Terracina, notte da incubo per una ragazzina: stuprata dallo zio
Ospite in collegamento Clarissa Montagna, redazione "Il Faro Online"
La Polizia di Stato di Terracina, nella giornata di ieri, ha dato esecuzione alla Misura Cautelare degli Arresti Domiciliari a carico di un cittadino rumeno di 35 anni, ritenuto responsabile di violenza sessuale ai danni di una minore quattordicenne.
Nello scorso mese di ottobre, i genitori della vittima, avevano presentato una denuncia nei confronti dell’indagato, zio della parte offesa, raccontando di aver appreso solo pochi giorni prima di una presunta violenza sessuale avvenuta circa 8 mesi prima, ai danni della propria figlia, all’epoca dei fatti 12 enne.
In particolare la vittima infatti aveva confidato alla sorella maggiore che in un’occasione in cui i genitori avevano chiesto all’indagato, loro parente, di badare ai propri figli in loro assenza, quest’ultimo approfittando del loro allontanamento e del fatto che gli altri figli presenti in casa dormissero, si era introdotto nel suo letto e le aveva usato violenza.
La minore aveva raccontato di non aver detto nulla di quanto avvenuto se non a distanza di diverso tempo, poiché convinta di non essere creduta e ancora impaurita per l’accaduto, ma non sopportando più il peso di quanto successole si era decisa a confidarsi con la sorella. I genitori della vittima, appreso dalla loro figlia maggiore quanto avvenuto in loro assenza e avuto conferma anche dalla stessa figlia minore, si erano quindi determinati a proporre querela.
A seguito della denuncia gli investigatori del Commissariato di Terracina hanno effettuato mirati approfondimenti investigativi di concerto con l’A.G., nel corso dei quali è stata sentita nelle forme dell’audizione protetta anche la stessa vittima, la quale ha confermato integralmente i fatti narrati, risultando fortemente attendibile e credibile.
Sulla scorta degli elementi raccolti e dalle evidenze dell’audizione protetta, l’A.G. ha proceduto alla richiesta di idonea misura cautelare al G.I.P. che concordando con il quadro indiziario prospettato ha disposto gli arresti domiciliari.
L’indagato è stato condotto presso l’ abitazione di residenza sita nel centro di Terracina e nei prossimi giorni, come disposto dall’A.G., gli verrà applicato il braccialetto elettronico.
Dal X Municipio a Fregene controlli a tappeto dei carabinieri negli autolavaggi
I carabinieri della Compagnia di Ostia hanno eseguito un servizio straordinario finalizzato al rispetto delle norme in materia di tutela ambiente e sicurezza sui luoghi di lavoro, sottoponendo a controlli 13 autolavaggi.
Ad esito delle mirate verifiche, i carabinieri hanno denunciato i gestori di sei delle attività controllate, elevando sanzioni amministrative, a carico di 10 delle attività, per complessivi 25.830 euro. Identificate, in totale, 85 persone tra gestori e dipendenti, uno dei quali arrestato perché colpito da ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere per reati in materia di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, i carabinieri della Stazione di Fregene hanno denunciato, e sanzionato per 4.133 euro, i due gestori di un autolavaggio per l’assenza delle previste autorizzazioni per lo scarico in fogna delle acque reflue, nonché dell’omessa comunicazione annuale dei rifiuti prodotti e il gestore di un autolavaggio per l’assenza del registro cronologico di carico e scarico e delle mancate annotazioni, in tutto o in parte, dei formulari di smaltimento dei rifiuti prodotti.
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Nello scorso mese di ottobre, i genitori della vittima, avevano presentato una denuncia nei confronti dell’indagato, zio della parte offesa, raccontando di aver appreso solo pochi giorni prima di una presunta violenza sessuale avvenuta circa 8 mesi prima, ai danni della propria figlia, all’epoca dei fatti 12 enne.
