• l’altro ieri
Trascrizione
00:00Buon pomeriggio, siamo collegati in diretta dalla Sala Meteo del Consorzio
00:05Lamma. Valentina Grasso, con me oggi Giulio Betti.
00:08Buongiorno a tutti. Oggi ultimo giorno di ottobre e facciamo la diretta infatti di
00:13giovedì per la festività di domani. Ottobre che ci ha regalato in questa
00:17ultima settimana una pausa finalmente dalle piogge importanti che si sono
00:23verificate negli ultimi 30 giorni in varie zone d'Italia. Pausa gradita perché
00:30è stata sicuramente anche l'occasione per queste zone colpite anche da
00:33alluvioni molto importanti di riprendersi. Ecco, non così dovunque
00:38perché nei giorni scorsi invece nella nostra vicina Spagna ci sono stati
00:42eventi anche eccezionali Giulio. Esattamente, è stata colpita da un evento
00:47alluvionale di portata eccezionale soprattutto la regione di Valencia
00:52peraltro un evento che ancora deve esaurirsi in quanto la configurazione
00:57che lo ha generato è ancora in atto. Ecco, vogliamo quindi fare un breve
01:02approfondimento su quello che è successo proprio nei giorni scorsi in Spagna e
01:07andare a vedere anche alcune velocemente caratteristiche proprio da un punto di
01:11vista meteorologico del fenomeno. Come forse avrete avuto modo anche di sentire
01:17nei telegiornali si sono verificate nei giorni scorsi delle piogge veramente
01:23eccezionali con punte anche fino a 500 mm in alcune zone della provincia di
01:29Valencia. È giusto dire eccezionale Giulio? Assolutamente sì, vediamo come
01:33l'area interessata da precipitazioni abbondanti sia stata molto vasta, gran
01:38parte della Spagna centro-meridionale, tuttavia i quantitativi eccezionali
01:43quindi quei quantitativi che escono diciamo dalle statistiche, dalle medie
01:48normali, hanno colpito soprattutto la regione di Valencia, accumulando come ha
01:53detto Valentina quasi 500 mm in otto ore, una quantità di pioggia che
01:57nessun reticolo fluviale potrebbe sopportare, quindi purtroppo la
02:01devastazione è stata notevole e appunto nella regione di Valencia, prossime ai
02:07500 mm, ma in tutta quest'area le accumulate uno oscillato fra i 300 e i
02:12500 mm come detto in pochissime ore. Ecco è stata tirata in causa dal punto di
02:17vista meteorologico la parola DANA, che qualcuno ha scambiato all'inizio per il
02:23nome di una perturbazione, così non è un acronimo Giulio? Esatto è un acronimo, in
02:28questo caso un acronimo in spagnolo, ma in realtà in italiano, in inglese è un
02:32upper level low, in italiano è un'area fredda, in quota, che non è diciamo così
02:39accompagnata da presenza di fronti al suolo, in parole povere abbiamo
02:43dell'area fredda in quota e dell'area piuttosto calda nei bassi strati,
02:47un'interazione che spesso genera appunto fenomeni temporaleschi molto intensi.
02:52Ecco questa è la dinamica da satellite di quello che è successo proprio in quei
02:57due giorni, dal pomeriggio di martedì diciamo alle prime ore di mercoledì e ci
03:01mostra proprio ecco anche i temporali, l'intensità del fenomeno.
