Il Lazio è fanalino di coda nei consumi, lo certifica l'ultimo rapporto di Confimprese
Ospite in collegamento Gianfranco Piazzolla, Presidente Confimprese Viterbo
Il Lazio è indietro rispetto alle altre regioni: è quello che emerge dall'ultimo rapporto di Confimprese, secondo cui la nostra regione si posiziona agli ultimi posti per la ripresa dei consumi.
Se da una parte i risultati mostrano dati incoraggianti rispetto a marzo 2023 (con un aumento di circa 0,9%), preoccupa il confronto con febbraio che rivela un calo del 3,6%.
Male le vendite nel campo dell'abbigliamento e degli accessori, bene invece i settori dell’intrattenimento, arredo, elettronica e beauty. Una situazione che cambia, chiaramente, a seconda delle province: Latina e Roma mostrano risultati migliori, rispettivamente +1,6% e +0,7%, mentre Viterbo segna un -2%.
Vedi anche: Lazio fanalino di coda nei consumi
Ma quali sono i fattori che hanno influito negativamente sulla ripresa dei consumi? Secondo Confimprese l’inflazione e la coincidenza della Pasqua con il mese di marzo; ora si punta tutto sul turismo, complici i ponti del mese di aprile e maggio.
"Abbiamo registrato dei dati che vanno presi in considerazione - ha detto Gianfranco Piazzolla - e che vanno rapportati a più fattori: inflazione, salari fermi a 20 anni, nuovi scenari e nuove abitudini. È cambiato lo scenario degli acquisti ad esempio: stanno chiudendo sempre più negozi e si tende sempre più ad acquistare online. L'abbigliamento cala e gli italiani fanno spesa più spesso al discount. È anche vero, tuttavia, che è cresciuto il turismo, soprattutto quello esperenziale: si cerca la pace, il contatto con la natura e la riscoperta dei piccoli borghi".
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Vedi anche: Lazio fanalino di coda nei consumi
Ma quali sono i fattori che hanno influito negativamente sulla ripresa dei consumi? Secondo Confimprese l’inflazione e la coincidenza della Pasqua con il mese di marzo; ora si punta tutto sul turismo, complici i ponti del mese di aprile e maggio.
"Abbiamo registrato dei dati che vanno presi in considerazione - ha detto Gianfranco Piazzolla - e che vanno rapportati a più fattori: inflazione, salari fermi a 20 anni, nuovi scenari e nuove abitudini. È cambiato lo scenario degli acquisti ad esempio: stanno chiudendo sempre più negozi e si tende sempre più ad acquistare online. L'abbigliamento cala e gli italiani fanno spesa più spesso al discount. È anche vero, tuttavia, che è cresciuto il turismo, soprattutto quello esperenziale: si cerca la pace, il contatto con la natura e la riscoperta dei piccoli borghi".
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Buongiorno a tutti voi, buon martedì, bentrovati ad un'altra puntata di Non Solo Roma.
00:13Come tutti i giorni puntuali, a partire dalle 13 saremo in diretta in vostra compagnia per raccontarvi Roma e provincia.
00:20E oggi partiamo in realtà parlando di tutto il Lazio, che purtroppo è fanalino di coda per quanto riguarda i consumi.
00:28Per certificarlo, è l'ultimo rapporto di confimprese che ci descrive un quadro tutt'altro che incoraggiante.
00:35Come sempre qualche numero.
00:37Se da una parte alcuni risultati potrebbero essere positivi rispetto a marzo 2023,
00:42si segna un timido più 0,9% a preoccupare il confronto con febbraio, che segnala un drastico meno 3,6%.
00:52Dunque in un certo senso è come se il Lazio fosse la cenerentola dell'Italia.
00:57Che riesce a decolare per quanto riguarda i consumi?
00:59Mi facciamo sentire e vedere anche altri numeri più specifici con il nostro servizio d'apertura.
01:06Il Lazio risulta fanalino di coda nella ripresa dei consumi.
01:10A rilevarlo è l'ultimo osservatorio di confimprese, che prende in esame l'andamento di ristorazione e commercio.
01:16Il timido più 0,9% registrato a marzo, sullo stesso mese del 2023,
01:21non basta a colmare il meno 3,6% di confronto tra i due mesi di febbraio.
01:27Tra le province, Latina più 1,6% e Roma più 0,7% vanno meglio di Viterbo, che segna un meno 2%.
01:35Tra i settori, invece, le deludenti prestazioni di vestiari e accessori
01:39vengono in parte coperte dai risultati di intrattenimento, arredo, elettronica e beauty.
01:45La svolta potrebbe arrivare ad aprile, quando, grazie ai punti, si prevede il pienone di turisti.
01:50La massiccia presenza di dipendenti pubblici è un problema, spiega Mario Maiocchi di Confimprese.
