Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Venerdì 29 Settembre 2023
Ospite in collegamento Angelo Perfetti, direttore de “Il Faro Online”
NETTUNO, MINACCIA DI SFREGIARE CON L’ACIDO L’EX E DI SUICIDARSI: IN MANETTE 49ENNE
I Carabinieri della Stazione di Nettuno hanno arrestato in flagranza un 49enne italiano, gravemente indiziato del reato di atti persecutori. Nei giorni scorsi, una donna italiana di 50 anni aveva denunciato che il marito aveva assunto da diversi mesi delle condotte vessatorie e persecutorie nei suoi confronti dopo che la stessa aveva deciso di terminare la relazione coniugale, durata circa vent’anni.
I militari, dopo aver raccolto ulteriori dettagli, avevano prontamente comunicato gli esiti dei loro accertamenti alla procura della Repubblica di Velletri, attivando il cosiddetto “codice rosso” e informando la vittima della possibilità di avvalersi dei numerosi centri antiviolenza sul territorio in caso di necessità.
PESCATORI DI FRODO IN AZIONE DI NOTTE AL PARCO DEL CIRCEO, BLOCCATI DALLE GUARDIE ITTICHE
Blitz notturno delle guardie ittiche delle Regine Lazio-Fipsas all’interno del Parco Nazionale del Circeo. Dopo un breve appostamento, le Guardie ittiche hanno sorpreso due pescatori di nazionalità straniera mentre utilizzavano attrezzatura da pesca vietata riuscendo a dileguarsi nell’oscurità della notte dopo averla abbandonata. Ad altri 3 pescatori gli venivano contestate sanzioni amministrative per un importo pari a 500 euro. Al termine dell’operazione sono stati reimmessi circa 6 chili di pesce.
Le guardie ittiche ricordano che nelle acque interne i pescatori sportivi o dilettantistici possono utilizzare la canna da pesca (o più canne) e la bilancia con maglia inferiore a mm 10 e lato rete massimo 1,5 m x 1,5 (elenco degli attrezzi da pesca L.R. 87/90 modificata con L. R 2 maggio 1995 n.16 ).
OSTIA, MATTIA REALIZZA IL SUO SOGNO: “SONO AUTISTICO E LAVORO IN UN NEGOZIO DI VIDEOGAMES”
Mattia sorride. Tifosissimo della Lazio, prima di entrare in quello che chiama, orgoglioso, ‘il mio nuovo posto di lavoro’ guarda la gigantografia di Kylian Mbappé che accoglie tutti i clienti. “Chissà. I sogni ogni tanto si avverano” dice. Lo sa bene. Come molti ragazzi della sua età anche lui aveva un sogno: lavorare in un negozio di videogames. Oggi, grazie alla sua incredibile caparbietà e un lungo percorso riabilitativo, ce l’ha fatta.
Attraverso un accordo tra la Fondazione Roma Litorale ETS, ente che si occupa di oltre 450 bambini con disabilità del neurosviluppo e fragilità sul litorale laziale, e ‘Game People’, due volte la settimana esce di casa e raggiunge Corso Duca di Genova, a Ostia. E come un dipendente modello si occupa di tutto: pulire le vetrine, spazzare, mettere in ordine, prendere gli ordini, dare una mano con i clienti.
“ Mattia – spiega il dottor Stefano Galloni, direttore generale della Fondazione Roma Litorale – è un ragazzo con sindrome dello spettro autistico. È con noi da quando era molto piccolo. Insieme abbiamo fatto un importante cammino riabilitativo. Siamo davvero felici dei suoi enormi progressi. A 22 anni ha finalmente la sua occasione. Si presenta nel mondo del lavoro come ogni persona della sua età. Affrontando un tirocinio lavorativo, giudicato per la qualità del suo operato, nei limiti e con i supporti che la Costituzione e le norme primarie prevedono. Seguito naturalmente da un nostro tecnico. Aveva un desiderio, lavorare in un negozio di videogames. Abbiamo fatto di tutto per realizzarlo”.
Mattia è instancabile. Appena terminato di lucidare la vetrina dove risalta un Ken il Guerriero d’annata, va nel magazzino uscendo con un pacco di vecchi videogames da collezione da sistemare in bella vista. “Mi piace molto stare qui – dice -. Sto bene. Sono tutti molto gentili e disponibili. Sono felice di occuparmi del negozio e di aiutare con i clienti.