03:05Notiamo, diciamo che questo è proprio un classico esempio di upper level low o
03:10come abbiamo detto un'area fredda in quota non accompagnata da fronti al
03:16suolo, innanzitutto abbiamo una vasta area anticiclonica che di fatto isola,
03:21guardate, questa depressione rispetto a tutto il resto del continente, quindi
03:26tempo stabile nelle zone sgombre da nubi o comunque dove ci sono poche nubi, forte
03:31instabilità invece intorno al minimo di bassa pressione, minimo di bassa
03:34pressione, cui si legano intensi temporali, vedete la fulminazione insiste
03:41sulla zona di Valencia, ora nelle ultime ore si è spostata verso nord, 8-9 ore di
03:48temporali consecutivi che non hanno mai accennato ad attenuarsi in virtù del
03:54fatto appunto che questo tipo di depressioni sono statiche, non riescono a
03:59evolvere perché bloccate sia a ovest che a est da questi poterosi, diciamo così,
04:05anticicloni, quindi questi sistemi depressionari non fanno altro che
04:08scaricare grandi quantità di acqua nelle stesse zone e il fatto che non ci siano
04:14al suolo masse d'aria fredda che possano in qualche modo attenuare questo tipo di
04:20sistemi, ecco che quest'area calda tende ad essere assorbita, diciamo così, dal
04:24vortice, trova aria fredda in quota ed ecco che i temporali vanno avanti per
04:29ore e ore senza attenuarsi. Ecco lo andiamo a vedere anche utilizzando questa
04:34immagine che ci dà l'occasione anche di sottolineare un fattore, cioè che di per
04:39sé questi fenomeni non sono configurazioni eccezionali, ma il
04:42contesto in cui questa si è creata invece ha delle caratteristiche
04:46peculiari. Diciamo sì, ha delle caratteristiche anomale,
04:49allora fenomeni come questi in Europa se ne sono visti diversi nella storia del
04:55continente, soprattutto la Spagna è particolarmente esposta a questo tipo di
04:59circolazione, l'ultima grandissima alluvione che ha colpito la zona di
05:03Valencia risale al 1957, il 14 ottobre provocò oltre 80 vittime, quindi fu un
05:09evento alluvionale notevole, tuttavia questo pare i dati preliminari battere
05:14addirittura quel sistema di tanti anni fa, sia per numero di vittime, questo può
05:20essere anche dovuto al fatto che è aumentata la popolazione e
05:23l'urbanizzazione, ma anche come durata e soprattutto rispetto all'epoca il
05:28sistema si è sfogato, in questo caso in poche ore, all'epoca invece l'alluvione
05:33arrivò dopo giorni di precipitazione. E che cosa è successo? Quando uno stesso
05:38fenomeno meteorologico, quindi in questo caso la nostra depressione in quota, si
05:42sviluppa in un ambiente caldo e molto umido, diciamo più caldo del normale e
05:47conseguentemente più umido del normale, ecco che questo flusso di aria molto
05:53mite richiamato dalla dalla depressione va a colpire questa particolare zona
05:59della penisola iberica scaricando grandissimi quantitativi d'acqua e
06:03scaricando soprattutto sempre nella stessa zona, quindi l'ambiente in cui si
06:07sviluppano queste dane, questi sistemi è molto importante e quando ho una
06:13temperatura all'aria molto al di sopra della media e temperature superficiali
06:16dell'acqua superiore alla media, ovviamente i fenomeni adesso associati
06:21diventano più intensi. Ecco infatti vediamo proprio l'immagine dell'anomalia
06:25di temperatura superficiale del mare, cioè quanto il mar mediterraneo era in
06:30questi giorni, è in questi giorni più caldo rispetto alla media del
06:34periodo, vedete in quest'area sono valori 2, 3, 4 gradi sopra la media che
06:40sembrerebbero pochi Giulio, ma invece sono tanti per il mare? Sono tantissimi per il
06:44mare, ora va detto che il mar mediterraneo è un mare relativamente
06:47piccolo rispetto agli oceani e quindi la temperatura superficiale può cambiare
06:52rapidamente anche grazie a una amareggiata, va detto che però quest'estate la
06:56colonna d'acqua anche diversi metri al di sotto della superficie è più calda
07:01del normale, quindi anche il rimescolamento non riesce ad abbassare la
