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Roma, 24 Ott. - Dopo aver regalato a tanti ospiti una giornata al mare, il Centro servizi alla persona "Domenico Sartor" ha deciso di fare ancora un passo in più per coinvolgere proprio tutti, comprese le persone che, per motivi di salute, non possono muoversi dalla propria stanza. Da oggi anche chi non può recarsi fisicamente in spiaggia avrà la possibilità di vivere il calore e le emozioni positive che solo un raggio di sole può donare. Il tutto grazie all'utilizzo della tecnologia Taopatch, una speciale lampada donata da Fabio Fontana, Ceo dell'azienda Tao Technologies di Vedelago. La lampada, grazie ad una tecnologia all'avanguardia, permette di riprodurre i benefici della luce solare senza alcun effetto collaterale. Ancora una volta il Centro Sartor dunque, già balzato agli onori della cronaca internazionale in piena emergenza Covid grazie alla "Stanza degli Abbracci", mette a disposizione degli ospiti delle strategie di cura innovative per favorirne il benessere e migliorarne la qualità di vita. "Il benessere fisico e psicologico degli ospiti -spiega Elisabetta Barbato, direttore del Centro- è al centro di numerose iniziative terapeutiche. Oltre alla musica, la danza e l'arte, anche la luce rappresenta un prezioso strumento di cura, ampliamente riconosciuto dalla letteratura scientifica. Grazie alla donazione della lampada Taopatch i nostri professionisti porteranno il sole nelle stanze degli ospiti, misurandone, attraverso la somministrazione di test e la raccolta di dati clinici, i benefici a livello fisico e psicologico". "Il sistema che abbiamo donato al Centro -spiega Fabio Fontana, Ceo di Tao Technologies- è veramente una tecnologia di nuova generazione. Si tratta infatti di una lampada di fotobiomodulazione o di trattamento di terapia luminosa integrata con la tecnologia Taopatch. Questo vuol dire che abbiamo in un unico strumento, oltre ai noti benefici della tecnologia Taopatch, le due più importanti lunghezze d'onda di luce terapeutica che le cellule del corpo umano dovrebbero ricevere diverse ore al giorno: e sono la luce rossa e la luce infrarossa". Queste due importanti lunghezze d'onda, che sono in grado di penetrare anche due centimetri nel tessuto muscolare, possono dare energia e salute alle cellule del corpo degli ospiti della casa di riposo, I mitocondri infatti, se ci si espone alla lampada, producono più Atp (adenosina trifosfato) che è la benzina fondamentale di ogni processo metabolico cellulare, anche dei processi di guarigione. "Si è visto inoltre -continua Fontana- che questa luce terapeutica è molto utile per l'Alzheimer, il Parkinson e in tutti i disturbi neurologici ed è fondamentale anche per la riduzione del dolore, ma soprattutto dà anche un importante beneficio a livello psicoemotivo, perché la luce aiuta a regolare i bioritmi del corpo e ad avere anche un'emotività diversa". "Non possiamo che ringraziare la Tao Technologies per il dono -commenta Maurizio Trento, il presidente del Centro Sartor, Maurizio Trento- che ci permette, ancora una volta, di sperimentare nuove tecnologie per il benessere dei nostri ospiti, che è il nostro primo obiettivo. In questi mesi abbiamo permesso a molti ospiti di vivere delle piacevoli giornate al mare e adesso desideriamo portare un po' di sole anche a chi, per motivi di salute, trascorre molte ore a letto e non può uscire dalla struttura".

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00:00Dopo aver regalato a tanti ospiti una giornata al mare il centro servizio alla persona Domenico Sartor ha deciso di fare ancora un passo in più per coinvolgere proprio tutti, comprese le persone che per motivi di salute non possono muoversi dalla propria stanza.
00:14Da oggi anche chi non può recarsi fisicamente in spiaggia avrà la possibilità di vivere il calore e le emozioni positive che solo un raggio di sole può donare.
00:23Il tutto grazie all'utilizzo della Tao Patch, una speciale lampada donata da Fabio Fontana, CEO dell'azienda Tao Technologies.
00:32Ho sentito il dovere di farlo perché questo centro Domenico Sartor è un'eccellenza del territorio. Io sono sul territorio e sono rimasto profondamente commosso nel vedere le strategie che loro hanno adottato durante il Covid e come hanno trattato umanamente i loro ospiti e i parenti, cosa che da altre parti non è avvenuta.
00:53È qualcosa che ho proprio dietro casa. Mi hanno invitato all'inaugurazione un anno fa della loro nuova ala per soggetti non autonomi e ho visto che l'opportunità di fare del bene a queste persone allettate che non possono ricevere la luce del sole.
01:07Quindi questo dono che ho fatto è portare i benefici della parte buona della luce del sole a persone che non possono più esporsi dal sole.
01:15La lampada ha un sistema di fotobiomodulazione integrata con la tecnologia Tao Patch. Questo vuol dire che in un unico strumento convivono le due più importanti lunghezze d'onda di luce terapeutica che le cellule del corpo umano dovrebbero ricevere diverse ore al giorno, la luce rossa e la luce infrarossa.
01:33Ci sono terapie molto chiare, le due sull'elioterapia. Noi esseri umani siamo fatti per essere esposti alla luce, non certamente per essere dei pipistrelli notturni, per cui porta sicuramente un benessere generale dell'ospite che si sente meglio.
01:48Questa luce terapeutica è molto utile per l'Alzheimer, il Parkinson e in tutti i disturbi neurologici ed è fondamentale anche per la riduzione del dolore, ma soprattutto dà un importante beneficio a livello psico emotivo. Una soluzione che si sposa con altre idee che hanno come obiettivo il benessere dei pazienti.
02:06Abbiamo attivato diversi progetti, l'innovativo giardino sensoriale, il giardino terapeutico anche per i malati di Alzheimer e la famosa stanza degli abbracci, per poi aggiungere altri progetti di arte, terapia, musica, danza, ma soprattutto adesso ci agganciamo all'idea della qualità di vita che parte anche dall'esposizione alla luce e quindi l'utilizzo di questa lampada che può dare molti benefici ai nostri ospiti.
02:36Prondicità fa rimacrossanità ma deve reclinarsi con assistenza e quindi l'importante è mettere la qualità di vita degli ospiti al primo piano e non la patologia che è prerogativa appartamente o spedaliera.

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