• anno scorso
Ogni anno produciamo più di 100 miliardi di nuovi capi d’abbigliamento. Ogni secondo un camion pieno di tessuti viene bruciato o buttato in discarica. È il fast fashion: industria dell’abbigliamento che produce collezioni ispirate all’alta moda, rinnovate in tempi brevissimi e a basso costo. Un‘industria che oggi vale 2,4 mila miliardi di dollari e che interessa tutti noi, ci tocca da vicino, molto vicino, letteralmente ci tocca la pelle.

É il New York Times ad usare per la prima volta il termine fast fashion, in un articolo dedicato all’apertura di uno store di Zara a New York il 31 dicembre 1989: “Fashion; Two New Stores That Cruise Fashion’s Fast Lane” esordisce così il titolo.

Come potremmo definire in breve il fast fashion? Come e perché nasce e si diffonde il fast fashion? Come è possibile produrre vestiti che vendono venduti ad un costo così basso? A queste ed altre domande rispondiamo nella puntata di Social Trend con Ginevra Corvo, studentessa del Polimoda Fashion School di Firenze. 

DOVE SEGUIRCI

GUARDACI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:

Radio Roma Television LCN Regione Lazio canale 14 DTT
Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT
Radio Roma Network LCN Nazionale canale 224 DTT

ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:

Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Cassino (FR) 96.5 FM

SEGUICI SU SITO WEB E SOCIAL NETWORK:

Sito web: https://www.radioroma.it/
WhatsApp: +39 3202393833
YouTube: https://www.youtube.com/@radioromatv
Facebook: https://www.facebook.com/radioromait
Instagram: https://www.instagram.com/radioroma/
Twitter: https://twitter.com/radioromait
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/radioroma
TikTok https://www.tiktok.com/@radioromatv

SCARICA L’APP:

iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store
Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery
TIMvision, Amazon Fire SticK e WebOS Tv per Samsung LG.

ASSISTENTE VOCALE:

Pronuncia “APRI o AVVIA o METTI o RIPRODUCI Radio Roma” su Amazon Alexa e Apple Siri, oppure “PARLA con Radio Roma” su Google Assistant.

