La seconda parte della videoconversazione tra Kaballà e Franco Zanetti
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MusicaTrascrizione
00:00Senti, lo pseudonimo Caballà, che mi sembra di ricordare o di aver letto che fu inventato
00:14da Bubola, ti è rimasto come nome d'arte e ormai sostanzialmente tu sei come Mogol,
00:22ti chiamano Pippo Caballà.
00:24Esatto, è il mio cognome.
00:26Ecco, non hai mai pensato di cambiare ufficialmente il nome come Fatto Mogol?
00:30Ma no, conosco... si sono abituato, alcuni lo ritenevano anche un nome brutto, un nome strano,
00:44altri molto bello. Le cose che dividono in genere mi piacciono molto, non hanno la sufficienza. Se
00:51hai 4, sei sotto il 5 o più dell'8 vuol dire che qualcosa funziona.
00:56Qualcosa funziona. Senti, tu non hai portato il fardello di Petralavica per il resto della
01:04tua carriera, no? Ho portato l'orgoglio, l'orgoglio. Però hai fatto un sacco di altre cose di cui hai
01:13ragione di essere orgoglioso. Hai scritto canzoni che hanno vinto il premio della critica Sanremo,
01:20hai scritto canzoni che sono state cantate da Antonio Ruggiero, sono state cantate molte
01:25canzoni che sono state cantate da Mario Venuti, hai scritto canzoni per i tenori, hai scritto
01:33musica per il film, no? Invece dei dischi tuoi a tuo nome ne hai fatti solo tre.
01:40Quattro, più un live poco conosciuto. Quando usci dalle discografie il mio attuale produttore
01:48esecutivo, che poi è sempre Lucio Laferlita con cui siamo rimasti a capo, l'organizzatore di
01:54concerti, che adesso fa il produttore esecutivo di questo, no? Perché mi sono avvalto dei vecchi
01:59amici, no? Volevo che fosse una cosa, una festa veramente in famiglia, Franco. Non volevo spaziare
02:07in altri posti. Ho scritto per tanti, ho tentato di dare una certa consistenza, un certo gusto alla
02:26canzone pop, alla canzone leggera. Io vengo dal pop, in realtà vengo dal rock, diciamolo
02:33francamente, sono un rocchettaro fottuto. Ancora alla mia tenere età mi vesto come un ragazzotto da
02:40rocchettaro con la giacca di pelle e gli anelli, ma quella ci nasce così. Però ho sentito tanta
02:50musica, ho sentito veramente tanta musica e quindi quello di dare una mano, assieme a tantissimi
02:56altri colleghi anche più bravi di me, viva Dio, di dare una mano al mondo della canzone, della
03:02canzone leggera, dove ci fosse il gusto, il gusto della parola, il gusto del suono, che vada al tenore,
03:09alla cosa più rock, alla cosa più piccola alternativa, perché a volte ho fatto anche cose pochissimo
03:15conosciute, oltre che ero salamazzotti per dire. Questo mi rende orgoglioso. E poi tante altre
03:22cose di Mitrofe, i miei dischi è vero. Guarda che live, per esempio, ho prodotto, fra l'altro
03:28voglio ricordarlo, dallo scompazzo a Toni Carbone, che è l'assista del nuovo amico. Io lo andai a
03:38fare in Sicilia, uscendo dalle major, perché le cose cambiavano Franco, sostanzialmente già alla
03:44fine degli anni 90, cambiavano. Andare a fare in Sicilia fu molto bello, fu un live che registrammo
03:50dal vivo, multitraccia, molto bello. Ci sono fra l'altro due inediti a Stratti Furoni che io adesso
03:55faccio, lì era la versione elettronica, adesso nacque come un pezzo all'abbattiato. Non ne ho
04:01fatti più dischi, hai ragione, perché nel 99, esatto, anno in cui ho cominciato a fare l'autore
04:07seriamente, ho fatto il secondo posto inaspettatamente a Sanremo con Antonella, ho cominciato tanto a
04:12lavorare e voglio dire, con la musica alternativa, non so se sono banale, non ci mantenevo familiare,
04:23con la scrittura di canzoni per altri, insomma, le cose andavano discretamente bene e ho potuto
04:32vivere bene. Certo, dentro mi è rimasto, io nasco veramente strempellatore, cantante,
04:40dalle cover band, poi lì preso dall'operatore disco, dal DJ discografico, non sapevo quello
04:50che dovevo fare. Io sono lavorato in giurisprudenza, ho fatto il doppio mestiere per tantissimi anni.
