Stop alle domande per le case popolari a Roma, il nuovo bando sarà pronto ad aprile 2024. Sindacati contro l'assessore Zevi
Ospite in collegamento Fabrizio Ragucci, "Unione Inquilini Roma"
Se già l'emergenza abitativa non fosse un problema conclamato nella Capitale, ora promette di creare non poche polemiche la recente novità secondo cui, da gennaio, non si potranno mandare nuove domande per ottenere una casa popolare a Roma.
Il Comune di Roma, infatti, ha annullato il bando per le case popolari e, di fatto, dal 1 Gennaio i romani non potranno più inviare la domanda per poter accedere ad una abitazione popolare.
Immediata la risposta da parte dei sindacati degli inquilini Sunia, Sicet, Uniat, Unione Inquilini e Feder casa: “Sospendere a tempo indeterminato l’accesso alle assegnazioni significa creare un vuoto normativo che rischia di essere riempito dall’illegalità. Attendiamo da Tobia Zevi un urgente incontro per condividere la predisposizione del nuovo bando garantendo però la continuità del servizio”.
Nelle scorse ore hanno inviato all’assessore alle politiche abitative Zevi un’urgente richiesta di incontro, chiedendo di annullare la determinazione di sospensione del bando e di aprire subito un confronto per discutere dell’eventuale futuro bando.
Ma è necessario fare anche un piccolo passo indietro: qualche giorno fa dall'assessorato era stato comunicato l'aggiornamento della graduatoria Erp relativa al bando 2012, (l'ultimo attivo su Roma) rivolto ai nuclei familiari che sono in emergenza abitativa e necessitano dell'assegnazione di un alloggio popolare. La graduatoria presente sul sito del Comune, dunque, è attualmente quella con i punteggi relativi al 31 luglio 2023.
Tra la fine di dicembre e i primi di gennaio ci sarà l'ultimo "scorrimento", il che aggiornerà definitivamente la situazione: peccato, però, che gli uffici stiano approntando la sospensione del bando. E dunque? Come si evolverà ora la situazione?
"Servono interventi strutturali da parte dell'amministrazione capitolina, interventi che rispondano al fabbisogno della cittadinanza. - ha detto Fabrizio Ragucci - D'altronde, considerando il difficile momento economico che stiamo affrontando questo fabbisogno potrebbe aumentare vertiginosamente nei prossimi anni, peggiorando la situazione. Si potrebbe ripartire, per esempio, mettendo a disposizione i tanti immobili presenti a Roma che ha un patrimonio incredibile; poi incrementare il personale al Dipartimento delle Politiche abitative che si trova a dover gestire una mole di lavoro troppo grande. In qualità di rappresentante dell'utenza invito il Comune a ripartire da qui".
Vedi anche: https://radioroma.it/2023/12/18/comune-di-roma-annulla-bando-per-case-popolari/
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Se già l'emergenza abitativa non fosse un problema conclamato nella Capitale, ora promette di creare non poche polemiche la recente novità secondo cui, da gennaio, non si potranno mandare nuove domande per ottenere una casa popolare a Roma.
Il Comune di Roma, infatti, ha annullato il bando per le case popolari e, di fatto, dal 1 Gennaio i romani non potranno più inviare la domanda per poter accedere ad una abitazione popolare.
Immediata la risposta da parte dei sindacati degli inquilini Sunia, Sicet, Uniat, Unione Inquilini e Feder casa: “Sospendere a tempo indeterminato l’accesso alle assegnazioni significa creare un vuoto normativo che rischia di essere riempito dall’illegalità. Attendiamo da Tobia Zevi un urgente incontro per condividere la predisposizione del nuovo bando garantendo però la continuità del servizio”.
Nelle scorse ore hanno inviato all’assessore alle politiche abitative Zevi un’urgente richiesta di incontro, chiedendo di annullare la determinazione di sospensione del bando e di aprire subito un confronto per discutere dell’eventuale futuro bando.
