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04:13 Sanità, mancano i posti letto: la soluzione sono i privati? In collegamento Edoardo Turi, Medicina Democratica
26:28 Rc Auto, nel Lazio costa sempre di più: perché? In collegamento Yuri Griggio, Ufficio Comunicazione Facile.it
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NovitàTrascrizione
00:00l'attualità. Extra. Tutti i
00:06colori dell'attualità. Con
00:09Claudio Micalizio. Bentornati,
00:12bentornati a destra. Sembra
00:14essere una delle grandi sfide
00:16che attende la sanità pubblica,
00:18quella di riuscire a garantire
00:20il più possibile cure efficienti
00:23in tempi eh ristretti. Il tema
00:25delle liste d'attesa però è un
00:27argomento che attraversa il
00:29tempo e vede anche parecchie
00:32difficoltà nella regione Lazio
00:34dove i tempi nonostante dopo la
00:37pandemia si sia deciso di
00:39intensificare gli sforzi restano
00:41ancora troppo lunghi. Come si
00:43riesce a risolvere questo
00:44problema? È quello che
00:45cercheremo di capire con un
00:47ospite che tra un attimo vado a
00:48presentarvi. Prima come sempre
00:50Silvia Corsi con la sua
00:51copertina ci aiuta a focalizzare
00:54il tema di puntata. È vero ed è
00:56bene ricordarlo prima di tutto.
00:58Il sistema sanitario pubblico
00:59tra i migliori al mondo per
01:01accessibilità alle cure e
01:02qualità delle prestazioni. È
01:04un'eredità del passato che
01:05nonostante tutto resiste alle
01:07evoluzioni degli ultimi decenni.
01:09Alla scelta di gestire come
01:10delle aziende ospedali e
01:12laboratori da una parte per
01:13tenere sotto controllo i costi
01:15introducendo veri e propri
01:16tariffari e protocolli
01:17gestionali e dall'altra prendo
01:20progressivamente il mercato
01:21sanitario ai privati affinché
01:23potessero affiancarsi alle
01:25strutture pubbliche nell'offerta
01:26dei servizi ai cittadini. Ma
01:28come si misura la qualità di
01:29questi servizi nei riconoscimenti
01:31internazionali e nelle scoperte
01:33scientifiche che servono a
01:34strappare applausi e incomi e
01:36talvolta cospicui finanziamenti
01:38o più banalmente nei tempi di
01:40attesa necessari per un ricovero
01:42un intervento chirurgico o una
01:44visita specialistica? Ecco da
01:46questo punto di vista l'Italia
01:47non eccelle perché le liste
01:49d'attesa negli ultimi anni sono
01:51progressivamente cresciute e se
01:53la pandemia ha contribuito ad
01:55aggravare il fenomeno, il fatto
01:56che anche ora i tempi restino
01:58lunghissimi nonostante l'emergenza
02:00sia finita da quasi due anni e
02:02le istituzioni abbiano potenziato
02:04gli investimenti per smaltire più
02:06velocemente le code, è la
02:07conferma di come si sia di fronte
02:09ad un problema di tipo
02:10strutturale che il covid ha fatto
02:12semplicemente esplodere. Un po'
02:14come è accaduto con la carenza di
02:16medici di base o di posti letto
02:18negli ospedali messi sotto
02:19pressione dal virus ma
02:21debilitati dalle politiche di
02:23tagli messe in campo negli ultimi
02:25anni dalla sanità pubblica. E
02:27allora come si inverte la rotta?
02:29Essendo la sanità in materia di
02:31competenza regionale ogni regione
02:33fa da sé e l'aggiunta regionale
02:35del Lazio pochi giorni fa ha
02:37approvato un pacchetto di delibere
02:38che mirano anche attraverso
02:40contratti stipulati con le strutture
02:42sanitarie private accreditate a
02:44rendere disponibili nuovi posti
02:46letto per diverse tipologie
02:48assistenziali così da sgonfiare i
02:50reparti di medicina e chirurgia e
02:52spazi per i pazienti in emergenza.
02:54La novità è stata accolta con favore
02:56dalla politica ma c'è chi non è
02:58persuaso e chiede di monitorare con
03:00attenzione cosa accadrà per evitare
03:02che si creino anomalie nell'offerta
03:04sanitaria a danno dei cittadini.
03:10Ci dobbiamo trovare una soluzione a questo problema
03:12ma noi cerchiamo di capirne di più
03:14con Edoardo Turi. Lui è un
03:16medico del territorio e fa parte
03:18di Medicina Democratica
03:20che è un movimento che a livello
03:22nazionale si offre come
03:24punto di riferimento per lo studio
03:26delle problematiche relative alla
03:28sanità pubblica e che
03:30è un attento anche
03:32osservatore degli standard
03:34di equità che in qualche modo dovrebbero essere
03:36garantite tutti i cittadini.
03:38Intanto, dottore, buonasera e benvenuto
03:40a Estra. Buonasera a
03:42lei e agli ascoltatori.
03:44Perché, noi lo diciamo, è importante
03:46la parola equità abbinata
03:48ovviamente ai temi
03:50relativi all'offerta
03:52sanitaria di un territorio. Ecco,
03:54partiamo proprio dalla novità degli ultimi giorni.
03:56La Regione Lazio ha
03:58deciso di aprirsi ai privati,
04:00verrebbe da dire, per sopperire alle
04:02carenze di posti letti che
04:04soprattutto in alcuni reparti
04:06da mesi ormai
04:08si evidenziano. Può essere una buona soluzione,
04:10dottore?