04:57E poi ho scritto, ci sono le canzoni, le faccio dal vivo e tutti dicono, ma facciamolo un disco
05:05nuovo. Io dico, ma non saranno ormai troppo vecchie, non saranno ormai troppo... sono lì,
05:10sono lì. Alcune dicono anche belle. Forse, tra l'altro, può sbloccare una mia eritrosia. Chi lo
05:21sa? Ci sono lì, in siciliano, in italiano, nella mia maniera, perché quel modo lì è il mio modo
05:27di scrivere, questo misto cammileriano anteliterum, dove c'è anche l'italiano dentro. E' un fruscio di
05:35parole, non è il folk. Si capiscono. Io intendevo farmi capire un po'.
05:42Senti, in questa operazione ho visto che hai coinvolto il mio e tuo amico Mario Cianchi.
05:47Cosa ha fatto Mario Cianchi? Mario Cianchi è la mia forza giovane,
05:54nel senso che io ho un'eritrosia immensa. E' stato il contatto con la Magic. Io non
06:01ho un numero di telefono della Warner, ma non per snobbismo. Non ce la faccio per timidezza. Io
06:10sono stato abituato anche bene ad uscire con le Magic ed essere trattato da grande artista,
06:17da sconosciuto. Tanti che sono direttori artistici adesso, io ricordo ragazzi...
06:24E allora Mario è stata quella forza giovane che conosci anche tu, quella forza un po'
06:32spregiudicata. Dico, dai vai a chiedere, vai a fare, vedi se mi trovano il disco all'estero,
06:38perché sono nastri analogici. E qui c'è il giovane Mario, che è un amico. In realtà con
06:47Mario ci andiamo a bere la birra, sono sotto casa, e a cui io spero di aver dato anche una
06:54mano nei suoi percorsi. Posso testimoniarlo. Il suo talento che poi si divide in tante cose. Mario
07:02per me è una carissima persona, quindi chiaramente come le carissime persone che sono, l'ho voluto
07:08come forza propulsiva. Poi c'è il guru dietro che è uscito dalla musica, che è il mio scopritore e
07:16che mi sta sempre dietro, ma non fa più nulla che abbia a che fare con le dizioni, che è Paolo
07:20Cozzi. Un altro amico, non è uno con cui ho lavorato, ma è un amico con cui vado a mangiare
07:28insieme. Ho voluto mantenere questa nicchia e Nuccio l'ha fermita, con cui da 40 anni, se devo
07:35fare un concerto in Sicilia o una, che ne so, una comparsata, il caballà che dice, il caballà cosa
07:46pensa, c'è Nuccio. Quindi questi tre amici e poi mi è arrivato dal cielo questo vecchio guru invece
07:54che è Foffo Bianchi, perché l'ha masterizzato Foffo. E lì c'è anche una storia che mi
08:02inorgoglisce molto. Io vado ogni anno, a proposito di Ward, i miei vicini che ci siamo ispirati tante
08:12volte che erano in Itazenda, allora tu sai che la Sicilia, la Sardegna eravamo loro, molto più
08:20successo di me e io. Sono amico di Valentino, la moglie di Andrea, di Elena Lede eccetera. Vado ogni
08:27anno a questo bellissimo festival di musica ward e incontrando Foffo, che io pensavo non mi
08:37conoscesse. Gli amici mi prendevano in giro, ma tu lo sai chi è lui? Quando gli hanno detto chi ero
08:44io, che si chiama Pippo Cavallà, lui mi ha detto, scusami ma certo che non lo so chi è lui, state
08:51zitti, io ho il suo disco, è un capolavoro. Foffo, detto da lui che ha fatto Banco del Mundo,
08:59ha fatto la Progressiva Italiana, ha fatto Lucio Dalla, ha fatto Pino D'Aviera, ha fatto Elio Restorettese,
09:04che sono 360 gradi di generi, dal heavy metal all'opera lirica, che mi dice un capolavoro è
09:13bello, sono a tua disposizione. Poi l'ha fatto suo figlio, perché lui insomma è a Genova.
