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Furti di rame nei cimiteri delle province di Messina e Palermo: come operava la banda
Trascrizione
00:00Il soldadizio individuava gli obiettivi da colpire, preferendo i cimiteri situati in zone isolate, poco illuminate e privi di sistemi di video sorveglianza.
00:08Una volta identificato il furto, facevano incursione negli ori notturni,
00:12scavalcando i muri di cinta o danneggiando le decenziali delle aree cimiteriali, per poi saccheggiare i curviari in rame dalle cappelle gentilizie.
00:19Sono stati molto utili, a fine delle indagini, anche alcune fotografie trovate sui profili social degli indagati, in cui loro stessi si ritraevano con
00:27selfie all'interno delle auto con l'aria effettiva alle spalle.

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