Roma di Giorno ospita in diretta Cesare Pietroiusti, Presidente di Azienda Speciale Palaexpo. Con lui una panoramica degli eventi estivi dei quali è responsabile oltre ad un approfondimento su quel che verrà in autunno, con la presentazione di "Tre stazioni per arte-scienza" che ci sarà a Palazzo delle esposizioni.
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NovitàTrascrizione
00:00cittadino Jason Derulo sulla
00:06prima Radio della Capitale
00:07questa è Roma Digiorno noi
00:09siamo in collegamento con
00:10Cesare Pietro Iusti
00:12presidente di azienda speciale
00:14Pala Expo. Buongiorno. Buongiorno
00:17a voi. Buongiorno. Allora.
00:19Ascoltatore. Oggi parte un nuovo
00:21festival al Mattatoio. Ci
00:23racconti insomma eh i
00:24preparativi su che cosa è
00:26incentrato, quale sono insomma
00:28eh le opportunità per chi è in
00:29città. Eh noi stiamo cercando
00:32già da un paio d'anni di
00:33riattivare questo spazio
00:35meraviglioso che è forse il
00:38più importante esempio di
00:39archeologia industriale della
00:40città. L'ex Mattatoio a
00:42Testaccio. E lo facciamo
00:44regolarmente con delle mostre
00:45attualmente sono ancora in
00:46corso Wordpress Photo al
00:49padiglione nove A e la mostra
00:51del duo di artisti tedeschi e
00:53Prince Gollum nel padiglione
00:54nove B. Ma oggi parte una serie
00:56di iniziative negli spazi
00:58del Mattatoio eh un festival
01:01che prende il nome di
01:03Recreatures curato da Ilaria
01:05Mancia che è consiste in una
01:07serie di installazioni che sono
01:08già visibili diciamo alcune
01:10anche da fuori del Mattatoio e
01:12in particolare dal ponte di
01:13Testaccio e con una serie di
01:15eventi su due palchi all'interno
01:17degli spazi del Mattatoio ehm
01:19che partono appunto da stasera.
01:21Oggi a diciannove e trenta per
01:22esempio c'è un incontro eh con
01:25Sergio Gilardino e Sara Desimone
01:27su una un lavoro di un artista
01:29Ienna Sutela che praticamente è
01:31una performance che eh sta
01:33dentro una scatola che il
01:35pubblico può acquistare e
01:37portarsi a casa propria e fare
01:39questa performance a casa in
01:41fra l'altro dentro questa
01:43scatola c'è un un c'è una
01:45creatura vivente con cui
01:47interagire. Quindi è una una
01:49cosa molto originale e
01:51particolare. Ehm gli incontri
01:54si presenta a luglio e sono
01:56appunto concerti, DJ set
01:58ehm eh incontri eh
02:00teorici sul tema
02:02dell'animalità e del rapporto
02:04fra l'umano e eh
02:06l'animale. Il programma
02:08completo è tutto su
02:10mattatoioroma.it a parte la
02:12scatola di Ianna Sutela a cui
02:14facevo riferimento prima, tutti
02:16gli eventi sono gratuiti, la
02:18prenotazione è consigliata però
02:20comunque per tutti quelli che
02:22non hanno la possibilità di
02:24liberare i posti si può entrare
02:26sul posto a fine esaurimento.