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Social Trend, le news a portata di Hashtag, con Matteo Acitelli ed Esmeralda Moretti.
00:08Buonasera e bentornati a Social Trend, il programma in cui parliamo di attualità e lo facciamo a portata di Hashtag.
00:13Io sono Esmeralda Moretti e come ogni sera sono in compagnia di Matteo Acitelli.
00:17Ciao Esmeralda, buonasera, come stai?
00:19Io? Molto bene, molto bene.
00:21Oggi abbiamo un tema impegnativo in realtà che si riallaccia all'argomento di cui abbiamo parlato la volta scorsa.
00:26Infatti noi ci siamo occupati, in una puntata che trovate in replica su YouTube, sulla iuroma.it,
00:31del problema legato a tutta l'industria, in particolare di un brand molto famoso che è SHEIN.
00:37Perché? Perché vi abbiamo raccontato come qualche settimana fa
00:40alcune influencer americane sono state invitate da SHEIN all'interno di un viaggio brandizzato, possiamo dire,
00:46che le portava in Cina a visitare una delle ultime fabbriche di SHEIN,
00:51una delle più all'avanguardia, possiamo dire, no?
00:53E queste influencer si sono preoccupate di smentire tutti i pregiudizi, secondo loro, legati a SHEIN,
00:59quindi lo sfruttamento dei lavoratori, l'utilizzo di sostanze tossiche magari all'interno dei tessuti.
01:04E questo è stato un po' un problema, nel senso che comunque sappiamo che soprattutto in seguito
01:09alla pubblicazione del documentario legato a Channel 4 l'anno scorso, che si chiamava
01:14Ciò che c'è dietro SHEIN, diciamo, erano uscite fuori delle inchieste, no?
01:17Appunto questi giornalisti erano andati all'interno delle fabbriche vere di SHEIN
01:21vedendo le reali condizioni dei lavoratori e denunciando questa cosa che, insomma,
01:25in fin dei conti sappiamo tutti, c'era stata la storia addirittura delle richieste d'aiuto
01:29dei lavoratori sulle etichette, e queste influencer invece hanno smentito con molta leggerezza,
01:34hanno poi cancellato i video, trovate tutta appunto la storia specifica nella scorsa puntata,
01:38e si sono anche scusate con la loro community per avere invece dato questo giudizio molto superficiale,
01:44possiamo dire, no? Che era legato soltanto a quella fabbrica che molti dei loro follower
01:48hanno addirittura editato come fabbrica finta, fabbrica di facciata, possiamo dire.
01:52Oggi abbiamo quindi pensato di fare una puntata legata in generale a quella che è l'industria del fast fashion,
01:58quali sono i problemi, i limiti, le perplessità intorno a quello che è il mondo del fast fashion,
02:03e non lo faremo da soli, ma lo facciamo in compagnia di una persona che studia moda,
02:09quindi si trova all'interno di questa industria, e quindi diamo il benvenuto a Ginevra Corvo.
02:14Buonasera Ginevra!
02:16Buonasera, grazie!
02:18Siamo molto contenti di averti qui, adesso ti facciamo presentare,
02:22dico appunto che comunque sia tu sei molto giovane e ti occupi di moda,
02:26hai studiato al Polimoda di Firenze, e quindi abbiamo scelto insomma una persona giovane,
02:31anche social diciamo, per confrontarci su questo tema,
02:34perché sicuramente il tuo parere potrebbe anche far cambiare le abitudini di molti ragazzi che ci seguono,
02:39che magari acquistano fast fashion in modo quasi compulsivo,
02:43tantissimi capi d'abbigliamento che durano spesso poco,
02:46e quindi se ti vuoi magari anche un po' presentare e poi entriamo nel vivo dell'argomento.
02:51Va bene, allora io sono appunto Ginevra Corvo,
02:55e ho 24 anni quasi, vengo da Roma e ho deciso di inscrivermi al Polimoda di Firenze,
03:04non avendo mai toccato neanche un bottone,
03:07spinta a questa semplice passione che io ho da quando sono bambina,
03:12quindi diciamo ho cercato di realizzare non solo quello che era un sogno,
03:17ma anche quello che io ho avuto tutta la vita, semplicemente,
03:22e quindi mi sono laureata neanche un mese fa,
03:25e adesso niente, sto vedendo un po' come organizzare la cosa.
03:31No, infatti ci faceva molto piacere averti qui,