Ma è necessario fare anche un piccolo passo indietro: qualche giorno fa dall'assessorato era stato comunicato l'aggiornamento della graduatoria Erp relativa al bando 2012, (l'ultimo attivo su Roma) rivolto ai nuclei familiari che sono in emergenza abitativa e necessitano dell'assegnazione di un alloggio popolare. La graduatoria presente sul sito del Comune, dunque, è attualmente quella con i punteggi relativi al 31 luglio 2023.
Tra la fine di dicembre e i primi di gennaio ci sarà l'ultimo "scorrimento", il che aggiornerà definitivamente la situazione: peccato, però, che gli uffici stiano approntando la sospensione del bando. E dunque? Come si evolverà ora la situazione?
"Servono interventi strutturali da parte dell'amministrazione capitolina, interventi che rispondano al fabbisogno della cittadinanza. - ha detto Fabrizio Ragucci - D'altronde, considerando il difficile momento economico che stiamo affrontando questo fabbisogno potrebbe aumentare vertiginosamente nei prossimi anni, peggiorando la situazione. Si potrebbe ripartire, per esempio, mettendo a disposizione i tanti immobili presenti a Roma che ha un patrimonio incredibile; poi incrementare il personale al Dipartimento delle Politiche abitative che si trova a dover gestire una mole di lavoro troppo grande. In qualità di rappresentante dell'utenza invito il Comune a ripartire da qui".
Vedi anche: https://radioroma.it/2023/12/18/comune-di-roma-annulla-bando-per-case-popolari/
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Buongiorno e bentrovati al nostro consueto appuntamento dedicato all'informazione, all'approfondimento giornalistico sulle notizie che riguardano Roma e provincia.
00:17Oggi partiamo andando proprio nella capitale perché ultima notizia da gennaio stop alle domande per le case popolari nella capitale.
00:26Il nuovo bando, pensate, sarà pronto soltanto ad aprire 2024 ed è chiaramente già polemica.
00:32Arriva già l'attacco dei sindacati, degli unioni inquilini all'assessore alle politiche abitative Zevi.
00:39Non può esserci nemmeno un giorno di vacanza per la graduatoria, hanno detto testualmente.
00:44D'altronde l'emergenza abitativa nella capitale è un problema conclamato e che è stato risaputo, è stato denunciato già in tantissime altre occasioni, in tantissimi altri contesti.
00:55Quest'ultima notizia suona un po' come un'aggravarsi di una situazione già particolarmente precaria per i tanti abitanti in cerca di una casa popolare proprio nella capitale.
01:05Cerchiamo di capire meglio quale sia la situazione al momento, quali saranno i futuri sviluppi e lo facciamo insieme a Fabrizio Ragucci dell'Unione Inquilini Roma a cui do il mio benvenuto in collegamento video.
01:17Buongiorno Fabrizio, bentrovato a non solo Roma.
01:20Buongiorno a tutti, grazie a voi.
01:22Grazie a lei per la sua disponibilità in questo spazio.
01:26Tra le altre cose io so che lei questa mattina ha avuto un incontro importante immagino proprio con l'assessore Zevi, dunque ci aggiornerà chiaramente di tutti i dettagli immersi.
01:37Ma cerchiamo di fare un piccolissimo passo indietro.
01:40Questa notizia non ci voleva un po' per la questione dell'emergenza abitativa a Roma, già una situazione particolarmente complessa.
01:49Esatto, una situazione drammatica, perché Roma è e purtroppo continuerà, temo anche in futuro, a restare per lungo tempo la capitale europea della precarietà abitativa.
02:01Perché i problemi che si sono accumulati nel corso degli anni sono drammatici e ahimè tendono a peggiorare nel tempo.
02:08Roma è la città in cui avvengono ogni giorno decine di sfratti in mancanza totale di qualsiasi alternativa ai tipi abitativi immediata e concreta.