04:12Allora, innanzitutto, bisogna dire che
04:14tutto
04:16ciò che abbiamo oggi in sanità
04:18nel Lazio
04:20e anche l'apertura
04:22ai privati non è una novità.
04:24Da molti anni, su un bilancio
04:26regionale del
04:2873,41%
04:30dedicato alla sanità,
04:32abbiamo una quota
04:34superiore al 50%
04:36che va alle attività
04:38private accreditate
04:40o, dentro il capitolo
04:42di spesa più generale, che è
04:44la restrizione di beni e servizi
04:46in cui c'è anche
04:48tutta la medicina di base,
04:50quindi i medici medicinali generali,
04:52i periodi di libera scelta,
04:54la cosiddetta continuità assistenziale,
04:56cioè la guardia medica
04:58e queste scelte,
05:00al di là adesso di quelle che saranno
05:02le opzioni che la nuova Giunta
05:04farà,
05:06bisogna dire che per noi non è nuova.
05:08Nei fatti
05:10noi abbiamo avuto
05:12un incremento
05:14della spesa sanitaria
05:16per i privati convenzionati
05:18che ha posto
05:20il Lazio
05:22al vertice
05:24delle regioni italiane,
05:26superando anche a Lombardia,
05:28abbiamo superato il 30%,
05:30anche
05:32come numeri di posto letto
05:34abbiamo una grossa
05:36prevalenza
05:38dei numeri,
05:40una grossa prevalenza
05:42soprattutto nei settori dell'RSA,
05:44della riabilitazione, residenze sanitarie
05:46assistenziali, riabilitazione lungo
05:48leggenza, dove appunto
05:50la quota di posto letto dei privati
05:52è già superiore al 90%
05:54nel Lazio.
05:56Noi dobbiamo dire che
05:58oggi per quanto riguarda la lista di attesa
06:00sia quella dell'attività specialistica
06:02ambulatoriale che per quanto
06:04riguarda
06:06la leggenza negli ospedali
06:08sia per quanto riguarda
06:10gli interventi operatori
06:12in elezione che per altre patologie
06:14non mi stupisce
06:16una scelta di questo tipo
06:18che già nell'ordine delle cose
06:20da almeno dal 2008
06:22noi registriamo
06:24quest'aumento e questa progressiva tendenza
06:26di utilizzo di posti letto
06:28e risorse private.
06:30Allora, la domanda che
06:32Medicina Democratica si pone
06:34in questo senso e bisogna pensare
06:36anche che l'Italia grazie
06:38alla riforma del titolo quinto
06:40della Costituzione operata
06:42sciaguratamente nel 2001
06:44oggi ha 21 servizi sanitari
06:46regionali diversi
06:48dicevo
06:50il Lazio ha questa
06:52specificità che
06:54però non la rende molto diversa da altre regioni
06:56per cui sostanzialmente noi abbiamo il blocco
06:58delle assunzioni
07:00nel settore pubblico, quindi
07:02i turnover, gli operatori
07:04che si pensionano, decedono
07:06oppure sono trasferiti
07:08vengono
07:10sostituiti
07:12finora sono stati sostituiti durante il periodo del piano
07:14di rientro più duro del commissariamento
07:16al 10%
07:18ricordiamo che il decreto Balduzzi
07:20di alcuni anni fa prevedeva
07:22una media del 15% su base nazionale
07:24quindi su 10 operatori che vanno via
07:26ne sostituisco
07:28se il 10% 1, se il 15%
07:301,5
07:32oggi siamo arrivati al 30%, quindi su 10 operatori
07:34che vanno via, ne sostituisco
07:363. E' ovvio che con questa
07:38linea di tendenza
07:40i servizi pubblici
07:42cioè dirette a erogazione pubblica
07:44a produzione pubblica si svuoteranno
07:46mentre non vi è
07:48un tetto di spesa, non vi è il blocco
07:50nelle assunzioni nel settore
07:52privato accreditato
07:54diciamo convenzionato, ma è la parola giusta
07:56è accreditato
07:58su cui viene
08:00deviata diciamo si gran parte
08:02della spesa sanitaria
08:04allora io ho anche assistito
08:06mi perdoni perché lei ha citato due
08:08temi che sono importanti, intanto la questione
08:10del personale, noi sappiamo come
08:12soprattutto dopo gli ultimi anni
08:14con la pandemia che ha messo
08:16a dura prova un po' tutti
08:18evidentemente si ha
08:20aumentato il livello di stress
08:22psicofisico, molti lavoratori anche
08:24abbiano deciso di andare in pensione
08:26o addirittura di cambiare lavoro
08:28e questo è un problema perché
08:30naturalmente se non c'è il personale
08:32non si riescono a garantire
08:34i servizi che devono essere erogati
08:36le visite specialistiche
08:38oltre naturalmente a tutte
08:40le attività di tipo ambulatoriale
08:42però d'altro canto
08:44di base negli ultimi anni c'è stato anche
08:46un calo dei posti letto
08:48e questo a che cosa è imputabile
08:50a una questione di costi
08:52a una questione di errata programmazione
08:54cioè per quale motivo negli ultimi anni
08:56sono calati proprio
08:58fisicamente i posti letto?
