Sono molti gli argomenti che Rush tratta in Punto di Rottura, ma oggi ha deciso di dedicarsi alla sicurezza dei lavoratori e alle troppe aggressioni avvenuta nella Capitale di recente ad autisti di bus e non solo. Ultimo in ordine di tempo i due autisti che sono finiti nel mirino di tre giovani ragazzi. Le violenze in pieno centro storico, al capolinea di Piazza Venezia. Picchiati i due lavoratori, il branco si è poi dileguato nel buio con i due colleghi costretti alle cure dell'ospedale.
Antonio Amoroso (CUB TRASPORTI), ospite della puntata, è stato preceduto da una copertina realizzata dalla giornalista Silvia Corsi che ha evidenziato il pericolo e la mancanza di sicurezza degli autisti dei bus che subiscono violenze e aggressioni da parte di bande e incivili. Alle domande di Rush risponde.
Una piacevole chiacchierata con il nostro ospite ci ha fatto capire la reale situazione nelle nostre città, sia per quanto riguarda la sicurezza degli autisti di bus ma anche di tutti i lavoratori che nella sanità o nelle scuole, ogni giorno subisco aggressioni da parte dei cittadini. La domanda verte anche sul buonsenso dell'essere umano che ha perso il rispetto del prossimo.
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Antonio Amoroso (CUB TRASPORTI), ospite della puntata, è stato preceduto da una copertina realizzata dalla giornalista Silvia Corsi che ha evidenziato il pericolo e la mancanza di sicurezza degli autisti dei bus che subiscono violenze e aggressioni da parte di bande e incivili. Alle domande di Rush risponde.
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NovitàTrascrizione
00:00ho deciso di affrontare un argomento che riguarda la sicurezza, la sicurezza dei
00:04mezzi pubblici, ma non solo, anche di chi lavora su mezzi pubblici. Sentiamo ogni
00:09giorno aggressione di qua, aggressione di là e quindi ho deciso, come sapete che
00:13scendo sempre un po' in mezzo al popolo, di capire qualcosina di più.
00:18Lo facciamo subito con la copertina curata dalla nostra Silvia Corsi,
00:23guardatela. Picchiati senza un apparente motivo durante un turno di notte lo
00:27scorso sabato al Capolinea di Piazza Venezia in pieno centro storico, calce e
00:31pugni a non finire e poi lasciati in terra. È l'ennesima storia di due autisti
00:36vittime di un fenomeno in espansione, quello della violenza nei confronti del
00:40personale front line del TPL. Ci sono storie come questa che lasciano tanti
00:45punti interrogativi ma che soprattutto vedono il posto di lavoro come un luogo
00:49tutt'altro che sicuro. Tanto è che si parla di emergenza sicurezza e a
00:54dimostrarlo è anche un altro caso di cronaca come quello accaduto a Termini
00:58in cui due uomini che volevano accedere ai binari superando le barriere senza il
01:02biglietto hanno aggredito un vigilante in servizio in stazione colpendolo a
01:06calce e pugni. Alcuni sindacati del Lazio hanno avanzato la proposta di costruire
01:11un osservatorio permanente che possa portare al confronto e alla tutela dei
01:16lavoratori. Sia in Italia che all'estero si sono diffuse alcune buone prassi che
01:20si andrebbero ad aggiungere alla proposta precedente e che vanno
01:24dall'isolamento del posto di guida alla presenza di guardie giurate o assistenti
01:28sociali sui bus, si legge nella nota, dalla dotazione di strumenti di
01:32autodifesa per i lavoratori all'utilizzo di sistemi di
01:35videosorveglianza fino all'inasprimento delle pene e al daspo urbano per gli
01:39aggressori. A Roma e non solo i casi stanno diventando sempre più numerosi e
01:44oltre quelli già elencati c'è un fattore che non va sottovalutato ossia la
01:49cultura del rispetto dei lavoratori dei mezzi pubblici verso cui sono state
01:53avviate diverse campagne di sensibilizzazione e informazione.
01:57Serve un cambio passo, dicono i sindacati, perché chi svolge il ruolo
02:01fondamentale di garantire l'esercizio del diritto alla mobilità di tutti i
02:05cittadini deve poterlo fare in sicurezza.
02:08Grazie alla nostra Silvia Corsi per questa copertina che ci ha dato una
02:12grande mano nel cercare di capire realmente dov'è che adesso andrò ad
02:17infilare. Prima però di farlo volevo dare il ben arrivato in studio ad
02:22Antonio Amoroso di Cube Trasporti. Grazie Antonio, grazie per aver accettato
02:27l'invito di Punto Cittura. Buongiorno a voi e alle spettatrici e ai spettatori.