07:05temperatura in maniera adeguata, quindi i valori si mantengono sopra la media e 2,
07:093, 4 gradi vogliono dire un eccesso di calore e di umidità notevole per i
07:14sistemi temporaleschi o le perturbazioni in genere. Peraltro in un contesto generale
07:18voglio dire, dove le zone rosse sono a prevalenza direi assoluta, dove vai a
07:22pescare peschi calore e energia. Ecco quindi questo è uno dei fattori che
07:27molto spesso portano a dire che l'intensità di questi fenomeni in questi
07:33contesti anche a causa dei cambiamenti climatici e delle alte temperature è
07:37andata via via aumentando. Esatto, ora più che la frequenza, ora anche se
07:42bisogna puntualizzare il fatto che quello che ha colpito la Spagna è stato
07:48soltanto l'ultimo di una lunga serie di perturbazioni e minimi depressionari che
07:53a partire da settembre hanno interessato anche l'Italia più volte,
07:58ma anche l'Europa sud orientale, parte dell'Europa centrale, quindi diciamo che
08:02la frequenza con cui abbiamo osservato questi fenomeni negli ultimi due mesi è
08:06stata particolarmente anomala e poi effettivamente l'intensità va da sé
08:11che è in dubbio che venga aumentata perché appunto se
08:15l'ambiente è più caldo e più umido questi fenomeni si scivano di
08:19calore e umidità fondamentalmente. Ecco ci spostiamo adesso a vedere un'immagine
08:23sempre del satellite però più recente, questa era la situazione che abbiamo
08:28registrato dal satellite questa mattina, si vede ancora Giulio il sistema sulla
08:32Spagna è piuttosto isolato. Sì esatto appunto qui andiamo a conclusione di questo
08:36focus sulla depressione che ha colpito la Spagna che è ancora in essere
08:42vediamo insiste sia un pochino spostata sul Portogallo ma continua a richiamare
08:47correnti molto calde e umide verso la Spagna, attualmente i fenomeni più
08:51intensi stanno interessando e portando anche delle criticità la parte più
08:56nord orientale della penisola iberica ma va detto che fino al 2-3 di novembre
09:01questo sistema faticherà ad esaurirsi. Bene passiamo adesso invece a facciamo
09:07uno zoom sulla nostra penisola sempre immagine del satellite questa però è
09:12del meteosat di terza generazione i colori sono ben diversi
09:16questa mattina Giulio nebbia in Val Padana, classico autunno, classico autunno
09:20diciamo sì respiriamo un po' di normalità ora da un punto di vista termico siamo
09:26ancora a temperature 3-4 gradi sopra la nebbia, la media bisogna dirlo anche
09:30oggi il clima è molto umide tuttavia la nostra zona è coperta appunto da un'area
09:36di alta pressione che sta favorendo il cosiddetto fenomeno dell'inversione
09:40termica cioè semplicemente quando la temperatura con la quota anziché
09:44diminuire aumenta detto in parole povere ecco che in pianura nei bassi strati
09:50tendono a formarsi nebbia stagnare l'umidità e comincia a fare anche
09:54piuttosto freddo stamattina in Toscana valori anche localmente inferiore ai 10
09:58gradi quindi si comincia ad assumere connotati autunnali quantomeno in
10:03pianura e in colline ecco come abbiamo detto appunto che caratterizzeranno
10:07questi anche l'andamento meteo la tendenza meteo della prossima settimana
10:12partiamo però dal fine settimana insomma dal fine settimana lungo dove comunque
10:17questa alta pressione ci regalerà giornate anche gradevoli e serene sarà
10:21un bel diciamolo sarà un bellissimo fine settimana dal punto di vista meteo
10:24infatti l'alta pressione tipicamente quando si posiziona sull'Europa centrale
10:29e sul sulla zona alpina tende a proteggere perfettamente anche il centro
10:33nord d'Italia richiamando anche in quota le correnti settentrionali che renderanno
10:39il cielo sgombro da nuvi quindi le depressioni rimarranno lontane come
10:45detto insisterà del maltempo sulla Spagna una bassa pressione sul
10:50mediterraneo sud orientale ma nel complesso da noi in Italia e in Toscana
10:55i condizioni meteo risulteranno stabili e soleggiati.