09:00Allora, la motivazione è stata anche
09:02diciamo basata su provvedimenti
09:04nazionali che hanno
09:06colpito, hanno interessato soprattutto
09:08le regioni come Lazio in piano di
09:10rientro, cioè che avevano
09:12un deficit del bilancio
09:14regionale che in
09:16gran parte è stato imputato alla sanità
09:18anche se secondo me non è soltanto la sanità
09:20coinvolta in questo ragionamento
09:22però è chiaro che se la sanità è più del 70%
09:24del bilancio regionale
09:26la sanità è largamente coinvolta
09:28Allora, nell'attività ospedaliera
09:30non diciamo
09:32il costo principale
09:34in generale nella sanità
09:36la sanità è un settore a alta intensità
09:38di lavoro umano
09:40ma nell'ospedale questa intensità è superiore
09:42al 60%, punto del 70%
09:44insostituibile
09:46e quindi non basta
09:48diciamo per
09:50ottenere dei risparmi
09:52bisognava chiudere dei reparti
09:54o comunque interi reparti
09:56non bastava chiudere dei posti letto così
09:58genericamente e anche alcuni ospedali
10:00non ricordiamo l'esperienza
10:02della chiusura di San Giacomo e della chiusura di Forlanini
10:04adesso il Forlanini
10:06è un grosso e storico ospedale
10:08romano
10:10nasce con le mattine respiratorie
10:12da tubercolosi che però era un
10:14importante bacino di estensione di posti
10:16letto per l'azienda ospedaliera San Camillo
10:18il San Giacomo forse poteva
10:20non avere più la vocazione di ospedale
10:22in quanto nel centro storico
10:24di Roma vi sono altre realtà ospedaliere
10:26importanti, molto vicino al Santo Spirito
10:28ma anche in Umberto I e San Giovanni
10:30però certamente poteva essere riutilizzato
10:32come attività
10:34ambulatoriale. Ecco
10:36la chiusura di questi posti letto
10:38ha fatto esplodere la situazione
10:40con il Covid in cui fondamentalmente
10:42la regione Lazio si è orientata
10:44a prendere posti letto
10:46privati
10:48perché i posti pubblici non
10:50ce la facevano più ed è un po'
10:52l'orientamento che mi pare di comprendere
10:54non da atti formali perché ancora non ve ne sono
10:56però dalle dichiarazioni che
10:58come altri abbiamo sentito sulla stampa
11:00da parte della nuova amministrazione
11:02però ripeto non mi stupisce
11:04quanto
11:06in linea di tendenza con quanto accaduto
11:08vorrei dire nei decenni precedenti
11:10e di fronte
11:12anche alla carenza di operatori
11:14che si diciamo è strategica
11:16nel territorio il 70%
11:18dell'attività ambulatoriale
11:20è svolta da specialisti ambulatoriali convenzionali
11:22quindi non da dipendenti
11:24quindi è già in qualche modo dato al privato
11:26aprire i recoup
11:28cioè la
11:30preventazione regionale
11:32ai privati
11:34accreditati come è stato
11:36proposto dall'altro anche le amicizie democratiche
11:38ed altre associazioni in Lombardia
11:40è una soluzione, nel senso
11:42è una soluzione pragmatica
11:44che però vuol dire riconoscere
11:46i fatti, questo ruolo
11:48insostituibile del privato
11:50accreditato che si è costruito
11:52nel corso del tempo
11:54meno convinto sono invece
11:56che sia una buona soluzione
11:58benché la legge preveda una ipotesi
12:00di questo tipo, utilizzare l'intramenia
12:02con un automatismo diretto
12:04cioè se io non ho la prestazione
12:06al
12:08recoup regionale
12:10Dottore, lei ha toccato
12:12un altro tema nevralgico
12:14allora le chiedo di pazientare solo un attimo
12:16io devo dare un po' di pubblicità
12:18poi in questa puntata di Estra qui su Radio Roma
12:20Television cercheremo di capire
12:22se le soluzioni che si stanno intraprendendo
12:24coinvolgere sempre di più
12:26i privati, arrivare addirittura
12:28a un potenziamento dell'offerta
12:30intramenia come diceva il nostro ospite poco fa
12:32siano soluzioni che alla fine
12:34fanno l'interesse del cittadino
12:36oppure no, ma di tutto questo
12:38parliamo, tra un attimo, restate con noi
12:40Bentornati
12:42bentornati a
12:44Estra, in collegamento con noi
12:46c'è il Dottore Edoardo
12:48Oturi che è un medico del territorio
12:50ma è soprattutto qui nel
12:52Lazio esponente di medicina
12:54democratica che monitora
12:56da anni la qualità dei
12:58servizi, l'offerta
13:00sanitaria in tutta Italia
13:02e che è un pungolo
13:04perché cerca di spronare anche chi ha
13:06responsabilità programmatiche
13:08decisionali per garantire
13:10servizi sempre più di eccellenza
13:12con il nostro ospite stiamo commentando
13:14le novità che avrete letto anche voi sui giornali
13:16pochi giorni fa, la decisione
13:18di Regione Lazio di ampliare
13:20ancora di più la collaborazione con i privati
13:22per cercare di tamponare
13:24l'emergenza di posti letto
13:26che si registra soprattutto in alcuni
13:28reparti ospedalieri
13:30della regione e d'altro canto
13:32ci diceva il nostro ospite che
13:34questo è un fenomeno che già da qualche
13:36anno esiste
13:38le faccio però una domanda professore, abbiamo capito
13:40che nel corso degli anni
13:42si è sempre più accorciata
13:44la coperta pubblica
13:46sul fronte
13:48della manodopera, del personale
13:50sul fronte proprio dei posti letto
13:52disponibili, mentre ha aumentato
13:54il ricorso
13:56ai privati anche perché
13:58in tal senso, fondamentale è stata purtroppo
14:00la pandemia, si è scoperto che
14:02non ce n'erano abbastanza di posti letto
14:04ma è così conveniente
14:06nell'interesse della collettività
14:08investire sui privati anziché
14:10tornare a investire sul pubblico?