DOVE SEGUIRCI
GUARDACI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:
Radio Roma Television LCN Regione Lazio canale 14 DTT
Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT
Radio Roma Network LCN Nazionale canale 224 DTT
ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:
Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Cassino (FR) 96.5 FM
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NETTUNO, MINACCIA DI SFREGIARE CON L’ACIDO L’EX E DI SUICIDARSI: IN MANETTE 49ENNE
I Carabinieri della Stazione di Nettuno hanno arrestato in flagranza un 49enne italiano, gravemente indiziato del reato di atti persecutori. Nei giorni scorsi, una donna italiana di 50 anni aveva denunciato che il marito aveva assunto da diversi mesi delle condotte vessatorie e persecutorie nei suoi confronti dopo che la stessa aveva deciso di terminare la relazione coniugale, durata circa vent’anni.
I militari, dopo aver raccolto ulteriori dettagli, avevano prontamente comunicato gli esiti dei loro accertamenti alla procura della Repubblica di Velletri, attivando il cosiddetto “codice rosso” e informando la vittima della possibilità di avvalersi dei numerosi centri antiviolenza sul territorio in caso di necessità.
PESCATORI DI FRODO IN AZIONE DI NOTTE AL PARCO DEL CIRCEO, BLOCCATI DALLE GUARDIE ITTICHE
Blitz notturno delle guardie ittiche delle Regine Lazio-Fipsas all’interno del Parco Nazionale del Circeo. Dopo un breve appostamento, le Guardie ittiche hanno sorpreso due pescatori di nazionalità straniera mentre utilizzavano attrezzatura da pesca vietata riuscendo a dileguarsi nell’oscurità della notte dopo averla abbandonata. Ad altri 3 pescatori gli venivano contestate sanzioni amministrative per un importo pari a 500 euro. Al termine dell’operazione sono stati reimmessi circa 6 chili di pesce.
Le guardie ittiche ricordano che nelle acque interne i pescatori sportivi o dilettantistici possono utilizzare la canna da pesca (o più canne) e la bilancia con maglia inferiore a mm 10 e lato rete massimo 1,5 m x 1,5 (elenco degli attrezzi da pesca L.R. 87/90 modificata con L. R 2 maggio 1995 n.16 ).
OSTIA, MATTIA REALIZZA IL SUO SOGNO: “SONO AUTISTICO E LAVORO IN UN NEGOZIO DI VIDEOGAMES”
Mattia sorride. Tifosissimo della Lazio, prima di entrare in quello che chiama, orgoglioso, ‘il mio nuovo posto di lavoro’ guarda la gigantografia di Kylian Mbappé che accoglie tutti i clienti. “Chissà. I sogni ogni tanto si avverano” dice. Lo sa bene. Come molti ragazzi della sua età anche lui aveva un sogno: lavorare in un negozio di videogames. Oggi, grazie alla sua incredibile caparbietà e un lungo percorso riabilitativo, ce l’ha fatta.
Attraverso un accordo tra la Fondazione Roma Litorale ETS, ente che si occupa di oltre 450 bambini con disabilità del neurosviluppo e fragilità sul litorale laziale, e ‘Game People’, due volte la settimana esce di casa e raggiunge Corso Duca di Genova, a Ostia. E come un dipendente modello si occupa di tutto: pulire le vetrine, spazzare, mettere in ordine, prendere gli ordini, dare una mano con i clienti.
“ Mattia – spiega il dottor Stefano Galloni, direttore generale della Fondazione Roma Litorale – è un ragazzo con sindrome dello spettro autistico. È con noi da quando era molto piccolo. Insieme abbiamo fatto un importante cammino riabilitativo. Siamo davvero felici dei suoi enormi progressi. A 22 anni ha finalmente la sua occasione. Si presenta nel mondo del lavoro come ogni persona della sua età. Affrontando un tirocinio lavorativo, giudicato per la qualità del suo operato, nei limiti e con i supporti che la Costituzione e le norme primarie prevedono. Seguito naturalmente da un nostro tecnico. Aveva un desiderio, lavorare in un negozio di videogames. Abbiamo fatto di tutto per realizzarlo”.
Mattia è instancabile. Appena terminato di lucidare la vetrina dove risalta un Ken il Guerriero d’annata, va nel magazzino uscendo con un pacco di vecchi videogames da collezione da sistemare in bella vista. “Mi piace molto stare qui – dice -. Sto bene. Sono tutti molto gentili e disponibili. Sono felice di occuparmi del negozio e di aiutare con i clienti.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:06Bentornati a Non solo Roma, terza parte di questo spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico.