10:58Ecco lo vediamo anche dalle immagini che mostrano per sabato e per domenica la
11:02copertura nuvolosa che è prevista dal modello si vede che i cieli sono piuttosto
11:07sgombri da nubi forse domenica un pochino più di nuvolosità a nord
11:11dell'Appennino. Sì esatto domenica avverrà appunto poiché la posizione
11:15dell'alta pressione è sull'Europa centrale richiamerà domenica
11:19temporaneamente delle correnti nord orientali un pochino più instabili
11:25tra virgolette sulla Val Padane sui versanti adriatici dove si registrerà
11:29un aumento della nuvolosità di tipo basso tuttavia sui versanti tirrenici in
11:34virtù della presenza dell'Appennino questo flusso orientale verrà limitato
11:40nella sua azione e il cielo si presenterà comunque sereno.
11:44Tutto questo in un contesto termico come abbiamo detto di temperature emiti
11:48ancora qualche grado sopra la media per tutto il fine settimana?
11:51Sì esatto sarà un fine settimana mite nel pomeriggio valori compresi fra i 18
11:58e i 21 gradi diciamo 17 20 gradi al nord 19 23 gradi al centro al sud si potranno
12:05ancora raggiungere i 24 25 gradi quindi valori al di sopra delle medie del
12:09periodo va detto tuttavia che questi valori gradevoli nel pomeriggio saranno
12:14controbilanciati da temperature mattutine piuttosto basse soprattutto
12:19nelle valli e in pianura per via dell'inversione termica quindi ci sarà
12:22una discreta escursione termica giornaliera.
12:25Ecco andiamo adesso invece a velocemente a vedere l'andamento della prossima
12:29settimana che come abbiamo già anticipato sarà comunque caratterizzata
12:33dal dominio diciamo da condizioni di alta pressione prevalenti
12:37forse sul finire qualcosa potrebbe cambiare?
12:41Esatto sì vediamo come l'alta pressione inizialmente domina il Mediterraneo
12:46centrale tuttavia tenderà poi a spostarsi sembra diciamo tenderà a
12:52spostarsi verso nord richiamando dell'area più fredda che si associa
12:56quindi a pressioni più basse in quota lo vediamo dall'animazione ecco l'area più
13:01fredda che potrebbe a partire da venerdì e nel prossimo fine settimana portare un
13:06cambio di circolazione più sensibile più evidente diciamo al centro sud
13:13in realtà in Toscana dovrebbe cambiare poco se non da un punto di vista termico
13:17assistere a un caldo e le temperature però a livello di precipitazioni ad oggi
13:20non sembra che siano attese particolari fenomeni. Diciamo anche che questo
13:25ingresso di area fredda è già un po' di giorni qualche settimana che sembra
13:30arrivare per adesso poi i modelli diciamo se lo rimangiano
13:35se posso aggiungere è un grande classico che chiama il freddo generalmente segue i
13:42modelli meteo sa benissimo e quando c'è un'ondata di freddo viene progressivamente
13:47spostata in avanti anziché anticipata e a un certo punto annullata del tutto
13:52scompare. Diciamo questo è un grande classico. Lo andiamo a vedere questo
13:56guardando il grafico del modello probabilistico del centro europeo
14:02questa è la simulazione, la previsione fatta per la città di Torino nei
14:08prossimi due settimane nella parte alta del grafico l'andamento delle
14:12temperature in quota con un rispetto diciamo alla media del periodo che è la
14:18linea rossa nella parte bassa invece la pioggia.
