• 12 ore fa
Trascrizione
00:00Circa 500 ragazzi hanno partecipato mercoledì mattina ai funerali di Simone Farinelli, il
00:06ventenne originario di Esine, in Valle Camonica, morto lo scorso 20 ottobre a Pianoro, travolto
00:11dalla piena del rio Caurinziano, a Botteghino di Zocca.
00:14Dalla sala del pantheon della Certosa di Bologna, dove è stata organizzata la cerimonia del
00:19commiato, sono rimasti fuori in tanti, troppo numerosi per trovare posto.
00:23Presente il fratello di Simone Andrea, che era in auto con lui quando il veicolo è stato
00:27travolto dall'acqua, e che ha raccontato l'impotenza di opporsi alla forza della natura.
00:32Avrei voluto fare l'impossibile per salvarti quella notte, avrei voluto sfidare il mondo
00:37per tenerti ancora a mio fianco, so che mi sono ritrovato contro qualcosa di più grande
00:44di me, eppure i miei pensieri e i miei immagini continuano a tormentarmi, e so che non riusciranno
00:51a staccarsi dalla mia mente.
00:53In chiesa tanti amici e familiari, la nonna e il papà di Simone, Antonio, che ha invitato
00:58in nome del figlio a fare qualcosa per la cura del territorio, non si può morire così.
01:03In nome di Simone bisogna fare qualcosa per la cura del territorio, perché non succede
01:09mai più un evento come quello che ha distrutto la nostra vita, e ha rischiato di farmi perdere
01:14due figli in un anno, per cui con lucidità dico all'Emilia Romagna, alla nazione intera,
01:21che la cura del bilancio si passa attraverso la salvezza delle vite umane, quindi cura
01:31del territorio e investimento per la società, per il sociale, non altro.