Truffe agli anziani, solo una vittima su cinque denuncia: continua la campagna di "Anap Confartigianato"
Ospite in collegamento Mirco Caltagirone, Coordinatore Provinciale "Anap Roma"
Sappiamo bene quanto la vulnerabilità degli anziani giochi un ruolo fondamentale quando si tratta di truffe. Un fenomeno sensibilmente aumentato negli ultimi anni, che continua a macinare vittime.
Fortunatamente, però, aumentano anche le campagne e le iniziative di sensibilizzazione, come quella di Anap Confartigianato, “Più sicuri insieme”. Realizzata grazie alla collaborazione con il ministero dell’interno e il contributo delle forze dell’ordine, si occupa di sensibilizzare la popolazione anziana sul tema della sicurezza, fornendo informazioni e consigli utili per difendersi dai malintenzionati e per prevenire i reati.
Lasciano poco spazio alla tranquillità, tuttavia, i dati emersi dall'indagine svolta da Ancos. Sono stati intervistati circa 9.800 cittadini over 65 (alcuni residenti in provincia di Viterbo), ed è emerso che, sul totale, il 50% dei tentativi di truffa va a buon fine. Solo il 47% degli over 65 colpiti denuncia alle autorità competenti, dimostrando che la maggior parte di questi reati non viene portata a conoscenza delle forze dell’ordine. La fraudolenta attivazione di servizi per via telefonica (6%) o con visite al domicilio (15%) e le frodi on line (20%) registrano una percentuale di denuncia inferiore ad un caso su cinque.
Da non sottovalutare è poi l’impatto psicologico che le truffe o i tentativi di raggiro producono sulle persone che le subiscono: diffidenza, ostilità, rabbia, frustrazione e disagio, anche verso i propri familiari ed amici più stretti. Un quarto degli intervistati, infatti, dopo aver subito una truffa, ha modificato i propri comportamenti e ridotto le occasioni di incontro e di rischio, per il timore di poter essere nuovamente vittime di reati di questo genere.
Leggi anche: Truffa ad anziani a Roma, 24enne in arresto
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Lasciano poco spazio alla tranquillità, tuttavia, i dati emersi dall'indagine svolta da Ancos. Sono stati intervistati circa 9.800 cittadini over 65 (alcuni residenti in provincia di Viterbo), ed è emerso che, sul totale, il 50% dei tentativi di truffa va a buon fine. Solo il 47% degli over 65 colpiti denuncia alle autorità competenti, dimostrando che la maggior parte di questi reati non viene portata a conoscenza delle forze dell’ordine. La fraudolenta attivazione di servizi per via telefonica (6%) o con visite al domicilio (15%) e le frodi on line (20%) registrano una percentuale di denuncia inferiore ad un caso su cinque.
Da non sottovalutare è poi l’impatto psicologico che le truffe o i tentativi di raggiro producono sulle persone che le subiscono: diffidenza, ostilità, rabbia, frustrazione e disagio, anche verso i propri familiari ed amici più stretti. Un quarto degli intervistati, infatti, dopo aver subito una truffa, ha modificato i propri comportamenti e ridotto le occasioni di incontro e di rischio, per il timore di poter essere nuovamente vittime di reati di questo genere.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dal regione con Elisa Mariani.
00:08Buongiorno a tutti voi, bentrovati a Non Solo Roma, buon martedì, pronti come tutti i giorni a raccontarvi Roma e provincia con le notizie, gli aggiornamenti e gli approfondimenti in compagnia dei nostri ospiti.
00:20Saremo in vostra compagnia, speriamo se lo vorrete, fino alle tordici.
00:24Oggi partiamo parlando di un tema particolarmente importante, perché sappiamo quanto è importante la vulnerabilità degli anziani purtroppo quando si parla di truffe,
00:35un fenomeno sensibilmente in aumento ormai da qualche anno, ma fortunatamente aumentano anche le campagne e le iniziative di prevenzione e di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza,
00:46non soltanto però nei confronti degli anziani, come è nel caso anche di questo 2024 della campagna di ANAP con Fortigianato, più sicuri insieme.
00:56ANAP che si è avvalza di una indagine svolta da ANCOS-APS, un'indagine svolta su 9.800 cittadini, over 65, che purtroppo però ha fornito dei dati molto poco incoraggianti.
01:11Qualche numero come sempre, il 50% dei tentativi di truffa purtroppo va a buona fine, il 47% dei truffati denuncia, quindi praticamente 1 su 5 decide di non rivolgersi alle forze dell'ordine,
01:27ovviamente per svariati motivi che andremo ad approfondire tra pochissimi istanti.