In particolare la vittima infatti aveva confidato alla sorella maggiore che in un’occasione in cui i genitori avevano chiesto all’indagato, loro parente, di badare ai propri figli in loro assenza, quest’ultimo approfittando del loro allontanamento e del fatto che gli altri figli presenti in casa dormissero, si era introdotto nel suo letto e le aveva usato violenza.
La minore aveva raccontato di non aver detto nulla di quanto avvenuto se non a distanza di diverso tempo, poiché convinta di non essere creduta e ancora impaurita per l’accaduto, ma non sopportando più il peso di quanto successole si era decisa a confidarsi con la sorella. I genitori della vittima, appreso dalla loro figlia maggiore quanto avvenuto in loro assenza e avuto conferma anche dalla stessa figlia minore, si erano quindi determinati a proporre querela.
A seguito della denuncia gli investigatori del Commissariato di Terracina hanno effettuato mirati approfondimenti investigativi di concerto con l’A.G., nel corso dei quali è stata sentita nelle forme dell’audizione protetta anche la stessa vittima, la quale ha confermato integralmente i fatti narrati, risultando fortemente attendibile e credibile.
Sulla scorta degli elementi raccolti e dalle evidenze dell’audizione protetta, l’A.G. ha proceduto alla richiesta di idonea misura cautelare al G.I.P. che concordando con il quadro indiziario prospettato ha disposto gli arresti domiciliari.
L’indagato è stato condotto presso l’ abitazione di residenza sita nel centro di Terracina e nei prossimi giorni, come disposto dall’A.G., gli verrà applicato il braccialetto elettronico.
Dal X Municipio a Fregene controlli a tappeto dei carabinieri negli autolavaggi
I carabinieri della Compagnia di Ostia hanno eseguito un servizio straordinario finalizzato al rispetto delle norme in materia di tutela ambiente e sicurezza sui luoghi di lavoro, sottoponendo a controlli 13 autolavaggi.
Ad esito delle mirate verifiche, i carabinieri hanno denunciato i gestori di sei delle attività controllate, elevando sanzioni amministrative, a carico di 10 delle attività, per complessivi 25.830 euro. Identificate, in totale, 85 persone tra gestori e dipendenti, uno dei quali arrestato perché colpito da ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere per reati in materia di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, i carabinieri della Stazione di Fregene hanno denunciato, e sanzionato per 4.133 euro, i due gestori di un autolavaggio per l’assenza delle previste autorizzazioni per lo scarico in fogna delle acque reflue, nonché dell’omessa comunicazione annuale dei rifiuti prodotti e il gestore di un autolavaggio per l’assenza del registro cronologico di carico e scarico e delle mancate annotazioni, in tutto o in parte, dei formulari di smaltimento dei rifiuti prodotti.
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NovitàTrascrizione
00:00Bentornati in diretta prima mezz'ora di non solo Roma, ma interamente dedicata
00:06all'attualità, alla strettissima attualità. Abbiamo parlato di Sarremo un
00:09po' delle ultime novità e anche ad esempio della protesta degli
00:12agricoltori che dovrebbe arrivare addirittura sul palco dell'Ariston. Ora
00:16però torniamo ovviamente nel Lazio con i nostri con le nostre consuete rubriche
00:21del venerdì. Andiamo ora nella parte del Mediterraneo e del Lazio con la
00:25redazione del Faro online pronta a raccontarci tutto ciò che è successo
00:29nell'ultima settimana. Facciamo un po' il punto della situazione. Lo facciamo
00:34insieme a Clarissa Montagna. Buongiorno Clarissa, ben trovata. Ciao Elisa, buongiorno a
00:39tutti. Ti ringrazio come sempre per essere qui
00:42insieme a noi a raccontarci ciò che è successo. Purtroppo iniziamo con una
00:46notizia, devo dire, scioccante, agghiacciante davvero. Dobbiamo andare a
00:49Terracino. Sì esatto, praticamente stiamo parlando di una notizia molto molto
00:56scioccante che riguarda un orrore consumato fra le mura domestiche.