02:28Ripeto, il programma è su
02:30mattatoioroma punto it. Sì, mi
02:32sembra insomma che tu abbia
02:34detto tutto in maniera molto
02:36esaustiva quindi invitiamo
02:38ovviamente tutti quelli che sono
02:40eh all'ascolto appunto a regarsi
02:42all'ex mattatoio in queste in
02:44queste serate estive eh poi però
02:46ovviamente forse solo di
02:48segnalare in particolare scusa
02:50in Italia con un suo spettacolo
02:52Simone Oterloni che è una
02:54coreografa e performer eh
02:56molto molto importante già a
02:58livello internazionale è per la
03:00prima volta a Roma e eh
03:02presenterà il venticinque
03:04e il ventisei luglio
03:06questo suo nuovo lavoro Biofiction
03:08ehm e ripeto
03:10è un evento abbastanza eccezionale
03:12per la prima volta a Roma. C'è ancora
03:14qualche posto disponibile eh
03:16quindi consiglio
03:18eh grandi ascoltatori. Certo
03:20certo no ma è un programma che
03:22mi sembra anche molto variegato
03:24nelle proposte e anche
03:26innovativo quindi eh ripeto
03:28invitiamo tutti insomma hai ricordato anche il sito
03:30quindi chiunque eh fosse all'ascolto
03:32può trovarvi e insomma
03:34prenotare perché purtroppo
03:36eh viste le le le
03:38l'era in cui viviamo che ormai è quasi un'era
03:40sembra per quanto è durato eh c'è il
03:42bisogno comunque di di dare anche a voi la
03:44possibilità di organizzare tutto al meglio
03:46e in sicurezza. Eh tutto questo
03:48però in in previsione anche
03:50eh di altro perché ovviamente
03:52c'è anche grande programmazione
03:54quindi eh autunno
03:56inverno so che anche siete molto
03:58coraggiosi insomma ma
04:00avete anche la speranza di voler programmare
04:02eh quelle che sono le le prossime
04:04stagioni ci sarà al palazzo delle
04:06esposizioni eh tre stazioni
04:08per arte e scienza che invece è tutto un
04:10altro tipo di di di contesto e che
04:12vorrei tu ci raccontassi.
04:14Certo l'azienda ovviamente
04:16l'azienda speciale per l'export gestisce vari
04:18spazi oltre al mattatoio
04:20e al macro di via Nizza
04:22anche naturalmente palazzo delle
04:24esposizioni. Lì la programmazione ha
04:26un respiro chiaramente più lungo
04:28e eh di una portata
04:30eh diversa
04:32la mostra che inauguriamo
04:34in autunno che è un po' la mostra
04:36sulla quale stiamo lavorando ormai da un
04:38paio d'anni e che chiaramente
04:40è stata rimandata a causa
04:42eh faccende
04:44di fare una pandemia chiaramente
04:46è una grande mostra sul
04:48tema del rapporto
04:50diciamo così fra eh la ricerca
04:52artistica e la ricerca scientifica
04:54ed è una mostra
04:56si chiama tre stazioni
04:58per arte e scienza un po' in
05:00omaggio a una
05:02mostra degli anni settanta che ha fatto storia
05:04che era sei stazioni per
05:06arte e natura che era stata presentata
05:08alla biennale di Venezia, la CELAN,
05:10e un po'
05:12per sottolineare il fatto che
05:14questa mostra ha
05:16almeno tre punti di vista importanti
05:18punto di vista storico
05:20che è appunto
05:22una ricognizione
05:24su tutti gli episodi più
05:26importanti della storia della scienza
05:28a Roma, perché Roma
05:30in realtà è stata ed è ancora
05:32una importantissima capitale
05:34della ricerca scientifica
05:36e quindi questa mostra ripercorrerà
05:38diciamo
05:40in tutti i tempi storici
05:42in cui qualcosa di rilevante
05:44a livello scientifico, a livello internazionale
05:46a livello mondiale è accaduto
05:48nella nostra città
05:50fino alla contemporaneità, fino
05:52alle eccellenze che ancora
05:54segnano in questo, nell'ambito
05:56scientifico Roma
05:58e quindi l'aspetto
06:00storico. Il secondo è
06:02una mostra sul tema
06:04dell'incertezza che è una mostra
06:06curata, conservita e curata
06:08dall'Istituto Nazionale
06:10di Fisica Nucleare
06:12quindi è una mostra che
06:14diciamo sottolinea quanto
06:16il tema della casualità e della
06:18impossibilità di una previsione
06:20assolutamente esatta
06:22sia ancora
06:24un tema degli scienziati
06:26e di quali
06:28sono, diciamo così, gli approcci
06:30le regole, le teorie, i metodi
06:32che gli scienziati hanno messo a punto
06:34per imbrigliare o comunque
06:36per riconoscere il
06:38caso,
06:40l'errore e appunto
06:42tutto ciò che è definibile come
06:44incerto all'interno di una misurazione
06:46e di una previsione scientifica.
