Allarme accampamenti abusivi nella Capitale, il Comune sgombera ma il problema resta
Ospite in collegamento Ilaria Manti, "Nonna Roma - banco del mutuo soccorso"
Da viale Pretoriano a San Pietro, 9 mila persone vivono per strada nella Capitale. È dunque emergenza a tutti gli effetti.
Dobbiamo tornare al 2018, quando un censimento dei vigili urbani rivelò la presenza a Roma di 218 bidonville grandi e piccole, molte composte da poche tende e qualche baracca, fra le quali c’erano 28 situazioni di degrado preoccupante. A distanza di sei anni, e nonostante le operazioni di bonifica si siano susseguite anche con regolarità, ci sono zone della Capitale, compreso il Centro, dove i disperati continuano ad accamparsi.
Sempre secondo i vigili urbani, ogni mese si oscilla fra i 200 e i 300 accampamenti molti dei quali dopo qualche giorno scompaiono. È vero anche che molte persone senza fissa dimora rifiutano l’assistenza della Sala operativa sociale spostandosi altrove, motivo per cui parliamo di numeri in costante cambiamento.
Vedi anche: 300 accampamenti abusivi nella Capitale, è emergenza
Molte le realtà che cercano di fornire assistenza collaterale a quella delle istituzioni, come per esempio Nonna Roma, che appare categorica sulla questione: “Non solo un atto di forza, ma anche un impedimento” dichiarano dall'associazione “questi sgomberi infatti complicano ulteriormente il già complesso lavoro delle associazioni e delle unità di strada che si adoperano per costruire percorsi di inclusione sociale per le persone senza dimora. Questi atti di forza, infatti, non fanno altro che allontanare le persone, disperdendole e costringendo gli operatori e le operatrici a ricominciare il loro paziente lavoro da capo.”
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Dobbiamo tornare al 2018, quando un censimento dei vigili urbani rivelò la presenza a Roma di 218 bidonville grandi e piccole, molte composte da poche tende e qualche baracca, fra le quali c’erano 28 situazioni di degrado preoccupante. A distanza di sei anni, e nonostante le operazioni di bonifica si siano susseguite anche con regolarità, ci sono zone della Capitale, compreso il Centro, dove i disperati continuano ad accamparsi.
Sempre secondo i vigili urbani, ogni mese si oscilla fra i 200 e i 300 accampamenti molti dei quali dopo qualche giorno scompaiono. È vero anche che molte persone senza fissa dimora rifiutano l’assistenza della Sala operativa sociale spostandosi altrove, motivo per cui parliamo di numeri in costante cambiamento.
Vedi anche: 300 accampamenti abusivi nella Capitale, è emergenza
Molte le realtà che cercano di fornire assistenza collaterale a quella delle istituzioni, come per esempio Nonna Roma, che appare categorica sulla questione: “Non solo un atto di forza, ma anche un impedimento” dichiarano dall'associazione “questi sgomberi infatti complicano ulteriormente il già complesso lavoro delle associazioni e delle unità di strada che si adoperano per costruire percorsi di inclusione sociale per le persone senza dimora. Questi atti di forza, infatti, non fanno altro che allontanare le persone, disperdendole e costringendo gli operatori e le operatrici a ricominciare il loro paziente lavoro da capo.”