01:00Parlo di orrore perché vittima di uno stupro è stata una ragazzina che
01:06all'epoca dei fatti aveva solamente 12 anni che è stata
01:11stuprata da una persona di cui la famiglia si fidava, perché in questo
01:15caso stiamo parlando dello zio. Praticamente cosa successe? Successe che
01:20i genitori avevano chiesto al loro parente di controllare i loro figli in
01:27propria assenza, essendo appunto membro anche lui della
01:31famiglia e lo zio ne avrebbe approfittato per violentare la propria
01:37nipote 12enne. Cos'è successo? Che questi fatti sono accaduti nel mese di
01:42ottobre? La cosa preoccupante è che la bambina, perché effettivamente avendo 12
01:47anni solamente di bambina possiamo parlare, aveva paura di
01:52denunciare quanto accaduto e quindi si è portata dentro questo peso enorme che
01:56nemmeno possiamo immaginare tutto quello che abbia passato finché non è riuscita
02:00a confidarsi con la sorella maggiore. Questo ha portato poi all'immediata
02:05denuncia della sorella maggiore ai genitori che si sono immediatamente
02:09recati dalle forze dell'ordine per denunciare lo zio per quanto
02:15avviano fatto. Hanno così poi le forze dell'ordine avviato tutta una serie di
02:19indagini che hanno portato all'arresto della persona in questione.
02:23La cosa che ci fa più riflettere quando capitano questi fatti che non dovrebbero
02:28assolutamente, sono degli atti di violenza ingiustificabili e
02:31intollerabili, è quanto psicologicamente possa essere pesante per le vittime, in
02:36questo caso una vittima giovanissima, subire degli abusi che portano a dei
02:41traumi così gravi e questo lo possiamo vedere nel fatto che la ragazzina
02:47si è tenuta tutto quanto dentro perché aveva paura di non essere creduta
02:53finché non è riuscita a trovare il coraggio per denunciare il tutto.
02:57Soprattutto c'è anche da sottolineare un altro aspetto, la gravità
03:01della situazione è ovviamente la giovanissima età di questa ragazzina, il
03:05fatto che abbia subito una violenza di questo tipo da una persona di cui
03:09avrebbe dovuto fidarsi, quindi una persona appartenente alla sua stessa
03:13famiglia e quindi già è difficile per una donna che subisce violenza
03:18denunciare, figuriamoci per una bambina che poi viene violentata da un
03:23appartenente alla famiglia, dovrebbe essere di una difficoltà estrema.
03:28Sì esattamente è proprio questo, già sappiamo che il nucleo familiare, le
03:33mura domestiche dovrebbero essere un luogo dove ci si senta al sicuro, soprattutto
03:37i figli, purtroppo accadono troppe violenze domestiche, abbiamo visto con
03:41donne vittime di mariti violenti anche nei confronti dei figli
03:46e quindi purtroppo la cosa che lascia un po' più scioccati è proprio questa,
03:50la cosa anche grave è stata che lo zio sia introdotto nella
03:54cameretta della bambina, proprio nel luogo dove lei dovrebbe sentirsi più a
03:58suo agio e ora gli ha provocato questo grave trauma.
04:02Bene, noi ovviamente lasciamo fare il corso delle indagini e non lo spetta a
04:08noi chiaramente giudicare, però ovviamente ci rimane molto difficile
04:13restare in silenzio di fronte a notizie di questo tipo, Clarissa. Passiamo al
04:18secondo approfondimento, allora dal decimo municipio a Fregene, così titola
04:24l'articolo del Faro, controlli a tappeto dei carabinieri negli autolavaggi,
04:29perché proprio negli autolavaggi? Sono diventati un luogo singolare?
