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CortometraggiTrascrizione
00:00Questo libro sul saluto romano, anche se il saluto romano è una storia anche relativamente
00:13recente perché il saluto come lo conosciamo noi, ovviamente quello del regime fascista,
00:18non corrisponde quasi per niente al saluto romano e per rifare questa storia dal punto
00:26in cui si è sviluppata realmente, derivata dal saluto fascista, bisogna partire dal seicento,
00:32dal seicento al settecento, dall'età neoclassica perché con un quadro famoso di David, quello sui
00:39tre orazzi e i tre curiazzi, possiamo da quel momento in poi vedere come il saluto romano
00:45si riconosca per quello che poi diventerĂ durante il regime fascista centrale, la cinematografia
00:52tardoottocentesca, quella italiana, quella europea, ma anche quella americana, quella dei film muti,
00:58perché da lì cominciamo a vedere in tantissime scene il saluto del regime che a un certo punto,
01:04grazie anche all'esempio di D'Annunzio, verrĂ apprezzato, approvato, prima da Starace e poi
01:10dallo stesso Duce, da Benito Mussolini. La mia prima sollecitazione è stata quella dell'attualizzazione
01:19perché tanti simboli che isolatamente potrebbero non suggerire molto, forse tutti insieme,
01:26suggeriscono invece che questa ondata di fascismi, usiamo il plurale, sia molto pericolosa,
01:34allora intitolare un libro al saluto romano poteva, e secondo me lo è stato almeno per me,
01:40essere l'occasione per mettere un pochino tutto insieme e per far capire come questi
01:45simboli siano veicolo di idee ed ideologie profonde.