03:34e ti volevamo chiedere per entrare diciamo nel vivo dell'argomento,
03:38come potremmo definire il fast fashion,
03:40perché magari per noi che siamo giovani è scontato,
03:43per qualche telespettatore che è un po' più grande potrebbe non essere così scontato,
03:47quindi che cos'è il fast fashion, di che tipo di industria si tratta,
03:50è un po' in modo generico.
03:52Allora, sicuramente il fast fashion tradotto in italiano intanto è moda veloce,
03:57quindi possiamo dirla in maniera molto breve,
04:01che tratta di un qualcosa che si vede nelle passerelle durante la settimana della moda,
04:07e quindi va subito a catturare l'attenzione dei buyers,
04:15però appunto è una, quindi diciamo che rientra subito nelle tendenze,
04:21tendenza perché poi andrà a cambiare, insomma,
04:27o periodicamente come primavera estate o auterno.
04:34E diciamo che purtroppo il fast fashion,
04:38dico purtroppo perché diciamo che è un qualcosa che ha tanti tanti aspetti negativi,
04:48l'unico aspetto positivo sicuramente è che è rapido,
04:54quindi è un qualcosa durante una sfilata
04:57e le diverse aziende che trattano fast fashion, i brand, lo riproducono subito.
05:03Gli aspetti negativi appunto sono il basso costo, la rapidità,
05:09quindi la rapidità vuol dire che si utilizzano magari prodotti che non vanno assolutamente bene,
05:19dal tessuto alla manodopera,
05:21perché se c'è una cosa che io ho imparato in quattro anni,
05:25che per un qualsiasi capo ci vogliono tante ore, tante,
05:30a prescindere dalla mutanda oppure alla t-shirt o anche semplicemente al cappotto,
05:39sono tante tante ore e il fatto che poi un prodotto magari venga acquistato a 5 euro o 3, 15 euro,
05:48diciamo che la dice lunga, molto molto lunga.
05:53E quindi da lì uno può anche capire che se un prodotto costa 15 euro,
05:57la manodopera viene pagata nulla, nulla proprio.
06:02Si da magari una cavolata, ma l'industria del fast fashion,
06:06volendo trovare forse così un qualcosa di positivo,
06:09potrebbe essere anche volendo del tipo che dà la possibilità magari a più stilisti,
06:14tra virgolette, di emergere, nel senso del fatto di dover produrre così tanti capi
06:19e che comunque hanno una durata così breve,
06:21magari può dare tra virgolette, tra i vantaggi, il fatto di far conoscere magari più stilisti,
06:27quindi dare tra virgolette anche lavoro da quel punto di vista a più persone?
06:31O non c'entra nulla secondo te?
06:33No no, allora, c'entra sì ma anche no,
06:37nel senso che alla fine, prendiamo Zara come riferimento,
06:42perché alla fine Zara è proprio il capo stipide del fast fashion secondo me.
06:48Poi ci sta anche H&M, Benetton pure, Primark e tantissimi altri,
06:55però Zara ad esempio, che succede all'interno di un brand?
06:58Intanto ci ste categorie.
07:02Quella che riguarda il fashion design da cui parte tutto,
07:06perché alla fine noi, quello per cui ho studiato ad esempio lo stilismo,
07:10sta tutte le ricerche, no?
07:13Ad esempio ricerche, quello che lo ispira,
07:15quindi il cosiddetto mood board, dove trovi le forme che vuoi utilizzare,
07:20magari anche i colori, i suti e così via,
07:23e poi viene sviluppata la collezione.
07:25Quindi ad esempio tot camice, tot pantaloni,
07:29corti o lunghi, tot gonne, eccetera eccetera.
07:32Poi questi disegni della collezione vengono mandati ai sartie,
07:38che sono coloro che si occupano o del cartamodello,
07:41o del rappeggio, di creare qualcosa direttamente dal manichino,
07:46utilizzando solamente il pezzo di tessuto, no?
07:50Quindi diciamo che alla fine all'interno di questi brand nessuno emerge.
07:54Cioè nel senso ci stanno i designer che si occupano della collezione,
07:57ma la mano d'opera non emerge, perché sta a fare quello.
08:01Quindi fa, diciamo, fa sì che venga alla fine confezionato e mandato in negozio.
08:08Quindi alla fine di emergente c'è solo il brand,
08:13e dietro non sai chi sono gli stilisti, capito?
08:17Perché comunque si tratta di un brand dove si chiama solo Zara,