01:56L'inflazione ha copito i salari, fermi da 20 anni anche nelle pubbliche amministrazioni,
02:01riducendo il potere d'acquisto in modo più consistente rispetto a zone d'Italia,
02:05in cui le partite IVA sono molto più numerose.
02:08Quest'anno poi la Pasqua è caduta in marzo e questo ha influito negativamente.
02:14Dunque, inflazione, consumi, dati che ci aprono più riflessioni, più profonde.
02:20Non ci resta che sperare, in un certo senso, nel turismo, che sappiamo,
02:23ha registrato dei numeri davvero notevoli dall'era post-Covid in poi
02:27e speriamo che ci porti risultati ancora più incoraggianti.
02:31Cerchiamo di approfondire questo tema dedicandoci all'ultimo rapporto di Confimprese
02:37con il presidente di Confimprese Viterbo, Gianfranco Piazzolla, il nostro primo ospite.
02:41Buongiorno.
02:42Buongiorno a voi, buongiorno a voi.
02:45Sì, noi di Confimprese Italia abbiamo fatto delle stime per quanto riguarda
02:52soprattutto il turismo che ci vede in prima linea,
02:57in quanto i nostri organici stanno partecipando anche alle reti di imprese
03:02promosse dai bandi regionali a tutto favore dei comuni e dei territori.
03:09Abbiamo verificato che nell'anno 2023 ci sono state circa 830 milioni di presenze
03:19dentro praticamente nelle strutture riceptive, sia abitazioni private,
03:26parliamo di giorno dopo giorno, con turismo e anche circolazione interna,
03:31che hanno generato degli impatti economici molto interessanti sui nostri territori.
03:37Si stimano un'ottantina di miliardi di Euro.
03:43Rispetto al 2022 abbiamo verificato degli aumenti che vanno dal 2,5 al 3%
03:50per quanto riguarda i flussi.
03:53Siamo ancora però un po' lontani dai record che abbiamo avuto tra il 2018 e il 2019
04:03quando gli stranieri spendevano di più anti-Covid,
04:09quindi avevamo avuto dei flussi turistici abbastanza consistenti.
04:15Oggi quello che si predilige in particolar modo è il bed and breakfast
04:21più che le strutture alberghiere.
04:25Nonostante ciò le strutture alberghiere hanno retto bene l'impatto anche in questi periodi.
04:31E' un riaffaccio del turismo.
04:34Di contro però abbiamo verificato che gli esercizi di prossimità hanno avuto dei cali consistenti,
04:45soprattutto nelle province del nord del Lazio, parliamo di Viterbo e Riedi,
04:50ma anche nelle altre due province, Latina e Frosinone, i dati non sono incoraggianti.
04:58Presidente, mi permetto di interromperla, mi perdoni.
05:02Lei ha illustrato dei dati che secondo me sono molto interessanti e che meritano una riflessione maggiore.
05:09Se sceglie di più il bed and breakfast le chiedo perché costa di meno rispetto a una struttura ricettiva?
05:15Non sempre costa di meno, ma la media è chiaramente inferiore a seconda della tipologia di bed and breakfast.
05:25La gente adesso predilige il luogo più isolato anziché il solito albergo.
05:34Si cerca la pace in un certo senso.
05:36Esattamente, cerca la pace e un po' di isolamento.
05:40E' anche un effetto post Covid che ha visto aumentare anche i consumi in queste tipologie di alloggio turistico.
05:57Quello che ci dispiace è la diminuzione dei negozi vicinati nei centri storici.
06:03Mi riferisco al netto incremento in basso dei negozi di abbigliamento che sono calati in media del 4%,
06:13ma così come anche altri negozi di vicinato che hanno visto una flessione.
06:19Noi abbiamo anche fatto un rapporto per quanto riguarda le nuove attività.
06:26Come saprete, le partite IVA nell'ultimo anno hanno avuto un incremento di circa 96 mila unità,
06:35ma in prevalenza sono attività nuove legate al web marketing e a tutte le attività che ancora non sono perfettamente normate
06:48e che stanno emergendo tramite le piattaforme sui social.
06:54Quindi si cerca un pochino di più di comprare il vestiario su internet rispetto al negozio?
07:02Di questi giorni la notizia è che Amazon ha avuto una contrazione sul vestiario, anche se di poco.
07:11Tenga conto che la prossimità ha perso un 10% negli ultimi due anni,
07:19però la gente si rivolge molto spesso al commercio elettronico, così come si rivolge anche nel settore alimentare ai discount
07:31che hanno registrato circa un 14% di aumento, perché in questi periodi c'è stata una contrazione anche dei risparmi.