14:12Allora
14:14devo dire che sull'immediato
14:16nell'immediato a volte purtroppo
14:18come tutti sapete
14:20la politica ragiona nell'arco
14:22di una elezione all'altra quando va bene
14:24non ha un pensiero
14:26lungo, non ha una programmazione basata
14:28almeno sull'arco di dieci anni
14:30però ne dobbiamo dire
14:32perché è giusta
14:34la produzione pubblica dei servizi
14:36ecco questo è uno degli argomenti
14:38a volte poco toccati
14:40allora la prima questione
14:42è che quando noi paghiamo
14:44una prestazione al privato
14:46dentro questa prestazione non c'è
14:48soltanto il lavoro vivo
14:50il materiale o le attrezzature
14:52sanitarie
14:54ma dentro questa
14:56remunerazione
14:58del privato c'è
15:00anche
15:02la quota di profitto
15:04che poi la società
15:06privata di qualunque tipo esso sia
15:08possiamo avere una filiale
15:10di una grande multinazionale come anche
15:12una cooperativa decide di
15:14utilizzare indipendentemente
15:16da quelli che sono gli interessi
15:18della sanità o della collettività
15:20è libera, l'impresa è libera
15:22quindi il profitto viene utilizzato
15:24questo profitto però
15:26come viene realizzato?
15:28a volte comprimendo
15:30i diritti delle persone che lavorano
15:32attraverso contratti atipici
15:34prendiamo per esempio l'utilizzo
15:36delle partite IVA, dell'attività libero-professionale
15:38da parte del privato
15:40attraverso il lavoro interinale
15:42allora
15:44questa è la prima motivazione
15:46la produzione pubblica
15:48non spreca risorse perché
15:50abbiamo un utilizzo tutto pubblico delle risorse
15:52e non vi è una parte che viene in qualche modo
15:54legittimamente dal punto di vista
15:56dell'economia liberale di mercato
15:58destinata al privato
16:00l'altra questione invece sono i costi
16:02che il pubblico deve sostenere per controllare
16:04il privato, sia per quanto riguarda
16:06i ricoveri, sia per quanto riguarda altre
16:08prestazioni, residenze sanitarie
16:10assistenziali, hospice
16:12assistenza domiciliare e lungoteggenza
16:14il pubblico deve destinare
16:16una parte delle sue risorse umane
16:18di tempo a controllare
16:20le prestazioni che vengono fatte dal privato
16:22per poterle poi liquidare
16:24dal punto di vista come fatture
16:26queste sono risorse sottratte
16:28al pubblico, cioè personale
16:30siano essi tecnici
16:32siano essi amministrativi e anche tempo
16:34che noi sottraiamo
16:36tra l'altro il controllo, almeno nel Lazio
16:38per ragioni anche qui di mancanza
16:40di risorse che non può essere fatto
16:42a tappeto
16:44l'altra questione è
16:46il fatto che il pubblico
16:48esternalizzando, utilizzando le convenzioni
16:50col privato e con l'accreditato
16:52perde il know-how anche
16:54in settori strategici, per esempio
16:56nell'assistenza domiciliare
16:58quindi è chiaro che
17:00nella riabilitazione è chiaro che se
17:02io affido tutto al privato
17:04e al pubblico ha soltanto una funzione
17:06di gestione, controllo e remunerazione
17:08pian piano
17:10i professionisti che dovevano
17:12conoscere come si lavora
17:14perdono questa capacità
17:16anche perché non assumono i nuovi operatori
17:18qualificati e quindi
17:20tutto il know-how, la conoscenza
17:22tecnico-professionale
17:24si concentra nel privato
17:26con un regime nei fatti di monopolio
17:28e devo dire che questo è anche contrario
17:30un po' ai principi liberali
17:32che vorrebbero una maggiore competizione
17:34secondo me. E l'ultima questione
17:36con questo chiudo è che
17:38i contratti collettivi in azione di lavoro, sia pubblici
17:40che privati, in particolare quelli pubblici
17:42sono un calmiere
17:44allo sfruttamento del lavoro che avviene
17:46nelle realtà
17:48nelle società private
17:50accreditate, cioè il contratto collettivo
17:52in azione di lavoro del pubblico
17:54è un modo di organizzare il lavoro
17:56e le professioni
17:58più rispettoso dei tempi
18:00più rispettoso dei diritti dei lavoratori
18:02ecco per questo io ritengo
18:04che sia
18:06più utile assumere
18:08operatori privati togliendo
18:10l'ingiusto tetto di spesa
18:12alle assunzioni
18:14Senta, poi abbiamo capito
18:16che la politica ha scelto altre cose
18:18sicuramente perché guarda probabilmente
18:20più a medio termine ai risultati
18:22che si possono immediatamente monetizzare
18:24anche in campagna elettorale
18:26come lei ci diceva in apertura della sua risposta
18:28verrebbe da chiedersi
18:30però se alla fine il cittadino
18:32può essere soddisfatto dei tempi di attesa