00:14Una puntata davvero ricca quella di oggi, di questo venerdino e continuiamo però sempre con l'informazione
00:20e in particolar modo ovviamente con l'approfondimento che riguarda le notizie del nostro territorio.
00:25Andiamo ad approfondire come sempre appunto tre notizie tra cronaca e attualità che riguardano il Mediterraneo del Lazio.
00:33Lo facciamo insieme al direttore del Faro Online, Angelo Perfetti, a cui do il mio benvenuto.
00:38Buongiorno Angelo.
00:40Buongiorno a te e a tutti i nostri telespettatori ovviamente.
00:44Ti ringrazio per la tua consueta presenza in questo spazio.
00:48Devo dire tre notizie importanti e davvero interessanti partendo dalla prima, partiamo con la cronaca.
00:54Insomma purtroppo dobbiamo ritornare a parlare di violenza di genere e andare questa volta a Nettuno
01:01perché fortunatamente è finito in manette un 49enne che ha minacciato di spreggiare l'ex moglie con l'acido e poi di suicidarsi.
01:09Insomma una storia orribile.
01:12Una storia orribile purtroppo, una storia dei nostri giorni perché è proprio di queste ore l'ultimo femminicidio.
01:18Insomma è una mattanza che non si ferma.
01:21Il codice rosso esiste, il codice rosso permette alle forze dell'ordine di intervenire prima.
01:27Questo è uno di quei casi pochi purtroppo per la verità in cui si è riusciti ad intervenire prima che la tragedia avvenisse
01:37e si è riusciti ad intervenire per un caso diciamo perché l'uomo che aveva messo in piedi questo suo piano omicida
01:48ha pensato bene di scrivere alla figlia, e già questo dà l'idea di come possa essere stato fuori dalla grazia di Dio,
01:59di scrivere alla figlia che appunto stava per andare a uccidere la madre, spregiarla con l'acido,
02:06provocarle un danno irreparabile e poi suicidarsi.
02:11Ovviamente la figlia ha avvertito la madre, sono state avvertite le forze dell'ordine,
02:15sono a corse perché il codice rosso questo previene di non sottovalutare nessun tipo di minaccia.
02:20L'uomo è stato fermato in evidente stato di ebbrezza con un coltello,
02:25non aveva l'acido ma aveva un coltello con una lama di circa 20 centimetri.
02:31Probabilmente, viste le condizioni, qualcosa di male avrebbe fatto e la riflessione è questa,
02:41questo benedetto codice rosso che consente alle forze dell'ordine di intervenire,
02:47ma poi in realtà la prevenzione non c'è, è difficile oggettivamente e anche difficile prevenire.
02:54Forse l'unica cosa da fare è mettere in sicurezza immediatamente le persone che sono a rischio,
03:00forse qualcosa che si può fare è mettere in bracciali elettronici che suonano se si avvicina
03:06o che avvertono le forze dell'ordine se una persona si avvicina a più di mezzo chilometro
03:12dall'abitazione della donna. Qualcosa si deve fare perché in questo caso si è riusciti a intervenire
03:18e a sventare una tragedia perché questo essere ha scritto alla figlia ciò che stava per fare,
03:26ma se non l'avessi scritto sarebbe stata forse un'altra storia.
03:30Bisogna, al di là delle leggi, trovare dei mezzi pratici, reali, concreti che possano intervenire
03:40a tutela delle donne. Le leggi sono fondamentali ma non bastano se non hanno le gambe per camminare
03:47nel mondo reale.
03:49Angelo, io devo ripetermi in questo senso ma io ho sempre la speranza che con le nuove generazioni
03:56qualcosa cambi. Tu sei d'accordo sul fatto che il problema risiede nell'educazione?
04:01Forse è un aspetto da sottovalutare?
04:05Guarda, hai toccato un tema delicatissimo perché è vero quello che dici ma l'educazione alle nuove
04:11generazioni chi gliela dà? Le famiglie di oggi?
04:14E le vecchie generazioni.