02:17Quindi le persone continuano a finire strada, si accumulano a quelle che purtroppo hanno avuto lo stesso problema a loro malgrado,
02:24parliamo ovviamente di persone che si literebbero volentieri la condizione di senso abbizia di mora,
02:29e l'alternativa offerta dal comune di Roma ahimè fa i conti con i limiti di risorso, di bilancio, anche di idee che i grandi comuni italiani purtroppo hanno in comune da troppi decenni.
02:43Il problema del bando case popolari era e resta il problema di reperire un numero adeguato di appartamenti da destinare alle persone cosiddette idonee che sono in lista d'attesa,
02:53ma è anche quello di garantire che se non altro, anche qualora l'appartamento non arrivasse in tempi umani, sia comunque sempre possibile chiederlo se non altro in modo legale.
03:04Il problema che abbiamo sollevato nei giorni scorsi era appunto quello di garantire la possibilità di accedere se non altro a un bando pubblico sempre aperto.
03:14Nell'articolo di Roma Today dice una cosa interessante, dice giorni fa l'assessorato hanno comunicato all'aggiornamento della graduatoria ERP relativa al bando 2012,
03:29l'ultimo attivo sul Roma rivolto ai nuclei familiari che sono in emergenza abitativa e necessitano dell'assegnazione di un alloggio popolare.
03:36Ora quindi sul sito del comune la graduatoria è quella con i punteggi a luglio 2023 e tra la fine di dicembre e primi di gennaio ci sarà l'ultimo scorrimento,
03:45con la situazione che diventerà reale, aggiornata dunque definitivamente.
03:49Contestualmente però gli uffici stanno approvando la sospensione del bando, decisione che diverse sigle sindacali hanno accolto negativamente.
03:57Esatto, allora l'aggiornamento importante che viene dalla riunione di Commissione Patimoni e Politiche Abitative che si è tenuta stamane,
04:05alla presenza non fisicamente anche se da remoto dell'assessore Zevi ma del suo rappresentante di staff e del direttore del Dipartimento Patimoni e Politiche Abitative,
04:16è molto interessante perché per fortuna il Comune di Roma, preso forse atto della rilevanza anche della ricaduta grave che abbiamo segnalato rumorosamente noi nei giorni scorsi,
04:28ha deciso di confermare invece anche a gennaio e nei mesi successivi la permanenza del bando ERP.
04:38Ora noi abbiamo segnalato un problema che era stato posto in via ufficiale dal Comune di Roma,
04:44allegando una comunicazione interna che non è l'email di un privato cittadino qualsiasi,
04:51ma una comunicazione inviata dal direttore della macrostruttura Patimoni e Politiche Abitative agli altri direttori e ai responsabili degli uffici,
05:00in cui diceva, tra le altre cose, confermiamo che da 1 gennaio 2024 il bando ERP 2012 sarà sospeso,
05:07testualmente non c'era possibilità di malinteso su questo.
05:11Questo noi siamo venuti a conoscenza che era stato segnalato in via non formale a livello amministrativo,
05:18non c'era stato un provvedimento, ma formalmente diciamo come comunicazione del direttore della macrostruttura,
05:24per caso, perché noi abbiamo fatto fare dei ricorsi al TAR su domande di ricasa popolare,
05:29e l'Avvocatura Capitolina a novembre ha depositato a memoria della sua replica al nostro ricorso
05:38questa comunicazione degli uffici, che a margine di altre notizie riportava anche questa importante e devastante comunicazione.
05:48Oggi il Comune di Roma ha ufficialmente dichiarato che è invece disposto a mantenere il bando 2012
05:55e ad aprire un dialogo con le parti sociali, che non sono soltanto ovviamente i rappresentanti dell'Unione Inquirini,
06:02ma anche i rappresentanti degli altri sindacati, anche dell'associazionismo, dei movimenti,
06:07di quelli che si occupano da anni del problema del disagio abitativo,
06:11per definire puntualmente, con i tempi che sarà necessario avere, un'eventuale ipotesi di nuovo bando.