18:34che soprattutto
18:36sul pubblico restano molto lunghi
18:38che va un po' meglio quando ci si rivolge ai privati
18:40ma anche lì talvolta si devono
18:42aspettare su alcune prestazioni
18:44dei mesi e poi c'è
18:46questo, lei lo citava prima
18:48questo caso dell'intramenia
18:50magari per una prestazione
18:52se uno va attraverso
18:54il servizio sanitario nazionale
18:56si sente dire che deve rientrare, deve ritornare
18:58tra un anno, poi però
19:00lo stesso ospedale
19:02è in grado a pagamento
19:04di offrire la stessa prestazione
19:06magari di lì a tre giorni
19:08intanto mi aiuta a capire com'è che funziona
19:10sta cosa perché
19:12io le dico la verità
19:14a volte resto un po'
19:16d'accordo sono due registri
19:18differenti, sono due procedure differenti
19:20ma capisce che tra un anno e tre giorni
19:22c'è una certa differenza
19:24come mai
19:26non si riesce a evitare
19:28questo gap così ingente
19:30così imponente a vantaggio del pubblico
19:32evidentemente
19:34allora bisogna dire che l'intramenia
19:36la libera professione intramuraria
19:38è un'antica
19:40consuetudine del medico
19:42soprattutto il medico oggi anche di altre professioni
19:44sanitarie nasce con i medici
19:46in quanto il medico
19:48è una professione liberale come l'avvocato
19:50e il notaio, per anni sono
19:52esistiti negli ospedali pubblici
19:54i reparti cosiddetti
19:56solventi che in genere erano all'ultimo
19:58piano dell'ospedale
20:00in posti più confortevoli
20:02avattati
20:04con alcuni servizi aggiuntivi
20:06e fu
20:08negli anni novanta
20:10che
20:12l'allora parlamentare
20:14Giovanni Berlinguerro
20:16uno dei nostri punti di riferimento culturali
20:18un medico professore universitario
20:20esponente all'epoca
20:22del partito comunista italiano
20:24in un emendamento di una finanziaria
20:26disse che era l'incompatibilità
20:28tra le due attività
20:30e questo provocò ovviamente
20:32grosse tensioni
20:34un po' perché appunto i medici
20:36considerano la libera professione
20:38un'eredità
20:40un privilegio, un'eredità
20:42del loro passato di professione liberale
20:44un po' però perché bisogna dire che
20:46le retribuzioni nel pubblico impiego
20:48anche rispetto ad altre
20:50nazioni vicine come la Francia e la Germania
20:52di tutti gli operatori sanitari
20:54e anche dei medici sono molto basse
20:56e si soffre la competizione
20:58di altri settori che sono
21:00remunerati meglio
21:02la ministra Bindi allora nel
21:041999 con il primo
21:06governo prodico, il decreto legislativo
21:08del 1999 cercò di
21:10regolamentare questo
21:12istituto dicendo che doveva
21:14essere fatto prevalentemente
21:16all'interno delle strutture
21:18pubbliche che mettevano
21:20a disposizione locali ed attrezzature
21:22e della quota
21:24di parcella, chiamiamola così
21:26che il privato o il medico
21:28o l'operatore sanitario
21:30si faceva
21:32otteneva come remunerazione una
21:34prestazione e una parte andava
21:36all'azienda sanitaria
21:38e in parte le poterie nel Lazio
21:40è andata anche alla regione
21:42per diciamo così
21:44contribuire al risanamento
21:46del deficit. Adesso
21:48il problema è che questo era un
21:50meccanismo per quanto
21:52criticabile
21:54diciamo così contenuto
21:56fino a che il pubblico è riuscito
21:58a sentire
22:00la soddisfazione della domanda sanitaria
22:02nelle sue varie forme, sia per quanto riguarda
22:04diciamo
22:06i ricoveri e gli interventi operatori
22:08come si dicono in elezione, cioè
22:10programmabili non in emergenza, sia per quanto
22:12riguarda l'attività ambulatoriale. Quando
22:14per le garanzie personale questo è stato
22:16più possibile, l'Intramenia
22:18ha automaticamente preso
22:20un grande diciamo
22:22sopravvento, soprattutto per chi se lo
22:24può permettere anche economicamente
22:26non tutti hanno questa possibilità
22:28anzi l'Intramenia in qualche modo
22:30aumenta le disuguaglianze tra chi
22:32può permettersi di ricorrere lì e chi
22:34non. Addirittura c'è una legge
22:36dello Stato che dice che se
22:38un cittadino riesce a
22:40ottenere la prestazione di cui
22:42ha bisogno tramite il servizio
22:44pubblico e ricorre all'Intramenia
22:46può chiedere all'azienda
22:48sanitaria
22:50il rimborso di questa prestazione
22:52ecco tutto questo secondo me
22:54distorce notevolmente
22:56la vocazione pubblica del
22:58servizio, tende a
23:00scavare dall'interno
23:02il servizio pubblico
23:04ecco io in un recente iniziativa
23:06ho usato la metafora
23:08del barattolo di Nutella
