Ambiente, Foreste e Acqua: fondamentali per garantire gli equilibri globali e la salvaguardia delle risorse naturali
Ospite in collegamento Raniero Maggini, Presidente "WWF Roma e area metropolitana"
Tornano due importanti appuntamenti voluti dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite per celebrare due risorse fondamentali: il 21 marzo la giornata mondiale delle foreste e il 22 marzo la giornata mondiale dell’acqua.
“I cambiamenti climatici - dichiara Raniero Maggini - sempre più impongono un’attenzione alla conservazione di risorse naturali imprescindibili per garantire la vita sul pianeta quali foreste ed acqua. Acqua che già oggi appare come fattore determinante per gli equilibri geopolitici.”
Purtroppo però gli habitat dei bacini idrografici sono in condizioni estremamente critiche, basti pensare che solo tra il 1970 e il 2012 abbiamo perso l’81% della fauna selvatica d’acqua dolce. La distruzione delle foreste e, conseguentemente, il loro importante ruolo nel ciclo dell’acqua e nei sistemi idrogeologici, rafforza la portata e l’intensità di alluvioni, dei dissesti, della desertificazione e della siccità.
E nelle grandi aree metropolitane ad aggravare la pressione sugli habitat e le risorse naturali incide pesantemente il consumo di suolo. I fenomeni di urbanizzazione avvengono infatti con sempre maggiore intensità ai margini della città consolidata e in contesti agricoli e naturali ad elevata valenza ecologica.
DAL RAPPORTO SNPA 38-2023, Roma Capitale è il comune con il consumo di suolo più elevato anche nel 2022, ma la tendenza alla riduzione, che sembrava essersi innescata nel periodo precedente, quest’anno subisce un’inversione di tendenza e la crescita delle superfici artificiali raggiunge livelli mai registrati prima, attestandosi a 124 ettari di nuovo consumo di suolo netto. La quasi totalità dei cambiamenti di estensione maggiore di un ettaro si concentrano nel quadrante Sud-Ovest. A conferma della tendenza degli anni precedenti, più del 67% dei nuovi cambiamenti è riconducibile a cantieri o aree sterrate, circa il 17% invece ad aree estrattive; il restante si divide prevalentemente tra aree pavimentate o comunque impermeabili (8%) ed edifici (4%).
“Roma - aggiunge Maggini - purtroppo non fa eccezione ed anzi vanta un triste primato nazionale in materia di consumo del suolo. Per il WWF, Roma potrebbe ambire ad essere Capitale europea della biodiversità, in ragione dello straordinario patrimonio naturale che può ancora oggi vantare, ma troppo spesso le scelte operate dall’Amministrazione comunale privilegiano l’ulteriore trasformazione del territorio, chiedendo non solo un sacrificio di territorio libero ma aumentando la richiesta di servizi e di risorse naturali, quale la preziosissima acqua.”
Anche alla scala regionale molte le contraddizioni che si manifestano in modo sconcertante con l’autorizzazione di progressivi aumenti di prelievi come risposta alla siccità, impoverendo pericolosamente i nostri fiumi.
Il WWF Roma ed Area Metropolitana, a titolo di esempio concreto di azioni in area urbana, celebrerà le giornate dedicate a foreste ed acqua sostenendo la legittima richiesta dei cittadini romani di salvaguardare il “Pratone di Via Teulada”, all’interno della Riserva Naturale Regionale di Monte Mario, che rischia di essere coperto di cemento anziché, come l’urgenza climatica imporrebbe, recuperarne appieno la funzionalità ecologica.
Il WWF sarà con comitati e associazioni del territorio al Pratone di Via Teulada la mattina del 24 marzo per svelare la Natura che un’area al centro della Città può ospitare esaltando le strette connessioni con le emergenze che viviamo alla scala globale.
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Purtroppo però gli habitat dei bacini idrografici sono in condizioni estremamente critiche, basti pensare che solo tra il 1970 e il 2012 abbiamo perso l’81% della fauna selvatica d’acqua dolce. La distruzione delle foreste e, conseguentemente, il loro importante ruolo nel ciclo dell’acqua e nei sistemi idrogeologici, rafforza la portata e l’intensità di alluvioni, dei dissesti, della desertificazione e della siccità.
E nelle grandi aree metropolitane ad aggravare la pressione sugli habitat e le risorse naturali incide pesantemente il consumo di suolo. I fenomeni di urbanizzazione avvengono infatti con sempre maggiore intensità ai margini della città consolidata e in contesti agricoli e naturali ad elevata valenza ecologica.
