Tornano le grandi fiere in Italia. Vinitaly torna a Verona e quindici aziende dalla provincia di Latina e Frosinone hanno unito le forze per rappresentare al meglio due eccellenze vitivinicole laziali. In vetrina ci sono Il Cesanese e Il Bellone due eccellenze Pontine e Ciociare. Ai microfoni di "Roma di Giorno" ne abbiamo parlato con Mauro D'Arcangeli, Direttore Confagricoltura Latina.
Il direttore ha testimoniato la crescita delle realtà vitivinicole laziali e l'importanza del lavoro delle istituzioni a supporto di queste ultime.
"Roma è uno dei più grandi mercati vitivinicoli italiani, la necessità di collocare il vino da parte delle aziende è enorme e siamo stati fermi due anni, stiamo recuperando, i dati sono al 205 adesso, mentre il calo in pandemia è stato del 50%. CI auguriamo che con la riapertura anche del Vinitaly il nostro vino possa riaprire canali di commercializzazione".
Il gap tra il Lazio e altre regioni d'eccellenza nella produzione di vino si sta assottigliando. Le aziende sono pronte, nelle prossime annate sarà necessario un maggior sostegno da parte della Regione per poter fare della regione laziale una delle maggiori realtà del settore
Il direttore ha testimoniato la crescita delle realtà vitivinicole laziali e l'importanza del lavoro delle istituzioni a supporto di queste ultime.
"Roma è uno dei più grandi mercati vitivinicoli italiani, la necessità di collocare il vino da parte delle aziende è enorme e siamo stati fermi due anni, stiamo recuperando, i dati sono al 205 adesso, mentre il calo in pandemia è stato del 50%. CI auguriamo che con la riapertura anche del Vinitaly il nostro vino possa riaprire canali di commercializzazione".
Il gap tra il Lazio e altre regioni d'eccellenza nella produzione di vino si sta assottigliando. Le aziende sono pronte, nelle prossime annate sarà necessario un maggior sostegno da parte della Regione per poter fare della regione laziale una delle maggiori realtà del settore
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NovitàTrascrizione
00:00con me in collegamento.
00:04Michael Jackson, Black or White
00:09stava ascoltando Roma Di Giorno
00:11su Radio Roma ma anche su
00:12Supernova TV al quattordici del
00:14Digitale Terrestre. Vedrete con
00:16me in collegamento Mauro
00:18D'Arcangeli, direttore di Confa
00:20Agricoltura Latina. Buongiorno.
00:23Sì, salve. Eh buon pomeriggio a
00:27tutti. Buona mattinata. Allora
00:29noi con questa fiera perché c'è
00:32Vinitali mi sembra dal brusio
00:35che sentiamo alle tue spalle
00:37che ci sia eh gente finalmente
00:40che si riunisce, che che può
00:43far ripartire anche tutto il
00:45mondo del delle fiere regate al
00:48vino. Sì, allora, noi con
00:53questo progetto proviamo eh
00:56creando i nostri vichinghi, i
01:01nostri vichinghi auto. Noi
01:02abbiamo un grandissimo
01:04potenziale produttivo, abbiamo
01:06tantissime aziende, associate,
01:08non eh che creano un indotto
01:12molto importante alla
01:14viticoltura italiana.
01:16Continuiamo in maniera
01:18importante dal tuo bisogno di
01:20vino nazionale, internazionale.
01:23E i Vinitali è stata
01:26una occasione importante per eh
01:30riallacciare alcuni alcuni nodi
01:34che erano stati come dire fermi
01:37che erano rimasti fermi.
01:39Relazioni interterritoriali che
01:41purtroppo a causa del del covid
01:45degli ultimi due anni erano non
01:47si era potuto fare. Oggi siamo
01:50qua in un contesto molto molto
01:52importante eh che sicuramente
01:56ci darà la possibilità di di
01:59portare la nostra testimonianza
02:01come territorio, come Lazio,
02:03come Roma, come provincia, come
02:05Latina, come come sistema
02:08produttivo del del Lazio. Eh sì
02:10certo, stiamo stiamo parlando di
02:12di quindici aziende che si sono
02:14un po' riunite no? Sotto alla
02:16all'etichetta anche di Cesanese
02:18e Bellone che sono eccellenze
02:20eh ehm e quindi la domanda è
02:26perché eh il vino laziale in
02:28generale perché eh chiaramente
02:30adesso facciamo riferimento a
02:32queste due tipologie e al
02:34territorio appunto Pontino e
02:36Ciociaro però la realtà è che in
02:38generale no i vini del Lazio per
02:40troppi anni forse sono stati io
02:42direi sottovalutati ma comunque
02:44giudicati di qualità inferiore
02:46rispetto ad altre regioni
02:50eh noi proviamo a dare una un
02:56risalto eh a quello che è è il
02:59nostro mondo quello che
03:01sicuramente ha avuto delle
03:02difficoltà nel periodo delle
03:04covid perché molte aziende
03:06viticolicole che erano
03:07orientati alla distribuzione sui
03:10canali Oreca quindi grandi eh
03:14ristorazione nello specifico
03:17tenuto conto che Roma nella
03:19realtà Roma in quanto in quanto
03:23tale è uno eh dei più grossi
03:26mercati di vinicoli a livello
03:29italiano sicuramente a livello
03:31europeo se non a livello
03:33mondiale. Quindi il bisogno che
03:36avevano tutti i ristoranti e di
03:39rimando la necessità di
03:41collocare il vino all'interno