02:34Allora grazie davvero. Fresca fresca la notizia, in realtà mi da anche un po'
02:41noia dire che ce l'è un'altra nuova, ma proprio ieri c'è stata un'altra
02:46aggressione nuovamente ai lavoratori dei mezzi pubblici. Abbiamo questo articolo
02:51da leggo, aggredito autista bus o basse che sia, ragazzo sale con un biglietto
02:56falso e lo prende a calce e pugni, incitato da 30 coetanee. Torniamo dal
03:02nostro ospite Matteo. Allora io vorrei affrontare oggi con lei
03:07questa problematica che riguarda sia la sicurezza dei lavoratori, ovviamente dall'altra
03:15parte, quindi le persone che tutti i giorni ci danno possibilità di poter raggiungere il
03:19nostro lavoro, quindi se parliamo di mezzi pubblici, basse o altri trasporti
03:24e poi vi piacerebbe anche capire la sicurezza invece per quanto ci riguarda
03:29magari noi che saliamo su un mezzo di trasporto, quindi riuscire a capire quanto
03:34possano essere sicuri poi questi mezzi. Ma ritornando, passiamo indietro, volevo
03:39sapere un po' il suo punto di vista verso tutti questi articoli che si
03:43leggono e tutte queste aggressioni contive che si continuano a leggere sui
03:47giornali, sui quotidiani, online e non solo.
03:53Intanto grazie per averci dato la possibilità di parlare di un argomento
03:59estremamente importante, in particolare per la categoria degli autoferrotrambieri.
04:03È chiaro che la questione della sicurezza sul lavoro è una questione molto
04:07vasta e questo è un aspetto della sicurezza che purtroppo non viene
04:13garantita, non è garantita dal sistema per i lavoratori autoferrotrambieri.
04:18Intanto spesso scontano anche la lamentela quando non sono calci e pugni,
04:26sono insulti, sono improperi nei confronti di persone che prestano il
04:31servizio, che lavorano, che fanno un lavoro peraltro estremamente stressante
04:38in particolare nelle grandi città, che i cui salari non sono certo salari
04:44faraonici, anzi sono anche al centro tali questioni sia quella della
04:50sicurezza, sia quella salariale, delle condizioni di lavoro, sono proprio al
04:54centro di numerosi scioperi che hanno attraversato le principali città negli
04:58ultimi mesi e che purtroppo le cui istanze vengono ignorate.
05:03Allora chiaramente la questione della sicurezza in questo senso delle
05:08aggressioni che subiscono i lavoratori è una questione che dovrebbe essere
05:12affrontata in maniera diciamo da più punti di vista, intanto da un punto di
05:17vista culturale, qui c'è bisogno di fare un'informazione tra le persone, tra la
05:24gente e rappresentare l'importanza, l'assoluta importanza del lavoro che
05:32viene svolto in particolare dagli addetti al trasporto pubblico locale, ma
05:37in genere ai lavoratori stessi. Mi sembra che negli ultimi 30-35 anni si
05:45sia deteriorato il senso, intanto il rispetto riguardo alla
05:53sicurezza sul lavoro e riguardo all'importanza di chi offre la propria
05:58attività, noi le aggressioni le sentiamo nel TPL ma le sentiamo nei pronti
06:02soccorsi, le registriamo un po' in tutte le attività pubbliche in particolare
06:09servizi pubblici che dovrebbero garantire l'efficienza e le
06:17attività alla popolazione. Infatti quello che dice è super corretto
06:25perché questa cosa di senso civile, di umanità mi viene quasi da dire, si è un
06:31po' persa, non si sta perdendo perché a dire che l'informazione è molto attiva
06:35però è vero, si ascoltano notizie di aggressioni nei centri, nella sanità
06:43quindi negli ospedali, in tantissime zone e ovviamente nelle scuole. Abbiamo
06:48fatto un servizio noi qualche giorno fa delle aggressioni alle scuole e
06:51gli insegnanti addirittura che vengono pugnalati o aggressioni ai presidi,
06:55abbiamo fatto proprio uno speciale qualche giorno fa con punto di rottura,
06:57siamo molto suppesso su questo. Quindi quello che dice lei è perfettamente in
07:01linea, aggressioni ovunque e si è perso un po' il senso dell'umanità a questo
07:06punto. Assolutamente dell'umanità ma anche del rispetto del lavoro, mi sembra
07:14che sia diventata una subordinata nella nostra società, assolutamente altre
07:20priorità sociali e invece il lavoro è una questione che dovrebbe essere
07:27veramente in cima alla scala dei valori da tutelare e in particolare i
07:33lavoratori stessi. Quindi sicuramente un tema culturale enorme di informazione
07:38importante, di interventi che devono essere fatti, capisco che costano, che
07:44determinano investimenti importanti, che possano mettere in protezione dove si
07:49può i lavoratori. Quindi sicuramente la tutela nelle cabine, sicuramente la
07:55tutela in particolare nei servizi, ci lo dobbiamo dire, le aggressioni
08:00recentissime sono avvenute nel centro città ma molto spesso si registrano
08:06nelle periferie e guarda un po' le periferie scontano anche un decadimento
08:12dell'efficienza del servizio stesso, quindi alimentano anche questa reazione
08:19barbara da condannare, da non giustificare assolutamente ma da in
08:24qualche maniera registrare e bisogna tenerne in considerazione quello che
08:29succede. Dopodiché sicuramente c'è pure il
08:32tema del presidio, del presidio da parte delle forze dell'ordine, da parte
08:39dei vigilantes. È chiaro che tutto ciò comporta degli investimenti importanti,
08:44comporta gli investimenti garantire un servizio all'altezza delle esigenze
08:49dell'utenza, comporta un investimento la tutela e la messa in sicurezza dei
08:57lavoratori che conducono gli automezzi, comporta delle spese, l'investimento
09:03anche di agenti di sorveglianza e anche delle forze dell'ordine dello
09:08Stato che possano in qualche maniera presidiare i punti nevralgici delle
09:14grandi città dove questi fenomeni poi più spesso avvengono. E' tutto un insieme di...