DAL RAPPORTO SNPA 38-2023, Roma Capitale è il comune con il consumo di suolo più elevato anche nel 2022, ma la tendenza alla riduzione, che sembrava essersi innescata nel periodo precedente, quest’anno subisce un’inversione di tendenza e la crescita delle superfici artificiali raggiunge livelli mai registrati prima, attestandosi a 124 ettari di nuovo consumo di suolo netto. La quasi totalità dei cambiamenti di estensione maggiore di un ettaro si concentrano nel quadrante Sud-Ovest. A conferma della tendenza degli anni precedenti, più del 67% dei nuovi cambiamenti è riconducibile a cantieri o aree sterrate, circa il 17% invece ad aree estrattive; il restante si divide prevalentemente tra aree pavimentate o comunque impermeabili (8%) ed edifici (4%).
“Roma - aggiunge Maggini - purtroppo non fa eccezione ed anzi vanta un triste primato nazionale in materia di consumo del suolo. Per il WWF, Roma potrebbe ambire ad essere Capitale europea della biodiversità, in ragione dello straordinario patrimonio naturale che può ancora oggi vantare, ma troppo spesso le scelte operate dall’Amministrazione comunale privilegiano l’ulteriore trasformazione del territorio, chiedendo non solo un sacrificio di territorio libero ma aumentando la richiesta di servizi e di risorse naturali, quale la preziosissima acqua.”
Anche alla scala regionale molte le contraddizioni che si manifestano in modo sconcertante con l’autorizzazione di progressivi aumenti di prelievi come risposta alla siccità, impoverendo pericolosamente i nostri fiumi.
Il WWF Roma ed Area Metropolitana, a titolo di esempio concreto di azioni in area urbana, celebrerà le giornate dedicate a foreste ed acqua sostenendo la legittima richiesta dei cittadini romani di salvaguardare il “Pratone di Via Teulada”, all’interno della Riserva Naturale Regionale di Monte Mario, che rischia di essere coperto di cemento anziché, come l’urgenza climatica imporrebbe, recuperarne appieno la funzionalità ecologica.
Il WWF sarà con comitati e associazioni del territorio al Pratone di Via Teulada la mattina del 24 marzo per svelare la Natura che un’area al centro della Città può ospitare esaltando le strette connessioni con le emergenze che viviamo alla scala globale.
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00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Bentornati per l'ultima parte di
00:09Non solo Roma, siamo quasi in addirittura d'arrivo per la fine di questa puntata,
00:14parliamo di ambiente perché tornano due appuntamenti davvero importanti stabiliti
00:19e voluti dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Domani 21 marzo giornata mondiale delle
00:26foreste e il 22 marzo giornata mondiale dell'acqua. Capirete bene che in un periodo così difficile
00:32come quello che stiamo vivendo dal punto di vista climatico e ambientale queste due giornate
00:36assumono un significato ancora più importante e profondo. Andando nel dettaglio, Roma non ha
00:43dei dati positivi per quanto riguarda il clima, purtroppo la qualità dell'aria, ma anche il consumo
00:49di suolo. Anzi, nel 2022 è stato classificato come il comune con il più alto consumo di suolo
00:55in Italia. Approfondiamo questo discorso insieme ad una realtà che si occupa di ambienti e di
01:01tutela degli animali ormai da tantissimi anni, il WWF. Do il mio benvenuto in collegamento video
01:06al presidente WWF Roma e area metropolitana Raniero Maggini. Buongiorno. Grazie, buongiorno a tutti.
