"Manca una legge sulla rappresentatività, nel commercio ci sono 48 tipi di contratto diversi e le aziende applicano quello che ai lavoratori porta meno diritti e meno guadagni".
Come ogni Gennaio è tempo di fare il punto sulla situazione economica e occupazionale In Italia. Dietro le tanto sbandierate crescite dell'occupazione di PIL e occupazione c'è invece la situazione economica degli individui che peggiora di anno in anno. Ci aiuta a capire meglio i dati in collegamento in diretta durante Roma di Giorno Vittorio Pezzotti, Vicepresidente EBIT Lazio (Ente Bilaterale per il Terziario del Lazio).
Come ogni Gennaio è tempo di fare il punto sulla situazione economica e occupazionale In Italia. Dietro le tanto sbandierate crescite dell'occupazione di PIL e occupazione c'è invece la situazione economica degli individui che peggiora di anno in anno. Ci aiuta a capire meglio i dati in collegamento in diretta durante Roma di Giorno Vittorio Pezzotti, Vicepresidente EBIT Lazio (Ente Bilaterale per il Terziario del Lazio).
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NovitàTrascrizione
00:00di Giorno. Torniamo in diretta
00:05con Roma di Giorno. Ancora una
00:07buona giornata da Marco
00:08Napoleoni. Questo è il programma
00:09che vi racconta la giornata
00:11della capitale ma non solo
00:12parliamo di dati relativi alla
00:15nostra regione. Lo facciamo
00:16con Vittorio Pezzotti vice
00:17presidente di Abit Lazio.
00:19Buongiorno. Buongiorno.
00:22Buongiorno. Allora mi sono
00:24stati inviati diversi
00:25comunicati stampa eh dalla
00:28insomma dalla vostra
00:29regione. Non si parla di una
00:31ripresa del mondo del
00:32terziario. A me però ha colpito
00:34eh un dato che che è molto
00:37importante e significativo
00:38secondo me. Perché mille
00:39trecentotrentasei imprese nel
00:41duemila e ventuno eh hanno
00:43hanno smesso di essere attive e
00:45quindi questo è un dato che
00:46secondo me fotografa bene eh
00:48una situazione nella quale ci
00:50troviamo che è di di declino
00:52praticamente a me viene in mente
00:53perché poi eh tantissimi settori
00:56sono stati completamente
00:57smesso di essere attivi non
01:00non vediamo dei miglioramenti
01:02per quello che per esempio è
01:03tutto il settore del turismo
01:05dell'organizzazione di eventi
01:07siamo arrivati praticamente
01:09quasi eh a febbraio del
01:11duemila e ventidue rispetto a
01:13due anni fa la situazione è
01:14rimasta più o meno la stessa
01:17nel settore del terziario
01:19terziario che quindi è quello
01:20che noi seguiamo quindi
01:22distribuzione commerciale e
01:23attività terziarie e anche di
01:25ricostruzione è un po'
01:28articolata ha ragione lei a
01:30dire che c'è ancora una
01:31condizione negativa
01:33complessivamente il saldo tra
01:34due duemila e diciannove
01:36perché duemilavette è stato un
01:38tracollo tra il duemila e
01:40diciannove e il duemilaventuno
01:41che sono stati esaminati i
01:43primi semestri abbiamo un saldo
01:44negativo per tremila aziende del
01:47settore commerciale vuol dire
01:48che fra quelle che sono aperte
01:50nuove e quelle che però si
01:52sono eh hanno smesso di
01:53tre mila aziende. Tuttavia, nel semestre del 2021, gli oggetti della ripresa, le attività,
02:02sicuramente fa besperare. Adesso bisognerà vedere cosa è successo nel secondo semestre.
02:08Anche la ripresa percentuale, in termini assoluti, è simile ai livelli del 2019. Non
02:18prendiamo a riferimento il 2020, ovviamente, perché c'era il lockdown, c'era una serie di
02:24questioni nel 2020. Quindi la comparazione è stata fatta con il 2019. Sull'occupazione si è
02:32praticamente andati avanti, si è ripresi anche a livelli di crescita importanti. Cioè,
02:39vi do un dato, in Italia nel primo semestre sono aumentati nel terziario il 14,4% rispetto
02:46allo stesso semestre del 2019. Nel Lazio il 18,3% e tuttavia non abbiamo recuperato ancora
02:54tutto quanto abbiamo perso nel 2020. Per esempio, nel Lazio abbiamo perso più del 19%, quindi c'è
03:00ancora uno scarto di circa l'1%. L'altro dato, però, appunto, se fa besperare questa ripresa,
03:07ci sono però alcuni aspetti che sono negativi. Per esempio, cresce l'occupazione giovanile,
03:13cresce quella femminile, ma va detto che quella femminile ovviamente aveva subito la maggior
03:21botta, la maggiore espulsione, quindi c'è un recupero di questo, e però cresce molto
03:27l'occupazione a minor orario, cioè part-time, part-time involontario. Mi scusi un secondo,
03:35no, perché è una tematica con la quale poi mi confronto quasi quotidianamente e però mi
03:41accorgo che spesso non viene spiegata bene, lei adesso lo stava dicendo in maniera ineccepibile,
03:45nel senso che queste crescite che poi noi a inizio anno ci ritroviamo annunciate anche in pompa
03:52magna da tantissimi media, chiamiamoli così, che raccontano sempre di queste crescite di occupazione,
04:00poi non sempre fanno fede a un lato positivo, perché come diceva lei adesso magari gli orari
04:07di lavoro sono diminuiti, la paga oraria è ancora diminuita, quindi seppur aumentano rispetto allo
04:13scorso anno le persone che in questo momento stanno lavorando, non è detto che la loro
04:18situazione complessiva o la situazione complessiva dell'Italia sia migliore rispetto a un anno fa?