01:32La maggior parte delle frodi avviene tra le altre cose in via telefonica, uno dei mezzi praticamente più usati ultimamente.
01:40Dunque questa campagna di sensibilizzazione diventa ancora più importante in un contesto di questo tipo, campagna di sensibilizzazione che ci facciamo raccontare dal nostro primo ospite,
01:50do il mio benvenuto in collegamento video al coordinatore provinciale di ANAP a Roma, Mirko Caltagirone. Buongiorno Mirko.
01:57Buongiorno Elisa, buongiorno.
02:00Grazie per essere in nostra compagnia, grazie per aver accolto il nostro invito.
02:05Allora io partirei innanzitutto dai dati che sono emersi da questa nuova indagine di cui vi siete avvalsi appunto, dati purtroppo molto poco incoraggianti.
02:16Esatto, allora intanto la campagna ANAP di confrattigionato persone, che è la campagna più sicura insieme del 2024, grazie anche a tutti i volontari del servizio civile,
02:26ci ha portato comunque alla luce questi dati, intervistando più di 9.800 persone che sono tra i nostri cittadini, con la maggior parte di over 65,
02:34dove tra i vari dati che adesso andremo ad entrare nello specifico, solamente una persona su 5 va a denunciare, soprattutto nello specifico in caso di truffe online,
02:43attivazioni commerciali tramite telefono, casemail, link e rasoware, che sono le truffe comunque degli ultimi anni.
02:50Questa campagna di sensibilizzazione appunto si svolge proprio per cercare di sensibilizzare e cercare di proteggere quelle categorie più vulnerabili che sono i nostri cittadini,
03:00ma prima di analizzare questi dati vorrei approfondire sulla matica comunque dell'utilizzo di internet.
03:06Ormai circa il 92% delle famiglie sul territorio nazionale utilizza internet all'interno del proprio lucro familiare.
03:15La problematica che fu riuscita è che solamente una percentuale, soprattutto nelle categorie più vulnerabili, una piccola percentuale ha delle competenze digitali di base,
03:27quindi non avendo competenze digitali si è più vulnerabili proprio in caso di truffe, che ormai sono diventate l'ordine del giorno.
03:34Questa campagna noi la svolgiamo in collaborazione con il Dipartimento di Pubblica Sicurezza Nazionale, in collaborazione con l'Arma di Carabinieri, con il Corpo della Guardia di Finanza e con il contributo della Polizia di Stato,
03:45oltre appunto per la nostra associazione e anche la parte dell'ANCOS che ha svolto questa indagine fondamentale.
03:51Di questo 92% diciamo che la grande percentuale delle persone che sono state intervistate si trovano più nel mezzogiorno di gara rispetto al centro nord,
04:01dove l'utilizzo delle competenze digitali è inferiore, ovvero ci sono varie motivazioni e varie spiegazioni per le quali delle persone comunque all'interno dei luoghi familiari non utilizzano internet,
04:15magari per una poca capacità di utilizzo, per un costo troppo elevato dello strumento o del prodotto, un poco interesse nei confronti dell'informazione anche di internet.
04:26Questo poco interesse e questi pochi strumenti comunque purtroppo rende sempre più vulnerabili soprattutto i cover 65, che sono la categoria di persone sulla quale vengono applicate questi sinistri e queste truffe.
04:43Su questi appunto 9.800 cittadini questa indagine è stata fatta attraverso dei questionari che sono stati sposti a loro, il 50% di loro ha subito un tentativo di truffa, il 30% ha subito più di un tentativo di truffa,
05:00ma il dato allarmante è che il 50% di questi tentativi è andato a buon fine, come dicevi anche te, solamente il 47% delle persone poi è andata a denunciare alle autorità competenti e quel 3% non si è proprio rivolto nei corpi di polizia.
05:16Questo è un dato veramente allarmante, le motivazioni sono molteplici dal pensiero magari di un cittadino, di un pensionato sul pretempo esporre una denuncia o il fatto che se ne accorgono troppo tardi dal fatto accaduto.
05:35Immagino che poi si scatenino anche dei sentimenti che dal punto di vista psicologico non vanno sottovalutati, immagino che questi anziani hanno frustrazione, rabbia, disagio anche a raccontarlo ai propri familiari e questo è sbagliato perché i propri familiari e i nostri familiari possono aiutarci in tal senso.
05:58Assolutamente sì, per questo è stata involta anche l'AIP come associazione italiana di psicogiriatria, proprio per queste problematiche, per una persona che subisce un furto poi ha delle difficoltà a uscire al di fuori della popolazione, a confrontarsi e a relazionarsi con il mondo esterno, ma a relazionarsi delle volte anche con i propri amici, i propri familiari o le associazioni con le quali si riferiva fino a quel momento.
