Il presidente del Senato Ignazio La Russa canta "La campana di San Giusto", più nota come "Le ragazze di Trieste", dalla regia la musica suggerita è "L'Italiano" di Toto Cutugno e la parola d'ordine è una sola: fare quadrato attorno alle polemiche sul caso-Giuli e le dimissioni del suo capo gabinetto Francesco Spano. All'auditorium Gaber di Milano va in scena la festa per i 2 anni del governo Meloni e il terremoto politico delle ultime ore sembra il convitato di pietra che nessuno avrebbe voluto. "Non c'è nessun caso, nessun problema", chiosa il capodelegazione di Fratelli d'Italia al parlamento europeo Carlo Fidanza. "Fate solo gossip", attacca la ministra per il Turismo Daniela Santanchè. "Guardoni", dirà poco dopo la senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli. Chiediamo al capogruppo di FdI in consiglio regionale Christian Garavaglia se sia normale l'uso della parola "pederasta" nel 2024, appellativo con cui è stato definito Spano in una chat di amministratori del suo partito: "Sta nelle battute che ciascuno fa nel suo mondo privato, io non lo userei ma non sto a giudicare". "Un appellativo molto desueto", sminuisce ancora Santanché mentre sala l'attesa (e, forse, l'apprensione) per la tanto discussa puntata di Report dove si aggiungeranno tasselli alla vicenda. "Se la guarderò? C'è la partita, Inter-Juve", si divincola la sottosegretaria all'Istruzione Paola Frassinetti. "Report? Cos'è Report", risponde, invece, serafico il presidente del Senato Ignazio La Russa.
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NovitàTrascrizione
00:00Ricordo anche la canzone, le ragazze di Trieste gridano tutte con ardore, o Italia, o Italia del mio cuore, tu ci vieni a liberare le ragazze di Trieste.
00:18Senta, ma nel 2024 usare la parola pederasta è normale secondo lei?
00:22Sta nelle battute che ciascuno fa nel suo mondo privato, quindi io non sto a giudicare quello che ciascuno nel proprio mondo privato usa come propri termini. Io non lo userei. Qual è il conflitto pubblico e privato? Questo è il tema.
00:36Privato finché non diventa pubblico.
00:42Purtroppo in questi tempi moderni le chat, quando si è in un numero superiore a 4, basta poco a fare in modo che escano.
00:49La colpa è delle chat o di chi ci iscrive? Non c'è nessuna colpa, non c'è nessun caso, non c'è nessun problema, si va avanti a governare quello che interessa gli italiani.
00:58Questi della sinistra, i comunisti, o come li vogliamo chiamare, si alzano sudati.
01:04Quindi se la vostra cosa è di guardare dal buco della serratura, di fare gossip, parliamo qua.
01:11A Spano si è dimesso pubblicamente voglio dire.
01:13E si sarà dimesso perché voglio dire gli stavano rendendo la vita impossibile.
01:17Il messaggio pederasta l'ha un po' infastidito.
01:20Lui parla con una, che voglio dire, i miei migliori amici sono gay.
01:24Pederasta non lo so, è un appellativo che non sentivo da un sacco di tempo, mi sembra anche molto obsoleto come espressione.
01:33Pederasta, milanese, vuol dire omosessuale, non è niente che, siamo a Milano.
01:38È italiano, non è milanese.
01:40Voglio dire anche no per dire pederasta.
01:42Spano dice di aver subito tante pressioni e Giuli di aver respinto le sue dimissioni. Qualcuno queste pressioni le avrà fatte.
01:48Eh, le avete fatte anche voi le pressioni, quelli di sinistra.
01:51Io ora non le ho fatte le pressioni.
01:53Voi come giornalisti.
01:55Guardoni interessati al gossip.
01:57Ma lei che sa sempre tutto, ma è vero o no, come si legge dai giornali, che Giuli un pensiero alle dimissioni l'ha fatto?
02:03Chi?
02:04Giuli.
02:05No.
02:06Cosa pensa della vicenda di Giuli, lei?
02:08No, io non commento le cose di altri colleghi.
02:11È un mistero importante.
02:13Bisogna aspettare la puntata, no?
02:15Come la guarda il report domani?
02:17Non lo so, sono a casa, c'è anche interiour.
02:21Aspetta, ma lei guarderà la partita o il report?
02:24Guarderò.
02:25La partita o il report?
02:26Il report.
02:28Credo che per una persona che si trova sotto una pressione di questo genere, possono magari saltare i limiti e dire basta non ci sto più.
02:41La nomina di Spano, ha sbagliato Giuli a nominarlo?
02:44Io però voglio parlare i tuoi anni di governo, lo so che c'è qualcosa...
02:48Il ministero della cultura è importante.
02:50...che tifa, voglio dire, perché succeda qualcosa.
02:52Non succederà niente, perché stiamo facendo quello che abbiamo detto.