08:22non Ginevra ha cucito la maglietta o Esmeralda ha fatto il pantalone per Zara, ad esempio.
08:28Quindi non c'è un emergere.
08:32E secondo te a livello in generale tutti i fast fashion sono uguali
08:37o ce ne sono di migliori e peggiori?
08:39Cioè ci sono dei brand che sono più dannosi, più pericolosi,
08:42o comunque sia è una cosa generica per tutti i tipi di fast fashion?
08:47Allora, io penso che in generale tutti i tipi di fast fashion siano dannosi,
08:51perché appunto chiamandosi fast fashion, quindi appunto lo ridico moda veloce,
08:56è una cosa momentanea, quindi che cosa vuol dire?
08:59Che poi ce ne sarà un'altra dopo e un'altra dopo ancora,
09:03e quindi vuol dire buttare i capi se qualcuno non li tiene, non so,
09:08non li ricicla in qualche modo.
09:10Quindi è un continuo, esce la maglietta fucsia che va di moda,
09:14mi compro la maglietta fucsia, dopo esce quella bianca che va di moda,
09:18mi compro quella bianca e quella fucsia non la metto più,
09:21perché ora va solo di moda la bianca.
09:23Quindi è un continuo comprare, buttare, ricomprare, buttare.
09:28Tutti sono così i fast fashion, però c'è qualità e qualità,
09:33anche quello sicuramente, e la qualità da me, ad esempio,
09:39il studiato lo riconosci dalle cuciture, ad esempio,
09:43cioè la cosa proprio basica, ad esempio anche le borse di Vuitton,
09:48come fai la borsa di Vuitton vera da quella falsa,
09:53ci sono tanti dettagli, dal logo che magari viene tagliato,
09:57all'etichetta dentro, o alle cuciture.
10:01Quelle sono, secondo me, una sigla proprio del capo,
10:06della qualità di tutto quanto.
10:10Una domanda che mi incuriosiva di partire era,
10:13insomma, spesso chi acquista fast fashion dice di farlo
10:16perché comunque costa meno, costa poco,
10:19perché magari non può permettersi di spendere cifre più grandi,
10:22ma è davvero così, nel senso, acquistare in negozi diversi,
10:27è davvero un investimento che poi non ne vale la pena,
10:30costa sempre tanto di più, o ci sono dei modi in cui possiamo
10:33contrastare il fast fashion senza magari spendere migliaia di euro?
10:38Sicuramente penso che il primo modo per contrastare il fast fashion
10:43sia non avere lo shopping compulsivo, credo.
10:46Il primo proprio, tenersi i soldi, magari andarseli a spendere
10:50in un bel viaggio, in una cena fuori, niente.
10:54Però, diciamo che comprare un capo che anziché costare magari 15 euro
11:03sta 200, per dirti, e fa la differenza perché sicuramente il tessuto,
11:10dalla mano d'opera, la cucitura, quindi tutto quanto, insomma,
11:15quindi il capo che magari può durare molto di più,
11:18anche ad esempio prendendo, proprio come esempio basico, un maglione,
11:22se tu prendi un maglione, no? E ad esempio lo paghi,
11:27che ti dice che è cashmere, 129 euro, perché di solito è questo il prezzo,
11:33129 euro dopo due lavaggi ti si riempie di pallini,
11:37tu dici, qua c'è qualcosa che non va.
11:40129 euro un maglione di cashmere ci sta,
11:44però dopo due lavaggi dei pallini vuol dire che c'è qualcosa di sbagliato,
11:49perché non dovrebbe fare i pallini.
11:51Quindi a questo punto ti dico, meglio spendere 300 euro
11:54per un maglione di cashmere di un'azienda italiana,
11:59anziché andarne a spendere 129 euro perché magari è d'azzara
12:03e appunto costa molto di meno per chi fa i pallini.
12:08Quella è proprio la qualità, dipende proprio da te come persona,
12:12se vuoi continuamente rinnovare il tuo armadio spendendo un po',
12:17anziché spendere magari 300 euro, 200 euro, 400 per un capo solo,
12:24però che ti dura vita, finché tu non ti stanchi.
12:28C'è una bella differenza secondo me.
12:30Diciamo l'invito sarebbe quello di puntare più sulla qualità
12:33che non sulla quantità e di cercare di trovare il proprio stile
12:37all'interno comunque dei capi che si hanno e che possono durare anni.
12:41Tra pochissimo, dopo la pubblicità, torniamo a parlarne
12:44e vi diamo anche qualche consiglio per chi vuole magari intraprendere