04:35No, no, assolutamente, gli autolavaggi sono comunque una qualsiasi attività come tutte
04:40le altre in cui le forze dell'ordine svolgono dei mirati controlli, in questo
04:46caso si sono concentrati proprio sugli autolavaggi perché sono luoghi dove
04:50spesso si verificano delle inadempienze per quanto riguarda la sicurezza sul
04:55lavoro, il lavoro spesso in nero, quindi il controllo se effettivamente
05:02tutti i dipendenti siano in regola o meno e in questo caso i carabinieri si
05:07sono concentrati anche per quanto riguarda la tutela ambientale.
05:10Parlo di tutela ambientale perché molto spesso, come è accaduto in tutti questi
05:14autolavaggi che sono stati controllati in tutto, 13 dal decimo municipio fino a
05:20Fregene, concentrandosi in particolare nelle zone di Vitinia e Casalpalocco, sono
05:25stati riscontrati regolarità per quanto riguarda lo scarico delle acque e dei
05:29prodotti utilizzati per lavare le macchine, che come sappiamo vanno a
05:33defluire nelle fogne, però si tratta di acque reflue che quindi possono
05:37anche avere dei prodotti inquinanti e quindi essere dannosi e esiste tutta una
05:42procedura, una sorta di regole e di norme che vanno seguite per lo
05:47smaltimento di queste acque e reflue ma anche per lo smaltimento di rifiuti che
05:50vengono generati appunto dagli autolavaggi.
05:53Certo e quindi anche in questo caso la torniamo a trattare un argomento che
05:59abbiamo già toccato in diversi dei nostri approfondimenti, Clarissa, quello
06:03della tutela ambientale, adesso ad esempio è ritornato in auge
06:08l'allarme del problema climatico, cioè sempre stato, però non so se tu hai
06:13letto la notizia, sicuramente l'hai letta, del Copernicus che ha detto che insomma
06:18è stato l'anno più caldo ed è preoccupante perché entro il 2100
06:22potremmo aumentare la nostra temperatura globale di 4 gradi, anche questo che
06:27sembrerebbe nulla contribuisce in un certo senso al problema dell'ambiente
06:33che abbiamo. Sì esatto, come possiamo vedere ogni
06:39piccola cosa contribuisce ad aggravare la situazione
06:43climatica in cui ci troviamo ed è per questo che anche in qualsiasi piccolo
06:48gesto quotidiano che facciamo dobbiamo cercare di prestare attenzione perché
06:51vediamo che nel corso del tempo, ecco questo è stato l'anno più caldo, c'è il
06:56rischio che il prossimo sarà ancora più caldo di questo e quindi dobbiamo fare
07:00innanzitutto una presa di coscienza ma soprattutto ecco che in questo caso
07:03gestisce delle attività, chi abbandona rifiuti in modo un po' sconsiderato e
07:08tutto dovrebbe ricordarsi quanto sia grave anche un piccolo gesto che può
07:13sembrare che può sembrare innovo e su questo dobbiamo dire che le forze
07:17dell'ordine in questa particolare circostanza sono riuscita ad
07:20intervenire e a sanzionare i gestori che appunto non smaltivano correttamente il
07:27tutto con delle multe superiori a 25 mila euro. Chiaro anche perché qui si va
07:35a compromettere anche un po' la sicurezza ambientale ma anche la nostra
07:38salute se ci pensiamo perché tu hai parlato di acquerefle, quelle acque magari
07:42possono confluire ad esempio nei grandi campi dedicati all'agricoltura e poi
07:46quel cibo finisce nelle nostre tavole, è tutto molto collegato, esatto, poi
07:53dobbiamo toccare un argomento insomma che forse per il nostro lavoro ci
07:58riguarda direttamente, Clarissa, quello purtroppo della circolazione delle
08:03fake news, un po' con i social con l'avvento della tecnologia si sono
08:07diffuse davvero a macchia d'olio, questo perché succede? Perché c'è la
08:11disperata ossessione di attirare clic, di attirare visualizzazioni, però bisogna
08:16fare attenzione. Sì esatto, allora in particolare stiamo parlando di una
08:21notizia che è circolata in questi giorni sui social e che si è diffusa