06:18Va da sé che noi abbiamo ribadito una cosa che riteniamo assolutamente di buon senso,
06:22che il vecchio bando deve simultaneamente essere pubblicato nel momento in cui si va a revocare il precedente,
06:31perché è necessario che ci sia quel mantenimento del servizio che accennavo prima,
06:35se non altro perché è l'unica possibilità tecnica che una persona avrebbe appunto almeno di poter chiedere la casa.
06:42L'alternativa quale sarebbe? Ovviamente quella di far ricorso, purtroppo presi con l'acqua alla gola,
06:49a racket e al mercato illegale della compravendita degli alloggi e delle occupazioni di casa popolare,
06:55dato che nessuno, noi per primi e l'assessorato immagino che abbia la medesima sensibilità,
07:01vuole concedere il minimo spazio al racket della compravendita illegale degli alloggi ERP,
07:07l'unico strumento per tutelare tutti è fare in modo che il bando ci sia, essere un bando concretamente efficace.
07:14Come mai secondo lei Fabrizio c'è stato questa sorta di, molti l'hanno definito un blitz segreto,
07:20c'è un mancato confronto con le organizzazioni rappresentative dell'utenza da parte dell'amministrazione capitolina?
07:28Come mai voi siete venuti a conoscenza di questo fatto soltanto a posteriori? Suona un po' strano?
07:35Onestamente io credo che non si fossero accorti dell'importanza della scelta, io credo che sia il dipartimento,
07:44ma soprattutto io mi riferisco all'assessore perché poi è colui che ha responsabilità politica di tenuta
07:50della gestione delle politiche abitative, ritenevano che fosse un atto amministrativo tra i tanti,
07:56che potesse passare sotto silenzio il fatto che interrompendo quello si sarebbe arrivati con tempi
08:03ovviamente indeterminati perché il confronto con le parti sociali sarebbe comunque dovuto avvenire
08:08e sarebbe stato serrato. Loro chiedevano che quello potesse avvenire in modo più sereno e meno problematico
08:15di quanto poi noi abbiamo contestato immediatamente, una sottovalutazione del problema
08:21e forse una mancata percezione che tradisce una mancanza di ingimiranza del significato politico e sociale
08:29di quello che appare solo un bando amministrativo.
08:33Secondo lei l'amministrazione capitolina sta gestendo bene l'emergenza abitativa a Roma?
08:43Sembrerebbe di no, però vorrei un suo parere da esperto in qualità di rappresentante.
08:49Sono in grande difficoltà a parlare del Comune di Roma perché dicono e scrivono anche delle cose
08:56encomiabili sulle quali siamo tutti d'accordo. Il problema è che il passaggio concreto tra il dire
09:03ad esempio che acquisteremo degli alloggi da mettere a disposizione della graduatoria e acquistarli
09:08concretamente e metterli a disposizione degli inquilini è un oceano che finora non si è cominciato
09:14neanche a attraversare. Quello che noi denunciamo è che al netto delle promesse e delle promesse anche
09:20scritte in documenti formali come il piano straordinario per l'emergenza abitativa che l'assessore ha predisposto
09:26e che è all'attenzione delle parti sociali da mesi, non ci sono stati passaggi concreti che invece con uno
09:32sforzo non minimo, non voglio banalizzare, ma diciamo un po' più indeciso, sarebbe possibile fin da subito
09:39mettere in campo per farla breve di immobili pubblici, vuoti, abbandonati dai quali poter ricavare in poco
09:47tempo degli alloggi da dare alle persone in disagio abitativo. Ce ne sono talmente tanti che ciascuno di noi
09:54avrebbe la possibilità di indicarle all'assessore in due minuti senza che ci fosse chissà quale mappatura