09:21Alla sua età.
09:23Alla sua età, però l'ha supervisionato. Anche questo è stato come un miracolo di incontro,
09:29ecco, un signore così, vecchia maniera, con un grande gusto della musica e tre amici. Questo è
09:36stato. Dite un po' di Petra Lavi che abbiamo detto tutto il decibile, adesso lo ascolteremo
09:46in questa sua vecchia nuova versione. È sobria, attento. Ci vogliono orecchie buone. Qualcuno dirà
09:54ma non è cambiato nulla, perché abbiamo rispettato, non abbiamo usato un plugin che sia un plugin. I
10:01reverberi che si usavano allora analogici sono stati rispettati nella massima, quindi chiaramente
10:06è solo per orecchie buone ed è un modo per farlo riuscire di nuovo per chi non lo conosce.
10:12Tu sai, credo anche da Mario, che io da 11 anni ormai faccio questi incontri con i giovani autori,
10:21aspiranti autori in Genova per voi. Dico sempre a loro, guardate che noi cerchiamo degli autori,
10:28non dei cantautori che non sono riusciti a fermarsi come cantautori. Perché il mestiere
10:36dell'autore è un bellissimo mestiere, in fondo l'hai confermato tu prima. Tu con il mestiere
10:42dell'autore hai pagato le bollette e hai mantenuto una famiglia. Come si fa a spiegare a questi
10:49ragazzi giovani che il mestiere dell'autore non è un ripiego, ma è un altro mestiere che può essere
10:57addirittura più gratificante di quello dell'interprete? Mi sarebbe da dire il contrario,
11:05che certi interpreti, specialmente le donne interpreti, l'interprete è stato sempre una
11:17cosa importante. Vedi Mila, queste interpreti. Quando faccio i seminari di scrittura, adesso
11:30sono stato molto gratificato perché mi hanno chiamato al Conservatorio di Milano a farlo.
11:34Sono musicisti bravissimi, io non scrivo una nota che sia una, però per fare la canzone questi
11:41musicisti che fanno l'armonia hanno bisogno di capire cosa è una canzone. Io dico sempre,
11:50la canzone ha tre cose, il testo, la musica e la voce, l'interpretazione. Quindi l'interpretazione
12:02è importantissima, è come una scrittura di una canzone. Non capisco perché, scusami, ho fatto
12:06una digressione, questi interpreti vogliono per forza fare gli autori e gli autrici. Se tu sei
12:12un grande cantante non ti puoi ostinare a fare un messiere che non sai fare, solo per avere o per
12:21andare a mettere firme su cose che non sai fare, perché ci sono autori che non sanno fare quella
12:28cosa meravigliosa che è il dono della voce. Ai ragazzi direi è importante scrivere, perché
12:35scrivere è sempre stato importante e quindi una canzone scritta è come un libro, è come una
12:42sintesi di un racconto, è come consumare in quattro, quattro e mezzo, quattro, tre, due e mezzo.
12:52Per fortuna che i Beatles cominciavano con due e mezzo e facevano dei capolavori. Io capisco però
13:01un'altra cosa, la frustrazione di non poterci pagare le bollette e di essere in tanti a scrivere
13:09adesso, è molto complicato. Il modello di scrittura è cambiato tantissimo Franco,
13:16è cambiato tanto. Noi abbiamo sempre di meno la gratificazione di sederci in qualche maniera con
13:24un pianoforte, una chitarra e mettere insieme quel miracolo che è testo e musica, quel capire
13:30di essere artigiani e scrivere delle cose. Adesso io capisco che tutto è modificato,
13:36non ne faccio, non è una critica la mia, tutto si modifica. Quando è arrivato il punk,
13:43con le dovute distanze, il punk era il punk, c'era un accordo stretto, lungo,
13:49due ritte e si rovinava il mondo. È un modo diverso. Certo non è il modo nostro,
13:56bisogna che i ragazzi lo capiscano, capiscono che è un piccolo miracolo scrivere qualcosa e
14:05arrivare alle persone. Basta anche sapere scrivere, non è che c'è bisogno di cantare.
