• 2 settimane fa
Una delle categorie più fragili è quella dei malati oncologici. Purtroppo in molti sono costretti a spostarsi in regioni del nord perché il Lazio è tra le peggiori regioni italiane a livello di prevenzione oncologica, rete di cura e ricerca, si assesta al terz’ultimo posto. I dati del sito dell’Osservatorio nazionale screening (Ons), relativi all’anno scorso, la piazzano infatti agli ultimi posti per percentuale di partecipazione alle campagne da parte dei cittadini. Dopo i difficili anni della pandemia, spiegano da Foce (Federazione degli oncologi, cardiologi ed ematologi) si è assistito a un timido lieve miglioramento, ma è davvero poca cosa, rimangono ancora bassi i tassi d’adesione e soprattutto si registrano grandi differenze a livello regionale, rimangono forti le disuguaglianze tra il nord e il sud del Paese.

Per quanto riguarda gli screening del colon retto, li fa appena in 18 per cento della popolazione. Percentuale che sale al 27% per gli esami di prevenzione per il cancro della cervice uterina. Al 41 per cento è lo screening per il carcinoma mammario, ben lontano dall’obiettivo imposto dall’Unione europea del 90 per cento da raggiungere entro il prossimo anno. Un fenomeno che è dovuto a una sottovalutazione generale da parte della popolazione per la scarsa informazione. Per il Foce occorrerebbe sfruttare maggiormente le nuove tecnologie, offerte dal web e dalle telecomunicazioni. E poi implementare la ricerca negli Ircss: nel Lazio ce ne sono nove, di cui sei privati (tra i quali il Santa Lucia e Bambino Gesù) e tre pubblici (Spallanzani, San Gallicano e Regina Elena).

DOVE SEGUIRCI

GUARDACI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:

Radio Roma News LCN Regione Lazio canale 14 DTT
Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT

ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:

Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Frosinone 90.8 FM
Frosinone 98.8 FM

SEGUICI SU SITO WEB E SOCIAL NETWORK:

🌎 Sito web: https://www.radioroma.it/
📲 WhatsApp: +39 3202393833
🎥 YouTube: https://www.youtube.com/@radioromatv
👍 Facebook: https://www.facebook.com/radioromait
📸 Instagram: https://www.instagram.com/radioroma/
🐦 Twitter: https://twitter.com/radioromait
👔 LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/radioroma
🎬 TikTok https://www.tiktok.com/@radioromatv

SCARICA L’APP:

iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store

Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery

TIMvision, Amazon Fire SticK e WebOS Tv per Samsung LG.

ASSISTENTE VOCALE:

Pronuncia “APRI o AVVIA o METTI o RIPRODUCI Radio Roma” su Amazon Alexa e Apple Siri, oppure “PARLA con Radio Roma” su Google Assistant.

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Una delle categorie più fragili è quella dei malati oncologici. Purtroppo in molti sono costretti
00:06a spostarsi in regioni del nord perché il Lazio è tra le peggiori regioni italiane a livello di
00:10prevenzione oncologica, rete di cura e ricerca. Si assesta al terzo ultimo posto. I dati del sito
00:16dell'Osservatorio Nazionale Screening relativi all'anno scorso la piazzano infatti agli ultimi
00:21posti per percentuale di partecipazione alle campagne da parte dei cittadini. Dopo i difficili
00:27anni della pandemia, spiegano da Foce, Federazione Oncologi, cardiologi e matologi, si è assistito a
00:33un timido lieve miglioramento, ma è davvero poca cosa. Rimangono ancora bassi i tassi di adesione,
00:39soprattutto si registrano grandi differenze a livello regionale. Rimangono forti le
00:44disuguaglianze tra il nord e il sud del paese. Per quanto riguarda gli screening del colon retto,
00:49li fa appena il 18% della popolazione, percentuale che sale al 27% per gli esami di prevenzione per
00:56il cancro della cervice uterina. Al 41% è lo screening per il carcinoma mammario, ben lontano
01:03dall'obiettivo imposto dall'Unione Europea del 90% da raggiungere entro il prossimo anno. Un
01:09fenomeno che dovuto a una sottovalutazione generale da parte della popolazione per la
01:13scarsa informazione. Per il Foce occorrerebbe sfruttare maggiormente le nuove tecnologie
01:18offerte dal web e dalle telecomunicazioni e poi implementare la ricerca negli IRCS. Nel Lazio ce
01:24ne sono nove di cui sei privati e tre pubblici.

Consigliato