12:47una carriera all'interno del mondo della moda,
12:49dato che Ginevra appunto ha appena fatto questo tipo di percorso.
12:52A tra poco sempre qui su Radio Roma.
12:55Social Trend, le news a portata di hashtag con Matteo Acitelli
13:00ed Esmeralda Moretti.
13:02Social Trend, le news a portata di hashtag con Matteo Acitelli
13:07ed Esmeralda Moretti.
13:10Bentornati su Social Trend.
13:11In questa puntata ci stiamo occupando di moda,
13:15in particolar modo di fast fashion.
13:16Siamo partiti appunto dalle dinamiche che abbiamo analizzato
13:19in una delle scorse puntate legate al viaggio, diciamo,
13:23brandizzato delle influencer americane presso una delle più nuove,
13:28diciamo, più innovative aziende di Cina, all'interno della quale
13:33si producono abbigliamento a basso costo.
13:35E ci stiamo chiedendo come sia sostenibile il fast fashion.
13:39E lo stiamo facendo ovviamente non da soli, ma con una persona
13:42che è inserita in quello che è il settore della moda,
13:44ossia Ginevra Corvo, che si è diplomata appunto al Polimoda di Firenze
13:48e alla quale stiamo facendo alcune domande.
13:50Abbiamo già risposto alla più grande domanda,
13:53ossia il miglior modo per contrastare il fast fashion
13:56è preferire la qualità alla quantità.
13:59Anche perché spesso viene da dire
14:01prendo il fast fashion perché costa meno,
14:03ma poi alla fine se ci facciamo due conti,
14:05magari comprare venti magliette che durano due lavaggi
14:08rispetto a comprarne tre che ne durano, insomma,
14:11infiniti lavaggi, forse comunque sia una spesa impegnativa.
14:15Ma lì entra in gioco anche la matematica.
14:17Sì, questo è vero, è un po' più complicato.
14:20E un'altra domanda che mi veniva da fare
14:22era ultimamente, per fortuna,
14:24c'è questa rinascita del second hand,
14:26quindi delle cose di seconda mano.
14:28In quel caso potrebbe essere un buon meccanismo
14:31per contrastare il fast fashion
14:33e quindi dare anche nuova vita ai capi?
14:35E come si fa a scegliere un buon capo di seconda mano?
14:38Perché anche questa è una grande domanda che mi veniva da fare,
14:41nel senso che se non si ha occhio,
14:43se non si sanno guardare le cuciture,
14:45come si fa ad acquistare una cosa di seconda mano,
14:48che è già stata utilizzata
14:50e non si sa quanto altro potrà durare, no?
14:54Allora, secondo me,
14:56il capo di seconda mano è sempre anche un'ottima scelta,
15:02diciamo, per riorganizzare anche l'armadio,
15:05per trovare cose nuove.
15:07Anche lì ci sta seconda mano e seconda mano,
15:10nel senso che bisogna vedere comunque come un capo,
15:14come arriva il capo magari alla bancarella o al negozio,
15:18dipende.
15:20Sicuramente trovarlo magari strappato,
15:23proprio a brandelli,
15:25che gli manca una manica,
15:28è un piacere perché lì entra anche in gioco magari
15:31la creatività o lo stile di una persona,
15:34anche perché magari, non so,
15:38ci vuole giocare di seconda mano.
15:41O te li prendi così, tranquillamente,
15:43sulla bancarella o in un negozio,
15:46o direttamente ci giochi,
15:48se sei una che è creativa
15:51o che vuole fare qualcosa di diverso
15:54o da inserire nell'armadio.
15:56Upcycling, quello sarebbe un'ottima cosa
16:00per recuperare capi di seconda mano.
16:04E a proposito di tutta quella che è l'industria del fast fashion,
16:07mi veniva una domanda, insomma,
16:10diciamo che il fast fashion
16:12è famoso per copiare
16:14quelle che sono le grandi tendenze in passerella.
16:17Quindi magari un grande brand
16:19fa uscire questo tipo di collezione
16:21e subito il brand del fast fashion
16:23lo va a copiare e quindi poi a riproporre,
16:26chiaramente in versione più economica.
16:28Questa cosa è universalmente accettata
16:30nel mondo della moda
16:32o è comunque sia motivo di critiche,
16:34di bersaglio?
16:36Perché comunque sia, alla fine,
16:38il plagio vuoi o non vuoi, no?
16:40Sì, allora, il plagio sì,
16:43chiaramente, però il fatto,
16:45ecco appunto, questa è una delle cose