14:13Poi chi ha il dono del canto viva Dio, però chi ha il dono del canto e non ha il dono della
14:19scrittura non si ostini a scrivere. Come chi ha il dono della scrittura e non ha il dono del canto,
14:25non si ostini a cantare. Si può fare bene in ambedue i casi. Poi ci sono le non voci,
14:32io sono, posso piacere o no, però sono il classico esempio di un cantante,
14:39il cantatore, le non voci. Battisti era la non voce per eccellenza, per la straordinaria. Poi
14:48ci sono gli interpreti puri, bisogna capirle queste cose, però adesso io faccio il conto
14:53con un mondo, cioè si dovrebbe aprire proprio, è inutile dircelo, un altro file per parlare di
15:01come si scrive adesso, di quali sono le esigenze di comunicazione adesso. Magari un'altra volta che
15:08hai tempo ne parliamo, parliamo specificatamente di questo. Come vuoi, come vuoi. Quando sarà
15:15disponibile Petralavica New Edition? Bontà loro non esistono più. Ho capito che l'hanno stampato
15:24anche in cd. Sono stati bravisi, in una botta di generosità. A questo punto avrei chiesto anche
15:33le cassette, visto che adesso sono tornate talmente di moda. So che l'hanno stampato in cd,
15:42tant'è che i miei amici dicono io non ce l'ho il vino in asco. Giorno 8, esce giorno 8 e anche la
15:49cosa che mi rendo orgoglioso, che ho voluto, è Santo Cianchi. Io facevo le richiestine all'amico
15:57Mario e Mario, pippo ci hanno dato i 180 grammi. Per noi 180 grammi è come essere dei jazzisti,
16:04significa andare a mettere sui soldi. Siamo vecchi nostalgici, con la barba bianca. Tu ce
16:12l'hai presente, ma se io me la faccio crescere sappi che ce l'ho come la tua. È solamente la vanità
16:18che me la fa tagliare. Però hai i capelli neri. I capelli neri ce li ho, l'unica cosa che faccio,
16:26non li coloro, è un po' di famiglia. Però uno shampoo che li rende meno grigi lo faccio,
16:32questo lo dichiaro pubblicamente. Uno shampoo che li rende meno grigi, ce li ho grigi. Sarà
16:39quello che usa Ringo Starr. Probabile, magari. Esce giorno 8, ma tu vieni alla presentazione?
16:50Io non sto più a Milano. Sei molto lontano da Milano?
16:55Non molto, ma siccome ho la barba bianca guido malvolentieri.
17:01Malvolentieri? Ti capisco. Io farei come te.
17:05Sto a Varese. Partire da Varese a Milano in realtà non è molto, ma venire a Milano in
17:14città è diventato una corsa ostacoli tra zona C.
17:17Devi apprendere da Mario Cianti che è un amico comune.
17:20Potrebbe essere un'idea, glielo dirò.
17:22Glielo dici? Mario, vai a prendere l'amico. È un posto molto piccolino,
17:28però si beve del vino cento passi e sono dei prodotti biologici su terreni sequestrati
17:40alla mafia, a proposito di Sicilia. Spero ci sia Stefano. Se c'è Stefano Senabbi,
17:47sono contento, però non lo so. Vediamo.
17:49Bocca al lupo per la presentazione, bocca al lupo per il disco e mi raccomando,
17:55ti ho promesso che hai altre canzoni che forse potrebbero finire sul disco nuovo.
18:00Magari prima te le faccio sentire, così mi dici se hai il capo di pubblicarle.
18:04Vabbè, ma che ne so io, figura.
18:06No, no, il buon ascolto c'è sempre. I vecchi leoni ce la facciamo sempre ad ascoltare.
18:15Grazie per il tempo, Bocca al lupo.
18:18Grazie, grazie tanto. Ciao.
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