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Intervista Falcomata

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Trascrizione
00:00Sindaco d'Argilà per presentare un hub sportivo in una realtà dove il comune sta investendo
00:06molto per la rivolificazione sociale e urbanistica, intanto queste notizie sono notizie positive
00:12per la comunità?
00:13Sì, la conferma che la battaglia su Argilà è più viva che mai, non si molla alla presa
00:19di un millimetro, ma soprattutto che è una battaglia e bisogna combattere tutti insieme
00:24ognuno per la propria parte, assumendosi ognuno un pezzettino di responsabilità in questo
00:29percorso, lo facciamo settimanalmente in prefettura all'interno di focus specifici insieme al
00:36prefetto, insieme alle forze dell'ordine di polizia su Argilà, lo facciamo con una programmazione
00:42che da anni l'amministrazione sta portando avanti per sottrarre spazi di incuria e di
00:48legalità e restituirle a un utilizzo sociale, sportivo e culturale del quartiere, tante
00:55iniziative fatti in questi anni, in ultimo anche la programmazione di 15 milioni di intervento
01:01a valere sui PIN, dei fondi del PNRR per le infrastrutture primarie, per spazi relativi
01:08alle famiglie, allo sport, per lo stare insieme, tutto quello che crea una comunità, è una
01:14battaglia dalla quale non dobbiamo recedere di un millimetro, in questi anni sono stati
01:20fatti tanti passi in avanti, Argilà è una delle periferie che ha ancora tanti problemi
01:25e il terzo elemento che non può mancare naturalmente è la comunità, in giorni scorsi abbiamo presentato
01:31a un altro progetto di 2 milioni di Euro realizzato con i fondi dell'8x1000 della Chiesa Valdese,
01:37oggi in questa bellissima struttura un progetto che guarda allo sport, ma anche all'integrazione
01:45sociale e all'inclusione sociale, con attività rivolte a persone con disabilità, rivolte
01:51ad anziani, ma rivolte anche ai normodotati, lo facciamo insieme alle associazioni del
01:56quartiere, lo facciamo insieme a Sport e Salute ed è giusto che le istituzioni accompagnino
02:02questo percorso, ne siano protagonisti e soprattutto siano anche responsabili di quello che poi
02:07succederà in futuro.

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