09:59straordinaria affidata ai sperti del settore. Da questo punto di vista la gestione concreta dei problemi
10:06abitativi è stata deludente, non significa che non si sia fatto qualcosa, effettivamente noi riteniamo che
10:13il dipartimento politico abitativo ad esempio abbia svolto un'accelerazione nella gestione dei contributi
10:19affitto, dello stesso aggiornamento del regatatore di casa popolare e di altri ambiti di lavoro amministrativo
10:27significativi in questi mesi, non basta, ma non basta non perché siamo quelli che vogliono a tutti i costi
10:35puntualizzare e polemizzare, ma perché di fronte al fabbisogno che questa città esprime ogni giorno siamo
10:42veramente a un centesimo delle risorse necessarie per mettere mano seriamente al problema. Il dipartimento
10:49patrimonio lavora con 20 impiegati, le domande di casa popolare, le sanatorie, i contributi affitto, le volture
11:00di casa popolare, quei eventi che già oggi hanno estrema difficoltà, in teoria entro due anni dovrebbero
11:06realizzare un piano straordinario che risolve definitivamente i problemi abitativi di Roma, vogliamo veramente
11:12prendere alle favole. Quello che noi contestiamo al Comune è che vorremmo sapere fin da subito quali sono le risorse,
11:19il piano che concretamente vogliono mettere in piedi da qui a un totte di tempo per realizzare quello che hanno
11:25promesso qui.
11:26Ecco, infatti io vorrei riprendere questo discorso con lei da qualche istante Fabrizio perché devo mandare il consueto
11:32minuto di pubblicità, proprio da qui vorrei ripartire, cioè questione anche personale nel dipartimento delle politiche
11:39abitative, sembra non sia sufficiente, tra qualche istante vi spiegheremo meglio i dettagli. Restate qui, torniamo
11:46veramente tra un paio di minuti per continuare a parlare dell'emergenza abitativa nella capitale.
11:52Bentornati a non solo Roma, continuiamo a parlare di una delle emergenze che stanno caratterizzando la capitale ormai
11:58da diverso tempo, che è quella abitativa. L'ultima novità in tal senso è che Roma ha annullato il bando per richiedere
12:06una casa popolare, da gennaio dunque stop alle domande, il nuovo bando digitalizzato a quanto pare sarà pronto
12:12soltanto ad aprile 2024. Chiaramente tante le polemiche, arriva anche la risposta da parte dei sindacati che hanno
12:20detto che testualmente non può esserci nemmeno un giorno di vacanza per quanto riguarda la graduatoria, perché
12:26l'emergenza abitativa a Roma è reale, il fabbisogno è concreto, bisogna rispondere a questi cittadini e ci chiediamo
12:34se l'amministrazione capitolina effettivamente stia rispondendo in maniera efficace a questa emergenza, a questo
12:40fabbisogno chiesto dai cittadini romani, a quanto pare no. Ne stavamo parlando con Fabrizio Ragucci dell'Unione
12:47in Quinini, Roma. Fabrizio ripendiamo da dove avevamo interrotto poco prima della pubblicità un argomento, un punto
12:54diciamo molto interessante, è la questione del personale al Dipartimento delle Politiche Abitative, perché qualche
13:01tempo fa mi era capitato di intervistare un suo collega che si occupa sempre di emergenza abitativa, aveva esposto
13:08effettivamente questo problema, cioè il fatto come si può rispondere in maniera efficace e concreta alle tantissime
13:15domande che arrivano se manca il personale al Dipartimento delle Politiche Abitative. Dunque è così, manca
13:21effettivamente personale, questo potrebbe essere uno dei problemi relativi all'emergenza abitativa? Uno dei macroscopici
13:29problemi? Assolutamente sì, è uno dei problemi che aspetta, anche se non facile, al Comune di Roma affrontare in modo
