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Sono passati più di 25 anni da quando Andrea Romanelli, progettista navale e velista, è scomparso in mare: stava tenta | dG1feEE1Wk9xQ1lLcHc
Transcript
00:00Ti ricordi l'ultima volta che hai visto mio papà?
00:05Ho visto un momento prima che il frangente ci ribaltasse.
00:14Non sapevo come dirlo a un bambino di quattro anni che un'onda anomala aveva rovesciato la barca.
00:35Andrea, fai ciao!
00:37Parlava sempre di te, della famiglia, di casa, era un vero papà insomma.
00:44Aveva voglia di navigare, oltre che di fare progettista e ingegnere.
00:48Avevamo esattamente gli stessi obiettivi e per me è stato un incontro in realtà preziosissimo.
00:55Era proprio la sua essenza perché tutto quello che faceva era lui, la sua barca, la sua avventura.
01:04Aveva questo sorriso smagliante, era pieno di voglia di vivere, pieno di passione.
01:11Le barche di una volta erano barche dove ti prendevi schiaffi in faccia, stavi fuori, al freddo, all'acqua, la pioggia.
01:21Ricordo perfettamente le vallate di acqua bianca, quest'onda che non finisce più.
01:28Era una depressione enorme.
01:30Sono stati forse i momenti più difficili della mia vita, senza forza.
01:50Lo sapevo che quella era una scelta di vita, o la capisci senza tante parole.

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