04:17E le famiglie di oggi, quelle che vediamo in giro, non mi sembra che siano nella maggior parte
04:23dei casi, certo generalizzare è sempre sbagliato, però insomma questo è quello che possiamo dire,
04:29non mi sembra da quello che leggo sui social che sono frequentati, sappiamo bene, non dai ragazzini,
04:36per esempio Facebook ormai è un social per grandi, eppure quello che viene vomitato dentro ai social
04:43è l'aggressività, le parole sconvenienti, le accuse senza giustificazione, le minacce,
04:50sono all'ordine del giorno e chi le fa? Le fanno i trentenni, i quarantenni, i cinquantenni,
04:55cioè quelli che dovrebbero in teoria dare l'educazione, ma io vedo per la Stata
04:59un'aggressività fuori controllo anche per un semplice semanaforo, per una precedenza,
05:07cioè si arriva a un rigore eccessivo, vedo gente che continua a buttare di tutto dai finestrini,
05:12io sinceramente vorrei essere più ottimista, ma sono un cronista, non sono un filosofo,
05:19racconto quello che vedo e quello che vedo non mi dà per adesso grandi speranze, certo,
05:25l'unica strada è quella di lavorare sulle nuove generazioni, quindi la scuola, quindi anche
05:30una maggiore attenzione al sociale e alle famiglie, un supporto per quelle famiglie
05:35che non hanno evidentemente i mezzi culturali per andare avanti.
05:39Assolutamente, passiamo alla seconda notizia, Angelo, siamo sempre sul versante cronaca
05:47e dobbiamo andare al parco del Circeo perché sono stati beccati letteralmente dei pescatori
05:52di frodo in azione, fortunatamente però bloccati dalle guardie ittiche, lascio a te tutti i dettagli.
05:59In piena notte, più che altro questo, i pescatori di frodo si muovono nell'ombra,
06:06nell'ombra della notte in zone di particolare pregio come è quella del parco del Circeo,
06:13non sono da sottovalutare le loro incursioni perché rovinano quello che è l'ecosistema,
06:19quindi due, tre, quattro, cinque, dieci passaggi di questa flotta di pescherecci,
06:25perché poi sono piccoli pescherecci ma sono tanti, il passaggio di questi pescherecci rovina,
06:33come dicevo, l'ecosistema nel senso che impedisce ai bivalvi di crescere, strappa via tutto
06:41e quindi impedisce addirittura la fotosintesi perché le piante vengono uccise,
06:45insomma distrugge il nostro mare.
06:47Ecco, bene hanno fatto le guardie ittiche ad intervenire, per fortuna che sono stati presi,
06:53certo io, ripeto, non voglio sembrare troppo pessimista oggi, ma insomma per uno che ne prendiamo
06:59ce ne stanno dieci che scappano, tra l'altro quelli che sono stati presi alcuni sono stati bultati,
07:03altri hanno abbandonato le loro attrezzature e se la sono svignata senza essere beccati proprio loro fisicamente,
07:12ma certo hanno abbandonato l'attrezzatura con un bel danno anche economico
07:16e questa forse è la cosa che mi fa più sorridere e mi dà più soddisfazione nei confronti di questi
07:21che possiamo tranquillamente definirli malfattori.
07:24L'occasione però è buona per dire anche alla miriade invece di pescatori onesti che ci stanno,
07:30perché la pesca sappiamo è molto diffusa ed è anche rilassante, insomma a moltissimi appassionati,
07:36ricordare che la pesca sportiva, quindi quella messa, quella con regolare e patentino,
07:42è vietata nelle ore notturne, magari non tutti lo sanno, non tutti lo ricordano
07:48e precisamente un'ora dopo il tramonto e un'ora prima dell'alba.
07:53Da un'ora dopo il tramonto, quindi quando il sole ormai è calato, a un'ora prima dell'alba,
07:59quindi il sole che riemerge dalle acque del Mediterraneo, non si può pescare.
08:05Qualunque tipo di pesca è vietata, tranne ovviamente i pescherecci autorizzati,
08:09ma quello è un altro tipo di situazione.
08:14La pesca sportiva quindi è vietata, ovviamente è vietata anche la pesca di frodo,
08:19meno male che c'è chi controlla le guardie ittiche, sono una piccola realtà,
08:24però molto efficace che si somma ovviamente a tutti i controlli che vengono fatti
08:30dalle forze dell'ordine in maniera regolare, primi fra tutti la guardia costiera.
08:35Assolutamente, per fortuna, perché si parla tanto di tutelare l'ambiente, tutelare il nostro mare,
08:41ne abbiamo parlato tante volte anche nei nostri incontri, anche con Clarissa,
08:45l'importanza di tutelare il nostro ambiente.