08:25proprio impazzendo e rimbalzando da un social a un altro, che riguarda un
08:31ipotetico guadagno prodigioso dopo che una ragazza molto giovane di appena 22
08:37anni era stata licenziata dal suo precedente impiego e avrebbe poi tramite
08:43un fantomatico metodo automatizzato non ben definito che proprio spinge poi a
08:49cliccare su questo tipo di notizia perché magari la gente si incuriosisce
08:52e dice come ha fatto questa persona a guadagnare più di 70 mila euro magari in
08:57così poco tempo e la curiosità delle volte però può costare cara perché ben
09:01sappiamo che tutti i siti che puntano ad un clickbaiting, quindi ad una
09:06chiappa click, sono quasi sempre orientati a truffare e a raggirare le
09:11persone che aprono questo determinato tipo di sito e che magari non sapendolo
09:15subiscono un furto soprattutto di dati personali, in questo caso se cercano di
09:19emulare le gesta di questa persona chiamata in causa in questi
09:25articoli anche di ricevere, di vedersi derubati delle somme di denaro anche
09:30magari cospicue perché si tratta di investimenti che hanno un po' una dubbia
09:34natura e il nostro ruolo per il lavoro che noi facciamo è proprio quello di
09:40cercare di segnalare questo tipo di notizie che possono riguardare degli
09:45argomenti più disparati, quest'oggi parliamo di questo tipo di notizia, di
09:49questo guadagno eccezionale ma in precedenza sempre sul foronline
09:52abbiamo parlato anche di un'altra fake news che riguardava Fiumicino in
09:57particolare che raccontava di come fosse stato trovato un neonato abbandonato
10:01all'interno di un cassonetto, questo tipo di notizie hanno solamente
10:07l'obiettivo di suscitare un allarme e un panico generale perché sono delle
10:11notizie che possono preoccupare i lettori, impazzendo così tanto sui social
10:15e diffondendosi a macchia d'olio possono provocare una sorta di allarmismo che
10:21poi alla fine non è giustificato nei fatti, quindi un giornale vedendo queste
10:26notizie sui social perché ormai social network sono diventati, fanno anche loro
10:31il mestiere di giornali se così si può dire perché danno le notizie magari
10:38spesso anche prima dei quotidiani proprio estremamente registrati, perché ormai il
10:43cittadino con lo smartphone vede una buca per terra, fa la foto, vede un
10:49incidente, pubblica la foto, il nostro lavoro è diventato molto molto difficile
10:53perché se io vedo su un gruppo della mia città, della città dove lavora il mio
10:57giornale di una fatta accaduto devo poi essere in grado di verificare la
11:02vericità della fonte, questo perché giornali effettivamente degni di questo
11:07nome perché purtroppo molto spesso, ma non è nemmeno tanto una colpa dei
11:11giornalisti perché purtroppo è molto difficile non lasciarsi ingannare, però
11:15bisogna saper fare bene il proprio mestiere, verificare le fonti sempre
11:19cercando e puntando alla verità che deve essere la filosofia di qualsiasi
11:23giornale. Assolutamente, fonti attendibili più che altro Clarissa, ecco è quello
11:29forse la prima cosa che ci insegnano quando poi vogliamo fare questo
11:34mestiere, fonti attendibili e verificarne sempre l'autenticità. Bene, io ti
11:39ringrazio Clarissa, abbiamo terminato il tempo a disposizione ma ovviamente con
11:43la redazione del Faro Online ci ritroviamo venerdì prossimo, tutti gli
11:46approfondimenti per quanto riguarda questa porzione del nostro territorio
11:50e dunque il Mediterraneo, il litorale, l'Aziale sono presenti sul Faro Online
11:55che è quotidianamente aggiornato. Grazie Clarissa, allora grazie Elisa, un saluto a
12:00tutti. A presto. Ci fermiamo nuovamente per l'ultima pausa in programma, tra
12:05pochissimi istanti invece un'altra rubrica, ci concentriamo su Frosinone,
12:10restate qua.