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00:30accampamenti abusivi da viale pretoriano a san pietro questo il quadro che abbiamo
00:37nella capitale ci sono 9.000 persone che vivono in strada un quadro ovviamente
00:42allarmante e denunciato da diverso tempo il comune l'amministrazione capitoli
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01:46ogni mese si oscilla fra i 200 e 300 accampamenti monitorati dalle pattuglie
01:51molti dei quali resistono appena qualche giorno dopo ogni intervento della
01:55municipale coloro che rifiutano l'assistenza della sala operativa
01:59sociale si spostano altrove il problema annoso non viene risolto
02:05questi dunque i numeri siamo partiti dal 2018 anno in cui i vigili del fuoco i
02:10vigili credo scusa di roma fecero il famoso censimento censimento che aveva
02:16rivelato che c'erano appunto 218 bidonville sparse per tutta la città
02:22situazione però ora sembra decisamente peggiorata perché si parla di circa 300
02:26accampamenti giornalieri ma si tratta di numeri che cambiano ogni giorno perché
02:31ci sono queste persone senza fissa dimora che si spossano continuamente da
02:35una parte all'altra della città quindi rintracciare dei numeri ben precisi è
02:39molto difficile c'è però ci sono però una serie di associazioni di realtà che
02:44cercano di aiutare stanno in prima linea nella difesa delle persone più
02:48fragili come ad esempio nonna roma e abbiamo oggi come nostra ospite il
02:53aria manti con la quale approfondiremo appunto questa situazione allarmante
02:58buongiorno in aria buongiorno buongiorno grazie grazie a te per la tua presenza
03:04in questo spazio mi permetto di darti del tu abbiamo deciso di approfondire
03:08questa situazione allarmante appunto con nonna roma perché voi avete detto
03:13testualmente basta atti di forza della questura
03:17appunto io ti chiederei di fare un quadro per quanto possibile di questa
03:22situazione allarmante nella capitale sì la situazione è allarmante da diversi
03:29anni è allarmante perché per troppi anni quello dei senza dimora è
03:35stato visto come la cosiddetta emergenza freddo emergenza caldo nel momento in
03:41cui delle persone perdevano la vita in strada ma in realtà come abbiamo diciamo
03:46fatto emergere anche in uno studio che ha portato a una pubblicazione di un
03:51rapporto dalla strada dalla strada alla casa
03:54il tema dei senza dimora non è un'emergenza ma un problema strutturale
03:59è un problema strutturale durato a principalmente due cose al fatto in
04:05primis che ci siano dei diritti che vengono negati nel nostro paese e nella
04:12nella città di roma che sono stati negati in primis tutti i problemi
04:16riguardanti la residenza fittizia e gli infiniti immensi tempi della questura
04:22per concedere i permessi di soggiorno insieme a questi diritti abbiamo anche
04:29un modello di accoglienza che fino a qualche anno fa non è stato sufficiente
04:35rispetto al bisogno della città roma è la città con più senza dimora insieme a
04:42milano e palermo ma sia il modello di accoglienza appunto molto emergenziale
04:48solo in diverse fasi dell'anno con non solo un numero di posti non adatto
04:55appunto alla domanda ma anche con un'accoglienza basata non sull'obiettivo
05:01di non far più tornare le persone per strada
05:05ecco questo ha causato un'esplosione del del fenomeno che ovviamente con le fasi
05:12di crisi prima con l'emergenza sanitaria economica del covid e poi diciamo con il
05:19peggioramento della fase economica dovuta al post covid e alle guerre che
05:24hanno causato un impoverimento generale un'inflazione ecco le persone che vanno
05:30in strada e sono costrette ad andare a vivere in strada aumentano ma le risposte
05:36tardano ad aumentare rispetto a questo dei passi avanti sono stati fatti ad
05:42esempio sono stati aperti molti più centri di accoglienza i posti sono
05:48aumentati e alcuni centri sono stati passati da H15 ad H24
05:54questi sembrano tecnicismi ma in realtà sono dei cambiamenti molto importanti
05:59perché tra le altre cose Ilaria proprio notizia di questa mattina il comune ha
06:04annunciato che sarà installata una tensostruttura di fronte al Colosseo che
06:08è proprio una delle zone dove ci sono gli accampamenti che hanno fatto un
06:11pochino più polemica no? Tensostrutture ad esempio possono essere una soluzione
06:16magari temporanea ecco sì le tensostrutture verranno diciamo aperte
06:21diverse tensostrutture sia una a termini una al Colosseo ne è stata già aperta
06:28un'hub a Ostiense è chiaro che questi siano già delle risposte
06:34sono risposte che diciamo ecco sono già positive prima non c'erano e quindi è
06:42già una presa in carico del fenomeno insieme anche al censimento che diciamo
06:48è partito sta partendo l'organizzazione di questo censimento dei senza dimora a
06:54Roma che è un primo censimento che mira ad un reale diciamo un reale conteggio
07:02di un reale campionamento anche una presa di coscienza no? In un certo senso
07:07è utilissimo per fare delle politiche adeguate