23:10immaginatevi un barattolo di Nutella
23:12che viene mangiato
23:14tutto all'interno ma da fuori uno lascia
23:16la Nutella sulle pareti per cui
23:18sembra pieno, poi apre il barattolo
23:20e si rende conto che all'interno
23:22è stata tutta quanta mangiata
23:24dai vari interessi privati
23:26ecco appunto possiamo dire anche l'Intramenia
23:28per certi aspetti è un picco interesse
23:30privato benché abbia delle caratteristiche
23:32diverse da quello dei
23:34grandi produttori di servizi
23:36pubblici e privati come sono
23:38grandi ospedali
23:40cliniche, gruppi imprenditoriali
23:42eccetera
23:44guarda dottore la metafora della Nutella secondo me
23:46è azzeccatissima da questo punto
23:48di vista, ha reso proprio l'idea
23:50come ben forse può
23:52immaginarsi
23:54chiunque magari abbia dei figli che hanno
23:56questa abitudine
23:58senta noi abbiamo scherzato ovviamente
24:00il tema della sanità è un argomento molto
24:02complicato, il tempo a nostra disposizione è terminato
24:04io però dottore magari
24:06la reinvito ancora perché
24:08lei oggi ci ha aiutato a capire
24:10quali sono alcune anomalie
24:12che ovviamente spetta il legislatore
24:14sanare e non è soltanto un problema
24:16regionale per quanto la sanità sia
24:18di competenza regionale ma qui bisogna
24:20anche che a livello politico nazionale
24:22una volta per tutte si decida
24:24in che equilibrio tenere
24:26la sanità pubblica e la sanità
24:28privata posto che nessuno di noi
24:30ha nulla contro la sanità privata
24:32ma è evidente che
24:34è un plus, è un qualcosa di positivo
24:36se va nell'interesse della
24:38collettività e permette
24:40a tutti di poter avere delle cure
24:42nei tempi doverosi e nei tempi
24:44molto rapidi ed è evidente che
24:46una soluzione, in questo caso
24:48quella privata, non può danneggiare quella pubblica
24:50perché altrimenti si crea
24:52quell'iniquità alla quale faceva riferimento
24:54anche il nostro ospite.
24:56Allora io ringrazio il dottore
24:58Edoardo Turi di Medicina Democratica
25:00e avremo modo di tornare
25:02su questi argomenti. Intanto grazie
25:04davvero e buon lavoro a lei.
25:06Grazie a voi, grazie, buona serata.
25:08Grazie, grazie
25:10al nostro ospite. Adesso
25:12un altro interlocutore è già pronto
25:14a intervenire in trasmissione. Abbiamo solo
25:16un attimo di pubblicità e poi
25:18voltiamo pagina. State con noi.
25:44L'ambito delle tariffe che
25:46continuano ad aumentare e uno magari
25:48fatica anche a capirne il
25:50motivo. Per esempio l'RC Auto.
25:52Parliamo di assicurazioni
25:54per gli automobilisti. Come mai
25:56continuano a crescere e come mai
25:58la regione Lazio è tra
26:00le regioni dove queste tariffe sono
26:02più care? Sono domande
26:04che tra poco gireremo al nostro
26:06ospite. Intanto ve lo presento, Yuri Grigio
26:08dell'ufficio comunicazione di
26:10facile.it. Bentornato.
26:12Grazie e buonasera a tutti.
26:14Il vostro centro studi
26:16si è preso la briga di calcolare
26:18regione per regione
26:20l'aumento di queste tariffe
26:22e mi pare di capire
26:24che la regione Lazio sia la quinta
26:26più cara in Italia.
26:28Esatto, esatto.
26:30Tra le regioni più care precisamente
26:32la quinta, diciamo andando a guardare
26:34un pochino la classifica che abbiamo stilato
26:36seppur a dire la verità
26:38il prezzo medio che abbiamo rilevato
26:40al 527 euro
26:42diciamo che è abbastanza in linea con quello nazionale
26:44che è al 520 euro.
26:46Quindi sì, è tra le più care ma comunque
26:48con un valore medio allineato a quella
26:50che è la media nazionale.
26:52Ci sono regioni in cui il premio
26:54è decisamente più alto, una fra tutte la Campania
26:56dove i prezzi sfiorano quasi
26:58superano anche i 20-900 euro
27:00i premi medi chiaramente.
27:02Immagino che ci siano
27:04motivazioni di carattere strutturale
27:06e altre forse di carattere
27:08più contingente
27:10nel aumento dei prezzi.
27:12Lo dico perché è memoria di cronista
27:14spesso la Campania svetta in queste
27:16classifiche che di anno in anno
27:18vengono aggiornate, però il problema
27:20è che la tendenza agli aumenti
27:22è inesorabile di anno
27:24in anno. Anche in questo caso
27:26c'entra l'inflazione, il caro bollette
27:28come ci sentiamo dire per tutti
27:30gli altri settori?
27:32Anche, esatto, anche in questo caso
27:34c'è sicuramente un elemento legato
27:36all'inflazione e quindi all'aumento generale
27:38dei costi che poi a monte va a trasferirsi
27:40anche sugli automobilisti.