08:48Poi dobbiamo assistere purtroppo a notizie di questo genere, ci dispiace un po',
08:52però per fortuna in questo caso sono stati bloccati, hai detto bene tu, questi malfattori.
08:57Sono contentissima però, Angelo, di chiudere con una bellissima notizia.
09:01Dobbiamo andare ad Ostia, dove un giovanissimo Mattia ha realizzato un sogno,
09:07lavorare nei videogames, nonostante l'abbia sottolineato lui stesso, abbia l'autismo,
09:13che però, ecco, questo sottolinea che non è un aspetto che va a fermare questi ragazzi, anzi…
09:21Bisogna dare a questi ragazzi difficili le opportunità possibili per il loro modo di vivere.
09:28Se noi pensiamo di parificare le opportunità di un ragazzo che ha dei problemi con qualunque
09:35tipo di opportunità e quindi pretendiamo un certo tipo di efficienza, secondo me non facciamo
09:41il bene di questi ragazzi, perché ogni cosa va tarata per la potenzialità che una persona
09:48può esprimere.
09:49Ovviamente il discorso per il quale, dato che non puoi esprimere questa potenzialità,
09:54ti escludo dal mondo del lavoro, ti escludo dalla vita, ti emargino, è una cosa inaccettabile,
10:00ma purtroppo molto presente e devo dire, e qui faccio una denuncia, che anche le istituzioni
10:07che sono deputate a stare accanto ai ragazzi difficili, in realtà sì lo fanno perché
10:14per statuto lo devono fare, ma poi tutta questa attenzione a cercare la soluzione adatta
10:20al problema specifico non c'è.
10:23Si lavora per protocolli, per grandi numeri e quindi quello che c'è a disposizione
10:30si mette senza poi stare molto a controllare e vedere se effettivamente quella soluzione
10:37può essere efficace per quel tipo di problema.
10:40In questo caso invece siamo proprio all'estremo opposto, dove si evidenzia un problema, si
10:47accompagna il ragazzo in un tipo di percorso, c'è una struttura come questa della vendita
10:55di videogiochi che si mette a disposizione anche per accogliere questo tipo di ragazzi
11:01e mattina, due volte a settimana, quindi un impegno relativo, due volte a settimana è
11:07protagonista di questo negozio facendo tutto quello che fanno gli altri, pulendo, sistemando,
11:12parlando con la gente, quindi sentendosi assolutamente vivo e partecipe di una comunità,
11:19inglobato in una comunità, anche se con delle caratteristiche leggermente diverse, come
11:26giusto che sia, come assolutamente corretto che sia, è come impedire a un disabile in
11:33carrozzella di lavorare in un ufficio perché ci sono degli scalini, è chiaro che gli
11:37scalini non li può fare, è chiaro che c'è un impedimento, non c'è nulla di male nel
11:41sentirlo, ma è altrettanto chiaro che bisognerà fare uno scivolo per permettergli di lavorare
11:45quelle ore che è in grado di lavorare, stessa identica situazione anche per le malattie
11:50che non sono fisiche, che da un po' di anni abbiamo cominciato a riconoscere, ma che sono
11:55psichiche, che sono invisibili, le persone che tu incontri potrebbero anche non mostrare
12:02nessun tipo di problema, ma invece ce l'hanno.
12:05Queste sono le cose più difficili da affrontare perché lo Stato stesso non le vede come problemi
12:13così come è visibile una carrozzella e questo è l'ulteriore step che dobbiamo fare nella
12:19nostra società per essere una società veramente all'avanguardia, una società realmente solidale,
12:26riconoscere tutti i deficit di ognuno e costruire insieme una società che riesca a proporre
12:34soluzioni per ognuno. Sarebbe la città del sole, speriamo di arrivarci.
12:40Bene, ti ripeto sono veramente felice di aver chiuso questo approfondimento insieme a te
12:45con questa bella notizia che ci dà davvero tanta speranza. Io ti ringrazio Angelo per
12:50la tua consueta presenza qui in questo spazio e ovviamente ricordo ai nostri telespettatori
12:54che volessero approfondire le notizie e guardare anche le foto, sono tutto presente sul sito
13:01il Faro online quotidianamente aggiornato con tutte le notizie di cronaca e di attualità.
13:06Grazie Angelo, allora noi ci vediamo venerdì prossimo.
13:10Grazie, grazie a te, buon proseguimento, un saluto a tutti.
13:14A presto.