09:20poi chiaramente c'è il tema legislativo, è chiaro che bisogna inasprire le pene,
09:26ma bisogna inasprire le pene perché bisogna dare anche... chiaramente io l'ho
09:31messo all'ultimo questo punto perché immaginare di risolvere il tema
09:36incrementando le pene sarebbe semplicemente... indurendo le pene sarebbe
09:40semplicemente eludere il problema o come sempre aggirarlo per farlo
09:47diventare un problema di ordine pubblico. Però c'è anche questa
09:52questione, che è anche una questione importante.
09:55Sì, allora mi scusi, dicevo io anche su questo tema delle pene mi trovo d'accordo
10:01ma chi segue il programma spesso sa che vado a parlare anche di questo ora, non
10:06è tema principale, non è che si risolve tutto con quello, però anche il fatto che
10:11se qualcuno recadanne a qualcun altro o anche a un mezzo pubblico, rompe
10:16anche qualcosa, comunque dia fastidio, mette le mani addosso a qualcuno, poi paghi
10:21nel vero senso della parola. Quindi a volte purtroppo per il discorso
10:26burocratico, la legislazione, qualsiasi situazione siamo a volte un po' leggeri,
10:30passatemi il termine, ma perché magari cavillo su cavillo uno se la risolve
10:34succede che magari uno si sente libero quasi di poter fare quello che vuole,
10:40ovviamente stiamo parlando di persone che hanno rispetto pari a zero a chi poi
10:45sta lavorando in quel momento, perché aggredire una persona al di là che sia
10:49un conducente, che sia un operatore sanitario, qualsiasi altro tipo di
10:54persona, stiamo parlando di pochezza, passatemi il termine, però in questo
10:57caso ovviamente anche le pene fanno ciò che potrebbe essere d'aiuto,
11:02quindi potrebbe aiutare. Allora, Antonio, il punto di rottura è sempre
11:10molto vasto e veloce, noi abbiamo affrontato questo discorso, però c'è un
11:14altro tema legato anche alla sicurezza che ci riguarda, che riguarda
11:18magari anche noi che prendiamo i mezzi pubblici, la sicurezza proprio dei mezzi
11:22pubblici. Non abbiamo tempo in questo momento,
11:25però mi farebbe piacere magari strappare una promessa, se possiamo
11:30sentirci, quindi ci possiamo anche rivedere se le va di tornare anche ospite
11:34di punto di rottura, perché vorrei affrontare un altro tema con lei, che è
11:37legato proprio invece alla sicurezza dei mezzi, di quello che noi abbiamo per le
11:41persone che la mattina si svegliano, salgono su un mezzo e magari rischiano
11:45pure che prenda fuoco, non si sa mai, quindi se ne va vorrei poi approfittare di
11:49parlare anche di questo, magari in una seconda puntata, se è disponibile.
11:54Sì, questo poi è un tema trasversale, che riguarda sia la sicurezza dei
11:57lavoratori, che impegnano coi mezzi, sia quello dell'utenza, e l'interesse dovrebbe essere molto alto.
12:03Assolutamente sì, allora facciamo una cosa, Antonio io la ringrazio, grazie ad
12:07Antonio Amoroso di Coup Transporti, grazie per essere intervenuto e ci
12:11sentiamo prestissimo, perché avremo poi modo di poter parlare espressamente di
12:16questo, quindi grazie per aver accettato il mio invito.
12:19Grazie a tutti voi e grazie a lei. Grazie davvero.