13:40efficace, il Dipartimento dovrebbe in teoria seguire una cosa come decine di bandi, dai quali dipende poi l'esistenza
13:48quotidiana concreta di famiglie che già sono provatissime da condizioni di disagio estreme e questo dovrebbe farlo
13:54come accennavo prima con 20 impiegati, più o meno 20-25 effettivi, si tratta di un centesimo forse di quelle che sarebbero
14:03le risorse necessarie. Il Dipartimento Patimoni e Politiche Abitative non si occupa soltanto di preparare i bandi per
14:10assegnare le case o dare i soldi, ma in teoria anche di gestire le case popolari del Comune di Roma, che sono 30 mila, in teoria
14:18di gestire le domande di sanatoria, i movimenti interni e le comunicazioni degli utenti al Comune di Roma, di quelli che
14:25vivono nelle case popolari, quindi è un'enormità amministrativa, che è impensabile gestire con quelle risorse, mi permetta,
14:34era impensabile prima e già era scandaloso, dal momento che per fortuna, e noi apprezziamo lo sforzo, l'assessore Tobia Zevi
14:43si propone invece di mettere in mano in modo strutturale i problemi abitativi e quindi licenziare un piano straordinario per
14:50evitare di rivoluzionare il sistema nei prossimi due anni. Ci chiediamo, ma le nozze coi fighi secchi vogliamo effettivamente
14:58proporci di fare? Realizzare quel piano prevederebbe, via preliminare, di creare degli strumenti che amministrativamente
15:06permettano di supportarlo, che non esistono neanche lontanamente, quindi è necessario che ci sia un impegno stavolta diretto
15:13del Sindaco, che se sostiene veramente le dichiarazioni pure importanti e apprezzabili del suo assessore, deve dimostrarlo
15:21coi fatti, mettendo a disposizione risorse e personale adeguati, è scandaloso che la politica abitativa a Roma
15:29viene legata a una struttura amministrativa che è sottodimensionata al massimo.
15:34Ecco, e questo è un altro punto che io vorrei sottoporle Fabrizio, come mai nessuno vuole lavorare per il Comune di Roma?
15:40Anche nel caso specifico del Dipartimento delle Politiche Abitative, eppure siamo in un periodo di grande crisi economica,
15:46i giovani dicono che non c'è lavoro, insomma ci si lamenta delle nuove generazioni che non hanno voglia di fare,
15:52e poi abbiamo il personale del Dipartimento delle Politiche Abitative che è sotto organico.
15:57Com'è possibile? Qualcuno dice che nessuno vuole lavorarci al Comune di Roma perché è impossibile.
16:03Nessuno vuole lavorarci, anzitutto perché gli stipendi sono assolutamente ridicoli,
16:07e la mole di lavoro viene spesso caricata sui dipendenti senza una strumentazione anche normativa
16:14che permetta la gestione del lavoro in modo sostenibile.
16:19Il Dipartimento Patimone e Politiche Abitative è come il Dipartimento sociale,
16:23peraltro prevede che gli impiegati non siano tali, siano un po' assistenti sociali,
16:28che svolgano un lavoro che è di rapporto con un'utenza che soffre davvero quotidianamente di drammi indicibili,
16:34è difficilmente sostenibile un lavoro che improvvisi personale in quegli uffici.
16:40Il Comune di Roma ha licenziato il concorsone due anni fa, che possiamo dirlo è stato un fallimento totale,
16:46non soltanto perché alla base c'è pure una remunerazione che non è adeguata,
16:51ma perché le modalità di selezione, però parliamo adesso di una roba che atterrebbe proprio al modo
16:56in cui si regola il personale amministrativo che è inadeguato.
17:00Ora, io ritengo che il Comune di Roma possa dotarsi di strumenti più agili,
17:04che permettano con dei progetti ad hoc di supportare magari anche in via parallela
17:09quello che è il personale amministrativo.
