• 3 minuti fa
Trascrizione
00:00una questione di cossette. C'è il problema che non gliene frega niente della cultura.
00:05Che è il problema a monte. Perché se te ne frega, se fregasse qualcosa, quello che
00:10fai è scegliere una persona che ha esperienza nella gestione dei beni culturali, che conosce
00:15il settore, che lo fa da tanti anni, che prende un capo di gabinetto che non salta perché
00:22una tuo pezzo, il tuo partito non lo vuole. Perché se io fossi stato a Giorgia Miloni
00:26sarei intervenuto a dire guardate, non possiamo consentire un'altra figuraccia su un settore
00:32così delicato. Ma evidentemente lì prevale sempre una logica tribale. Io poi non commento
00:39gossip, lo sapete, non ho mai fatto un attacco personale alla Miloni, ci mancherebbe sempre
00:44politica. E quello che manca è la politica. Non c'è una politica per la cultura. Tiratene
00:50fuori uno normale, non un genio, uno normale che quando parla si capisce cosa dice e soprattutto,
00:56che dice cose che sono attinenti al suo lavoro. Si può fare sta roba? È complicata? Non lo so.
01:02Andate su Linkedin. E' di mia zia. E' di chi ce l'ha messo? E' di chi non riesce a gestire
01:11il partito? E' del governo di centrodestra e di Giorgia Miloni. E' di chi altro vuoi che sia?
01:17E' per forza che è così. E' quando uno onere. E' anche quando fa Presidente del Consiglio se
01:21c'ha dei ministri che vaneggiano il suo partito, si deve assumere la responsabilità. Mio suggerimento,
01:28o Giulia è in grado di lavorare su delle linee guida, un piano per la cultura, oppure se ne
01:34trovasse uno, ripeto, facesse una ricerca di mercato, se ne trovasse uno di centro,
01:39di destra, di estrema destra, ma che parla di cultura. Perché non se ne può più,
01:42sta diventando un telefilm.

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