattia Liberali
04:38scriverebbe di se stesso che è
04:40un dieci per vocazione, per indole,
04:42per inclinazione naturale.
04:44Un dieci, Liberali, che occupa la posizione
04:46di trequartista, anche se non disdegna
04:48di spostarsi a fare l'esterno alto
04:50di destra, in modo da poter
04:52convergere sul piede forte e calciare
04:54verso la porta con il mancino.
04:56Per la sua età possiede
04:58già una struttura fisica importante,
05:00oltre a gambe forti che
05:02gli permettono di assorbire molto bene
05:04gli urti e di resistere nel corpo
05:06a corpo contro avversari
05:08sia di età superiore,
05:10sia di pari età.
05:12Visto quello che ha fatto contro il Cagliari
05:14alla Puma House of Football di Milano,
05:16al Vismara, in una partita della squadra
05:18primavera di inizio novembre 2024.
05:20Prende una girata al ginocchio
05:22in un contrasto duro, esce,
05:24rientra con una vistosa fasciatura
05:26e nel giro di pochi minuti
05:28si inventa un gol bellissimo
05:30e un assist importante che danno
05:32al Milan il 2-0 e la vittoria.
05:34Contro il Cagliari, la squadra
05:36contro la quale ha giocato la sua
05:38prima partita dal primo minuto, Francesco Camarda.
05:50Che storia quella di Francesco!
05:52A Parigi c'è un grande nazionale
05:54azzurro, Gigio Donnarumma,
05:56che segue tutti i suoi passi
05:58della sua storia e della sua crescita.
06:00Gigio aveva esordito a 16 anni
06:02nel Milan del 2015
06:04prendendo il posto ad un
06:06campione spagnolo, Diego Lopez.
06:08Francesco Camarda è esordito
06:10dal primo minuto a Cagliari per l'infortunio
06:12di un altro campione spagnolo, Alvaro Morata.
06:14È un ragazzo che
06:16lavora tutti i giorni con noi.
06:18Io
06:20penso che tutti in club
06:22credano tanto a Camarda.
06:24Per me i giocatori non hanno
06:26età, hanno qualità
06:28e lui
06:30dimostra tutti i giorni che
06:32ha qualità.
06:34Dopo è un ragazzo
06:36che ha l'età che ha, ma
06:38ha una maturità
06:40molto grande.
06:42E dopo, per me è quello
06:44che è importante.
06:46Non è un ragazzo con paura
06:48di niente, è un ragazzo che
06:50arriva qui, tra l'uno e l'altro
06:52e mi sembra
06:54un giocatore con 25,
06:5626, con coraggio,
06:58con aggressività,
07:00lavora tanto anche
07:02la squadra difensivamente.
07:04Ieri
07:06abbiamo avuto
07:08questo problema di Morata
07:10e io devo dire una cosa,
07:12non ho avuto
07:14una dubbia di quello giocatore
07:16che doveva giocare domani.
07:18Poi a Cagliari Rafa Leao lo ha preso sotto
07:20la sua ala, proprio come aveva fatto
07:22Zlatan con lui. Proprio così,
07:24Rafa a Cagliari ha fatto con Francesco
07:26Camarda quello che aveva fatto
07:28Ibra con lui nel gennaio del 2020.
07:30Lo ha incoraggiato, protetto,
07:32gli ha giocato vicino, per non lasciarlo
07:34solo fra le maglie esperte della difesa
07:36cagliaritana. E dopo i suoi gol
07:38il sedicenne rossonero è andato
07:40ad abbracciare Ammirato Leao.
07:42Proprio come lui, Leao, aveva
07:44fatto sul secondo gol di Zlatan
07:46in terra sarda, in quella ripartenza
07:48rossonera del 2020,
07:50dopo il 5-0 subito a Bergamo.
07:52Il salto di testa
07:54di Ibra, la palla che arriva dietro a
07:56Teo Hernandez, Teo Hernandez la mette, Ibra,
07:58Ibra!
08:00Z, punto e capo!
08:02Nella nostra vita!
08:04Nella nostra vita!
08:06Ero solo nel bosco come pollicino!
08:08Sei tornato a
08:10proteggermi!
08:12Ibra!
08:14Ibra!
08:16Come mi mancava
08:18nella mia vita!
08:20A Cagliari, per stargli vicino, sono volati anche
08:22i genitori, mamma Federica e papà
08:24Manuel Camarda.
08:26Su TV lo hanno seguito i nonni e gli zii
08:28Barbara e Luca, affezionatissimi
08:30al nipote, e il cogino
08:32Christian, considerato più di un fratello.
08:34E poi la fidanzata, Sofia,
08:36che è nata e vissuta nel segno
08:38del calcio, visto che è figlia di
08:40Ignazio Pia, attaccante
08:42che ha giocato in Italia con l'Atalanta,
08:44il Napoli, il Torino, il Catania,
08:46ed è la sorella di Samuel Ignazio,
08:48attaccante anche lui, passato
08:50in estate dalle giovanili dell'Atalanta
08:52a quelle del Borussia Dortmund.
08:54Samuel è anche nazionale
08:56azzurro Under-17.
08:58Dal Dortmund al
09:00Manchester City, dal Real Madrid
09:02fino al Manchester United.
09:04I grandi club europei
09:06lo volevano tutti alla loro corte, Francesco
09:08Camarda. Ma è stata determinante
09:10la diplomazia dei manager,
09:12Marianna Meccacci e Giuseppe Riso,
09:14e quella dell'amministratore delegato rossonero
09:16Giorgio Furlani.
09:18Una firma che è come un tatuaggio,
09:20come quello che Francesco ha impresso
09:22sulla pelle, quello della Curva Sud.
09:24A Cagliari ha vissuto
09:26un sabato sera diverso da quello dei suoi
09:28coetanei. Dal giorno dopo, però, è
09:30tornato a casa con mamma e papà
09:32alla Comasina, pochi chilometri a nord
09:34dal centro di Milano.
09:36In campo al mattino,
09:38sui libri al pomeriggio. La vita
09:40di quello che si può definire un
09:42normale ragazzo speciale.