03:43dei ristoranti delle eh delle
03:45aziende e c'è quindi è stato
03:48un problema eh da questo punto
03:52di vista. Adesso si sta
03:53recuperando, si sta recuperando
03:55i dati, ci dicono che c'è stato
03:57un recupero di circa il venti
03:59per cento eh con un incremento
04:02delle attività che erano
04:03crollate, le attività
04:04produttive soprattutto di
04:06commercializzazione e nei due
04:07anni di pandemia erano crollate
04:09del cinquanta al trecento c'è
04:11stato un recupero nell'ultimo
04:13anno ci auguriamo che adesso
04:15con l'apertura di questa di
04:17queste aziende che incontrano
04:21la domanda offerta del nostro
04:24vino del vino nazionale e torna
04:27di nuovo a essere in primo piano
04:30possiamo riaprire questi canali
04:33soprattutto di commercializzazione
04:36per le e a supporto delle nostre
04:39imprese. Eh sì. La valorizzazione
04:41di questo progetto questi due
04:48canali. Il bellone cesanese
04:54due
04:57chiedo scusa. No no senza
05:01problema. Eh bellone cesanese
05:04dicevo che sono due due
05:06autocroni originari eh del
05:09Lazio eh ne ne parlava addirittura
05:12figlio e vecchio di queste di
05:15queste eccellenze eh vini da
05:18la regione. Abbiamo la possibilità
05:20di partire da eh da Augusto in
05:25poi e abbiamo la possibilità eh
05:28di creare dei degli ambasciatori
05:30dei nostri territori. Eh la
05:32viticoltura naziale ha oggi
05:34bisogno eh di essere supportata
05:36supportata dalle istituzioni,
05:38supportata dalle camere di
05:39commercio, supportata dalla
05:41regione. Abbiamo avuto modo di
05:43vedere i padiglioni in questi
05:45giorni eh di tutte le altre
05:47regioni. Abbiamo dato a questa
05:49regione eh un maggiore
05:51investimento da questo punto di
05:53vista. La regione Lazio ha fatto
05:55tanti sforzi facendo tanti
05:57sforzi eh l'assessorato lo stesso
05:59presidente Zungaretti ha dato eh
06:02ottimi risultati. Chiediamo un
06:04ulteriore sforzo per potere eh
06:07supportare eh a maggior regione
06:09la agricoltura tutta il settore
06:11produttivo primario tutto
06:12particolarmente il modello del
06:15miglioramento ehm mi sembra di
06:18aver capito che la storicità e
06:20la qualità dei vini ci sia che
06:22eh siamo indietro rispetto ad
06:24altre regioni che però con un
06:26piccolo sforzo possiamo
06:28raggiungere livelli di
06:30eccellenza come in altri luoghi
06:32in altre parti d'Italia. Mi
06:34sembra che con un piccolo
06:36sforzo la la visione che che
06:38insomma ci ci sta presentando
06:40sia quella di di poter riuscire
06:42no? A recuperare questo gap e a
06:44raggiungere livelli di
06:46eccellenze come tanti altri
06:49vini italiani. Assolutamente sì.
06:53Uno sforzo che un minimo io
06:56direi uno sforzo piuttosto di
06:59sistema utilizzativo eh di
07:01mettere a fattore comune tutti
07:03i fattori eh produttivi che noi
07:05abbiamo supportati dalle
07:07istituzioni. È ovvio che
07:08l'imprenditore deve fare la sua
07:10parte. Noi non chiediamo
07:11all'istituzione di sostituirsi
07:13con i loro caratteristi e
07:15fanno le loro scelte. Eh il
07:18compito è quello di produrre
07:20vini eccellenti di altissima
07:22qualità e che abbiano anche un
07:24un buon riconoscimento da un
07:26punto di vista eh economico ma
07:28e di apprezzamento. Le
07:30istituzioni devono fare il
07:32loro per far sì che il marchio
07:34Lazio, il marchio dei nostri
07:37vini eh outdoor e non è sia un
07:40marchio eh riconosciuto e e per
07:42fare il massacro oppure
07:44soltanto eh fare il massacritica
07:46ma fare il massacro pure. Ho
07:48ascoltato tanti operatori di
07:50questo di questo territorio in
07:52questi giorni e tutti ci
07:54chiedono la stessa cosa. Eh
07:56tutti chiedono di tornare
07:58all'origine e legare in maniera
08:01imprescindibile il lavoro degli
08:04uomini, il lavoro dell'impresa,
08:06degli imprenditori, degli tipi
08:08di cottori, alla terra, le
08:10persone, tutti ci chiedono di
08:12far sì che il prodotto eh sia un
08:14prodotto di eccellenza ma che
08:16abbia anche il giusto
08:17riconoscimento nei mercati eh
08:20nazionali e internazionali. Sì
08:23è è chiaro, è chiaro, no? Eh va
08:26eh come dire? Mi mi sembra di
08:28aver colto da da da quello che
08:30che ci sta dicendo che appunto
08:33sia eh più un lato istituzioni
08:35da da da ricucire no? Questa
08:37distanza che non da da dalle
08:39lezioni che abbiamo avuto
08:41ultimi negli ultimi anni.
08:44Grazie mille direttore. Grazie a
08:48voi di avermi coinvolto in in
08:51questo questo passaggio e ci
08:55sentiremo prima speriamo con le
08:57notizie più più importanti e di
09:00supporto maggiore. Sicuramente
09:01torneremo a risentirci perché è
09:03un settore quello dei dei vini
09:05del Lazio in incredibile
09:06crescita quindi speriamo che si
09:08risentirà. Grazie a Mauro
09:10D'Arcangeli direttore di
09:12Confagricoltura Latina. Grazie a
09:16tutti voi. A vederci. Grazie
09:18grazie mille. Buon vinita lì.