14:21Ecco vediamo che appunto abbiamo inserito anche il nord e la città di
14:26Torino perché appunto su queste zone dopo questo inizio appunto valori
14:31soframedia estremale e soframedia ma sembra ci sia un po' di afflusso di
14:36aria fredda però per lo più secca. Sembrerebbe comunque come
14:43accennato precedentemente il centro nord Italia non dovrebbe ricevere grandi
14:47precipitazioni fermo restando la grande incertezza che abbiamo a partire dal 7
14:538 novembre vedete come gli spaghetti siano molto irregolari non seguono una
14:57direzione precisa alcuni sono al di sopra delle medie
15:00anzi soprattutto sono al di sopra delle medie alcuni sono al di sotto e
15:04generalmente il segnale di precipitazione è modesto quindi questo può essere
15:07interpretato comunque o con la presenza dell'alta pressione o con l'alta
15:12pressione che richiama dei venti un pochino più freschi da est ma
15:16generalmente secchi per quanto riguarda il nord Italia. Ecco al centro invece
15:20questo afflusso di aria più fredda non lo vediamo e sulla città di Firenze
15:24vediamo le tendenze per le temperature sempre sopra la media. Esatto
15:28costantemente sopra la media alla fine del periodo qualche spaghetto
15:33tende a scendere al di sotto ma in realtà la maggior parte rimangono leggermente
15:38sopra le medie del periodo il calo che abbiamo visto a Torino temporaneo dovuto
15:43a quell'afflusso di cui facevamo scenno domenica non vale per il versante
15:48terrenico in virtù del fatto che l'Appennino ci protegge dai venti
15:52nord orientali anzi e soprattutto l'Appennino fa sì che questi venti si
15:56trasformino tra virgolette in venti un pochino più caldi che quindi manterranno
16:01il fine settimana e temperature tutto sommato subvaloricatevoli quindi grande
16:04coerenza negli spaghetti successivamente un po' più di variabilità ma comunque
16:10non ci aspettiamo grandi cose ecco per adesso. Situazione invece un po'
16:16diversa visibilmente diversa se guardiamo al sud Italia soprattutto ai
16:21versanti adriatici questa è la città di Bari qui l'andamento è un po' diverso
16:25sì è un andamento più dinamico innanzitutto la linea rossa appunto che
16:29è la temperatura media del periodo viene per più riprese superata nella
16:35quarta e bassa cioè temperatura al di sotto delle medie non di tanto però vuol
16:38dire che comunque l'estremo sud Italia sarà raggiunto un po' come i Balcani e
16:42la Grecia da un po' d'aria fredda ma fredda nel senso un po' più
16:47significativamente fredda rispetto al resto d'Italia con possibilità a fine
16:51periodo di qualche pioggia che per il sud sarebbe manna dal cielo anche perché
16:56ribadiamo che alcune aree del sud come il Salento, la Sicilia, la Basilicata, la
17:00Calabria Ionica e la Sicilia stanno ancora facendo i conti con una siccità
17:05piuttosto importante. Ecco noi siamo giunti adesso a conclusione
17:09prima di concludere la grafica che ci mostra l'andamento medio per la prossima
17:15settimana che fa vedere proprio col fenomeno che dicevamo prima probabilmente
17:18sul finire della settimana nella parte adireatica valori che potrebbero andare
17:23sotto le medie del periodo ma abbiamo già fatto vedere la scorsa settimana e
17:27poi come diceva prima Giulio in realtà quest'arrivo del freddo viene ritardato
17:32quindi ci riaggiorneremo su questo. Non immudetevi troppo. Ci riaggiorneremo invece
17:37velocemente il meteo della Toscana per la prossima settimana. Sereno poco
17:41nuvoloso con qualche nebbia nelle valli da segnalare le temperature in lieve
17:45calo tra lunedì e martedì valori intorno ai 17-20 gradi possibile aumento
17:51lieve delle temperature massime la giornata di giovedì ma comunque poco
17:55cambierà. Gran bella settimana approfittatene. Ecco con questo noi
17:59abbiamo concluso mi dicono che non ci sono domande allora non ci resta che
18:04ricordarvi che se volete potete iscrivervi al nostro canale youtube per
18:08essere informati sugli aggiornamenti ai nuovi video che verranno via via pubblicati
18:13potete seguire se volete le nostre previsioni meteo sull'applicazione
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