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A Radio Roma Cioffari interviene a Primo Mattino da Andrea Candelaresi

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Trascrizione
00:00Sempre fortissimi i Queen con I Want It All, direttamente dal 1989, però direi una canzone che non muore mai questa.
00:09Va bene, apre l'ultima nostra mezz'ora, quella dei nostri focus, oggi giornata della memoria.
00:15Ricordiamo ovviamente non solo l'Olocausto, ma anche tantissimi altri genocidi che purtroppo sono stati dimenticati dalla storia, sono stati dimenticati anche dalla giornata della memoria.
00:25Ovviamente, come sempre, non lo facciamo da soli, ma lo facciamo insieme a Mauro Cioffari. Buongiorno Mauro.
00:30Buongiorno Andrea, buongiorno alle amiche e alle amiche di Radio Roma, di Radio Roma mattina.
00:36Perfino di primo mattino, certo. Allora, io ti ho disturbato perché tu sei stato promotore di due eventi che prenderanno luogo oggi a Roma.
00:46Insomma, se vuoi ricordarceli, uno alle 14 e uno alle 18 se non sbaglio. Il primo alle 14 a Piazzale Ostiense e alle 18 invece in una zona più centrale a Piazzale degli Zingari, no?
00:58Esattamente, alle ore 14 in Piazzale Ostiense deporremo dei fiori in quella che è l'installazione Tutti Potenziali Bersagli.
01:10È un'installazione che nel 1995, a 50 anni dalla liberazione, alcuni artisti anonimi, in collaborazione con alcuni centri sociali, vogliero rimanere anonimi e deposero proprio di fronte all'ingresso della metropolitana B-Piramide.
01:28È un'installazione in ferro e specchio, rappresenta appunto dei bersagli, ognuno dei quali ha il simbolo di appartenenza della comunità discriminata e inviata nei campi di concentramento dai nazisti.
01:51C'è il triangolo rosa per le persone omosessuali, c'è il triangolo rosso per i dissidenti politici, il triangolo viola per i testimoni di Geova, il triangolo marrone per romsinti e camminanti e la stella di David per le persone di religione ebraica.
02:11Questa è un'iniziativa che si terrà oggi alle ore 14, in occasione del giorno della memoria, per fare sì che sia un giorno della memoria inclusiva, in cui tutte le comunità discriminate durante il nazifascismo partecipino insieme.
02:35Non è un caso che sia stata installata proprio lì, a piazzale dei partigiani, dove si è combattuta una delle battaglie più importanti della seconda guerra mondiale, dove i partigiani cercarono di liberare Roma proprio lì, davanti all'attuale.
02:49È il simbolo della resistenza italiana e della resistenza romana.
02:55Il secondo appuntamento è questa sera, alle ore 18, in piazzale dell'Esculino, una fiaccolata per gli stermini dimenticati, organizzata appunto da Opera Nomadi, dal Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, dall'AMPI Roma, dalla Federazione Italiana Associazione Partigiane e dall'Associazione delle persone disabili Agenzia per la vita indipendente.
03:20Alle ore 18, piazzale dell'Esculino, fiaccolata per gli stermini dimenticati, che si concluderà proprio in via degli zingari, sempre a via dell'Esculino.
03:30Ma perché, Andrea, stermini dimenticati? Perché l'Italia nel 2000 ha istituito appunto con una legge, con la legge 211 del 20 luglio, la giornata, il giorno della memoria.
03:50Per ricordare la sciuola, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia e la morte, e anche in campi e schieramenti avversi, per ricordare coloro che si opposero al progetto di sterminio nazifascista, e a rischio della propria vita, protessero i perseguitati.
04:18Proprio questo, questa fiaccolata che è dal 2001 che si tiene, serve a sensibilizzare l'opinione pubblica e la politica affinché la legge 211 del 20 luglio del 2000 sia estesa anche agli stermini dimenticati, delle popolazioni rom, simpi, camminanti, delle persone omosessuali, transessuali, dei disabili, dei testimoni di Geova, dei pentacostali,
04:46che furono ugualmente perseguitati durante il nazifascismo. Si calcola, secondo una stereografia abbastanza attendibile, che solo per quanto riguarda le persone omosessuali finirono nei campi di concentramento circa centomila persone omosessuali.
05:02Bisogna restituire dignità e memoria a tutte le categorie discriminate, proprio per mantenere viva la memoria di questi stermini.
05:20Ovviamente spesso e volentieri quando si parla di giornata della memoria si fa riferimento anche in termini cinematografici ad esempio soltanto alle persone di fede ebraica, però evidentemente comunque nei campi di concentramento purtroppo ci finivano anche tantissime altre etnie, tantissime altre persone esclusivamente magari per il loro credo religioso o per il loro orientamento sessuale.
05:46Quindi è importante anche cercare di includere tutte queste persone che purtroppo hanno avuto questa brutta sorte.
05:54Fortunatamente grazie alla stereografia moderna si è riusciti anche a ricostruire attraverso delle testimonianze difficili da cogliere quella che fu la storia per esempio degli omosessuali che finirono nei campi di concentramento.
06:10Stella Sai e Umberto Toxi direttamente dal 1980 questa volta, due tuffi nel passato oggi. Stavamo parlando insieme a Mauro Cioffari della giornata della memoria o la memoria che deve essere di tutti e tu fuori onda mi stavi spiegando che in Europa ci sono tanti monumenti che ricordano che la memoria deve essere proprio di tutti.
06:34Esattamente come bisognerebbe anche fare a Roma cioè edificare un monumento per una memoria inclusiva che comprenda tutte le categorie delle popolazioni discriminate finite nei campi di concentramento.
