Festeggiamo la giornata internazionale della danza con Erika Bonelli, ballerina e insegnante di danza. Con lei a "Roma di Giorno" il riassunto di un anno e mezzo di restrizioni per chi vive in prima persona il mondo della danza.
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NovitàTrascrizione
00:00Le 13 e 45 minuti, torniamo in diretta. Questa è Roma Digiorno, io sono Marco
00:05Napoleoni. Oggi è giovedì 29 aprile 2021, la giornata internazionale della
00:10danza. Noi la celebriamo oggi insieme a Erika
00:13Bonelli, che è ballerina e insegnante di danza, anche per cercare di capire
00:17insieme a lei come sia cambiato un po' tutto il mondo di chi fa parte, insomma,
00:23di un modo, diciamo, se non altro meno convenzionale e più moderno di fare
00:27danza, ma soprattutto di chi lo fa ad altissimi livelli e quindi è abituato
00:31anche a partecipare a contesti internazionali, anche a doversi spostare
00:36sia da insegnante che da protagonista e raggiungere magari luoghi. Lei, per
00:43esempio, è stata a Los Angeles, hanno vinto premi un po', insomma, in giro per il
00:47mondo con la famiglia che è il suo gruppo, la sua crew, come direbbero
00:51all'estero e quindi è tutto un mondo che un po' è andato a
00:56modificarsi e che purtroppo, anzi, per quel poco è sopravvissuto, ma nella
01:00maggior parte dei casi è rimasto completamente immobile.
01:04Buongiorno Erika, la vedo finalmente. Buongiorno. Allora, dicevamo insomma di
01:12questi cambiamenti che ci sono stati in questo anno e mezzo e io penso a te
01:17come professionista che però comunque mi dicevi, paradossalmente, avendo la
01:21possibilità di lavorare in tv c'è tutto un mondo che effettivamente poi non si
01:26ha fermato, però io penso soprattutto ai tuoi allievi, a tutte quelle occasioni di
01:31stare in gruppo con la propria famiglia, voi insomma, anzi, proprio la famiglia vi
01:35chiamate, insomma, quindi c'è tutto quel senso di comunità che poi si crea
01:38all'interno di alcuni gruppi e che vi permette anche di avere riconoscimenti a
01:43livello internazionale, di visitare altre città, di poter portare anche alto il
01:48nome dell'Italia all'estero e quindi tutto quel mondo però purtroppo mi
01:52dicevi è fermo praticamente da un anno e mezzo. Sì, noi infatti abbiamo con la
01:59danza fatto delle esperienze uniche ovviamente, perché abbiamo girato il
02:04mondo e grazie alla danza abbiamo visto posti inimmaginabili, sia a livello come
02:11agonisti, quindi come contest e gare, che proprio come lavori. Per esempio siamo
02:16stati anche in India a girare un film, siamo stati in America e diciamo quest'anno
02:21e mezzo che si è totalmente fermato il mondo dello sport e della danza, ma
02:24comunque quello dell'arte in particolare, ci siamo dovuti un po'
02:27arrangiare con lezioni online a casa, con... l'unico mondo che non si è fermato
02:34appunto come dicevi tu è quello della televisione, è l'unico che non si è
02:38fermato e che è andato avanti, però tutte le piccole scuole, le piccole palestre, le
02:42piccole... i piccoli gruppi si sono completamente bloccati e quindi diciamo
02:47chi ci ha rimesso molto è il nostro mondo, soprattutto in questo periodo.