07:47E la gente sta ottimizzando anche sul comparto alimentare, nonostante ciò c'è da dire che i nostri prodotti locali hanno tenuto bene
08:06e quindi la gente continua ad apprezzare il chilometro zero e anche i prodotti delle singole zone, dei singoli territori
08:15che hanno registrato dei volumi in aumento del 3%.
08:20E questo è un aspetto positivo?
08:22È un aspetto positivo perché noi abbiamo una grande industria che non è solo il nostro ambiente,
08:29le nostre coste, le nostre zone lacustre, i nostri monti, pianure, colline eccetera.
08:34Quella è l'industria turistica per eccellenza che forse non sfruttiamo come dovremmo sfruttare,
08:40ma abbiamo anche l'enologia alla gastronomia tra le migliori al mondo,
08:49per cui dobbiamo approfittare di qualificarci su quello e rilanciare i nostri prodotti perché sono prodotti unici.
08:59Devo aprire una piccola parentesi dicendo che nella nostra penisola abbiamo tantissime tipologie di prodotti agroalimentari
09:11che in altre parti del mondo non si trovano e questo per la nostra posizione e per il nostro clima
09:17che seppur modificato negli ultimi anni ancora dà queste possibilità al nostro territorio
09:26di vendere cose e produrre cose che in altre parti non ci sono.
09:32È anche vero Presidente che sicuramente gli imprenditori o i piccoli agricoltori,
09:38diciamo anche i grandi agricoltori fanno il massimo, questo bisogna sottolinearlo,
09:43bisognerebbe dargli forse una mano in più a crescere,
09:46questo mi riferisco magari anche un po' alle politiche di chi ci amministra,
09:51bisognerebbe far crescere un pochino di più il Made in Italy e rilanciarlo come si deve nel resto del mondo
09:56perché restiamo sempre un po' in penombra.
09:58Le chiedo in ultima battuta visto che ci rimane poco tempo a disposizione,
10:02secondo lei questi dati sono destinati a cambiare in un certo senso nei prossimi mesi,
10:06possiamo sperare in una flessione in positivo?
10:10Noi crediamo e riteniamo che il turismo possa incrementare un pochino,
10:20di un 3-4% in più, il problema è che dobbiamo mettere in condizioni,
10:26è un problema importantissimo le imprese di fare profitto,
10:32il problema delle imprese è la burgazia indotta e procurata,
10:38me ne prendo la responsabilità di quello che dico,
10:40negli anni in maniera diciamo normativa è stata procurata,
10:46secondo noi in maniera troppo eccessiva,
10:49questo limita insieme a un peso fiscale elevatissimo su ogni cosa,
10:55limita i profitti e limita la patrimonializzazione delle aziende,
11:01bisogna cercare di allentare in qualche maniera la pressione fiscale laddove non serve,
11:10per esempio le accise che tanto si diceva di tagliare non sono tagliate,
11:15questo incide anche sulla produzione e sulla nostra concorrenza in termini europei e mondiali,
11:21quindi dobbiamo sfalciare quelle 148 mila norme attive,
11:27ne faccio un confronto la Germania ce l'ha 15 mila,
11:30la Gran Bretagna ce l'ha 18 mila,
11:33noi ce l'abbiamo 148 mila di norme che stanno impantanando non solo le imprese
11:39e non favoriscono certo il fare impresa,
11:43anzi in un certo senso molte persone temono questo fenomeno della burocrazia nel fare impresa,
11:52oltre alla tassazione, dobbiamo semplificare,
11:55dobbiamo mettere in condizioni le aziende semplificando anche le procedure di apertura
12:01che sono sempre più complicate e semplificando anche la digitalizzazione,
12:06che mi gioca a ricordare che non siamo tra i primi posti in Europa,
12:11neanche per quello della pubblica amministrazione, per quanto se ne possa sentire,
12:15siamo tra gli ultimi posti d'Europa,
12:18quindi dobbiamo modificare i nostri assetti anche legislativi, normativi
12:23per mettere in condizioni i professionisti, gli agricoltori, le industrie e tutto quanto
12:30di patrimonializzare e fare anche profitto,
12:33senza profitto non andiamo da nessuna parte.
12:35Verissimo, bene io che dire la ringrazio Presidente per questo focus sulle imprese del Lazio,
12:42sperando che i numeri ci raccontino qualcosa di più positivo nei prossimi mesi,
12:47lo speriamo davvero, grazie davvero.
12:49Speriamo tutti, speriamo tutti.
12:51A presto.
12:53Grazie a voi.
12:55Ebbene ci fermiamo per un brevissimo momento di pausa e torniamo tra pochissimi istanti
13:00per parlare ovviamente di una ricorrenza così importante come è quella del primo maggio,
13:05legata non soltanto al lavoro ma anche all'importante tematica dello sviluppo urbanile.
13:17Con Elisa Mariani.