Con la fine ormai vicina del processo per l’omicidio del narcotrafficante e ultrà laziale Fabrizio Piscitelli, noto come «Diabolik», il presunto killer del 7 agosto 2019, Raul Esteban Calderon, sostiene in sette pagine di memoriale scritto in carcere, dove è detenuto da tre anni, la sua innocenza nell’aula bunker di Rebibbia.
La Dda capitolina lo accusa di omicidio volontario premeditato, aggravato dal metodo mafioso. Sarebbe lui esecutore di un delitto commissionato da Giuseppe Molisso, Leandro Bennato e la partecipazione di Alessandro Capriotti — che non sono a processo — all’interno di una faida per il controllo dello spaccio nella Capitale. Calderon, 54 anni, con una carriera criminale alle spalle e vari reati, esclude invece di essere mai stato parte di una associazione a delinquere.
La sua ex compagna, Rina Bussone, è diventata sua accusatrice con le rivelazioni sulla pistola del delitto ed ora è sottoposta a un programma di protezione. La donna, secondo la versione di Calderon, starebbe cercando di rovinarlo.
La Dda capitolina lo accusa di omicidio volontario premeditato, aggravato dal metodo mafioso. Sarebbe lui esecutore di un delitto commissionato da Giuseppe Molisso, Leandro Bennato e la partecipazione di Alessandro Capriotti — che non sono a processo — all’interno di una faida per il controllo dello spaccio nella Capitale. Calderon, 54 anni, con una carriera criminale alle spalle e vari reati, esclude invece di essere mai stato parte di una associazione a delinquere.
La sua ex compagna, Rina Bussone, è diventata sua accusatrice con le rivelazioni sulla pistola del delitto ed ora è sottoposta a un programma di protezione. La donna, secondo la versione di Calderon, starebbe cercando di rovinarlo.
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Con la fine ormai vicina del processo per l'omicidio del narcotrafficante ultralaziale Fabrizio Piscitelli,
00:06noto come Diabolik, il presunto killer del 7 agosto 2019, Raúl Esteban Calderón,
00:12sostiene in sette pagine di memoriale scritto in carcere, dove è detenuto da tre anni, la sua innocenza.
00:18La direzione distrettuale Capitolina lo accusa d'omicidio volontario premeditato, aggravato dal metodo mafioso.
00:25Sarebbe lui l'esecutore di un delitto commissionato da Giuseppe Molisso, Leandro Bennato
00:31e la partecipazione di Alessandro Capriotti, che non sono a processo,
00:34all'interno di una faida per il controllo dello spaccio nella Capitale.
00:38Calderón, 54 anni, con una carriera criminale alle spalle e vari reati,
00:43esclude invece di essere mai stato parte di un'associazione delinquere.
00:47La sua ex compagna Rina Bussone è diventata sua accusatrice con le rivelazioni sulla pistola del delitto
00:53ed ora è sottoposta a un programma di protezione.
00:56La donna, secondo la versione di Calderón, sarebbe cercando di rovinarlo.