02:52Sì, perché poi quando si parlano di sport amatoriali, di discipline che non
02:56sono regolamentate da federazioni, sembra sempre che siano i quattro, cinque che
03:01magari si mettono lì a fare danza con lo stereo appoggiato a terra o ti dico nel
03:07mondo del calcio magari ai dieci ragazzi che vanno a giocare al campetto di
03:11provincia, però in realtà ci sono realtà come
03:13quelle che rappresenti anche tu, di cui fai parte, che magari muovono anche un
03:19consistente con parte economico, perché poi ci sono delle competizioni
03:22internazionali, ci sono dei festival, ci sono gli stage, tutte cose che comunque
03:30oltre a, come dicevo, avere un ruolo sociale fondamentale e ce ne stiamo
03:34accorgendo con tutti i disaggi che hanno le persone negli ultimi periodi per non
03:38poter avere tutti quegli spazi di socialità e anche di sport e di
03:42benessere fisico che derivano per esempio in questo caso nel tuo dalla
03:46danza, però comunque stiamo parlando anche di cose fatte a alto livello, fatte
03:51a livello professionale nonostante non siano regolamentate diciamo così a
03:56livello nazionale, che però non stiamo parlando di piccole cose o di cose che
04:01muovono poche persone o che hanno pochissima visibilità, stiamo parlando
04:04anche di festival e di premi internazionali che hanno un grandissimo
04:08risalto a livello mondiale e che però non essendo inseriti in alcune normative
04:13vengono completamente esclusi e fermati. Esatto, esatto, rispetto infatti a tanti
04:20altri contesti diciamo che il nostro, ma sin da quando, soprattutto e parlo
04:25soprattutto dell'Italia purtroppo, perché io per esempio per studiare danza in
04:30questo periodo mi sono mossa, ho preso un aereo, sono andata a Madrid per studiare
04:34danza durante il lockdown, proprio perché qua era tutto fermo e tutto chiuso, le
04:39scuole erano chiuse. In realtà in altri paesi diciamo che hanno continuato le
04:44attività, hanno continuato le palestre, hanno continuato le scuole di danza e
04:47quindi molti si sono spostati, soprattutto molti miei colleghi, ma io in primis mi
04:51sono spostata, sono andata all'estero per continuare a studiare e non fermarmi
04:55perché poi diciamo che ne risentiamo soprattutto a livello fisico di questo e
05:00sulla carriera, perché stare fermi un anno e mezzo come uno sportivo che sta
05:06in eccellenza, lo blocchi un anno e mezzo, effettivamente lede il suo lavoro in
05:11futuro, quindi noi per non fermarci siamo inventati la qualunque, ecco come le
05:16lezioni online, siamo andati all'estero, abbiamo fatto di tutto per poter rimanere
05:21diciamo in contatto, ma soprattutto per esempio con i nostri allievi, perché poi
05:25se tu perdi il contatto con le risorse che hai all'interno delle scuole, piano
05:31piano scende anche la passione, l'interesse, quindi per cercare di evitare
05:36questo ci siamo inventati contest magari sul web, cose del genere che purtroppo
05:42però non rappresentano il nostro mondo, perché il nostro mondo poi effettivamente
05:46è live, è tutto quello che è live. Sì, no, e che poi magari nei primi periodi anche con, diciamo così, la voglia di non
05:52arrendersi, il fatto che comunque si cerchi di restare sempre attaccati alle
05:55proprie passioni, i primi 5, 6, 7 mesi, magari queste cose web funzionavano
06:00meglio, io me ne accorgo da Presidente delle radio universitarie
06:04semplicemente perché poi vengono anche lì a mancare tutti i nuovi ingressi, cioè
06:08se tu non hai la struttura, se tu non hai le persone che ti coinvolgono, se tu non
06:12hai la possibilità di vivere in prima persona la tua passione, che sia la
06:16danza, che sia la radio, che sia qualsiasi altro tipo di disciplina,
06:20nonostante quelli che da una vita fanno queste cose o che comunque hanno già
06:24conosciuto la parte live e quindi la parte più entusiasmante del, in questo
06:29caso della danza e di quello che fate voi, però tutti quelli che ne sono stati
06:33fuori, in un anno e mezzo mancano persone che non si sono mai avvicinate e che
06:38probabilmente salteranno, se continua così salterà una generazione, per tutte
06:43quelle cose che hanno necessità dell'incontro fisico, però ti volevo
06:47chiedere rispetto a quello che hai detto sulla Spagna e sul fatto che tu
06:50sei stata a Madrid, perché lo ricordiamo poi ci sono tantissime professioni che
06:54hanno bisogno di una, in particolare quella che fai tu, di una preparazione
06:57fisica, ma ce ne siamo accorti anche con con la Serie A, con i calciatori, con
07:01l'NBA, addirittura li hanno dovuti rinchiudere in questa bolla fatta di
07:04tamponi, perché effettivamente poi un anno e mezzo non è sostenibile per chi
07:08fa sforzi fisici a livello professionistico, però perché in Spagna
07:13sì, in Italia no, secondo te? Cioè quali sono le norme che lì sono riuscite ad
07:17applicare, che qui è stato impossibile mettere in pratica?
