• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00In Italia, 37.000 donne vivono con carcinoma mammario metastatico. Nel 2023 sono state
00:10registrate 55.909 diagnosi di tumore al seno, di cui circa il 7% già in fase di metastasi,
00:18una condizione sempre più cronicizzabile. Oggi, per rispondere ai bisogni insoddisfatti
00:23di queste pazienti e supportarle nella comprensione del percorso di cura, a partire da un'informazione
00:28esaustiva e da una comunicazione corretta, ha preso il via la campagna di sensibilizzazione
00:33in seno al futuro, promossa da Daichi Sankyo e AstraZeneca, con la collaborazione delle
00:39associazioni delle pazienti Andos Onlus Nazionale e Europa Donna Italia, oltre che della società
00:45italiana di psico-oncologia e con il patrocinio di Fondazione Incontra Donna e Salute Donna.
00:52Mauro Vitali, Head of Oncology Business Division di Daichi Sankyo Italia, multinazionale farmaceutica
00:59che ha sviluppato l'innovativa tecnologia Deruxtecan alla base di diverse novità terapeutiche
01:04nella lotta contro i tumori.
01:06Inseno al futuro è una campagna veramente importante per noi perché rafforza innanzitutto
01:12un'alleanza con un'altra azienda, con AstraZeneca, ma il concetto che ci sta dietro è proprio
01:17che insieme siamo più forti, insieme possiamo fare la differenza.
01:22È una compagna che ha tre obiettivi principali, il primo è ascoltare, ascoltare attivamente,
01:28quindi due A maiuscole, quindi ascoltare e capire quali sono i bisogni e le necessità
01:34dei pazienti, tradurle attraverso un percorso di cura specifico che risponda a queste esigenze
01:41e a questi bisogni, ed infine narrare, narrare coinvolgendo, noi dobbiamo essere sicuri che
01:48ci sia una chiara comprensione della patologia, in questo caso il tumore al seno, essere sicuri
01:53che si sappia quali sono le innovazioni terapeutiche per questa patologia e perché no possa tutto
01:59insieme questo migliorare la qualità di vita di questi pazienti.
02:03La campagna, presentata a Milano, si sviluppa attraverso cinque video che raccontano il
02:08difficile cammino di queste donne dal momento della diagnosi all'incontro con i diversi
02:12specialisti fino alle tante opzioni terapeutiche a disposizione, ma anche il lavoro per ritrovarsi
02:18come persona e non solo come paziente e infine il sostegno per un ritorno ad una socialità
02:24più consapevole.
02:25Noi curiamo molto bene la malattia o cerchiamo di curare molto bene la malattia, quando siamo
02:30fortunati abbiamo anche il supporto del psico-oncologo che è indispensabile, ma ci sono poi la sfera
02:38lavorativa, sociale, familiare della donna ha tante necessità.
02:45Voi pensate a cos'è una comunicazione di diagnosi come questa, che è la fine della
02:52speranza della vita, quindi l'orizzonte è molto molto vicino, è come se si costruisse
02:58un muro davanti a una persona che non può guardare oltre.
03:02Se nessuno si occupa degli effetti collaterali della terapia è un problema veramente serio,
03:09perché sono terapie a volte molto invasive, quindi il rapporto con lo psico-oncologo deve
03:15essere chiaramente molto stretto e ci deve essere una grande sinergia, perché solo la
03:20corretta comunicazione e decidere insieme cosa fare del futuro della persona, già questo
03:26migliora anche la quantità della vita della persona oltre che la qualità.
03:31E poi c'è il grande problema del lavoro, dei rapporti precari di lavoro e delle persone
03:37che a volte scelgono di non curarsi più per continuare a lavorare, perché o lavorano
03:42e mangiano oppure si curano ma non possono poi pensare alla loro sussistenza.
03:48E questo è un problema serissimo oggi, le donne sono spesso sole, magari sono sole
03:53con figli e quindi viene messa in discussione tutta questa fragilità sociale che noi abbiamo,
04:00a cui bisogna dare delle risposte.
04:02L'associazione dà e si sta occupando di fare un'analisi di quali sono i bisogni in
04:08ambito di tossicità finanziaria, dopodiché cercherà di dare anche risposte su questo.
04:14In questo momento è sussidiaria il sistema sanitario, quindi fa tutto quello che il sistema
04:19non fa, fa la riabilitazione dove non c'è riabilitazione, fa la psico-oncologia dove
04:25non c'è la psico-oncologia, ma è soprattutto un luogo di presa in carico di tutte le problematiche,
04:32un luogo in cui se si ha voglia di parlare si parla, se non si ha voglia di piangere
04:35si piange e se si ha voglia di ascoltare gli altri si ascoltano, ma si viene sempre ascoltati.
04:41La voce narrante dei cinque episodi di questo viaggio è quella della Pina, storica conduttrice
04:46di Radio DJ che invita a riflettere sul significato più profondo delle immagini e oggi lancia
04:52un appello importantissimo.
04:54Bisogna parlarne, non bisogna lasciare le donne sole e se c'è da far casino io ci sono.

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