17:12Nel piano straordinario già citato più volte, giustamente l'assessore si pone il problema
17:18ad esempio di dotarsi di una cosiddetta agenzia per l'abitare.
17:22Ora, premesso che noi speriamo che non si tratti dell'ennesimo baraccone clientelare
17:27messo su per dare posto di lavoro a qualche amico,
17:30detto questo è uno strumento che noi trerremmo utilissimo,
17:34ma dove noi abbiamo avuto in via formale la promessa che sarà attivato?
17:41Oggi però questa agenzia ancora non c'è.
17:43Io spero che ad esempio mettere in piedi questa struttura parallela al Dipartimento
17:48possa permettere di sopperire alle mancanze strutturali del Comune di Roma.
17:53Assolutamente.
17:54In qualità di rappresentante dell'utenza, Fabrizio, domanda forse la più importante.
18:00Da dove si dovrebbe ripartire secondo lei per quantomeno arginare il problema dell'emergenza abitativa?
18:05Cioè per quantomeno ripartire?
18:09Garantire un'amministrazione che sia veloce e attenta nel valutare le richieste dei cittadini.
18:17Sicuramente dal bando case popolari.
18:20Una persona che non ha una casa, prima di un contributo economico,
18:24prima della collocazione in una struttura che gli dia ospitalità,
18:29ha semplicemente e banalmente bisogno di una casa.
18:33Una casa che abbia un canone sostenibile, adeguato al proprio reddito.
18:37Il limite invalicabile finora che si è posto nelle misure che nel corso degli anni le giunte hanno licenziato
18:46è stato quello di non avere centrato il proprio intervento su un adeguato rafforzamento e implemento del patrimonio dei case popolari.
18:56Occorre creare case popolari.
18:59Ne occorrono altre 10 mila almeno per far fronte a una platea di disagio abitativo
19:05che vede interessate non meno di 40 famiglie a Roma.
19:08Paradossalmente invece noi da anni assistiamo a cosa?
19:11Alla vendita delle case popolari.
19:13Cioè all'ulteriore impoverimento di un patrimonio che già oggi è inadeguato.
19:17La prima cosa da fare è aumentare le case popolari
19:20e fare in modo che il Comune di Roma gestisca le richieste in modo tempestivo, trasparente e corretto.
19:26Ecco io le faccio vedere però un articolo che è di circa 5 giorni fa.
19:31Case popolari, il Comune di Roma prepara l'acquisto di alloggi dai privati.
19:35Che cosa ne pensa?
19:37Penso che se dovesse risultare utile, ben venga.
19:41Il problema nei rapporti con la proprietà edilizia
19:44che legittimamente anche loro tutelano se stessi e degli interessi di categoria
19:50che prevedono ovviamente di ricavare il massimo da quello che hanno a disposizione.
19:55Ora il Comune di Roma ha la possibilità, il dovere anzi,
19:58di avviare fin da subito un rapporto politico
20:01anche con gli organi di rappresentanza dei costruttori della proprietà edilizia
20:05per fare in modo che magari quei bandi riescano, non vadano deserti.
20:09In ogni caso, quello che lo riteniamo perché è così, è sotto gli occhi di tutti,
20:14è che anzitutto il Comune di Roma dovrebbe partire da quello che ha.
20:17Da quello che ha il Comune di Roma o che hanno gli antipubblici.
20:20Cioè decine e decine di stabili in ogni territorio
20:23che sono oggi vuoti e inutilizzati
20:26dai quali potrebbero essere ricavate non soltanto case popolari
20:29ma anche progetti sperimentali
20:31che tra l'altro garantiscono anche una qualità dell'abitare.
20:34Perché qui c'è pure un convitato di pietra
20:37che è quello rappresentato dall'inadeguatezza totale
20:40e inabitabilità dei quartieri popolari.
20:43Noi a volte sosteniamo le persone affinché possano ottenere una casa popolare
20:48con la morte nel cuore.