06:21Il ruolo che sta svolgendo sia l'ANAP che l'ANCOS in collaborazione con le forze dell'ordine è fondamentale, proprio perché stiamo prendendo grande fiducia da parte di tutti i nostri cittadini, di tutti i nostri associati e pensionati, proprio come figura di riferimento quando succedono questi sinistri che sono all'ordine del giorno e sono molteplici, dallo Scip o dal Bancomat alla Fonline con un link alla quale poi si accede attraverso Pius e vengono comunicati da disensori.
06:51Quello che noi andiamo a fare in queste campagne di prevenzione è proprio cercare di sensibilizzare anche i diletti cittadini nel non rilasciare mai documenti di identità, dati sensibili, conti correnti all'interno di mail, all'interno di contatti telefonici, perché purtroppo le conseguenze sono molteplici.
07:21Adesso invece so che si sta fondendo anche quella legata all'energia elettrica, alle offerte dell'energia elettrica che entriamo nel mercato libero, quindi è più facile anche in tal senso, giusto Mirko?
07:51Tramite mail o proprio direttamente da parte del cittadino, quindi purtroppo questi sono dei dati molto elevati che noi stiamo cercando di combattere ogni giorno. Infatti la problematica relativa a questi dati è che soprattutto le truffe online, la mancata denuncia viene proprio su queste, quindi in caso di fraudi online, in caso di comunicazione di dati tramite SMS o tramite telefono, poi non vengono denunciate all'autore dei competenti.
08:16Certo, tra le altre cose è importante sottolineare che per quanto riguarda le truffe online, correggimi se sbaglio, non sono soltanto gli anziani ad essere vittime purtroppo di queste fraude, ma possiamo anche esserlo noi che siamo relativamente un po' più giovani.
08:31Assolutamente, infatti proprio su questo lato è anche una piccola percettuale del numero dei ragazzi coinvolti con le data grafiche tra i 20 e i 24 anni, solamente il 61% di essi ha delle competenze digitali di base, quindi è facile comunque cadere in tranelli come possono essere dei link, come possono essere anche dei rasopoi che avvengono tramite mail o delle mail shing dove si vengono chieste donazioni o delle premiazioni in tal senso.
08:58Anche noi giovani, ma soprattutto le categorie più vulnerabili come gli anziani, sono esposti a queste problematiche, quindi è nostro compito sostenere la tutela dei pensionati e la tutela dei cittadini contro questi sinistri.
09:14Caro, puoi darci qualche dettaglio in più visto che siamo quasi in chiusura sulla campagna che continuerà anche nel 2024 più sicuri insieme. Come si svolge questa campagna?
09:25La campagna si svolge sia in collaborazione con le forze dell'ordine, quindi svolgendo eventi sul territorio nazionale. Nella campagna del 2023 in particolare è stata svolta soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia con 13 regioni e 36 province che hanno dato il supporto in collaborazione anche con le forze dell'ordine locali.
09:47Le nostre campagne sono anche dei momenti di unione dove andiamo a spiegare attraverso delle riunioni aperte al pubblico, grazie soprattutto ai volontari del servizio civile che poi vanno a sottoporre degli esami, questi questionari dove questi dati vengono messi a nostra disposizione e soprattutto a disposizione dei cittadini e delle forze dell'ordine per far vedere l'evidenza dei fatti.
10:18Che dire Mirko, davvero complimenti perché è una campagna veramente bellissima soprattutto per le persone anziane che cadono in questi attivi di truffa. Diamo un ultimo consiglio, è bene prestare attenzione però a tutto ormai?
10:33Assolutamente sì, consigliamo sempre di non comunicare mai personali sia telefonicamente sia a estranei dal documento di riconoscimento, dati bancari, al cellulare eccetera, sono tutti dati personali che noi cerchiamo sempre di consigliare di non dare mai però per prevenire queste problematiche.
10:52Per il resto rivolgersi sempre a persone esperte che magari ci possono aiutare in tal senso se abbiamo dei dubbi. Ti ringrazio Mirko, è stato un piacere e ricordiamo che continuerà fino al 2024 la campagna più sicura insieme di ANAPFA con Fartigianato per appunto insegnarci come difenderci dalle truffe, non soltanto per gli anziani ma anche per le persone più giovani. Grazie Mirko, a presto.
11:17Grazie a voi, a rivederci.
11:18Bene, ci fermiamo per un brevissimo momento di pausa e torniamo tra pochissimi istanti per tornare nuovamente nel nono municipio di Roma. C'è una bellissima iniziativa di collaborazione che vede unire le forze tra istituzioni, comunità di quartieri e distretti sanitari. Restate qua.