• l’altro ieri
Trascrizione
00:00Rafforzare le competenze dei componenti dei consigli di amministrazione tramite uno strumento
00:09di autovalutazione e percorsi formativi personalizzati sulle esigenze del singolo
00:14consigliere per dotarlo della preparazione necessaria ad operare al meglio nell'organo
00:19di gestione strategica delle imprese. È l'obiettivo di un progetto promosso da fondi
00:23dirigenti realizzato da Lewis Business School i cui risultati sono stati presentati nella
00:28sede di Confindustria nell'ambito dell'evento competenze e manageriali de board, la chiave
00:34per il successo aziendale. L'indagina ha effettuato innanzitutto una ricognizione sui consigli di
00:39amministrazione delle imprese italiane per rilevare il livello di competenze possedute
00:44dai loro membri ed analizzare i fabbisogni formativi. Quindi sono stati messi a punto
00:49strumenti e modelli per il miglioramento e il consolidamento delle skills tecniche
00:53e manageriali necessarie per svolgere efficacemente il ruolo di consigliere di
00:57amministrazione. Attraverso la formazione fondi dirigenti vuole essere all'avanguardia
01:03nell'identificare tutte le nuove competenze del futuro. Il consiglio di amministrazione è la
01:09testa dell'impresa e sostanzialmente attraverso i membri viene attuata la gestione strategica
01:18dell'impresa. Migliorare le competenze ha un influsso non solo da parte del manager,
01:24da chi siede nel consiglio di amministrazione, ma un influsso poi dal punto di vista della
01:28managerialità dell'impresa e quindi la capacità poi di fare da guida alle trasformazioni e al
01:34cambiamento necessario a tutti i livelli nell'organizzazione. Il progetto ha sviluppato
01:40queste competenze e siamo stati in grado di fornire un modello pratico di applicazione
01:47che vogliamo poi divulgare all'interno delle aziende, in particolare le PMI.
01:51Dal pensiero strategico alla valutazione delle performance, dalla leadership all'agilità
01:55intellettuale, lo studio ha permesso di evidenziare un gap tra le competenze detenute
02:00e quelle ritenute importanti, soprattutto nelle grandi aziende, e ha rilevato come gap di competenze
02:06individuati e fabbisogni formativi ad essi abbinati possono essere colmati attraverso
02:10percorsi di formazione mirati. Le analisi del progetto hanno permesso di identificare una
02:16serie di fabbisogni formativi dei manager, che già operano o che si accingono a rivestire ruoli
02:21all'interno dei CDA, che hanno rappresentato la base per la progettazione di uno strumento che
02:26consente ai consiglieri di autovalutarsi rispetto alle competenze ritenute principali per svolgere
02:32il loro ruolo. La compilazione dello strumento di autovalutazione permette poi di accedere a
02:37percorsi formativi disegnati per rispondere alle varie esigenze. Al CTA viene chiesto un ruolo
02:42strategico, non soltanto di controllo ma anche di sviluppo. Il centro, la formazione, individuare
02:47per prima cosa le competenze fondamentali, soprattutto quelle strategiche, ma anche quelle
02:51tecnico-organizzative, oltre che quelle interpersonali, e da lì lavorare per lo
02:55sviluppo personale e anche professionale dei singoli consiglieri. Il progetto ha analizzato
03:00un campione di più di 300 impresso italiane quotate, inoltre sono stati coinvolti direttamente
03:05più di 250 manager provenienti da aziende di piccole, medie e grandi dimensioni e operanti
03:10in tutta Italia che sono stati protagonisti di una survey e di alcune interviste di approfondimento.

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