27:42Ci sono anche
27:44altre ragioni se guardiamo all'RCAuto
27:46non dimentichiamo che negli ultimi due anni
27:48il premio medio con l'arrivo della pandemia
27:50è calato in maniera importante
27:52per una ragione abbastanza semplice
27:54con i vari lockdown che si sono
27:56susseguiti, il numero di automobili
27:58in circolazione è diminuito e questo chiaramente
28:00ha fatto calare il numero dei sinistri
28:02che poi è una delle principali variabili
28:04che vanno ad incidere sulla composizione
28:06del premio medio da parte delle compagnie
28:08assicurative. È chiaro che poi negli ultimi
28:10due anni con il graduale ritorno alla
28:12normalità è evidente che anche
28:14il numero di sinistri è tornato a crescere
28:16perché in questi due anni non siamo diventati
28:18più bravi o più prudenti sulle strade
28:20e quindi di pari passo anche
28:22l'aumento del costo
28:24delle assicurazioni
28:26si è fatto sentire in maniera più importante
28:28e come detto, soprattutto
28:30nell'ultimo periodo, spinto
28:32come dicevamo dal tema
28:34dell'inflazione che chiaramente
28:36cosa comporta? Banalmente
28:38un aumento del costo delle riparazioni
28:40quindi un aumento del costo
28:42dei sinistri medi che va
28:44poi a trasferirsi sulle tasche
28:46degli automobilisti in un premio assicurativo
28:48più alto.
28:50Ecco, però una domanda che
28:52in molti si faranno
28:54tu prima facevi riferimento
28:56all'aumento dell'incidentalità
28:58l'automobilista tipo però dice
29:00io che ho una fedina penale
29:02o come dire
29:04un excursus
29:06anzi un cursus honorum si direbbe
29:08in ambito accademico di eccellenza
29:10non ho mai fatto incidenti
29:12perché nonostante tutto
29:14io devo anch'io
29:16pagare di più
29:18il curriculum di ognuno di noi
29:20non ci dovrebbe mettere
29:22al riparo da certi
29:24aumenti?
29:26Da un certo punto di vista si
29:28nel senso che secondo il nostro
29:30sistema assicurativo bonus malus
29:32nel momento in cui un automobilista
29:34fa un sinistro con responsabilità
29:36allora in quel caso vede scattare
29:38in maniera abbastanza automatica
29:40il peggioramento della classe di merito
29:42e quindi l'aumento del premio assicurativo
29:44questo è un discorso per cui è chiaro
29:46che il sistema tende a premiare
29:48o soprattutto tende a punire
29:50chi è meno prudente sulle strade
29:52un conto diverso invece è il premio
29:54che andiamo a pagare ogni anno
29:56quindi in quel caso possiamo
29:58trovarci di fronte ad un aumento
30:00non tanto legato ad un evento
30:02di sinistro con nostra responsabilità
30:04ma appunto legato ad un aumento generale
30:06dei costi. Nell'ultimo anno
30:08negli ultimi mesi tanti
30:10automobilisti nel momento del rinnovo
30:12hanno ricevuto una comunicazione
30:14da una propria compagnia in cui appunto
30:16spiegava che proprio a causa dell'inflazione
30:18quindi dell'aumento dei costi generali
30:20quest'anno si è costretta
30:22in qualche modo ad aumentare il premio
30:24in questo caso il consiglio che noi diamo
30:26perché evidentemente il mercato assicurativo
30:28è un mercato di libera competizione
30:30è chiaramente quello sempre
30:32di guardare un po' cosa accade all'esterno
30:34per cui capire se ci sono delle compagnie assicurative
30:36che nonostante un trend
30:38generalizzato di aumento
30:40dei premi possano in realtà
30:42offrirci delle soluzioni
30:44più convenienti rispetto a quella che ci ha proposto
30:46la nostra compagnia al lato del rinnovo
30:48Anche perché
30:50questo approccio è importante
30:52e non dimentichiamolo
30:54l'RC auto è di fatto l'unica polizza
30:56che è obbligatoria per tutti gli automobilisti
30:58che poi possono magari variare
31:00la composizione della propria copertura assicurativa
31:02ma quella
31:04assolutamente è necessaria
31:06per poter circolare
31:08esatto
31:10è assolutamente necessaria
31:12nonostante questo ci sono ancora tanti veicoli
31:14che contro la legge
31:16cercano purtroppo senza assicurazione
31:18si stima ci siano quasi 6 milioni
31:20di automobili che cercano
31:22senza assicurazione e questo ad esempio è uno degli elementi
31:24che va a gravare poi in maniera
31:26ulteriore sul costo di chi invece l'assicurazione
31:28la paga perché è chiaro che le compagnie
31:30assicurative poi in qualche modo ridistribuiscono
31:32questo mancato ingresso
31:34anche su tutti gli altri automobilisti
31:36Quindi la soluzione
31:38resta il confronto delle
31:40tariffe ovviamente attraverso un
31:42comparatore che permetta di
31:44compilare anche l'offerta
31:46su misura per le proprie
31:48esigenze
31:50noi siamo partiti da una classifica
31:52che vedeva alcune regioni
31:54prevalentemente va detto quelle
31:56centro-meridionali, la Campania
31:58su tutto ma c'è anche la Calabria
32:00mi pare la Puglia oltre che il Lazio
32:02che sono più costose di altre
32:04da questo punto di vista è
32:06solo l'incidentalità che fa la differenza?
32:10Ma allora diciamo che in generale
32:12c'è sicuramente uno degli elementi
32:14principali, quello della sinistrosità
32:16e quindi diciamo
32:18il numero di sinistre che si verificano all'interno
32:20di un territorio e quindi la potenzialità
32:22di essere esposti ad un sinistro
32:24da un lato ma ci sono anche
32:26altre variabili ad esempio un
32:28altro elemento quello che dicevamo
32:30il numero di veicoli che circolano
32:32senza assicurazione o anche il numero di
32:34frodi che vengono fatte
32:36a scapito delle compagnie
32:38assicurative stesse insomma tutta una serie di
32:40elementi che in qualche modo poi vanno
32:42a mescolarsi insieme e determinano
32:44dei corsi medi più elevati rispetto
32:46ad altre aree del paese.