01:14Grazie a lei Raniero per essere presente in questo spazio e approfondire appunto questo discorso con
01:21noi. Arrivano due giornate molto importanti che come abbiamo detto assumono un significato molto
01:25profondo in un periodo come questo, la giornata mondiale delle foreste e la giornata mondiale
01:30dell'acqua, due beni essenziali per la nostra sopravvivenza, è corretto dirlo, no? Sono due
01:37risorse imprescindibili, soprattutto in un momento in cui si parla appunto diffusamente di cambiamenti
01:43climatici. Le foreste da luna ci aiutano in qualche modo già a contenere gli effetti prodotti dai
01:51cambiamenti climatici perché non è una dimensione che dobbiamo scoprire, purtroppo la stiamo già
01:56vivendo, la stiamo già subendo, mentre la risorsa idrica è fortemente minacciata da questi processi
02:03in atto e le costanti siccità alle quali purtroppo ci stiamo anche abituando, purtroppo sono sintomatiche
02:12di una situazione che è già molto avanzata. Quello che preoccupa è che purtroppo però le
02:20risposte non sono adeguate, spesso e volentieri quando si parla di esiccità, sembra che la risposta
02:26più spontanea, immediata che le amministrazioni ritengono da adottare sia quella di aumentare i
02:35prelievi che poi impoveriscono anche i nostri fiumi, insomma in qualche modo si crea un circolo vizioso
02:40pericolosissimo che aumenta gli effetti dei cambiamenti climatici anziché in qualche
02:46modo correre ai ripari. Il caso più emblematico per il nostro territorio è l'ago Albano, corretto
02:52Presidente? Sicuramente il sistema degli Albani, l'ago di Albano, Castelcandolfo e nemi rappresenta
03:03sicuramente una situazione di crisi conclamata da da decenni, purtroppo sono talmente evidenti
03:10questi dati che se dovessimo capitare appunto sul lago di Albano e notare gli approdi che furono
03:19allestiti per le gare di canoa negli anni 60 per le Olimpiadi, vedremmo che sono sollevati di circa
03:273 metri sopra il livello dell'acqua attuale, quindi questo ci dà contezza di quanta acqua
03:33sia andata persa in questi anni, non dimentichiamo che nel 2017 e anche più recentemente c'è stata
03:39una crisi idria che ha colpito anche il lago di Bracciano, parliamo peraltro di due realtà,
03:44ci corre l'obbligo di ricordarlo, che sono all'interno di aree naturali protette di grande
03:52importanza, due parchi regionali, dall'una quello dei Castelli Romani, dall'altra il sistema appunto
03:58di Bracciano Martignano, oltretutto su Bracciano quella crisi ha riverberato degli elementi che
04:06sono visibili anche ancora oggi, che certo non sono stati recuperati perché i danni ambientali
04:11hanno un tempo molto lungo per poter essere recuperati, e dall'altro ricordiamo che Bracciano
04:21è anche riserva idrica della capitale, quindi un pochino più di attezione. Ecco Presidente,
04:33arriviamo un pochino alla praticità, l'uomo fa dei danni incommensurabili, ormai questo è
04:38conclamato, come possiamo tutelare quello che abbiamo adesso, cioè cercare di proteggerlo,
04:44in questo caso le foreste e l'acqua, visto che ci avviciniamo a due date importanti,
04:48cosa anche nel nostro piccolo. Le scale sono diverse, sono diverse, sono molto attuali,
04:57riguardano sia i comportamenti individuali, insomma molti dei comportamenti riconosciamo,
05:02fare docce brevi, non lasciare l'acqua aperta quando ci si lava i denti, per fare proprio un
05:08esempio di dettaglio, come ci è capitato spesso ricordare, evitare magari di sprecare acqua nel
05:16lavare le nostre auto perché è veramente una contraddizione in termini. Detto ciò,
05:21ovviamente la palla è anche alle istituzioni, alle amministrazioni che naturalmente in questo
05:30momento stanno adottando scelte, hanno adottato scelte e purtroppo ancora si induggia su scelte
05:38ispirate al passato e bisogna veramente rapidamente guardare al futuro. Non ci si può permettere più
05:45il lusso neanche di nicchiare davanti a dei fenomeni che, come peraltro lei stessa ricordava
05:52il fenomeno del consumo del suolo, purtroppo Roma è divorata dal cemento e che certo accelera gli
06:00effetti del cambiamento climatico, pensiamo anche agli effetti che si producono durante
06:06le estati con le ondate di calore che colpiscono anche la salute delle persone e purtroppo però si
06:14continua ad investire sul cemento, anche laddove veramente fuori luogo, io penso al Pradone di
06:21Torre Spaccata a Roma. Lì c'è una bella battaglia in atto, speriamo che le associazioni la vincano.
06:27In primis sono i cittadini che stanno mostrando veramente una grande longeviranza, talvolta
06:35maggiore di quella di chi amministra e là sotto ci sono quattro ville romane censite
06:41dalla sovrintendenza, non è come dire una fantasia di un'associazione, di un unitato,
06:50sono fatti certificati ed è forse su quello che dovremmo investire lasciando spazio al terreno
06:56libero che anche ospita un'ambiente ancora più ricco. E poi tra le altre cose è un patrimonio
07:07davvero anche per i cittadini, per i giovani, per i bambini che magari vogliono respirare un po' di
07:12aria pulita in una città che lo certificano, anche in questo caso non ci investiamo nulla
07:17Presidente, le centrali ne arpa, la qualità dell'aria non è buona per niente?