16:48che io mi sento di dire a favore
16:50del fast fashion,
16:52perché magari una persona
16:54che si può permettere
16:56un determinato tipo di capo,
16:58un determinato tipo di brand,
17:00magari va a preferire appunto
17:02lo stesso capo
17:04per pochissimo
17:06magari da un altro brand
17:08che può essere Zara, H&M,
17:10quindi questa è una cosa a favore.
17:12L'unica cosa è che
17:14appunto vedate le idee,
17:16però penso,
17:18allora, che io sappia
17:20penso sia più una cosa
17:22problematica,
17:24tra esempio un Gucci
17:26o, non so,
17:30Balenciaga, ad esempio.
17:32Mi è capitato stamattina,
17:34o ieri sera, non mi ricordo,
17:36di vedere, ad esempio,
17:38il plagio
17:40tra Balenciaga
17:42e Vetements, ad esempio,
17:44perché prima da Balenciaga
17:46c'era Gwen Basalia
17:48e adesso invece
17:50sta da Vetements
17:52ed ha copiato
17:54spudoratamente lo stesso
17:56che ha fatto per lo stesso vestito
17:58che aveva fatto lui
18:00un po' prima per Balenciaga, ad esempio
18:02e lui si è giustificato dicendo
18:04che Vetements fa meglio
18:06rispetto a Balenciaga.
18:08Non fa una piega?
18:10Ovviamente, tanto è lo stesso
18:12stilista, quindi voglio dire
18:14non è che
18:16l'ha fatto lui,
18:18l'ha fatto un altro brand, quindi anche qui
18:20dipende proprio
18:22dalla situazione, c'è chi
18:24si lamenta, c'è chi magari fa
18:26diciamo
18:28una tua idea
18:30che viene copiata e poi
18:32palesata come se fosse
18:34farina del tuo sacco
18:36e invece chi proprio dice non mi importa
18:38io sono un Gucci
18:40e mi ha copiato
18:42il CNM, dico chi se ne importa?
18:44Non mi interessa
18:46io sono Gucci e lui rimane
18:48il CNM
18:50Ok, no, è un ragionamento che ci sta
18:52in effetti, e mi veniva
18:54da farti una domanda per invece i ragazzi
18:56più piccoli magari che ci seguono
18:58che sognano un futuro all'interno dell'industria
19:00della moda, del mondo della moda
19:02e quindi se ti va di
19:04raccontarci la tua esperienza, dato che abbiamo
19:06anche alcune foto di alcuni
19:08tuoi lavori, alcune tue sfilate
19:10che vorremmo anche far vedere, se ti va di
19:12raccontarci quelli che sono i pro e i contro
19:14le difficoltà, secondo te
19:16sei una carriera adatta a che tipi di persone
19:18quali sono magari le parti più complicate
19:20anche di questo mondo in cui comunque
19:22ora ti stai addentrando anche a livello
19:24lavorativo, quindi non solo di studio
19:26Allora
19:28intanto io
19:30penso sempre
19:32nella vita uno debba scegliere
19:34la passione, quello che
19:36proprio ti fa emozionare
19:38ti piace
19:40che anche se torna
19:42stasera stanco morto
19:44dici, sono stanco però
19:46faccio quello che mi piace, senza
19:48accontentarsi magari, perché
19:50anche qua fare moda
19:52comunque stanno in fuoriclasse
19:54quindi è anche difficile
19:56rinnovare, creare nuove
19:58cose, senza che magari siano
20:00già state fatte
20:02io quindi dico
20:04viva la passione, viva la passione
20:06e l'ossessione per quella cosa
20:08non accontentatevi
20:10non fate magari, sicuramente
20:12vado a fare economia
20:14perché mi ha detto che è più facile
20:16o faccio medicina perché papà fa
20:18medicina, no, non accontentatevi
20:20seguite quello che
20:22proprio vi fa impazzire
20:24che vi fa rinunciare
20:26magari a tutto
20:28pur di fare quello
20:30a tutto, quindi questo
20:32se volete fare moda
20:34sicuramente
20:36l'esperienza personale di 4 anni
20:38che sono sembrati infiniti
20:40potete
20:42piangere tanto
20:44non dormire
20:46notare che è sbagliatissimo
20:48però lo dovete fare
20:50se vi piace e non dovete mollare
20:52perché poi è anche un mondo dove vai
20:54a sbattere la testa tante volte
20:56dove puoi trovare persone
20:58che non ti appoggiano
21:00che ti vanno contro, che cercano
21:02di rovinarti in tanti modi
21:04però
21:06se siete con un carattere
21:08determinato, veramente
21:10tanto, forti
21:12riuscirete a raggiungere
21:14la fine
21:16se volete
21:18quello sicuramente