06:48La terza parte e quindi
06:50qui c'è ovviamente la statistica
06:52la ricerca
06:54ai confini proprio del sapere scientifico
06:56e del metodo scientifico.
06:58La terza stazione invece riguarda proprio
07:00il rapporto con gli artisti
07:02tutti quegli artisti
07:04una buona parte di quegli artisti
07:06che a livello
07:08internazionale hanno affrontato
07:10la questione del metodo,
07:12dell'estetica, degli strumenti,
07:14dei linguaggi, della scienza
07:16e questa è una stazione
07:18curata
07:20ecco ho dimenticato di dire
07:22la stazione diciamo storica
07:24è curata da due
07:26docenti che sono Stefano
07:28Rufo e Fabrizio Papi
07:30che hanno
07:32lavorato in collaborazione
07:34con in particolare
07:36con i musei
07:38della Sapienza di Roma
07:40i musei scientifici della Sapienza di Roma
07:42e la stazione invece di
07:44curata dall'Istituto Nazionale
07:46di Fisica Nucleare vede vari curatori
07:48fra cui Vincenzo Napolano
07:50Fernando Ferroni
07:54Antonella Varaskin
07:56e altri
07:58e infine
08:00la terza stazione
08:02quella dedicata più agli artisti
08:04contemporanei è curata da tre curatrici
08:06di Palazzo Reposizioni che sono
08:08Francesca Oppedisano
08:10Laura Perrone e Paola Bonanni
08:12il tema
08:14diciamo così appunto
08:16di questi tre approcci diversi
08:18al rapporto fra arte e scienza
08:20è un po' metaforicamente segnato
08:22dall'idea di stazione
08:24stazione dall'ottocento in poi
08:26ha significato varie cose
08:28progresso, l'autismo ferroviario, la modernità
08:30la stazione
08:32spaziale quindi un po'
08:34l'utopia della conquista di spazi
08:36altri e forse
08:38anche l'idea di stasi
08:40cioè di arresto piuttosto che di
08:42crescita progressiva
08:44che segna secondo me
08:46molte delle riflessioni contemporanee
08:48rispetto alla scienza
08:50bene io penso che tu abbia fatto una
08:52presentazione insomma che ha interessato
08:54moltissimi di quelli all'ascolto soprattutto io
08:56ci tengo spesso tra emergenze
08:58rifiuti, covid comunque
09:00a lasciare spazio a chi propone
09:02e tu ne hai fatte e ne hai
09:04diciamo così elencate tantissime
09:06di proposte a livello
09:08culturale e artistico che insomma
09:10possono essere
09:12sfruttate anche da chi è all'ascolto
09:14quindi sono molto molto contento
09:16di averti avuto qui grazie a Cesare
09:18Pietro Giusti presidente
09:20dell'azienda speciale paraexpo
09:22che la ricerca artistica
09:24concerna assolutamente
09:26tutti più del pallone
09:28più dello sport
09:30più di qualsiasi altra cosa la ricerca artistica
09:32riguarda tutti
09:34e fortunatamente viviamo in una città
09:36che ci dà tantissime alternative
09:38grazie anche a voi per
09:40concederne ulteriori anche
09:42di innovative
09:44e di particolari grazie
09:46grazie mille buona giornata e buon lavoro
09:48grazie a voi buon lavoro
09:50grazie mille noi ci ascoltiamo una canzone di
09:52Carmen Consoli Confusa e Felice