32:48Questo naturalmente, questa differenza
32:50da territorio a territorio vale poi anche
32:52all'interno della Regione Lazio
32:54solo a titolo di curiosità per
32:56chi lo volesse sapere, Latina
32:58mi pare di, vado a memoria,
33:00essere la provincia più onerosa da questo
33:02punto di vista mentre quella più virtuosa
33:04mi pare sia
33:06Viterbo. Roma che è una
33:08città complicata è in una posizione
33:10medio bassa, devo dire che mi ha un po'
33:12stupito questo piazzamento.
33:14Diciamo che Roma
33:16abbiamo rilevato un premio
33:18medio intorno a
33:20530 euro
33:22535 euro che la pone
33:24sopra intanto la media regionale
33:26è un pochino
33:28più alto rispetto alla media
33:30nazionale per cui diciamo è comunque
33:32anche come provincia nella parte
33:34alta della classifica pur avendo
33:36un premio diciamo che
33:38non si discossa eccessivamente dal
33:40valore medio nazionale
33:42Ovviamente voi avete
33:44un osservatorio RC Auto
33:46dove i nostri ascoltatori possono
33:48trovare tutte le informazioni
33:50del caso, basta andare sulla
33:52piattaforma di facile.it e lì
33:54immagino che ci siano le
33:56indicazioni per poter confrontare le
33:58situazioni. Dicevamo che è molto importante
34:00anche confrontare i prezzi se tu dovessi
34:02dare dei consigli su come
34:04formulare diciamo così
34:06l'offerta ideale per
34:08poi aver la facoltà
34:10di scegliere in libertà
34:12quale operatore preferire
34:14che consigli daresti ai nostri ascoltatori
34:16Yuri?
34:18Diciamo che è importante in qualche modo
34:20andare poi a selezionare quelle che sono
34:22non solo le garanzie accessorie
34:24come sappiamo alcune sono
34:26molto importanti ma chiaramente vanno valutate
34:28in base alle singole esigenze
34:30un esempio su tutti, la garanzia accessoria
34:32furto incendio può essere
34:34importante, chiaramente anche un peso
34:36sul costo del preventivo finale
34:38ma avrebbe poco senso ad esempio
34:40attivarla se abbiamo un veicolo particolarmente
34:42vecchio perché ahimè in caso di furto
34:44in quel caso il
34:46rimborso della compagnia sarebbe
34:48comunque molto
34:50marginale per cui attenzione a
34:52quali sono gli elementi che
34:54andiamo a scegliere nella composizione
34:56del preventivo che andiamo a richiedere
34:58facendo attenzione anche ad altre
35:00opzioni, ne faccio una su tutte
35:02la guida esclusiva quindi vale a dire la possibilità
35:04di avere uno sconto importante
35:06sulla polizia assicurativa
35:08se si è l'unico automobilista
35:10che guida il veicolo
35:12oppure ancora la guida esperta
35:14e quindi è quella clausa che ti consente
35:16di avere uno sconto sul premio
35:18a patto che appunto
35:20gli automobilisti che guidano il
35:22veicolo abbiano un'età superiore
35:24normalmente ai 26 anni
35:26tutte queste opportunità di risparmio
35:28esistono ma vanno selezionate
35:30se e solo se poi corrispondono alla verità
35:32altrimenti ci mettono appunto
35:34a rischio di eventuali scoperti
35:36o rivalze da parte della compagnia assicurativa
35:38quindi diciamo che in caso di dubbio
35:40magari il consiglio è di farsi aiutare da un consulente
35:42che ci sape in qualche modo
35:44indirizzare verso la soluzione
35:46più adatta. Per chi invece è la prima volta
35:48che si assicura un veicolo
35:50ricordiamo che c'è sempre la famosa
35:52legge Bersani o RC familiare
35:54che consente in qualche modo di ereditare
35:56la classe di merito che è quel
35:58valore che poi determina in maniera
36:00importante il prezzo dell'assicurazione
36:02di ereditarla da un familiare
36:04convivente, questo chiaramente ci consente
36:06di risparmiare anche
36:08come prima polizza degli importi importanti.
36:10E allora
36:12grazie per questi consigli anche
36:14pratici a Yuri Grigio
36:16dell'ufficio comunicazione di facile.it
36:18per il resto avete capito come
36:20almeno una quota di questi aumenti
36:22siano riconducibili
36:24al momento economico che stiamo attraversando
36:26e poi gli altri fattori sono un po' più
36:28strutturali del motivo per il quale
36:30alcune regioni storicamente sono
36:32più care anche sul fronte dell'RC
36:34Auto rispetto ad altre.
36:36Grazie a te Yuri, buon lavoro ovviamente.
36:38Grazie, buonasera a tutti.
36:40E adesso siamo
36:42i saluti finali, termina qui questa puntata
36:44di Extra, grazie anche a voi
36:46naturalmente per averci seguito, ci sono gli
36:48altri programmi della rete, noi torniamo
36:50come sempre domani, alla solita
36:52ora, arrivederci.
36:58Con Claudio Michalizio