21:20io sono entrata al primo anno
21:22che davvero non sapevo attaccare neanche un bottone
21:24perché ho fatto liceo scientifico
21:26non ho mai avuto una mano
21:28se no avrei fatto l'artistico
21:30magari
21:32o non necessariamente
21:34però bisogna proprio
21:36concentrarsi
21:38sbattere la testa tante volte
21:40dire ce la faccio, ce la faccio
21:42ce la faccio, quello sicuramente
21:44però deve piacere
21:46è un movimento competitivo rispetto ad altri?
21:48molto
21:50tanto
21:52tanto, tanto, tanto
21:54cioè in quattro anni
21:56di scuola poche volte
21:58mi è capitato
22:00di farmi magari degli amici
22:02che quando
22:04mi dicevano brava
22:06era perché lo pensavano davvero
22:08e non perché mi stavano facendo
22:10per l'amicizia
22:12quindi
22:14molto molto competitivo
22:16molto
22:18poi ovviamente in quattro anni
22:20ne vedi tante
22:22tante cose che ti fanno ricredere
22:24sulle persone
22:26anche magari su quello che stai facendo
22:28perché ad esempio io
22:30con il mondo della moda
22:32e ti parlo
22:34ti sto dicendo questo
22:36per quanto riguarda gli aspetti negativi
22:38io non c'entro nulla
22:40per quanto riguarda la mia persona
22:42quindi tante volte anche vedendo queste cose
22:44ho detto ma
22:46io non sono così, fa per me
22:48è giusta la strada che io ho preso?
22:50perché io non mi
22:52ci vedo a fare cosa un giorno
22:54a qualcuno che magari
22:56starà più indietro di me
22:58o qualcuno che è un mio amico
23:00quindi veramente
23:02ne vedo tutti
23:04e la competizione
23:06c'è dal primo giorno
23:08in cui incroci gli occhi
23:10dei tuoi compagni di classe
23:12e scopri che saranno i tuoi netici
23:14tipo Hunger Games
23:16uno sopravvive
23:18è un Hunger Games
23:20perché noi al primo anno ad esempio eravamo in 120
23:22siamo arrivati all'ultimo anno
23:24in 30
23:26mamma mia
23:28alimentato magari già dai
23:30docenti o comunque
23:32perché un ragazzo dovrebbe
23:34avercela un po' con gli altri
23:36dal principio
23:38quando magari si potrebbe anche lavorare in squadra
23:40o riesci tu o riesco io
23:42se riesci tu non riesco io
23:44e comunque si ha anche da quello forse
23:46io penso che
23:48la cosa principale
23:50cioè la prima risposta
23:52che mi viene da darvi
23:54è che in questo mondo
23:56uno si sente bravo
23:58ci sono due tipi di persone
24:00quello che si sente bravo
24:02e non ha bisogno di sbattere in faccia agli altri
24:04e quindi rimane
24:06nella sua umiltà
24:08e invece quello che
24:10sa di essere bravo
24:12è proprio lo sventola
24:14ai quattro venti
24:16ma perché magari si dice anche lui
24:18e quindi magari non è niente di che
24:20quindi dipende
24:22da che tipo di persona sei
24:24l'umiltà
24:26se hai l'umiltà va bene
24:28se no competizione a go go
24:30proprio senza problemi
24:32sicuramente è un settore dove
24:34l'ego prevale spesso
24:36lo vediamo anche guardando
24:38un po' di sfilato
24:40ascoltando anche qualche intervista in televisione
24:42quindi mi dispiace che
24:44questo atteggiamento
24:46si manifesta anche all'interno delle università
24:48degli istituti
24:50però Ginevra intanto noi ti ringraziamo per averci dato
24:52questa breve
24:54lezione ma interessantissima
24:56su tutto il mondo del fast fashion
24:58che effettivamente ormai domina
25:00penso che ormai chiunque
25:02di noi ha amici comunque molto
25:04abbezzi allo shopping e che
25:06hanno questo shopping compulsivo
25:08soprattutto in questo periodo di saldi poi
25:10insomma ti sembrava carino mandarla in onda
25:12ecco in questa fase
25:14ti ringraziamo davvero per essere stata con noi
25:16e ci vediamo sicuramente presto
25:18qui di nuovo su Social Trend per parlare di altri
25:20temi o scandali legati alla moda
25:22perché tanto sono molto frequenti
25:24quindi ci sarà sicuramente occasione
25:26grazie mille davvero
25:28a voi è stato un piacere, grazie
25:30grazie a tutti per averci
25:32seguito e noi ci vediamo anche domani
25:34sempre qui su Social Trend
25:36buona serata

Consigliato