20:49Cioè sapendo che nel caso in cui una su mille riuscisse ad ottenere l'alloggio
20:53quasi sempre si trova però a vivere in una condizione di degrado estremo.
20:57Ora il Comune ha delle proprietà immense, ancora oggi inutilizzate.
21:01Da lì bisogna ripartire
21:03prima che fare dei bandi che permettano l'acquisto presso privato.
21:08E come mai secondo lei queste proprietà immense
21:11di cui dispone il Comune di Roma non vengono utilizzate?
21:14Costa troppo rimetterle a nuovo, ristrutturarle?
21:18Io credo che manchi la volontà politica
21:21di realizzare qualcosa
21:23che abbia una immediata finalità sociale e abitativa in questo caso.
21:28Cioè il Comune di Roma ancora oggi vive nell'equivoco
21:31che vendere o comunque realizzare qualcosa
21:35che abbia una ricaduta di profitto immediata
21:39sia un investimento più utile anche a livello economico
21:42di fare invece investimento in politiche sociali.
21:46Il Comune di Roma nella Fiera di Roma
21:49ha immense proprietà in mercati generali
21:53potrebbe realizzare degli interventi per dare caso alle persone
21:58che non realizza, perché ancora oggi non sa
22:01come potrebbe ricavare massimo profitto
22:04immediato da quegli stabili.
22:07In realtà l'investimento sarebbe ovviamente non a perdere
22:12è un investimento.
22:13Il Comune oggi paga ancora adesso
22:16milioni e milioni per i residents
22:19per i contributi affitto
22:21per un sistema che è di tamponare oggi l'emergenza
22:24che poi si ricrea identica domani.
22:26Se invece investisse per risolverla definitivamente
22:30il problema non soltanto lo risolve appunto in via definitiva
22:33e non ti si ripresenta
22:35ma ha la possibilità di far fronte ai problemi nuovi
22:38non soltanto a quelli consolidati.
22:40Manca la volontà politica, manca la lungimiranza
22:42è una visione culturale del fatto che il pubblico
22:46deve investire in se stesso
22:48perché anzitutto una ragione economica
22:50quella che lo porta a evitare sprechi
22:52improvvedimenti tampone
22:54e affrontare invece strutturalmente problemi.
22:57Per concludere Fabrizio
22:59visto che siamo proprio appunto in chiusura
23:01secondo lei questo fa bisogno
23:02che lei ha citato in più passaggi
23:04sarà destinato ad aumentare
23:06considerando anche la crisi economica
23:08che stiamo affrontando
23:09e l'impoverimento generale delle famiglie
23:11soprattutto a Roma?
23:12Assolutamente sì
23:14aumenterà perché aumenterà l'impoverimento relativo
23:18non essendoci dei redditi più alti
23:21o la possibilità di avere un costo della vita
23:23proporzionato al reddito
23:25e sono due cose che mancano con ogni evidenza
23:27è normale che in una fase di declino inarrestabile
23:30come quello che viviamo in tutto il paese
23:32e non solo a Roma
23:34si può soltanto che ipotizzare
23:36un aumento, un acutizzarsi
23:38dei problemi che già abbiamo oggi
23:40c'è la possibilità di tamponare questo
23:43però aspetta appunto all'assessore Zevi
23:45in questo caso ad esempio nel nostro piccolo
23:48dimostrare quei fatti
23:50che è quello che aveva promesso finora
23:52in lungo e largo a parole
23:54Ecco, speriamo davvero che questo avvenga Fabrizio
23:56nel frattempo voglio ringraziarla di cuore
23:58un'analisi davvero chiarissima
24:00avremo sicuramente modo di risentirci
24:02per continuare a parlare di questo argomento
24:04siamo sicuri che ci saranno ulteriori aggiornamenti
24:06soprattutto nel 2024
24:08nel frattempo grazie davvero
24:10molto volentieri, grazie a voi
24:12a presto