07:21Ma in realtà è tutto quello che noi abbiamo richiesto sin dall'inizio, cioè
07:25in Spagna hanno applicato quello che noi, ai tempi in cui ci chiusero
07:30dell'altro anno, avevamo proposto, quindi ci sono delle limitazioni che sono ad
07:34esempio un numero di prenotazione all'interno della sala, che misurano
07:40la febbre prima di accedere, il distanziamento all'interno della sala,
07:44le mascherine durante la lezione, loro hanno mantenuto tutti i limiti
07:49comunque comportamentali che noi potevamo applicare anche qui, ma che in
07:53realtà non ci hanno mai concesso. Sì, o perlomeno non ce l'hanno concesso in maniera altalenante, ecco, più che
07:58altro è quella la cosa che... Esatto, ce l'hanno concesso il primo periodo, però poi si sono resi
08:01conto che non era fattibile, quindi ci hanno fatto richiudere. Diciamo che è stato
08:06pesante, insomma, però io penso pure, sono anche molto positiva e credo che
08:12questo periodo ci sia servito soprattutto per capire, parlo per
08:17me personalmente, ma parlo per i miei colleghi, ma anche per le mie allieve, per
08:22capire effettivamente la passione fino a che punto arriva, cioè nel senso che ci
08:26sono persone che hanno piano piano abbandonato questo mondo e sono
08:30dedicati ad altro, e persone che invece hanno spinto ancora di più, e io credo
08:34che passato questo, o lo spero, passato questo periodo ci sia una sorta di boom
08:39del nostro mondo, perché tutto quello che è mancato e che prima non si vedeva, il
08:44nostro mondo alla fine non si vedeva, il mondo di intrattenimento in generale,
08:48in realtà questo ci servirà per far capire quanto è importante l'intrattenimento
08:52per la gente, e quindi secondo me una volta riaperto tutto, con le giuste
08:59norme e le limitazioni, ci sarà un grande boom del nostro mondo, perlomeno questa è
09:03la mia... Senti, ma invece ad oggi la tua situazione particolare, quella del tuo
09:09gruppo, insomma, qual è? Cioè nel senso sono previste future riaperture a breve,
09:13sono previsti dei festival che potrebbero esserci, a cui potete partecipare?
09:18Sì, praticamente piano piano stanno iniziando a sviluppare dei contest o
09:24comunque degli eventi da questa estate, io sono anche direttrice artistica di
09:29un'agenzia di eventi e informandomi un po' in giro, vedo che il mondo
09:33dell'eventistica o comunque dei contest nell'ambito della tranza di
09:36intrattenimento dovrebbero ripartire quest'estate, sempre in modo un po' più
09:40illimitato rispetto agli altri anni, però dovrebbe ripartire tutto, noi stiamo
09:44aspettando, siamo in continua attesa di una conferma vera e propria, ma in
09:49realtà dovrebbe essere così, già da, dicono, dai primi di giugno, si spera.
09:54Io direi di concludere con questa nota di speranza, se non altro, rispetto a tutta
09:58la chiacchierata che ci siamo fatti, perché siamo anche in chiusura di
10:01trasmissione, quindi adesso dovrò salutarti, perché tra poco devo
10:05lasciare spazio al programma Sarallo famosi, che arriva dopo di me, quindi io
10:09Erika ti ringrazio per essere stata ospite, e per averci un po'
10:15raccontato quello che è il mondo della danza, da un punto di vista, insomma, di
10:18chi come te lo fa, a livello sia professionale, ma anche da insegnante, che
10:21ripeto, che ha portato anche nel mondo l'Italia, e che fortunatamente, a quanto
10:28dici tu, potrà iniziare quanto prima a farlo, e a ritrovare soprattutto la
10:32passione, sia per te, ma per tutti i ragazzi, insomma, che si affidano
10:37a voi, per iniziare un percorso che, insomma, porta avanti una
10:42passione, una passione che, come dicevi tu, è veramente molto importante, e che
10:46spero possa raccogliere più persone possibili, appena riapriranno,
10:50appena si tornerà alla normalità. Grazie mille, Erika Bonetti. Sarà così.
10:54Grazie mille, grazie mille a voi. Noi siamo arrivati al momento dei saluti,
10:58caro Lucas DJ, che affianca a me qui nel comparto tecnico, che cura l'audio, la
11:04regia video, oggi la parte social. Quante cose ha fatto Lucas? Più o meno di cinque?
11:10Fai sì o no con la testa? Ha fatto sì, quindi più di cinque. Io lo ringrazio per
11:14essere stato qui insieme a me, e non so che cosa stai inquadrando in questo
11:19momento sul 115 del digitale terrestre, non ne ho la più pallida idea.
11:23Io ringrazio tutti quelli che ci hanno seguito, lascio spazio all'Ele Sarallo
11:28e a tutta la sua banda, di cui fa parte anche questo sciagurato regista, e ci
11:32ritroviamo domani, sempre dalle 13 alle 14, sempre con Roma Digiorno. Una buona
11:38giornata a tutti, da Marco Napoleoni.