07:22No, questo io credo che sia un dato evidente, così come dovremmo rammentare, purtroppo la nostra
07:28memoria spesso diciamo abbrevedere quando usciti da un'emergenza sanitaria planetaria come quella
07:37da Covid-19 in cui è stato evidente come il virus abbia fatto maggior danno nelle aree fortemente
07:46impattate dall'inquinamento atmosferico. Allora forse anche in termini di prevenzione dovremmo
07:51essere più accorti non solo per far fronte alla crisi climatica ma anche per evitare che si vengano
07:57a determinare nuove circostanze che possono fare tante vittime come già abbiamo purtroppo subito.
08:04Questi sono tutti elementi che sono evidenze, sono evidenze così come è evidente che la
08:12potenzialità del nostro territorio tra natura e cultura è tale che gli investimenti che vanno in
08:18un'altra direzione francamente sembrano veramente anacronistici, una beffa rispetto al presente.
08:25Assolutamente verissimo e proprio per diciamo celebrare queste due giornate così importanti
08:30rispettivamente quella di domani e quella del 22 marzo WWF ha organizzato una manifestazione,
08:36un evento abbastanza significativo per il 24 marzo, ora vi faremo vedere la locandina,
08:41in sostanza si vuole salvaguardare il pratone di via Teulada, un altro spazio verde fondamentale
08:48per la nostra città no? Sì allora qui i temi sono tanti e diversi anche se poi tornano sulle
08:55questioni che ci siamo già detti fin qui. Intanto sono i cittadini che appunto chiedo
09:01una gran voce che quell'area venga salvaguardata proprio perché è fortemente fuita dai residenti,
09:07viene definito l'ultimo prato di prati, è un gioco di parole che però insomma è molto efficace,
09:13chiarisce molto bene la situazione e che ricade all'interno della riserva naturale regionale di
09:20Montemario. Allora noi ne facciamo anche una questione di principio giuridico, il legislatore
09:26ha voluto una riserva in quell'area, evidentemente sono stati riconosciuti dei valori perché le
09:31riserve non vengono certo istituite così dall'oggi al domani senza un'istruttoria ben definita anche
09:37dal punto di vista scientifico, com'è plausibile che improvvisamente si vada in una direzione uguale
09:44e contraria senza motivarlo? Peraltro i cittadini ancora una volta fanno delle proposte molto
09:51concrete per dare la stessa risposta che viene richiesta a buona restenzione della città
09:58giudiziaria recuperando degli spazi oggi non utilizzati e che forse sono veramente la volta
10:09corretta per guardare ad un futuro sostenibile, quindi quell'area che ha un valore sicuramente
10:15sociale, sicuramente ambientale e che in questo caso andrebbe riscoperto anche in termini di
10:21riqualificazione, quindi con un ripristino appieno della sua vocazione ecologica, quella è un'area
10:30che nasce esattamente come zona umida, pertanto veramente si potrebbe fare molto, moltissimo,
10:37ma certo non portare ancora cemento. Infatti quello che ci auspicheremmo davvero in una città
10:43come Roma che ha già abbastanza mattone, diciamola così Presidente. Noi abbiamo anche
10:52cercato di perurare una causa, Roma, lo si diceva prima, ha una fortuna straordinaria,
10:58un territorio a vocazione naturale ancora molto importante, tanto che sono diversi parchi e
11:05riserve presenti, un territorio agricolo notevole, così come non ci sfuggono le ville
11:13storiche e quant'altro. Roma può ambire ad essere riconosciuta capitale europea della biodiversità e
11:20anziché in qualche modo sostenere questo percorso, sembra che invece il primato che si voglia
11:28conclamare sia quello appunto di città che consuma maggiormente il suolo. Ed è un grande peccato,
11:36ecco Presidente, davvero. E' anche una grave colpa nel momento in cui stiamo affrontando,
11:44siamo chiamati ad affrontare gli effetti del cambiamento climatico. E' vero,
11:48verissimo, perfettamente d'accordo con lei. Io la ringrazio di cuore, allora diamo appuntamento
11:52ai nostri telespettatori facendo vedere brevemente la locandina il 24 marzo, salvaguardare, tutelare
11:59il pratone di via Teulada. Insomma ci sono delle attività gratuite adatte a tutti, tutto organizzato
12:05anche da una bellissima realtà come è quella del WWF. Grazie Presidente, è stato un piacere.
12:10Saremo in tanti con tutti i cittadini che già difendono quel posto, a partire 10.30 a Piazza
12:15Mazzini, con il WWF proprio al pratone a partire dalle 11. Vi aspettiamo. Grazie, a presto.
12:22Non solo Roma. Le notizie dalla regione, con Elisa Mariani.