06:54Quello che è avvenuto ad Amsterdam dove c'è un bellissimo monumento alla memoria delle persone omosessuali o anche l'aberrino stessa ad Auschwitz e in altre città o capitali europee.
07:12In Italia a Bologna c'è un interessante lapide alla memoria, in questo caso solo delle persone omosessuali. Io andrei oltre così come chiesto anche dalle associazioni che hanno proposto in detto la manifestazione di questa sera alle ore 18 in piazza dell'Esculino, la fiaccolata per gli stermini dimenticati,
07:37un monumento unico che includa dalle popolazioni di religione ebraica a Roma, sinti, camminanti, persone omosessuali, transessuali, disabili che finirono nei campi di concentramento, testimoni di Geova, tutte le cosiddette categorie discriminate e perseguitate dal nazifascismo.
08:03In Italia non esiste un monumento che includa tutti, tranne come dicevo all'inizio del mio intervento, quella installazione non ufficialmente riconosciuta dal Comune di Roma, ma realizzata dai centri sociali nel 1995, a 50 anni dalla liberazione di Roma, in piazzale Ostiense.
08:25Chi ha la fortuna di vivere a Roma o la possibilità di attraversare la nostra città può ammirare questa installazione, oramai che è diventata permanente, all'ingresso, davanti l'ingresso della metropolitana B di Piramide.
08:45È una installazione in ferro e specchi, rappresenta 5 sagome e 5 mirini sulle sagome. Ogni sagoma, se si fa attenzione, l'usura del tempo purtroppo ha avuto i suoi segni su questa installazione, si può ancora notare che ogni sagoma ha un triangolo di un colore diverso,
09:13c'è il triangolo rosa delle persone omosessuali, il triangolo rosso dei perseguitati politici, romsinti e camminanti hanno il triangolo marrone e c'è anche la stella di David, a ricordo delle persone di religione ebraica perseguitate dal nazifascismo.
09:29Non è un'installazione, non è un monumento ufficiale inaugurato e visitato dalle istituzioni, è appunto una installazione organizzata da autori che hanno voluto nel 1995, ancora oggi non si sa chi lo ha edificato, rimanere anonimi.
09:51Perfetto, questo per quanto riguarda i monumenti che ovviamente servono proprio a questo, a ricordare. Invece la giornata della memoria deve essere il più inclusiva possibile, ma soprattutto secondo me, personale opinione, non dovrebbe ricordare solo ed esclusivamente l'olocausto, perché di genocidi ne abbiamo visti tantissimi nella storia dell'uomo, anche recentemente.
10:13Mi viene da pensare ad esempio all'Armenia, poi insomma tante vicende geopolitiche ci lasciano pensare che ancora non siano genocidi, però poco ci manca, secondo me, ad esempio quello che sta accadendo in Palestina o ancora per quanto riguarda il Kurdistan. No, non sono genocidi, però insomma c'è un sentore razzista di fronte a questi conflitti.
10:37Esattamente, ma la conservazione della memoria attraverso la ricorrenza del giorno della memoria o di altre iniziative tese proprio a socializzare il ricordo, in questo caso, degli stermini nazifascisti, hanno proprio un ruolo ed una funzione educativa.
10:59Ovviamente non ci si può solo ricordare una volta l'anno del giorno della memoria e non si può solo parlare dell'olocausto, della Shoah, della persecuzione di romsinti, di camminanti, di persone omosessuali, di persone di religione ebraica, ma si deve anche attualizzare questa memoria per ricordare e denunciare fatti
11:29che ancora oggi avvengono. Ne parlavamo sempre fuori onda. In Europa soffiano venti di guerra e noi abbiamo, ahimè, una classe politica e dirigente italiana molto, molto provinciale. Non è pronta e non è attenta a contrastare questi venti di guerra che soffiano in Europa, ma non solo nell'Europa dell'Est.
11:53Certo, anche perché è stato un po' il filone di tutta la puntata, non so se la stavi seguendo dall'inizio, ma insomma abbiamo iniziato dal Quirinale e alla fine abbiamo convenuto che però ci starebbero anche altre cose importanti di cui parlare, ad esempio la penuria energetica in Europa, il nucleare può essere una bella arma, è ancora quello che sta accadendo tra Bielorussia e Polonia, in Ucraina, tutte vicende che ci riguardano perché comunque facciamo parte dell'Unione Europea ma che non stiamo prendendo in considerazione in questo periodo per via delle elezioni al Quirinale.
12:23Che per carità sono importanti ma non possono monopolizzare, mettiamo così, il discorso politico.
12:29Comunque grazie Mauro per averci ricordato in questa giornata della memoria, del fatto che deve essere un qualcosa di inclusivo, la memoria deve essere inclusiva per tutti, deve essere attuale sempre e soprattutto deve avere un occhio sempre di riguardo anche per la modernità.
12:45Ovviamente ricordiamo gli appuntamenti per oggi, velocemente.
12:49Alle 14 piazzale Ostiense, deposizione dei fiori davanti alla installazione tutti i potenziali bersagli e alle ore 18 la fiaccolata per gli stermini dimenticati, partenza da piazzale dell'Esquilino.
13:02Bene, grazie Mauro Cioffari per essere stato con noi, ti auguro una buonissima giornata e ovviamente una buona fiaccolata e tutti i buoni eventi a questo punto, grazie.
13:11Grazie a voi, ciao Andrea.
13:12Va bene, allora questo era il nostro focus di giornata, ci stacchiamo un attimo, arriva Tell Me Something Good.

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