07:11assolutamente però servono anche delle risposte strutturali quindi un maggiore
07:17fondi su cui i centri h24 perché ti permettono veramente di non di far sì
07:23che le persone non tornino in strada insieme una risoluzione rispetto a quei
07:29diritti a quelle pratiche che per cui non vengono garantiti dei diritti
07:33fondamentali alle persone che si trovano in in disagio economico
07:39quello assolutamente è verissimo che bisogna diciamo studiare degli
07:43interventi un pochino più strutturali però è anche vero un aspetto che ci
07:47sono tantissime persone questo è stato appunto dimostrato che rifiutano
07:51l'aiuto cioè magari vengono portate via dalla strada messe in una struttura ma
07:56non vogliono stare lì preferiscono stare in strada in quel caso come si fa ad
08:00aiutarli che tra l'altro sono persone alcune hanno anche dei problemi psichici
08:05no diventano addirittura aggressivi ma qua rientriamo appunto nel modello di
08:12accoglienza noi crediamo che il modello di accoglienza proprio perché di senza
08:16dimora si parla ma come se fossero diciamo persone con tutte le stesse
08:21caratteristiche non è così si finisce in strada e per una serie di motivi e noi
08:27crediamo come associazione lo diciamo da sempre che anche le risposte debbano
08:32essere multidimensionale e basarsi sull'esigenza della persona ci sono
08:37molti senza dimora con problemi di dipendenza altri senza dimora che
08:41finiscono in strada per ritardi della questura che non dà permessi di
08:45soggiorno altri perché non hanno un avuto una residenza hanno problemi con
08:51l'accesso alla residenza e quindi si ritrovano diciamo a vedersi negati
08:56tutta una serie di altri diritti ad essa collegati perciò diciamo ci sono una
09:01serie di risposte che debbono essere basate sui bisogni della persona e se no
09:09è chiaro che a volte dare un posto letto qualsiasi non è sufficiente in alcuni
09:16casi ecco sulla base anche della storia e dei traumi e della situazione in cui si
09:21trova l'individuo. Assolutamente quello è verissimo, Ilaria una domanda un po'
09:27provocatoria non c'è il rischio che ora l'amministrazione capitolina si sbrighi
09:30ad intervenire per togliere un po' questa situazione che loro che definiscono di
09:34degrado e in realtà poi così perché queste persone chiaramente non vivono
09:41bene si sbrighi ecco a sistemare questa situazione perché ci avviciniamo al
09:44giubileo ma una volta finito il giubileo non si rischia di ritornare esattamente
09:47nella stessa situazione sempre magari per colpa di quegli interventi che non
09:52sono strutturali come sottolineavi tu. Beh sì diciamo che per troppo tempo le
09:57istituzioni hanno agito insieme appunto anche a ecco un'azione delle forze
10:07dell'ordine volta a togliere il problema e spostarlo dalle zone diciamo
10:12turistiche e più frequentate come se ecco il degrado non si fossero le persone in
10:20difficoltà e non il fatto che invece fosse degradante che nessuno desse
10:25degli strumenti e delle e delle e della possibilità a queste persone. Noi da
10:32sempre ci opponiamo a questo tipo di politiche e ci auguriamo che questa
10:36amministrazione come ad oggi sembra dimostrare voglia farsi carico in maniera
10:43strutturale del fenomeno e non dare delle semplici risposte che tolgano dalla
10:48vista della maggior parte delle persone le difficoltà ma che appunto si
10:54prendano che anche l'istituzione finalmente si prenda carico di questo
10:59problema. Ci auguriamo si continui ad andare in questo senso con una
11:03coprogettazione sempre più proficua tra terzo settore e associazioni come la vostra
11:10ecco ad esempio. Sì grazie come la nostra e tante altre insieme appunto a
11:16la sala operativa sociale e alle istituzioni proprio per diciamo
11:21coprogettare e quindi instaurare e promuovere dei progetti che vadano sul
11:27lungo periodo e non sul breve periodo. Rispetto a questo anche un maggiore
11:32diciamo incentivo cioè un maggiore stanziamento di fondi ci auguriamo che
11:39venga messo ecco con le prossime risorse a bilancio perché poi per fare per
11:45proporre delle risposte strutturali serve anche. Ci vogliono i fondi. Certo ovviamente.
11:53Anche però un diciamo una risposta di qualità perché poi ecco troppo spesso
11:59viene definanziato l'intervento sociale perché appunto si vada all'intervento di
12:06breve periodo e a spostare il problema. Esatto era poi quello che cercavo di
12:12sottolineare. Si rischia che ci si sbrighi a risolvere il problema in vista
12:17del giubileo ma poi ci si ritrovi nuovamente nella stessa situazione.
12:21Ilaria io devo chiudere ma ti ringrazio di cuore per aver approfondito anche se
12:25pur in pochissimo tempo questo tema abbastanza spinoso insieme a noi. Grazie
12:29davvero. Grazie a voi. Grazie mille. Arrivederci. A presto.
12:34Ci fermiamo per un brevissimo momento di pausa. Restate in nostra compagnia perché
12:39tra pochissimi istanti torniamo a parlare del termo valorizzatore di
12:42Santa Palomba. Notizia proprio di questa mattina. Restate qua.