04:23No, ha ragione, è peggiorata, le dico perché appunto, non solo perché i posti di lavoro sono
04:30a minore ore e quindi a minore salario, ma è avvenuto e sta avvenendo un altro fenomeno
04:35pericoloso che è quello della moltiplicazione dei contratti di lavoro firmati da organizzazioni
04:42sindacali pirata, inesistente o con scarsa rappresentatività, perché in Italia manca
04:47una legge sulla rappresentatività. Nel commercio sono diventati 48 i contratti nazionali di
04:53riferimento, quindi ogni azienda si prende quello che gli conviene di più, che tra tutto per il
04:59lavoro di dipendente vuol dire quello che gli fa guadagnare di meno. Le faccio vedere,
05:04do solo un dato, quello più applicato è quello di conf commercio, ha 14 mensilità e 72 ore di
05:13permesso annuale retribuito. Altri contratti che si stanno insediando e si stanno producendo
05:19largo non hanno la quattordicesima mensilità, non hanno le ore di permesso, non hanno altri
05:27istituti, addirittura ce n'è uno che prevede che quando un'impresa ha il calo di lavoro può
05:33ordinare al dipendente di stare a casa e di non guadagnare, come fosse un libero professionista.
05:38È sicuramente il peggioramento qualitativo del lavoro e insieme l'abbassamento del reddito
05:48procapite che poi ovviamente si ritorcia sui consumi interni e quindi c'è il rischio che i
05:54consumi non ripartano, il PIL non decolla e quindi tutti i problemi tornano di nuovo a bomba.
06:00In questi giorni il Ministro Orlando ha pubblicato, ahimè il ritardo ma l'ha fatto,
06:06proprio uno spacchiato sulla povertà tra chi ha un posto di lavoro anche a tempo indeterminato,
06:13proprio a causa di tutte queste cose che sto dicendo. In Italia abbiamo i salari fermi che
06:21non si sono adeguati nemmeno alla crescita del costo della vita da oltre dieci anni,
06:26questa è la media come generale che abbiamo e nel nostro settore sta avvenendo appunto il peggio.
06:33Se le do un altro dato, le grandi imprese, la grande distribuzione, ormai erano quasi tutte
06:40multinazionali, stanno scappando dall'Italia o stanno facendo frammentazione, vengono a pezzi
06:47le loro aziende, peggiorando così le condizioni dell'occupazione o diminuendo,
06:55perché man mano che passano da un soggetto a un altro si fanno le cosiddette ristrutturazioni,
07:00diminuisce il dato occupazionale generale. Le faccio una domanda per chiudere, perché è una
07:09cosa che interessa soprattutto me ma spero anche chi è all'ascolto. Io qui faccio questa
07:14trasmissione che si chiama Roma Di Giorno, parlo con lei che è esperto del settore, parlo con le
07:19imprese, parlo con i lavoratori e mi raccontano un mondo. Torno a casa, accendo la televisione la
07:24sera e sento appunto questa crescita di occupazione, sento la ripresa, sento il pil che risale. Non
07:31sembra anche a lei che ci sia un enorme distacco tra quella che è la realtà e quello che sentiamo
07:36troppo spesso raccontare, in questo caso le faccio il mio esempio quando torno a casa e accendo la
07:42televisione, perché a me sembra che questi ragionamenti li facciamo noi ma che non riescano
07:46a essere diffusi quanto meritano. Sì, perché si stenta a voler prendere atto, a prendere di
07:55petto un tema che è appunto quello della qualità del lavoro, non basta il lavoro. In Italia viene
08:01considerato una posizione di lavoro anche chi lavora una settimana, quindi se io in un anno
08:08faccio più rapporti di lavoro di un mese o di una settimana, quindi lavoro saltuario, verrò
08:14acconteggiato per 4-5 posizioni di lavoro. Ecco perché parlo di redditi obbrogabili o di ore
08:22lavorate per lavoratore, stanno scendendo. Se scendono quelle vuol dire che io soggetto
08:28persona che tutti i giorni ho a che fare per pagare le bollette per sopravvivere o altro,
08:33ho meno risorse. Questo sta avvenendo, o si affronta questo tema, questa emergenza o ahimè
08:41al di là dei numeri del PIL che lei dice giustamente, perché non possono essere solo
08:46quelli e il fattore che ti fa dire se va bene una cosa o no. Quello è essenziale che si produca
08:52redditività, ma c'è un tema che come si redistribuisce? Perché se la redistribuzione
09:00della ricchezza che si produce divarica sempre più tra chi diventa più ricco e chi diventa sempre
09:06più povero, è un problema che prima o poi implode e se implode mette a rischio la tenuta della
09:12nostra democrazia. È stato chiarissimo. Grazie mille a Vittorio Pezzotti, vicepresidente di
09:18Abitlazio. Speriamo di risentirci presto con dei dati più confortanti. Grazie mille e buon lavoro.
09:23Grazie a lei, buongiorno.